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CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Vasilisia
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.rosa-rossa.com/annunci/g...-girls-accompagnatrice--MTc3NDctMDIwN2Yz.html
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': russa
ETA': 25 anni, ma si dai siamo nei paraggi
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100% (dal vivo il sorriso la rende per me più bella)
SERVIZI USUFRUITI: DFK, BJ, DATY, RAI1, DEEP THROAT,
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min
COMPENSO RICHIESTO: 70
DESCRIZIONE FISICA: viso fascinoso, fisico armonioso, tette naturali seconda misura, culo che a pecora aprirebbe le acque per il passaggio di Mosè
PRESTAZIONE: 8 (non metto di più perchè rischierei di rendere oggettiva una percezione mia)
ATTITUDINE: femminile, femminile, femminile
REPERIBILITA': tuttavia discreta ma non facilissima
LOCATION: via Lambertenghi
COMUNICAZIONE: buon inglese, ma prima di tutto è su quella del corpo e dello spirito che io posto la mia attenzione
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32800033xx
LA MIA RECENSIONE:
Ci sono poche cose che scaldano il cuore di un uomo più di un sorriso di una donna...
Il tempo aveva posto un fermo immagine in un pomeriggio afoso dell'estate trascorsa. Vasilisia dirigeva l'orchestra in una grande casa, pulita e ben curata. Oscurava, con quel sorriso accompagnato dai rintocchi di un tono di voce sapiente, persino un sole prepotente che filtrava dalle persiane. E illuminava tutta la scena sfoggiando una femminilità che mi catturò e mi fece promettere davanti a me stesso che, più presto che tardi, sarebbe stata mia, perchè la predestinata di quel giorno era la "sorellina" Alisa, più taciturna e impacciata, ma dal medesimo sorriso radioso.
Il nastro ricominciò a correre e la chiamata del tempo non si fece attendere. Eccola lì, ricomparsa sul palcoscenico meneghino. E chi se la perde stavolta. Afferro la preda e combino un incontro. Incontro che si rivela incredibilmente problematico. Non per overbooking, non per coincidenze astruse, non per menate uterine. Ma per la follia del posto scelto dove dispensare i servigi. Zona piena di locali del sabato sera, un delirio trovare parcheggio. Forse è la prima volta che mi capita di arrivare con più di mezz'ora di ritardo.
Nonostante fosse stata avvertita di tutto ciò, mi aspetto qualche scazzo da principessa che per nessuna ragione al mondo debba attendere chicchessia. Quantomeno un'espressione del viso un pò allungata, anche vista l'ora...
E invece... e invece... smaglia di un sorriso che ti inchioda, mi abbraccia calorosamente come a volermi tranquillizzare senza che io debba dire niente dell'accaduto, mostrandosi empatica. Empatica prima di tutto. Trovata come l'avevo lasciata. Bella, armoniosa, femminile. E svestita, stavolta.
Mentre più in là sta la sua splendida partner, Alisa, un pò con quell'aria da pulcino. Nessun risentimento per aver scelto stavolta l'amica. Mi si avvicina e mi bacia pure lei. Penso al threesome, ma questo va fatto, a mio avviso, dopo aver saggiato singolarmente "la mercanzia".
E poi... in quel momento c'era spazio solo per Vasilisia che si muove davanti a me a passo di danza. Fa un cenno d'intesa ad Alisa che si infila un giubbotto ed abbandona la casa, non potendo fare a meno di provocarmi un senso di dispiacere vedendola farsi da parte.
Ma poi, quando i riflettori sono tutti concentrati su di noi, ecco che si materializza quello che si vorrebbe trovare quando si va con una cortigiana. Dimenticarsi che si è lì con una cortigiana. Quell'amalgama perfetta tra maialaggine e dolcezza, impreziosita da una femminilità che strega, che ti mette alle corde e fa saltare gli schemi.
Quando arrivo al traguardo, mi sfiora un pensiero malinconico. Che queste russe così stiano lentamente e silenziosamente estinguendosi. Lei vuole sgomberare la sua mente dal dubbio di non avermi soddisfatto e, catturato il segnale, mi chiede se è tutto "karashò".
Ma certo, piccola stella, che è tutto karashò. Ed è proprio questo il problema.
CONCLUSIONI: Sono stato bastonato dal suo sorriso che mi ha reso cieco a non vedere eventuali sue imperfezioni fisiche, semmai ne avesse. Io la trovo terribilmente attraente, terribilmente femminile, non essendo terribilmente strafiga. E' che, come ho scritto all'inizio, una donna deve essere questo per essere amata, deve "sorridere".
"Attento a far piangere una donna, perchè Dio conta le sue lacrime..." cit.biblica
NOME INSERZIONISTA: Vasilisia
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.rosa-rossa.com/annunci/g...-girls-accompagnatrice--MTc3NDctMDIwN2Yz.html
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': russa
ETA': 25 anni, ma si dai siamo nei paraggi
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100% (dal vivo il sorriso la rende per me più bella)
SERVIZI USUFRUITI: DFK, BJ, DATY, RAI1, DEEP THROAT,
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min
COMPENSO RICHIESTO: 70
DESCRIZIONE FISICA: viso fascinoso, fisico armonioso, tette naturali seconda misura, culo che a pecora aprirebbe le acque per il passaggio di Mosè
PRESTAZIONE: 8 (non metto di più perchè rischierei di rendere oggettiva una percezione mia)
ATTITUDINE: femminile, femminile, femminile
REPERIBILITA': tuttavia discreta ma non facilissima
LOCATION: via Lambertenghi
COMUNICAZIONE: buon inglese, ma prima di tutto è su quella del corpo e dello spirito che io posto la mia attenzione
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32800033xx
LA MIA RECENSIONE:
Ci sono poche cose che scaldano il cuore di un uomo più di un sorriso di una donna...
Il tempo aveva posto un fermo immagine in un pomeriggio afoso dell'estate trascorsa. Vasilisia dirigeva l'orchestra in una grande casa, pulita e ben curata. Oscurava, con quel sorriso accompagnato dai rintocchi di un tono di voce sapiente, persino un sole prepotente che filtrava dalle persiane. E illuminava tutta la scena sfoggiando una femminilità che mi catturò e mi fece promettere davanti a me stesso che, più presto che tardi, sarebbe stata mia, perchè la predestinata di quel giorno era la "sorellina" Alisa, più taciturna e impacciata, ma dal medesimo sorriso radioso.
Il nastro ricominciò a correre e la chiamata del tempo non si fece attendere. Eccola lì, ricomparsa sul palcoscenico meneghino. E chi se la perde stavolta. Afferro la preda e combino un incontro. Incontro che si rivela incredibilmente problematico. Non per overbooking, non per coincidenze astruse, non per menate uterine. Ma per la follia del posto scelto dove dispensare i servigi. Zona piena di locali del sabato sera, un delirio trovare parcheggio. Forse è la prima volta che mi capita di arrivare con più di mezz'ora di ritardo.
Nonostante fosse stata avvertita di tutto ciò, mi aspetto qualche scazzo da principessa che per nessuna ragione al mondo debba attendere chicchessia. Quantomeno un'espressione del viso un pò allungata, anche vista l'ora...
E invece... e invece... smaglia di un sorriso che ti inchioda, mi abbraccia calorosamente come a volermi tranquillizzare senza che io debba dire niente dell'accaduto, mostrandosi empatica. Empatica prima di tutto. Trovata come l'avevo lasciata. Bella, armoniosa, femminile. E svestita, stavolta.
Mentre più in là sta la sua splendida partner, Alisa, un pò con quell'aria da pulcino. Nessun risentimento per aver scelto stavolta l'amica. Mi si avvicina e mi bacia pure lei. Penso al threesome, ma questo va fatto, a mio avviso, dopo aver saggiato singolarmente "la mercanzia".
E poi... in quel momento c'era spazio solo per Vasilisia che si muove davanti a me a passo di danza. Fa un cenno d'intesa ad Alisa che si infila un giubbotto ed abbandona la casa, non potendo fare a meno di provocarmi un senso di dispiacere vedendola farsi da parte.
Ma poi, quando i riflettori sono tutti concentrati su di noi, ecco che si materializza quello che si vorrebbe trovare quando si va con una cortigiana. Dimenticarsi che si è lì con una cortigiana. Quell'amalgama perfetta tra maialaggine e dolcezza, impreziosita da una femminilità che strega, che ti mette alle corde e fa saltare gli schemi.
Quando arrivo al traguardo, mi sfiora un pensiero malinconico. Che queste russe così stiano lentamente e silenziosamente estinguendosi. Lei vuole sgomberare la sua mente dal dubbio di non avermi soddisfatto e, catturato il segnale, mi chiede se è tutto "karashò".
Ma certo, piccola stella, che è tutto karashò. Ed è proprio questo il problema.
CONCLUSIONI: Sono stato bastonato dal suo sorriso che mi ha reso cieco a non vedere eventuali sue imperfezioni fisiche, semmai ne avesse. Io la trovo terribilmente attraente, terribilmente femminile, non essendo terribilmente strafiga. E' che, come ho scritto all'inizio, una donna deve essere questo per essere amata, deve "sorridere".
"Attento a far piangere una donna, perchè Dio conta le sue lacrime..." cit.biblica
