Victoria -- Bordelli

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Okay, signori... da dove cominciare?

Sono un po' attempato, ma visti tutti i r(e)gazzini che si aggirano per l'Australia in questi giorni, ho ben pensato di dare una rinfrescata alle informazioni a vostra disposizione.

In ogni post aggiungerò un argomento nuovo... spero che la cosa si sviluppi bene. Mod, fatemi sapere se desiderate un post unico.

Altra cosa: tutte le informazioni qui riportate descrivono il funzionamento dell'industria del sesso sex work per favorire uno scambio dei servizi a norma di legge. La prostituzione è legale nello stato del Victoria, nei modi e nei tempi che andrò a illustrare. Questo thread non contiene informazioni illegali e non ha scopo pubblicitario. Sono informazioni raccolte in base a esperienze personali, quindi prendete tutto cum grano (nel senso che la legge potrebbe cambiare nel corso degli anni, o i servizi non rispecchiare esattamente quelli che ho ricevuto).

Quadro generale

In linea di massima, l'Australia ha un atteggiamento amichevole [friendly] nei confronti della prostituzione. Tuttavia fate attenzione, perché le leggi cambiano da stato a stato. L'Australia è una Federazione [commonwealth], quindi molte normative si sono evolute separatamente nel corso degli anni (perfino alcuni aspetti del codice stradale!). L'idea attuale è quella di una convergenza (ad es. adesso le white card per chi lavora nell'edilizia sono, in molti casi, convertibili o utilizzabili in altri Stati).

Tuttavia, in ambito di professioni sessuali ([sex work]) la legislazione è ancora frammentata.
Forse dovrei fare un general thread, ma oggi non ho voglia e perciò eccoci qui a parlare del Victoria.
 
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Turismo in Victoria: Understand

Quando si parla di Stato del Victoria si parla soprattutto di Melbourne. Il Victoria è Melbourne... più una campagna enorme grande con la stessa superficie dell'Italia (senza le isole): 240,000 kmq di niente. Beh, non proprio "niente"... Il Victoria è uno degli Stati con la maggiore biodiversità dell'Australia. Il clima è variabile (quattro stagioni in un giorno: four seasons in one day), gli inverni sono miti (ma con la pessima edilizia di molti edifici, ve la auguro una notte senza stufetta!) e ci sono un sacco di posti naturali da visitare:
  • A Ovest di Melbourne ci sono i Grampians, un massiccio montuoso scenografico;
  • A Sud-Ovest c'è la tanto decantata Great Ocean Road. Molto interessante e tipica, ma povera di strutture, a mio dire;
  • A Nord-Ovest, nella direzione della regione ortofrutticola di Mildura ci sono delle aree semi-desertiche (Big Desert National Park, Sunset Country;
  • Al Centro, disposti a raggera (da Sud-Ovest a Nord), attorno a Melbourne, vi sono i paesoni di: Geelong, Ballarat, Bendigo, Shepparton;
  • A Nord-Est la Hume Freeway corre verso Albury-Wodonga (altri Paesoni), entra nel New South Wales, schiva di poco Canberra e in 1000 km arriva a Sydney -- molto poco scenografica e decisamente noiosa;
  • Direttamente a Est di Melbourne incontriamo: Yarra Valley (un po' più sopra), Dandenong Ranges (un po' più sotto), Yarra Ranges (dopo la Yarra Valley: bella la Maroonda Hwy con gli eucalipti secolari e il paesino di Warburton). Ancora più a Ovest gli Yarra Ranges proseguono come Grande Catena Divisoria [Great Dividing Range che arriva fino a Sydney (con le Blue Mountains);
  • A Sud-Est corre la vecchia strada per Sydney, che seguiva la costa senza tagliare l'interno. Si trova la località turistica di Phillip Island (circuito Moto GP, Pinguini, un bel centro sui Koala... tanto decantata, ma alla fine poca roba). Seguendo la statale si passa Traralgon (centrali elettriche stile Springfield dei Simpson) e finalmente si entra nel Gippsland (che, secondo me, è una specie di Irlanda verde -- almeno in inverno). Dopo il paesino di Sale gli abitati si fanno radi e, superati la scenografica Lakes Entrance si corre in rettilineo fino alla regione di Eden (nel NSW, una specie di terra degli Hobbit) e poi su su fino a Sydney;
  • A Sud di Melbourne c'è la Baia di Port Phillip, con due penisole (Bellarine a Ovest e Mornington a Est) che si stringono fino a creare uno stretto passaggio, che le navi cargo riescono ad attraversare solo con l'ausilio di rimorchiatori esperti (e dove furono sparati i primi colpi australiani delle grandi guerre: cioè contro alcune navi tedesche in fuga).

Conclusione: Tutto molto affascinate, ma considerate quanto segue. Ipotizzate che da Orbassano a Torino non ci siano 17 km, bensì 170!!! Ricordatevi che questo è uno degli Stati più piccoli dell'Australia, ma occupa la superficie della Penisola italica. Insomma, avrete capito che fuori Melbourne si possono fare tante attività avventurose (pagando o andando on the road), ma è nella città che c'è tutta la scena hard che potrebbe interessarvi.


Link utili
[1] Parchi naturali del victoria (inclusi i contatti per prenotare le piazzole di sosta): http://parkweb.vic.gov.au/
 
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Muoversi a Melbourne

Melbourne è il posto giusto per cuccare. Ha un centro rettangolare, con tutti i grattacieli, chiamato CBD (Central Business District) che è percorso da: autobus, tram e treni. Il treno fa un giro attorno al rettangolo, chiamato City Loop. Ci sono tre stazioni principali:
  • Filnder's Street, da cui partono i treni locali (la Metro di superficie);
  • Southern Cross, che non è la città di Shin (vedi Ken il Guerriero), bensì la stazione da dove partono i treni regionali (molto pochi);
  • Melbourne Central, che di centrale ha soprattutto lo shopping centre e la vicinanza alle prelibatezze e chiccherie del Victoria Market.
    Dal CBD, le linee dei treni si dipartono a raggera.
    Invece, gli autobus vanno un po' a zig zag. Più lenti (ma godono di corsie apposite), ma forse gli ideali per vedere un po' la città.

La suddivisione dei quartieri limitrofi al centro

  • Carlton. A Carlton c'è Lygon St ( = Little Italy), con locali più e meno belli (non è più costosa del resto della città), Cinema Nova (che proietta i classici e i film indie); nello stesso quartiere c'è la Melbourne University e, lì vicino, il Royal Melbourne Hospital. A Carlton c'è anche il Melbourne Sexual Health Centre http://www.mshc.org.au/, che offre alcuni servizi gratuiti di cui parlerò in post apposito;
    [*]Fitzroy. Zona di qualità, piena di Club, Pub e locali interessanti... in particolare Brunswick St e Smith St (ma scordatevi di parcheggiare il Venerdì sera. La piccola "zona industriale" (a.k.a. capannoni) di Collingwood è dietro l'angolo, e delimitata da un arteria della città: Hoddle Street. Qui si trovano parcheggi e bordelli interessanti;
    [*]East Melbourne. Occupata dalla Tesoreria di Stato, Fitzroy Gardens e dal mega-hotel Pullman-Melbourne On Park (ex Hilton on Park) che è uno dei vari posti dove potreste voler portare escort di gran classe (ma ne parleremo altrove... ci sono anche posti meno costosi). Appena a Sud di questo Hotel c'è, noterete, il Parco Olimpico dove andar a vedere il calcio, cricket, footy, etc.
    [*]South Melbourne. Altra zona di bordelli (i più costosi della città più vari outlet dell'estremo oriente). E' un misto tra un quartiere portuale (che continua fino a St Kilda e Port Melbourne) e quartiere diplomatico (palazzoni di agenzie -- Consolato d'Italia a Melbourne etc.


La suddivisione della città più estesa

  • Quartieri Ovest. Secondo me sono poco interessanti, anche dal punto di vista delle sex workers. In particolare, Footscray era noto per essere un postaccio (prima chiamato Footslavia per via degli Slavi -- che, secondo me, non hanno fatto nulla di male; ora chiamato Footcrazya, perché ci hanno piazzato un botto di richiedenti asilo) -- se avete guardato Romper Stomper con il giovane Russel Crowe (Neozelandese), sapete di cosa sto parlando... ma erano gli anni Novanta!
  • Quartieri Nord. Andando a Nord, ci sono due arterie principali: Sydney Road e High Street. La prima va verso Brunswick e Coburg. Sono quartieri Libanesi e Arabi, ma con forte presenza Italiana. La seconda (attenti, quasi ogni municipalità ha una high st... qui sto parlando di una in particolare) sale verso Clifton Hill, Northcote etc. Questi sono i quartieri hipster dove si radunano i fighetti 2.0 (lo dico con affetto). Northcote è anche un noto quartiere di hipster e lesbiche (ma levatevi dalla testa le immagini da copertina patinata: parlo di donne che assomigliano a uomini in tutto e per tutto); è pieno di ristorantini e ottimo per un appuntamento con una tipa al di fuori del centro città incasinato. E' un ex quartiere di Greci.
  • Quartieri dell'Est. I più vicini alla città sono molto ricchi: Toorak ha un parco enorme ed è pieno di case costose. Stessa cosa per South Yarra, nella cui Chapel St si trovano le discoteche più rinomate (tra cui anche molti locali gay) -- quest'ultima zona è chiamata Prahran (con l'accento sulla seconda "A"). Se invece di andare a South Yarra attraversando il fiume, partite dal CBD e tirate dritti per Victoria St, dovreste incontrare un quartierone di vietnamiti chiamato Richmond, subito dopo l'IKEA e infine arrivare fino a un quartiere di Cinesi ricchi e pensionati benestanti, chiamato Box Hill.
  • Quartieri Sud e Sud-Est. Alcuni vanno a vivere qui, ma io chiamo questo posto "la fossa". Non tutti i quartieri sono orribili (vedi Balaclava, che è il quartiere ebraico Ashkenazita; oppure la zona Ripponlea, Elsternwick etc.) e nemmeno Oakleigh è malaccio (nuovo quartiere della minoranza Greca)... solo che è tutto dannatamente piatto... in contrasto con le colline ondulate del nord. Se venite a parlarmi di Moorabbin e Clayton (Monash University) vi tiro una scarpa [scherzo];
  • Non ci sono veri e propri Quartieri Sud: dal CBD si attraversa il fiume e si va a South Melbourne, ma poi c'è il mare. Possiamo quindi parlare della costa... spesso con case lussuose (Beaumaris) e Yacht Clubs. C'è anche l'interessante Ricketts Point Marine Sanctuary. St. Kilda era il quartiere bene dell'epoca liberty. Ora è in disuso. Se ne parla tanto, ma la realtà è che anche le case dei ricchi iniziano a dare segnali di decadenza. Allo spirito artistico dei primi del Novecento si sono sostituiti gli hippie (spesso drogati e in preda alle allucinazioni) e gli ostelli di bassa qualità. Andateci per fare vela, ma non comprateci casa.
 
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Mezzi di trasporto

  • Il Treno (metro di superficie) è rapido, ma tenete comunque conto che si fanno 12 km in 20 minuti o più (praticamente una metro). Inoltre, le stazioni sono lontane tra loro e, ovunque siate (eccetto un paio di raccordi), la direzione è sempre: verso il centro oppure lontano dal centro.
  • Gli Autobus, ne ho già parlato, hanno il vantaggio di tagliare la torta urbana in orizzontale o a zig-zag. Dipende da dove vi trovate -- potrebbe essere conveniente. Ma preparatevi a pianificare bene il viaggio.
  • I Tram sono in teoria comodi, e hanno una penetrazione (uh!) più profonda del tessuto urbano rispetto alla metro di superficie. Il problema è che sono spesso situati in strade trafficate e quindi sono schiavi del traffico cittadino. Stessa tratta del treno può voler dire fino a 40 min, dove il treno ne impiega 22. Inoltre, pare che alcuni tram siano diventati il ritrovo dei disagiati della città (un po' di colore).
  • I Taxi sono costosi, ma ideali la notte e fuori degli orari di punta. Andare in aeroporto può costare anche $ 65-70. Attenti a usare il Taxi per andare in aeroporto durante gli orari di punta (es. Lunedì mattina). Se il Taxi ha la luce accesa, potete fermarlo.
  • Una novità è Uber, di cui so poco. So che i tassisti sono sul piede di guerra, ma non ne ho mai usufruito, essendo automunito.
  • Per/da l'aeroporto, consiglio Skybus. Parte da Southern Cross Station (ma dovrete scarpinare lungo il binario 1 e infilarvi in una specie di tunnel pedonale sotto al centro commerciale). Costa $ 15-17 a tratta (meno se fate il biglietto di ritorno) e gode di corsie preferenziali che gli permettono di evitare il traffico dell'orario di punta.
  • Bicicletta: Le piste ciclabili sono enormi e spesso separate rispetto alle strade principali. Se c'è una strada trafficata, è probabile che la ciclabile sia in una parallela. I Melbournians amano andare in bici e molti lo fanno anche come forma di pendolarismo stabile (alcuni quartieri di Melbourne sono pure un feudo politico dei Greens -- i Verdi): spesso, le aziende hanno docce e spogliatoi dove cambiarsi d'abito dopo la pedalata. Inoltre, molte piste ciclabili attraversano parchi o corrono lungo i fiumi. Tuttavia, vi consiglio di prestare cautela a un paio di cose: [1] portatevi pezzi di ricambio (sia per via del terreno sconnesso, poca manutenzione stradale, asfalto vecchio, zone semi-boschive, bottiglie rotte per strada e pazzi che gettano chiodi in strada); [2] attenti alle strade trafficate (sul serio! cliccate qui); [3] preparatevi a far fatica (distanze enormi... su e giù per le colline...); [4] obbligo di indossare caschetto e usare fanali di notte (comminano multe se privi di caschetto!); [5] di notte, le strade sono molto buie se paragonate a certe città italiane... al punto che in certe ciclabili lungo i fiumi potreste rischiare di rompervi l'osso del collo. Detto questo, Melbourne è meravigliosa da percorrere in bici -- io ho illustrato il peggiore dei casi, ma è veramente bella.

I biglietti dei mezzi pubblici costano molto. Nel 2016, se ricordo bene, una sola andata (cambi illimitati per 2 ore) costa $ 3.90. Il giornaliero scatta dopo 3 viaggi (costo totale: $ 7.80). Ovviamente, gli stranieri (salvo visti particolari) non godono di Concession e quindi pagano tariffa piena. ATTENZIONE: non esistono più biglietti cartacei! Bisogna procurarsi una tessera Myki (costo: $ 5.00 e ricaricarla). Dove si ricarica una Myki? Dai giornalai (es.: Tatt's), talvolta nelle farmacie/empori (Chemists) e talvolta negli uffici postali (Post Offices), oppure: Fuori dalle stazioni dei treni e sugli autobus. IMPORTANTE: non si possono ricaricare sui tram. Il vantaggio è che, con una Myki, si può salire su ogni mezzo di trasporto (con pochi vincoli, se ricordo). Unica regola ricordarsi di passare [touch on] la tessera davanti alle obliteratrici magnetiche verdi quando si sale (o si entra in stazione), verificare che tutto sia andato a buon fine (sul display) e poi passare di nuovo [touch off] la tessera quando si scende. In teoria, con un giornaliero basta passarla una sola volta... ma io nel dubbio lo faccio sempre e lascio che il sistema calcoli da solo come procedere.

Link utili:
[1] Pianificare il viaggio coi mezzi pubblici: https://www.ptv.vic.gov.au/ per pianificare il viaggio coi mezzi pubblici
[2] Costi dei mezzi pubblici (2016): https://www.ptv.vic.gov.au/tickets/metropolitan-myki-fares-2016/ per i costi dei mezzi pubblici
[3] Agenzie di Taxi (esempi): https://www.silverservice.com.au/ https://www.13cabs.com.au/
[4] Skybus da/per l'aeroporto: https://www.skybus.com.au/
 
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Sicurezza e Puffi

Beoni: Non fatevi intimorire: nel 90% dei casi, tutti i debosciati che incontrerete in Australia sono assolutamente innocui. Esercitate la solita cautela, non fatevi coinvolgere e state vicino al conducente se qualche ubriaco fa schiamazzi. Ignorateli... la gente, qui, paga a caro prezzo l'infrazione della legge, eppure pare che gli Australiani continuino a delinquere (ma si tratta di piccole cose). Il problema è che in Australia si pratica binge drinking. La gente va al pub, si siede e inizia a bere a nastro, una birra dopo l'altra. Chi ha pochi soldi, si compra uno slab (es. 30 lattine) e se lo porta a casa. I più discotecari si sbronzano con cocktail di bassa qualità nei club della città. Alcune ragazze in Australia sono salutiste, ma nel CBD e durante la vita notturna, vi capiterà di vedere queste tizie vestite d'inverno con un tubino striminzito o conciate come le street workers nostrane che si reggono a malapena in piedi, camminano con i tacchi in mano e/o vomitano perstrada. I ragazzi, ad alcuni dei quali non piace mangiare mentre si sbronzano (ma dai!), finiscono per entrare in un'ubriachezza ottusa: c'è chi dorme, chi sembra normale e invece a fine serata scompare (lo ritrovarono il giorno dopo in un cespuglio), e chi diventa aggressivo. Non date confidenza alle persone aggressive e cercate sempre di sottrarvi con cortesia e fermezza.

Trasporti: La rimozione delle macchinette per la ricarica tessere dai tram è stata pensata dalla PTV per evitare che qualcuno facesse il furbo. Gira voce che i "Portoghesi" (chi non paga il biglietto [fare evaders]) siano diffusissimi, ma non ho idea se questo sia un dato reale o nell'interesse dell'azienda privata dei trasporti. In aggiunta a ciò, aziende come la PTV hanno ottenuto il permesso di dotarsi di truppe -- a mio dire -- paramilitari: entrano 3 o 4 energumeni ai due lati della carrozza e un terzo si mette a controllare i biglietti e somministrare multe (hanno quasi l'autorità di un pubblico ufficiale). Sono noti casi di abusi (ad es. multe staccate a persone con disabilità mentali o non in grado di intendere e di volere), nonché il pestaggio di una ragazzina (che ha tentato di evitarli e si è presa un gancio in faccia). Tutto sommato, però, anche se hanno la multa facile e le mani che prudono, questi tizi dovrebbero essere gentili con i turisti -- e sono nell'occhio del mirino.

Aborigeni (mi riferisco ai mendicanti, non ai nativi in genere):[/b] Quasi inesistenti. Se vi chiedono soldi accampando scuse, ignorateli. L'esperienza più ridicola è stata un tizio con una macchina più costosa della mia che voleva $ 2 per far benzina, con la scusa di andare in un posto a 1,000 km di distanza. Mi ha mandato a ******* quando gli ho detto di no e se n'é andato. Nutro un grande rispetto per questo popolo, ma sento il dovere di informare il turista che alcune di queste persone (specialmente in altri Stati dell'Australia) provengono da situazioni di degrado tali (grazie apartheid!) da averli costretti all'illegalità e all'abuso di sostanze. Lo stigma non aiuta, naturalmente... e anche se mi piace pensare alle comunità aborigene più felici, chiunque sia stato a Perth o nel Top End mi ha riferito di storie quantomeno imbarazzanti (rincorso perché non offriva la sigaretta, bambino che leccava cibo da per terra, etc.). Insomma, rispettate chi ha sofferto, ma siate informati che non tutti sono santi.

Multe: Non bisogna essere paranoici, ma diciamolo chiaramente: il Victoria è foderato di telecamere. Nel centro, ai margini, nelle strade principali. Passate col rosso e vi beccate almeno $ 250 di multa. Parcheggiate in sosta vietata e ne beccate $ 140 (almeno a Prarhan). Non pagate il parcheggio? $ 80 circa. E così via (telefonino alla guida, etc.). Le zone con autovelox sono segnalate in modo molto generico... e trattate ogni striscia pedonale come se avesse la telecamera. Inoltre, vi sono i rilevamenti occasionali dei puffi (con la pistola autovelox). Infine, non dimenticate gli alcool test: non vi chiedono la patente. Semplicemente, creano una strettoia e costringono le automobili a fermarsi a blocchi di 5 o 10, con 5 o 10 agenti che fanno il rispettivo alcohol test al guidatore. Soffiate nella cannuccia e, se siete sopra il valore, verrete prelevati e condotti presso un autobus vicino con la scritta Drugs, che è completamente attrezzato per analisi del sangue sul posto. L'Australia prende molto seriamente le droghe e l'ebbrezza alla guida, visto il problema enorme di alcolismo. La regola ideale è: o bere, o guidare. Unica cosa cui non dovete stare attenti sono le strisce di gomma stese sull'asfalto: rilevano la velocità solo a scopo statistico -- non serve inchiodare.

Crimini vari: Mai sentito di furti con destrezza. Tuttavia, se ricordo bene i dati, l'Australia ha un tasso di furti d'auto maggiore di quello italiano (yes!). Questo si riferisce in particolare a modelli di auto vecchie (il mercato dell'usato è enorme). Tuttavia, per valutare ogni problema, ritenete di trovarvi in una grande metropoli del Nord Italia. Il tasso di omicidi è paragonabile a quello dell'Italia, cioè molto basso (lo sapevate?).

Telecamere a circuito chiuso: seguendo la tradizione Anglosassone (1984 anyone?), l'Australia ha la tendenza a mettere telecamere ovunque (ma non nelle stanze e nei Bordelli, state tranquilli! :) ). Ovviamente, i filmati possono essere utilizzati solo per lo scopo per cui sono stati intesi (es. rilevare infrazioni) e non per monitorare i dipendenti al lavoro o violare la vostra privacy. Detto questo, ricordatevi che il Grande Fratello c'è e si gratta quando voi commettete uno sgarbo. Non vorrei che vi abituaste all'idea che se gli Australiani gettano l'immondizia per strada (alcuni lo fanno) allora potete farlo anche voi -- ricordatevi che non siete del luogo, quindi potrebbero esserci cose che loro sanno e voi no. Quasi ogni attività commerciale ha telecamere... Insisto perché magari qualcuno ha abitudini sessuali innocue, ma perseguibili (tipo imboscarsi con la morosa). Però, allo stesso tempo, sappiate che siete tutelati se vi succede qualcosa.

Puffi: Non siamo in America! In Australia non si spara! Sono tutti buoni. Ma fermi e ligi al regolamento. Non spegnete la macchina se non ve lo dicono, tenete le mani in vista. Siate cortesi e offrite spiegazioni. Lasciate far loro i controlli del caso... e amen. A volte fermano la gente tanto per. Secondo me farete una bella esperienza. Quando vi ferma la stradale o quando fanno attività burocratiche, sono molto ligi (vedi sopra), ma poi nelle investigazioni (es. furto) li ho trovati poco efficienti... ma di certo non si può negare che siano equipaggiati con tecnologie di vario tipo.

Incendi e disastri naturali: L'Australia soffre di alluvioni (Queensland e regioni agricole del Victoria / NSW), temepste, e, soprattutto, incendi. Lo Stato prende molto seriamente il rischio incendi. Se andrete in campagna, noterete cartelli che segnalano il livello di rischio -- e vi dicono cosa potete e non potete fare (fuochi protetti, no fuochi, abbandonare l'area, etc.). Melbourne, però, è sicura. Gli incendi riguardano soprattutto le aree lontane dalla città o, nel peggiore dei casi, potrebbe esserci un grass fire in un quartierino periferico... mi raccomando, seguite tutte le istruzioni del caso.

EMERGENZE: Chiamare il triplo zero = 000 . Vi chiederanno se volete: ambulance, police oppure [/b]fire department

Link utili
[1] Verificare se hai preso una multa: http://online.fines.vic.gov.au/fines/Content.aspx?page=9
[2] Codice stradale e motorizzazione: https://www.vicroads.vic.gov.au/
[3] Puffi del Victoria: http://www.police.vic.gov.au/
[4] Sito (e app) per monitorare incidenti stradali e disastri naturali: http://www.cfa.vic.gov.au/
[5] Di più sulla cultura aborigena (quelli veri): http://www.cv.vic.gov.au/stories/aboriginal-culture/
[6] Testimoni di un crimine? Scrivetelo qui (delatori :) ): https://www.crimestoppersvic.com.au/
[7] Regolamento sugli alcolici (minori, persone intossicate, etc.): http://www.vcglr.vic.gov.au/home/la...gislation+and+regulations/liquor+legislation/
[8] Statistiche comparate all'Italia (nazione in generale, ma anche criminalità, demografia, etc.): http://www.nationmaster.com/country-info/compare/Australia/Italy
[9] Costo della vita a Melbourne (non serve iscrivervi -- chiudete il pop up quando appare): https://www.numbeo.com/cost-of-livi...&city2=Bologna&tracking=getDispatchComparison
 
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L'industria del piacere nel Victoria (parte 1: normativa)

DISCLAIMER 1: Questa sezione è dedicata anche alle operatrici e operatori del settore -- ho pensato a voi, ragazz*. Non è alcun modo intesa a sollecitarne la registrazione o l'inizio delle attività. Invece, è intesa a fare informazione e consentire loro di effettuare scelte informate per tutelarsi.

DISCLAIMER 2: Questo è il thread del Victoria. Ricordate che negli altri Stati del Commonwealth of Australia le leggi sono differenti.

Tipi di attività nel settore

Brothels

  • La pratica è regolata da una legge chiamata Sex Work Act 1994.
  • Si definisce brothel qualsiasi locale adibito alla fornitura dei servizi che ci interessano.
  • Una indipendente deve munirsi di codice SWA. Il codice è la vostra garanzia di ufficialità. Una operatrice che lavora per un locale di quel tipo, invece, usa il codice SWA del locale (si chiama SWA, ma il locale la ottiene con sottoscrizione alla BLA).
  • Il numero massimo di stanze è 6, fatta eccezione per locali che avevano ottenuto la licenza prima del 1994 (fortunelli!).
  • Se l'operatrice ritiene che ci siano rischi per la sua sicurezza o salute, oppure se ritiene che il cliente possa essere violento, ha diritto a rifiutare l'incontro anche dopo aver stabilito una prenotazione.
  • In nessun modo l'operatrice può essere costretta a fornire il servizio se non lo vuole fare.
  • Il locale ha l'obbligo di fornire condom gratis.
  • Il locale ha l'obbligo di fornire lenzuola e/o asciugamani puliti e cambiarli continuamente. Ha anche l'obbligo di fornire doccia con acqua sia calda che fredda.
  • A meno che il cliente non sia appena uscito dalla doccia, l'operatrice non ha l'obbligo di fare le pulizie del locale (se ne occupa la direzione o un'agenzia preposta). L'operatrice non è una donna delle pulizie.
  • Nessuna operatrice può pagare multe. Se è comminata una multa, l'operatrice può contattare Jobwatch (qui).

Brothels indipendenti
(chi li ha mai visti?)

  • Esistono brothels considerati "piccoli" e autogestiti, cioè con la titolare-operatrice e fino a un'altra collega. Questi sono quelli che in Italia chiameremmo Loft.
  • In base al punto precedente, se ne evince che la pratica del loft vero e proprio (in Australia si chiama incall) è de facto vietata, disincentivata e economicamente non fruibile. Se devi stare a 100 m da ogni abitazione, allora non puoi ricevere a casa tua. Questa legge, che non esiste in altri Stati (ad esempio New South Wales) ha mandato su tutte le furie soprattutto le ragazze indipendenti e comporta costi maggiori per i clienti delle escort (che devono sempre prendere la camera d'albergo).

Commento: Il problema è che sottostanno alle stesse regole di quelli più grandi (zone industriali, se fuori dal CBD, almeno 200 m da Chiese, scuole, ospedali, luoghi di culto, centri per l'infanzia e ogni luogo dove i bambini si incontrano regolarmente e 100 m di distanza da ogni casa abitata; 50 m se CBD). Quindi, de facto conviene molto poco alle operatrici: per essere una vera loft devono affittare un posto! Non possono ricevere a casa! Quindi, per quel che ne so, nessuna sceglie questa soluzione, che avrebbe costi esorbitanti (obbligo di trovare locali adatti attraverso un agente immobiliare; obbligo di dichiarare l'attività al Comune; obbligo di ottenere il permesso in base alle regole catastali...).

Agenzie

  • Le agenzie sono delle attività che hanno lo scopo di facilitare la fornitura del servizio (di solito: prenotazioni al telefono), ma il servizio non deve essere fornito nei locali di loro proprietà.
  • Una escort può visitare l'agenzia solo una volta a settimana per spartire i proventi in base al contratto stipulato;
  • L'agenzia Ha l'obbligo di descrivere la ragazza in modo accurato, ma non può negoziare il tipo di servizi offerti dalla ragazza;
    [*]I dettagli sui servizi possono essere negoziati solo con la ragazza in questione (idem per i locali di cui sopra);
    [*]Solito diritto a rifiutare la prenotazione, etc...


Escort Indipendenti

  • Le escort indipendenti lavorano senza agenzia.
  • Ottengono un numero SWA dal BLA (ufficio di competenza).
  • Possono condividere il numero SWA con un'amica (ma deve registrarsi anche lei).
  • Nel 2001, ce n'erano 1,461 in tutto lo Stato.
  • Possono munirsi di segretaria, autista e/o guardia del corpo, ma non possono pubblicizzare offerte di lavoro (come del resto i brothels, che al massimo hanno una nota sul sito: chiamateci se...).
  • Segretarie, guardie del corpo, etc. sono dipendenti... non devono prendere percentuali (altrimenti sono papponi, quindi illegalissimo).
  • Ancora una volta: divieto di ricevere a casa (no loft, no incall).

O.T.R.

  • O.T.R. è pesantemente criminalizzato. Sono punite sia operatrici che clienti.
  • Inoltre, in teoria, nessuno può approcciarvi (ad es. al bar) per sollecitare il vostro acquisto di servizi "particolari" in cambio di denaro.

Commento 1: Se questo accada, non ne ho idea, ma mi parrebbe stupido perché molte indipendenti sono registrate, tutelate e hanno l'agenda piena di appuntamenti. Magari esiste qualche disperata in giro, ma io non l'ho mai vista. Piuttosto portatevi a casa una BBW ubriaca -- ma anche lì mi raccomando la capacità di intendere e di volere va rispettata e, se assente, girare al largo perché le femministe non perdonano (vai tu a spiegare alla corte di giustizia che è stata lei a tirarti giù i pantaloni, quando si sveglierà la mattina e avrà cambiato idea sulla serata). Dico questo affinché vi tuteliate contro quelle che bevono fino al coma etilico [until they blank out].

  • Per dare un'ingiunzione di banno (divieto di sosta in quell'area a scopo di sollecitare), il puffo deve essere in uniforme o comunque identificarsi e inviare l'avviso entro 72 ore dall'accaduto. Inoltre, per inviare l'avviso, deve avere un fondato dubbio sulla legittimità dell'attività svolta.

Commento 2: Per andare O.T.R. in Australia dovete essere dei pazzi e disperati. Inoltre, è rarissimo trovare operatrici che lo fanno. Mi ricordo il caso di una vecchia che batteva dalle parti di un autolavaggio -- scomparve dopo pochi giorni quando misero le sue foto in giro: ricercata! Scordatevi scene come quelle che si vedono in Italia, con strade dedicate e lucciole sotto i lampioni. Ricordo inoltre che, per un periodo, si diceva ci fossero O.T.R. a St. Kilda. 90%, in base al racconto, erano drogate di Ice (metanfetamine) che si davano per pochi spiccioli. Cose da matti. Illegalissimo e pericolosissimo.

Pubblicità dell'industria

  • La legge sta per essere cambiata (es. foto a corpo intero nei siti), ma per ora...
  • Vietato descrivere i servizi nel dettaglio (lol)
  • Vietato far pubblicità in televisione o via radio
  • Vietato indurre una persona a iniziare l'attività
  • Vietato usare termini come "massaggi", "massaggiatrice", "terapeutico" -- che sono appannaggio delle attività legittime.
  • Fotografie limitate alle spalle (la nuova legge ammette il corpo intero e dichiara che non devono vedersi culi o seni nudi, ma non è chiara circa il tipo di abiti e se i tanga vadano bene oppure no).
  • Annunci sulle riviste e quotidiani massimo 18x13 cm
  • Nessun riferimento a etnia, razza, stato di salute o condizioni mediche
  • Può invece riportare l'orientamento sessuale (donna per uomo / uomo per uomo, etc.)

Commento: Detto questo, esistono centinaia di centri orientali di massaggiatrici. Alcuni legittimi... altri dubbi. Esiste una intera sottocultura di punters che vanno solo da questo tipo di ragazze. Cioè, in pratica, si recano in centri massaggi che offrono prestazioni "extra" senza però avere un codice SWA. Questo può significare servizi buoni... o truffe... o semplicemente si prende un granchio e ignoreranno l'alzabandiera durante il massaggio. Ho sentito store di cose del tipo 1 ora a $ 80 oppure $ 40 per 45-60 min di massaggio e poi $ 20-30 di mancia allungati. Ma, per l'appunto, se ciò accade (ho sentito solo leggende), è assolutamente illegale.

MOLTO IMPORTANTE

Controlli medico-sanitari

  • E' fatto divieto a un'operatrice di lavorare se è a conoscenza di essere portatrice di o affetta da malattie sessualmente trasmissibili (incluso HIV);
  • Devono effettuare un esame del sangue ogni 3 mesi (precedentemente era: ogni mese), valido dalla data di rilascio. Va consegnato all'autità dall'operatrice oppure dal brothel per cui lavora;

Dettagli: Il motivo della riduzione dei test è spiegato da Scarlet Alliance (il sindacato delle operatrici): sono stati fatti studi accademici ed è saltato fuori che l'obbligo di fare test frequenti non solo è costoso (ogni mese) e spesso inutile (viste le finestre di trasmissione di certe malattie)... e non sempre anonimo come avrebbe dovuto essere. In aggiunta a ciò, è anche controproducente, perché le ragazze scambiavano il test per una certificazione di qualità. In altre parole, quando i test sono eccessivi, la gente scambia il test per una garanzia di sicurezza, mentre l'unica garanzia di sicurezza è il tuo comportamento sul campo, cioè cosa fai, dove metti le mani, cosa scegli di fare e cosa no.

  • Non si può fornire il servizio a meno che non si siano prese tutte le misure ragionevoli per prevenire il contagio. Questo significa: cappuccio (o barriera appropriata) nei casi di penetrazione anale, vaginale, orale o di qualunque altro orifizio che possa comportare rischio di acquisire o trasmettere un'infezione sessuale. Multa: 20 penalty units.

Penalty Units: l'intero sistema legislativo del Victoria funziona in base alle penalty units. Una penalty unit non ha un valore definito, ma varia di anno in anno a seconda di inflazione, leggi Statali, etc. Perciò le multe funzionano così: eccesso di velocità sono X penalty unit. Bisogna andare sul sito apposito (nei link qui sotto) e verificare l'ammontare. Dal 1 Luglio 2016 una penalty unit ammonta a $ 155.46.
Esempio 1: vendere tabacco a un minorenne (<18) sono 4 penalty units = 155.46 x 4 = $621.84.
Esempio 2: BBBJ/BBFS/etc. = 20 penalty units = 155.46 x 20 = $ 3,109.20 !!!!!!!!!!!!

Fatevi due conti in tasca.

Commento 1: Non chiedete BBFS per nessun motivo. Penseranno che siete un Puffo. E' il miglior modo per farsi cacciare a calci nel sedere dal locale. Se non penserà che siete un Puffo, penserà che siete pazzi oppure che non avete a cuore la salute -- il miglior modo per ricevere un pessimo servizio (sempre ammesso che decida di continuare!). BBBFS is a no-no! Per i Puffi è legale entrare e fingersi clienti. Non possono farsi dare il servizio, ma possono addirittura arrivare a fare la doccia e chiedere questo e quello una volta nella stanza.

Commento 2: BBBJ è una faccenda leggermente diversa. 99.9% dei casi, nel brothel vi sarà negato. Perché? Perché è illegale! Ma anche perché, se dovesse saltare fuori una review su un sito, il titolare del locale andrebbe su tutte le furie. Del resto, anche il locale è esposto a multa. Altro motivo per cui vi sarà negato è che pensano che siate un Puffo. Ipotizzando vi conosca già o che capisca che non siete un Puffo, declinerà la richiesta, mostrandovi il regolamento del locale. Immaginiamo però che facciate gli ingenui: chiedendo BBFS fate la figura di uno pericoloso e da evitare; invece, chiedendo BBBJ fate solo la figura dell'ignorante. Pensate che addirittura un giorno ho sognato di una escort che me lo faceva... In effetti, ha senso: se un'operatrice di un brothel fa una cazzata, espone se stessa e pure il titolare. Invece, l'escort, essendo titolare di se stessa, ha diverse percezioni del rischio. Ma parlo a livello ipotetico. L'idea migliore è stendersi e vedere cosa fa (tranne Crystal Hotbabe che vi salterà direttamente addosso con 3 m di lingua).

Commento 3: Il DATY è ancora meno strict del BBBJ. Perché? Principalmente, perché costituisce un rischio minimo per l'operatrice e sono un po' affari vostri. Inoltre, tecnicamente parlando, non si tratterebbe di penetrazione -- quindi la legge non è chiara in materia. Un'area grigia, insomma. Attenzione: vedremo in seguito che il DATY è spesso considerato un extra nel menù "da camera" (se avete letto fin qui, avrete capito che nel locale non ci sarà una lista di cose tra cui scegliere -- quella la dovrete discutere personalmente con la tipa). Se un'operatrice vi propone DATY col dam (il condom dei dentisti -- un foglio di plastica, in pratica), vuol dire che ha iniziato a lavorare ieri o che semplicemente non vuole offrire il servizio e quindi sta cercando di disincentivarvi.

Link utili:

[1] Legislazione aggiornata a cura di Scarlet Alliance (sindacato delle operatrici del settore): http://www.scarletalliance.org.au/laws/vic/
[2] Centro assistenza legale per reati sul lavoro: http://www.jobwatch.org.au/
[3] Penalty units: https://www.legalaid.vic.gov.au/find-legal-answers/fines-and-infringements/penalty-units
 
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L'industria del piacere nel Victoria (parte 2: come funziona un brothel)

Nel testo che segue, descriverò lo stato dell'arte della procedura. Ossia la procedura standard seguita da praticamente tutti gli stabilimenti che il mio amichetto ha visitato.

Accessibilità

Il Brothel, di solito, ha:
  • Sito web;
  • Numero di telefono fisso;
  • Talvolta, account Twitter o mailing list, per ricevere le ultime news.

Ragazze

Le operatrici danno una disponibilità settimanale e vengono inserite nel roster (la tabella oraria). Ora, le attività più efficienti aggiornano il roster quotidianamente e anche in tempo reale. Alcuni (Number100) preferiscono postare tutto nell'account twitter (fatevi un account fake, alzate la privacy al massimo e iscrivetevi alla lista dei follower; ma preferibilmente non accedete da app, bensì da browser del cellulare con finestra in incognito per non salvare i dati). Altri fanno l'upload del sito (es.: the Harem). Altri, invece, se ne fregano (es.: Collingwood Confidential nel 2012). Se masticate l'Inglese, la cosa migliore è telefonare. In Australia si telefona per qualunque cosa. Fatelo.

Un esempio di conversazione:
Squilla il telefono
Receptionist: Hello, [nome del brothel] how may I help you?
Voi: Hello, I'd like to know today's roster...
Receptionist: So, today we have Mary, Carla, Celine, Piper, and Mandy until 4 pm, Missy, and Zara until 8 pm. Sarah, Jessica, Jenny and Natasha will be here from 6 pm until late.
Va da sé che è meglio telefonare con un blocco notes in mano. Talvolta ci sono solo alcune ragazze disponibili; talvolta ce n'è una sfilza!

Nota bene: Sito o non sito, roster o non roster, twitter o non twitter, il modo più accurato per sapere i nomi delle operatrici disponibili è telefonare. Potrebbero esserci assenze dell'ultimo seconodo. Oppure una ragazza ha già fatto la giornata, non aveva le prenotazioni, ed è andata via prima.

Prenotare

Tutto ciò parte dal presupposto che voi sappiate con chi volete andare. Ma ipotizziamo che non vogliate impegnarvi con una prenotazione sin da subito. Del resto, il bello di quei posti è il parco macchine: la scelta! Perciò provate a documentarvi sui siti e nelle recensioni giusto allo scopo di evitare missili (ne parleremo dopo). E poi fate in modo di presentarvi quando siete sicuri che c'è la ragazza. Se non incontra le vostre aspettative... avanti un'altra! Se invece avete prenotato, è più rognoso cancellare e dire di no in faccia alle persone. Dipende da voi.

Io parto sempre dall'idea che sia meglio sapere i nomi in anticipo (così controllo eventuali missili), ma non sempre prenoto...

A questo punto, durante la telefonata, l'operatrice vi chiederà:
Receptionist: So... would you like to book a lady?
VoiNo worries, thank you. I'll come in person to meet the ladies.
Receptionist: You're welcome.
Oppure, se siete decisi a fare la prenotazione:
Receptionist: So... would you like to see a specific lady?
Voi Aw... yeah: I'd like to book Lucy.
Receptionist: What time (do you want to make the booking)?
Voi: 5.30 pm.
Receptionist: I'm sorry, but she's busy at 5.30. Are you able to come at 5.45?
Voi: Yeah, no worries. I'll come later.
Receptionist: And how long would you like to make the booking for?
Voi: Thirty minutes will do.
Receptionist: What name (should I put on the booking)?
Voi: Benjamin
Receptionist: Okay, we'll see you at 5.45. See you later!

Arrivare in loco

In base alla mia esperienza della città, suggerisco che si presti una certa attenzione ai tempi di trasporto. Il GPS è vostro amico. I Taxi possono metterci un po' a raggiungervi (se telefonate, vi chiederanno un civico di riferimento). I trasporti pubblici possono rallentare. Voi potreste sottostimare la distanza. Insomma, l'idea è di affidarvi a Google Maps il più possibile e fare in modo di arrivare almeno 5 minuti prima. Scusate se insisto su GPS e Google Maps, ma il fatto è che li ho trovati molto accurati e guidando nel traffico ed entro i limiti a Melbourne, mi sono accorto che sono veramente precisi -- nelle campagne dietro a casa mia posso fare i 100 all'ora lontano dagli autovelox (scherzo), ma in un Paese straniero è rischioso e anche poco saggio. Quindi, se il vostro smartphone dice 40 minuti, mettete da conto 40 + il tempo di scendere le scale + 5-6 minuti nel caso ci sia un contrattempo, etc.

Nella migliore delle pianificazioni, consiglio di avere almeno un Piano B e un Piano C nel caso rimaniate delusi: prenotazione o meno. Quindi, il suggerimento è di progettare il vostro giro come segue:
  • Decido di andare al posto A;
  • Decido di andare in B e poi in C se A non mi soddisfa;
  • Telefono ad A;
  • Le ragazze che mi interessano non ci sono, ma voglio dare lo stesso un'occhiata;
  • Vado in A;
  • Non mi piace. Buonasera, arrivederci e telefono a B;
  • E così via...

Informatevi in anticipo per quel che riguarda accessibilità, rampe di scale, etc. Molti spiegano queste cose nel sito. Informatevi anche sul parcheggio, se serve.

Privacy e Intro

Questa è una sezione importante.

Per quel che riguarda la privacy, le garanzie variano, ma in generale regna un'atmosfera cordiale e le receptionist cercano di mettervi a loro agio.
  • Occasionalmente potreste incrociare il cliente che esce dall porta.
  • Oppure l'ingresso è lungo una strada secondaria, ma comunque trafficata (zone industriali).
  • Oppure la receptionist gestisce male la cosa (anche per motivi di spazio).
  • Oppure va tutto bene e usate il parcheggio sul retro.
  • O smontate dal Taxi quando non c'è nessuno in giro, etc.

Esempio: hanno solo due stanzini e sono occupati, perciò vi fanno entrare entrare e girare l'angolo. Aspettate che un cliente abbia fatto la scelta, poi lui vi passa inevitabilmente davanti per andare a pagare. Tutti si guardano i piedi per non mettere nessuno in imbarazzo... e infine potete entrare voi nello stanzino. Per l'appunto: dipende da quanto grande è il posto, ma, se sono professionali, faranno il possibile per tutelarvi.

Aneddoto: Personalmente, ho fatto tutto alla luce del sole. Una grande città in cui conoscevo poca gente... e (sorpresa!) ho trovato una mia conoscente che faceva l'operatrice! Quando si dice il caso (o la fortuna -- dipende dai punti di vista). Quindi, da un lato, la città è enorme; dall'altro lato è anche piccola (tutti usano la stessa stazione per andare in centro, etc.). Valutate voi. Alcune delle sessioni migliori le ho avute di giorno.

Alternative: I brothels più grossi, specie a South Melbourne, hanno addirittura il bar... e magari il tavolo da biliardo. Quindi potete benissimo rinunciare alle introduzioni nello stanzino e fiondarvi nella sala comune. In altri bordelli, la sala comune è per le attese o le pause... magari ti offrono il caffè mentre la lady si prepara. Non si servono mai alcolici e le ragazze faranno in fretta a portarvi in camera.

Aneddoto (a questo punto faccio nomi, perché non è pubblicità -- se si parla dell'operatrice, bisogna anche parlare del posto): Entro al Pink Palace. E' enorme. Sembra una cosa un po' vittoriana. L'altra volta ho trovato solo belle ragazze... perciò mi fiondo nel salone principale... ma trovo solo BBW! Non è il mio genere, ma mi circondano mentre sto seduto sul divanetto e penso: ora come mi tiro fuori da questa situazione? Erano veramente insistenti. In ogni caso, nessuno può trattenervi, ma per me erano le prime volte e mi sentivo quasi in dovere, una volta entrato... Da quel giorno, Pink Palace è stato sempre alti e bassi. Ho smesso di andarci e dopo un anno ho fatto una capatina e ho notato che facevano i prezzi da gran locale, ma la qualità era media. E c'era la tizia ungherese solita, con poco seno, che a me non piaceva, e che sembrava ingrassata. Questo mi ha messo tristezza e da allora non sono più tornato.

Pagamento

Il pagamento avviene alla reception. Esistono due modalità:
  • Date tutti i soldi alla reception;
  • Pagate la stanza alla reception e poi date i soldi alla ragazza.

Anche nel primo caso, la receptionist spezzerà la somma e metterà la parte della ragazza in una cartellina rigida (come quella del conto dei ristoranti: clicca qui) e dirà alla ragazza qualcosa del tipo: "mostragli la stanza X".

A quel punto inserite gli extra nella cartellina, come concordato. Oppure dateli alla ragazza di sopra, e se li avete già messi dentro potrete dire: "I've already put your extras in the checkbook: we're doing DATY and 69" (per esempio). Infatti lei magari vi ha dato una lista di servizi e voi avete scelto quelli che più vi aggradano. Informatela subito!

Nella stanza

Nella stanza, lei vi mostrerà la doccia. Vale la famosa regola: "più pulito sei, più sarò incentivata a starti vicino".

Amy al The Harem era così ossessionata dalla doccia che proprio mi accompagnava dentro la doccia per assicurarsi che mi lavassi. Quando le ho garantito che lo facevo, mi ha raccontato di un cliente super sporco che le aveva fatto ribrezzo e da allora voleva assicurarsi personalmente di averci messi sotto l'acqua. Poi lasciava la stanza.

Mentre vi fate la doccia, lei esce a prepararsi. Prima che esca, chiedetele:
  • Un bicchiere d'acqua se lo desiderate;
  • Colluttorio [mouthwash], se non ce n'é nella stanza e ne sentite il bisogno;
  • Condom di taglie differenti. Se non glielo dite, lei porterà nella stanza i soliti condom standard -- o i suoi preferiti.

Ho un amico a cui il lattice non naturale dà prurito e gli uccide l'erezione. In un brothel ha scoperto una marca in solo lattice naturale... ma il diametro standard era 52-52 mm. Si è dovuto procurare la versione maxi (che poi tanto maxi non è): 56 mm -- calzavano alla perfezione. Una volta ha provato i super-maxi 60 mm con una tizia che gli faceva un CBJ, ma ha notato che erano troppo grandi. Da allora, ogni volta ne fa richiesta e, nel dubbio, se ne porta almeno uno addosso.

Tempi

10 minuti per l'introduzione, 5 minuti per la doccia... poi la sessione.

Le durate, di solito, sono:
  • 20 min "sveltina" (offerta in alcuni posti solo fino alle 5 di sera);
  • 30 min
  • 45 min
  • 60 min
  • etc.

IMPORTANTE: La buona regola è che il tempo inizia non da quando voi vi spogliate per fare la doccia, ma da quando lei rientra dopo la doccia. Ho notato che le ragazze aspettano sempre che l'orologio faccia una cifra tonda, per facilità. Ad esempio, se arrivate alle 15:32, saranno le 15:42 dopo alcune intro e la ragazza vi porterà in doccia alle 15:44... aspetterà le 15:50 per iniziare la sessione. E' solo buon senso. Se proprio siete malfidenti (e non guasta mai verificare), date un'occhio all'orologio della macchina oppure al telefonino prima che rientri. Ovviamente è vietato registrare e filmare.

Commento: Ho letto un po' di recensioni in Italia e ho notato che le loft qui fanno un po' le furbe. Ricordatevi che in brothel anglosassone potete fare un complaint alla reception se qualcosa va veramente storto o se ritenete che il servizio non sia all'altezza. Non potete però fare un complaint sui servizi specifici -- a meno che la ragazza non abbia proprio negato anche le cose più basilari (a me una volta è successo). In sostanza, in Australia state pagando per il suo tempo, e i gestori lo sanno. In alcuni casi, ho visto ragazze stare anche 5 o addirittura una volta 10 minuti in più del previsto, perché tanto non c'erano prenotazioni e la receptionist era nuova. In altri, invece, iniziano a mettervi fretta già da quando suona l'allarme.

Allarme: suona 5 minuti prima. Ma state tranquilli. Godetevela tutta... suonerà di nuovo dopo e allora sì dovrete fare in fretta. Talvolta non c'è l'allarme e, se proprio il ritardo è madornale, vi busseranno alla porta. Ricordate che i titolari fanno soldi con la stanza e spesso non ci sono troppe stanze libere. Quindi le receptionist hanno sempre l'intenzione di ottimizzare.
 
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L'industria del piacere nel Victoria (parte 3: l'affare spinoso degli Extra)

Questo argomento è spinoso perché gli extra non piacciono a nessuno e sono diventati una prassi in molti brothels di Melbourne.
Un giorno, l'utente di un forum ha fatto alcune considerazioni basate sull'inflazione, ed è emerso che i costi base non sono variati (cioè considerando inflazione e potere d'acquisto, più o meno state pagando con lo stesso controvalore di 10 anni fa).
Questa storia degli extra sta sulle scatole anche ai meno tirchi. Vediamo bene nel dettaglio.


Minimo sindacale

Eccetto un paio di locali che partono dal massaggio come base (ma sono fully licensed -- vedi gli aneddoti -- alla fine sono 3 locali in tutta la città), il servizio standard minimo include:
  • CBJ;
  • FS;
  • Massage.

Extra

Tutto il resto, fino a prova contraria, è classificato come extra.
Esempi di extra:
  • DATY;
  • 69;
  • DFK;
  • CIM;
  • COB;
  • Spagnola;
  • BDSM (su di voi o su di lei);
  • Fetish vari;
  • Costumi;
  • Pegging, prostata... etc.

Ora, la prima cosa da tenere a mente è che l'extra varia da operatrice a operatrice. Inoltre, le operatrici proporranno le cose a blocchi. Ad esempio, DATY e 69 vanno assieme... mentre il massaggio prostatico, che è specifico e richiede il guantino chirurgico (se ritengono sia il caso) e altre cose simpatiche, potrebbe essere un'aggiunta ulteriore. Ogni ragazza ha la sua struttura di prezzo.

Chiedete, chiedete, chiedete...

Durante le intro, è importante chiarire i termini del servizio per non prendere missili e brutte sorprese. L'Inglese è fondamentale. Se non sapete l'Inglese, fatevi una lista di termini e fate delle crocette accanto alla lista.

So che a molti voi di questo forum non devo insegnare nulla (cioè, voglio dire, siete abituati alle truffe delle O.T.R. in Italia... avete la scorza durissima). Però ci sono sempre quei soggetti che non hanno il coraggio di chiedere le cose come stanno. Gli aneddoti seguente sono emblematici del mercato australiano.

Meno esperta di me: Certi giorni mi sento un creativo. Voglio sempre provare cose nuove. Ho una regular che si chiama Lucy fisico da modella, ma ormai 32-35enne. Portati benissimo, ma si vede che la pelle non è più giovane. Le voglio bene ed è una ragazza intelligente. Ci conosciamo e sa che non sono uno psicopatico. Le propongo rope play di base, anche se il mio sogno sarebbe incappucciarla e lasciare solo le labbra fuori dalla maschera nera: no occhi e no orecchie -- solo le labbra. Purtroppo ho solo la corda di canapa indiana (e solo 5 m), perciò le propongo la cosa. Ci mettiamo d'accordo sugli extra e poi ci diamo dentro. A fine sessione mi dice che era abbastanza inusuale come richiesta e io le faccio: "Cosa? Credevo che qui dentro capitasse di tutto!" Lei mi fa: "Forse con le Mistresses, ma francamente il cliente medio è abbastanza monotono". Prendo nota del fatto che io stesso faccio pazzie una volta ogni tanto, anche per ragioni di prezzo.

E' rimasta sorpresa: Al Number100 chiedo a C. una cosa così elementare che non pago nemmeno extra. Me la fa al posto del massaggio. Ed è fenomenale. Mi porta sulla soglia, non mi fa venire. Un po' di lotta, etc. Mi tiene fermo piantato sul letto. Poi la spruzzata sul filo di lana. Alla fine mi dice che sono l'unico che vuole queste cose -- e io mi sento come un alieno. Manco le avessi chiesto fisting violento! Allora le chiedo cos'è la cosa più insoltia che abbia fatto e mi dice che una volta è arrivato un signore che le ha chiesto di fare una sessione per lui e sua moglie, in cui però lei doveva farsi la moglie. C. ha accettato e hanno addirittura fatto una sessione preliminare solo lei e la donna, la settimana prima. Ha detto di essersi divertita molto, ma avrebbe voluto cose del genere capitassero più spesso.

Ho alcune teorie sul perché certe richieste sono insolite:
  • Prezzo degli extra. La gente ha paura degli extra.
  • Il cliente australiano medio è iper-monotono (non mi stupirei).
  • Mix di prezzo e location: essendo brothels di medio rango, l'utente medio si permette cose medie e chiede cose medie. Solo occasionalmente fa follie. Quasi una questione di ceto e classe.
In conclusione di questa sezione, potrei aggiungere che non tutte le operatrici australiane (finora ho citato solo ragazze locali!) vanno su internet, quindi anche molta terminologia non è nota perché non sono come le escort che si procacciano i clienti su forum e facendosi pubblicità. Loro arrivano alle 10.00 di mattina e alle 18.00 staccano. Oppure fanno dalle 16.00 alle 04.00.

Diversi modi per dire di no

Per principio però, le ragazze ben preparate sono abituate a ogni tipo di richiesta:
  • Sanno dire di no, con fermezza e cortesia.
  • Sanno anche come rendervi la giornata difficile, per esempio dicendo: "Sì, faccio GREEK, ma sono $ 200 in più e devi fare un booking (prenotazione) di almeno un'ora"
  • Richieste troppo esose, secondo me, dovrebbero essere catalogate per quello che sono: un mezzo rifiuto. Se chiede troppo significa che non è abituata o non ci pensa proprio... e che quindi anche il servizio avrà una qualità proporzionale al suo interesse.
  • Oppure saranno loro stesse a elencare cose di cui non avevate mai sentito prima.

Aneddoto 1: Al Number 100 che è un brothel impostato come un centro massaggi, i prezzi sono inferiori perché FS e BJ sono considerati extra (però col massaggio COB è praticamente d'ufficio). Quindi si parte con un servizio che sono $ 30-40 in meno del Collingwood Confidential che è un locale lì vicino impostato in modo più tradizionale. Significa che con $ 100 mi faccio 30 min con Kr. che mi massaggia, cioè una delle mie donne preferite in assoluto (ragazza della porta accanto) e ci capiamo al volo. Poi Kr. mi conosce... è una che non fa tanti giri strani -- una ragazza naturale che prende le cose come vengono. Non so se è così con me o con tutti, ma per $ 50 mi fa DFK, FS, si fa legare le mani, si fa toccare... l'unico limite è che non vuole fare i double con le colleghe. Quindi, per $ 150 mi becco un servizio completo e intenso -- e se la vedessi per strada non le darei un soldo (forse uno sì, dai).

Aneddoto 2: Nello stesso posto, Miss Tasha (Twitter @Miss_Tasha_100) mi fa il base con $ 100... solo che chiede $ 50 per la Spagnola. Perché? Beh, andate a guardarvi le foto su Twitter. Lei sa di avere degli assett micidiali e quindi ci marcia sopra. Quindi ti fai la Spagnola al prezzo per cui al Collingwood Confidential ti porteresti in camera una bella stunner fatta e finita. Poi per altri $ 20 (in tutto $ 70 extra = $ 170) ti fa un CBJ -- il prezzo non è più ragionevole. Per $ 100 in più (totale $ 200) fa tutto. Vale la pena? Boh, dipende dalle vostre prospettive. Poi però un giorno mi è capitato di aver pagato $ 50 totali per Spagnola e DATY/BJ (forse era annoiata). Si è eccitata molto durante il DATY. Avevo il cappuccio addosso, ma ero così concentrato sul DATY che avevo lasciato stare il 69... la vedo contenta; mi avvicino e le sussurro nell'orecchio: "Che facciamo? Devo metterlo dentro? / What shall we do? Shall I put it in?" e lì è partita una stampata modello tipografia del New York Times dopo l'11 Settembre. Bei ricordi.

Aneddoto 3: Nello stesso posto di cui sopra, Miss Charlotte Wolf (Twitter @MsCharlotteWolf) è carina e ha i dreadlocks, che mi attizzano (ora li ha tagliati :( ). Vorrei tanto stamparla, ma lei mi tira fuori la storia che sopra i $ 100 di base, per il FS vuole altri $ 100 (totale $ 200) e si giustifica spiegando che vuol fare tutto uno spettacolo con i vibratori. Ora, con tutto rispetto, a me è sembrata una scusa per perdere tempo -- oddio, se non avete mai visto una donna toccarsi, benissimo. Ma francamente io volevo solo darci dentro -- e $ 100 erano ampiamente fuori budget non solo per la giornata, ma anche considerando il livello dei brothels limitrofi. Stiamo parlando di 30 minuti! Addio! Se voglio i vibratori, aspetto che Sky scenda dalla campagna (viene a Melbourne una volta al mese) e si rechi al brothel per pagarsi il weekend in città. Lei non solo fa i numeri coi vibratori per $ 30 (almeno all'epoca), ma si fa anche fare tante cosettine simpatiche se sei gentile. Charlotte ha quasi perso un cliente quel giorno.

Il missile degli extra sentimentali

Qui arriviamo alla difficoltà maggiore. Mi riferisco alle ragazze che considerano l'attitudine come un extra.
Ci sono, insomma, delle tipe che te la mettono così:

Lei: "Ciao, come ti chiami?"
Io: "Benjamin" (seh...)
Lei: "Oh, ma che accento strano, da dove vieni?"

[Non so perché, ma ho sempre trovato questa domanda fastidiosa. Come se fossi geloso della mia origine più che di altri dettagli personali. In realtà, gli Australiani sono pieni di immigrati e usano questa scusa per far conversazione. Quindi mettetevela via... ma almeno sappiate che gli Italiani non sono visti male dalle nuove generazioni. Anzi...]
Io: "Beh, indovina."
Lei: "Mmmmmmh... sembri Tedesco."
Io: "Beh, quasi. In verità sono Sloveno" (urrah per Gorizia -- ma menzogna totale).
Lei: "Allora, cosa sei venuto qui a fare?"
Io: "Beh, avrei voglia di fare una mezz'ora impegnata. Proponi qualcosa?"

Nota 1: Il fatto che siamo così avanti nella conversazione, significa che ha già passato la mia pre-selezione mentale e sto già decidendo come lavorarmela.
Nota 2: Le chiedo cos'ha da propormi perché a volte vengono fuori idee nuove.
Lei: "Ah, guarda. Io sono molto sensuale, ti faccio stare bene... ho un servizio standard che è BJ, FS e Massaggio... e poi un servizio Deluxe, che è più sensuale, più intimo... molto più personale... facciamo più cose..."

Analizziamo la conversazione. La storia del "Deluxe a $ 50" è una frase fatta per dirti che gli extra sono $ 50. Il problema però è il seguente:
  • Prima di tutto, sta già puntando agli extra... ma vorrebbe che fossi io a dirgleli. Altrimenti sono solo un pollo, che si fa abbindolare per un servizio misterioso dai parametri non ben specificati;
  • Quando dico "extra specifici" mi riferisco a cose tipo D., che mi diceva: "Per $ 80 faccio rimming" e diamine se lo faceva! Oppure Jemma, che un giorno si è messa a farmelo senza preavviso -- giusto per illustrare il nuovo menu al cliente;
  • Quindi costei promette, ma non spiega. Potrebbe essere una frase fatta -- tante lo dicono se non hanno idee in testa;
  • A quel punto o propongo io qualcosa, oppure tanto vale che lasci stare.

Però, il mio timore è:

  • Lei intende dire che se non pago i $ 50 extra e faccio FS standard, lei sì, si fa stampare per bene, ma magari non mi sorride neanche. Non mi abbraccia. Non si fa coinvolgere.

In pratica, esistono due categorie di operatrici che praticano extra:
  • Categoria 1: Quelle per cui gli extra sono solo una difficoltà tecnica. Più cose ci metti dentro, più paghi (fino a una soglia massima);
  • Categoria 2: Quelle per cui gli extra fanno la differenza tra trattarti bene e trattarti con indifferenza.

Ebbene, la categoria 2 sono mezzi missili. Cioè: se vuoi svuotare ed è carina, allora fai uno standard, ma non aspettarti granché come attitudine. Questa è una che ti sta vendendo il GFE come se fosse un extra.
In base alla mia esperienza, queste tipe che mettono l'extra per un aspetto di relazione (e non per un gesto tecnico) o sono attrici fenomenali e valgono l'obolo, oppure sono missili senza speranza.

Tanto più che l'andazzo caratteriale del servizio standard (BJ+FS+Massaggio) è un grande predittore del servizio Deluxe.
In altre parole: molte ragazze non cambiano personalità dalla notte al giorno solo perché hai pagato $ 50. Quindi ti stanno praticamente derubando.
Una che mi fa un servizio freddo se non pago Deluxe è una cacciatrice di tesori e che servizio potrà mai darmi per 50 sacchi extra? Non è che di colpo mi diventa una ninfomane. "Sei già freddina così... che promesse pensi di potermi fare?"

Se, ad esempio, siete i tipi a cui non piace baciare troppo le operatrici, questi extra della personalità sono solo missili.

Studio di un caso

Faccio un esempio concreto.

Al Collingwood Confidential, dove lo standard è molto alto, c'è una ragazza nuova, ma che aveva già fatto esperiena all'estero. E' Russa. Chiamiamola Natasha. Ora, Natasha è una di quelle Russe che sembrano quasi Cinesi. Forse Siberiana -- boh. Ha i capelli neri, gli occhi quasi a mandorla, ma la pelle e il fisico di un'Occidentale. Ha un gran bel paio di zinne e perciò non resisto. L'ho già adocchiata da quando sono entrato e quando salta fuori che Lucy non è più disponibile perché la receptionist ha fatto casino con gli orari, mi butto a capofitto. Facciamo subito amicizia. Le spiego che vorrei partire con qualcosa di standard e inizio a farmela per bene. Lei è una tigre e si vede che ci mette energia. Niente DFK, niente carezze etc... ma tanta energia. Ottimo. ### Ritorno la volta dopo prospettandomi una situazione simile. Va ancora meglio. Lei è sempre molto energica, forse non eccitata, ma decisa a fare un sesso "fisico", "da palestra". Mi piace l'attitudine e le finisco praticamente in bocca (col cappuccio) mentre le accompagno la testa con le mani e la chiudo tra barra del letto e il mio bacino (era già in ginocchio). Beh, niente male... Contate che finora non ci sono stati baci, DFK, DATY... niente di extra. Solo FS, BJ finale e una bella sudata. Lei mi ha lasciato fare tutto senza battere ciglio. Alla fine, però, mi fa questo discorso:
Natasha: Sai, oggi è stato molto intenso. Io non ho interrotto niente perché non mi piace interrompere il rapporto, però, ecco, questo è il genere di cose che faccio nel mio servizio Deluxe. Quindi, la prossima volta, se vuoi pagare $ 50 extra, sarebbe più appropriato.

Alllora, chapeau per il fatto che non mi ha rotto le scatole durante. Molto professionale da parte sua. Però qui sta facendo la gold digger: cerca il tesoro. Cioè, cosa significa "queste cose di solito le faccio nel Deluxe"? Quali cose? Abbiamo fatto solo BJ e FS e tutto col cappuccio. DATY niente, DFK niente, dita nella passera zero... che cosa abbiamo fatto di diverso dal solito? In sostanza, costei mi sta dicendo:

Pagami di più perché mi sono sentita coinvolta in un rapporto che seguiva il tariffario standard.

Ora, visto che io al Collingwood Confidential già avevo Lucy che, se la facevi venire, potevi baciarla e fare qualunque cosa perché perdeva la testa... e me la sentivo anche strettina -- quel tanto che basta per dare una bella giornata a entrambi. Insomma, io i miei punti di riferimento già li avevo. Questa Russa l'avevo provata due volte e mi ha chiesto soldi per qualcosa di non ben definito -- adiós.

Conclusione

Gli extra sono una brutta bestia. Alcuni di voi dissentiranno col mio ragionamento. Altri vorranno andare sempre sul sicuro e decideranno che i $ 50+ vanno dati d'ufficio, giusto per prevenire missili. A me invece piace fare shopping e sapere bene cosa aspettarmi. Del resto, le ragazze fanno lo stesso: se non concordate cose precise prima di entrare nella stanza, non potete tirar fuori novità durante la sessione. Piuttosto discutetene per la prossima volta.
Poi, da aneddotica, sopra avrete letto che i margini di manovra esistono (ad es. la tipa che ti caccia la lingua in bocca a sorpresa anche se non l'avevate concordato -- o quella che quando viene fa di tutto)... però se volete attrezzature e pratiche molto specifiche (Greek, Rimming, BDSM, DFK+DATY+69, COB...) allora il discorso cambia e dovete essere assertivi e fare un minimo di pianificazione.
 
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un bel lavoro

quindi quali sono i tuoi brothel preferiti (a parte quelli cui accenni nel report) ?
 
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Friuli Venezia Giulia
questo lo conosci?

http://thetopofthetown.com.au/rates/

c'è questo interessante, ma che vorrÃ* dire? metÃ* prezzo prima delle 20.00 ?
[h=3]Day time Special $80.00 before 8pm[/h]

Top of the Town mi suona familiare, ma mi ricorda un posto molto China... o comunque un bordello che è costoso solo e unicamente perché si trova in centro (CBD).

Questa cosa degli $ 80.00 prima delle 20.00 mi risulta sospettosa. Si riferiscono forse solo al rate della tipa? Oppure si riferiscono a qualcosa on the go (tipo una sega e basta)? Bisognerebbe telefonare.

Grazie comunque per il contributo.
 
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Ciao a Tutti! Mi chiedevo se esiste ancora il “The Harem” a Melbourne visto che lo frequentai nel 1999, quasi 19 anni fa durante un mio tour tra i canguri durato 3 mesi; ne ricordo un’atmosfera, pulita, tranquilla e in particolare una gran cavalcata con una “puledra” Cilena di none Gabriela, di Valparaiso con un seno eccezionale, una bella 4, che mi trattò benissimo semplicemente perché parlavo impeccabilmente Spagnolo ed era da tempo che non trovava compagni in grado di esprimersi nel suo idioma nativo; heh, gran bel posto questo “The Harem”; considerando che nel 2019 potrei ritornare a fare ancora un giro in Aussie a trovare degli amici, potreste dare delle notizie in merito al locale in questione? Grazie!





questo lo conosci?

http://thetopofthetown.com.au/rates/

c'è questo interessante, ma che vorrà dire? metà prezzo prima delle 20.00 ?
[h=3]Day time Special $80.00 before 8pm[/h]
 
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