- Espulso
- #1
Uscendo dal dedalo delle stradine della citta' vecchia,mi dirigo verso la Shara Omar al Mukhtar,e imbocco la laterale che porta al Funduq Al Adith.....e' gia' quasi buio,e non ho voglia di passare la serata al campo,in questo periodo quasi deserto,cenando da solo nella mia villetta,oppure in mensa con i pochi clerk rimasti....e poi,a dire il vero,Meseret e' riuscita ad arraparmi,così decido di vedere se le mie amiche del vecchio hotel vicino al souk riescono a farmi rilassare un po'...
Il guardiano al piano terra mi racconta le ultime novita'...e' arrivato ieri il pullmann da Marrakesh...sono arrivate una decina di ragazze nuove,2 o 3 tunisine e le altre marocchine....”....e se ne sono andate le nostre amiche” aggiunge;”Spero non Halima”faccio io preoccupato.Mi rassicura,”..la trovi fra poco su al ristorante....”.
Halima era una tunisina bionda,che da qualche mese era diventata il mio riferimento fisso al Funduq,perche' oltre a scopare da dio concedendomi di tutto e di piu',mi presentava tutte le bellezze della zona....bastava che le dicessi una mia fantasia,e lei mi procurava esattamente cio' che desideravo,con un intuito invidiabile....a volte andavamo al souk insieme,io le indicavo una che passava e che mi stuzzicava la fantasia,e lei il piu' delle volte me la portava al mio tavolino allo sharit dove aspettavo,entro mezz'ora....
Salgo le scale e mi affaccio nella hall...alla reception c'e' il solito libico della polizia segreta ,che tutti conoscono e che ufficialmente e' lì per assicurare l'ordine....mi scruta con uno sguardo sfuggente.....gli manca solo un cartello al collo con scritto”Sono una spia”.Faccio un giro tra i divanetti della hall,pieni di contadini venuti da fuori Tripoli che parlano con 2 o 3 ragazze nuove........mi siedo in un divano appartato e aspetto.
Si apre la porta dell'ascensore e ne esce Halima che sta parlando animatamente in arabo con....una meraviglia della natura....alta almeno un metro e ottanta,capelli lunghissimi biondo-scuro,colorito diafano,volto espressivo ed elegante,corpo a meta' tra una danzatrice del ventre ed un'attrice svedese....
Si avviano nel corridoietto che porta al ristorante senza vedermi......naturalmente mi fiondo....entro nella sala mentre loro stanno sedendosi....”Habibi...” esclama vedendomi”...yalla”e mi fa cenno di sedermi accanto a lei.Mi presenta Sharifa.....e' arrivata ieri dal Magreb....l'ha ospitata nella sua stanza,in attesa che se ne liberi una per lei...mentre aspettiamo il cameriere si fanno un po' di convenevoli...mi chiede come mai non mi sono fatto vedere nelle ultime settimane....adduco impegni di lavoro,ma lei,guardandomi in tralice,mi chiede come sta la mia nuova amica russa....”Be',ti stavo aspettando,ma tu eri impegnata e.....quella russa aveva dei problemi,così...”mi interrompe ridendo”Così te la sei scopata...”-abbozzo,vagamente imbarazzato.Mentre ceniamo sento che dice (in francese)a Sharifa che al mio campo c'e' whiskey e champagne a volonta'....lei sembra interessata e mi guarda sorridendo con aria da ammaliatrice...”Ci ospiti da te stasera?”mi fa Halima dopo essersi scambiata uno sguardo di intesa con l'amica.
”Ho un po' di gente al campo,in questi giorni,maa....non possiamo organizzare qui ? “le propongo.
Mi fa presente che c'e' la spia al bancone.....le strizzo l'occhio mentre replico che lei la spia se la mangia viva....sorride abbozzando....e' deciso;finita la cena ci alziamo e ci avviamo verso la reception....io e Sharifa ci fermiamo poco prima di entrare nella hall,mentre Halima prosegue e si mette a parlare in arabo con il poliziotto , dopo aver chiamato l'ascensore.....quando vedo le antine aprirsi,mentre la sento dire con voce lamentosa “Yalla abibi...”,facciamo furtivamente gli ultimi passi e ci introduciamo nell'ascensore ...Sharifa schiaccia il bottone del 4° piano,mentre io mi mantengo basso per non essere visto dal bancone....e' fatta.
In stanza,cerco di fare conversazione con la biondona mentre lei incomincia a spogliarsi:il mio francese e' penoso,e lei non parla inglese,ma ce la caviamo un po' a gesti....parla anche un po' di spagnolo....sembra che sia stata “per lavoro” anche in Spagna.Rimane in tanga e reggiseno,ed e' uno schianto...assomiglia vagamente a Ursula Andress......mi sdraio sul lettone accanto a lei infilandole una mano sotto lo slip.....il pube sporge prepotentemente,in contrasto con il ventre quasi rientrante.....e' gia' bagnata...le bacio le labbra dolcemente,e le assaggio la lingua quando lei schiude la bocca......non mi sembra vero di avere tra le mani una sventola così...ma,contrariamente a quanto si crede,non e' raro trovare tra le magrebine esemplari alti e biondi come Sharifa...si dimena con furia contro la mia mano...sembra voglia risucchiarmela all'interno della sua vagina. Nonostante le grandi pale del ventilatore a soffitto,sono gia' ricoperto di sudore,così mi strappo i vestiti di dosso e mi fiondo tra le sue gambe,dove eseguo con la lingua una mappatura meticolosa della sua topografia inguinale.....il clito e' incredibilmente grosso e roseo...dopo un po' che lo succhio delicatamente,lo sento gonfiarsi e poco dopo mi inonda del suo succo afrodisiaco,mentre lei mi stringe la testa fra le cosce e me la scuote su e giu' in concomitanza con le contrazioni del suo pube.....vorrei scoparmela subito,ma mi impongo di non smettere il daty per non deluderla.....quelle che apprezzano il daty,e Sharifa e' tra quelle, non smetterebbero mai di farselo succhiare.Quando sento diminuire la sua frenesia,mi alzo e le infilzo quel suo enorme figone col mio cazzo gia' in gran tiro....quando,ormai ansante e grondante di sudore,la volto in pecos,al vedere il mio fratellino scomparire in quel gran culone spalancato vengo alla grande dopo pochi ma furenti colpi.
Bussano alla porta ...pochi colpi in codice...rientra Halima,che vedendo la scena viene dalla mia parte del letto e mi da il 5 baciandomi.....mi ricompongo alla bell'e meglio con dei fazzolettini detergenti(non posso farmi beccare al cesso comune in fondo al corridoio)e mi congedo da Sherifa;mi accompagna la mia amica tunisina....lei scende con l'ascensore ed io dalle scale....quando sento ,dal suo chiacchiericcio,che ha ingaggiato il poliziotto della reception,sgattaiolo giu' dall'ultima rampa di scale e guadagno la via di uscita,dove il mio amico portinaio strozzandosi dalle risate mi dice che sono proprio un ginny.
Il guardiano al piano terra mi racconta le ultime novita'...e' arrivato ieri il pullmann da Marrakesh...sono arrivate una decina di ragazze nuove,2 o 3 tunisine e le altre marocchine....”....e se ne sono andate le nostre amiche” aggiunge;”Spero non Halima”faccio io preoccupato.Mi rassicura,”..la trovi fra poco su al ristorante....”.
Halima era una tunisina bionda,che da qualche mese era diventata il mio riferimento fisso al Funduq,perche' oltre a scopare da dio concedendomi di tutto e di piu',mi presentava tutte le bellezze della zona....bastava che le dicessi una mia fantasia,e lei mi procurava esattamente cio' che desideravo,con un intuito invidiabile....a volte andavamo al souk insieme,io le indicavo una che passava e che mi stuzzicava la fantasia,e lei il piu' delle volte me la portava al mio tavolino allo sharit dove aspettavo,entro mezz'ora....
Salgo le scale e mi affaccio nella hall...alla reception c'e' il solito libico della polizia segreta ,che tutti conoscono e che ufficialmente e' lì per assicurare l'ordine....mi scruta con uno sguardo sfuggente.....gli manca solo un cartello al collo con scritto”Sono una spia”.Faccio un giro tra i divanetti della hall,pieni di contadini venuti da fuori Tripoli che parlano con 2 o 3 ragazze nuove........mi siedo in un divano appartato e aspetto.
Si apre la porta dell'ascensore e ne esce Halima che sta parlando animatamente in arabo con....una meraviglia della natura....alta almeno un metro e ottanta,capelli lunghissimi biondo-scuro,colorito diafano,volto espressivo ed elegante,corpo a meta' tra una danzatrice del ventre ed un'attrice svedese....
Si avviano nel corridoietto che porta al ristorante senza vedermi......naturalmente mi fiondo....entro nella sala mentre loro stanno sedendosi....”Habibi...” esclama vedendomi”...yalla”e mi fa cenno di sedermi accanto a lei.Mi presenta Sharifa.....e' arrivata ieri dal Magreb....l'ha ospitata nella sua stanza,in attesa che se ne liberi una per lei...mentre aspettiamo il cameriere si fanno un po' di convenevoli...mi chiede come mai non mi sono fatto vedere nelle ultime settimane....adduco impegni di lavoro,ma lei,guardandomi in tralice,mi chiede come sta la mia nuova amica russa....”Be',ti stavo aspettando,ma tu eri impegnata e.....quella russa aveva dei problemi,così...”mi interrompe ridendo”Così te la sei scopata...”-abbozzo,vagamente imbarazzato.Mentre ceniamo sento che dice (in francese)a Sharifa che al mio campo c'e' whiskey e champagne a volonta'....lei sembra interessata e mi guarda sorridendo con aria da ammaliatrice...”Ci ospiti da te stasera?”mi fa Halima dopo essersi scambiata uno sguardo di intesa con l'amica.
”Ho un po' di gente al campo,in questi giorni,maa....non possiamo organizzare qui ? “le propongo.
Mi fa presente che c'e' la spia al bancone.....le strizzo l'occhio mentre replico che lei la spia se la mangia viva....sorride abbozzando....e' deciso;finita la cena ci alziamo e ci avviamo verso la reception....io e Sharifa ci fermiamo poco prima di entrare nella hall,mentre Halima prosegue e si mette a parlare in arabo con il poliziotto , dopo aver chiamato l'ascensore.....quando vedo le antine aprirsi,mentre la sento dire con voce lamentosa “Yalla abibi...”,facciamo furtivamente gli ultimi passi e ci introduciamo nell'ascensore ...Sharifa schiaccia il bottone del 4° piano,mentre io mi mantengo basso per non essere visto dal bancone....e' fatta.
In stanza,cerco di fare conversazione con la biondona mentre lei incomincia a spogliarsi:il mio francese e' penoso,e lei non parla inglese,ma ce la caviamo un po' a gesti....parla anche un po' di spagnolo....sembra che sia stata “per lavoro” anche in Spagna.Rimane in tanga e reggiseno,ed e' uno schianto...assomiglia vagamente a Ursula Andress......mi sdraio sul lettone accanto a lei infilandole una mano sotto lo slip.....il pube sporge prepotentemente,in contrasto con il ventre quasi rientrante.....e' gia' bagnata...le bacio le labbra dolcemente,e le assaggio la lingua quando lei schiude la bocca......non mi sembra vero di avere tra le mani una sventola così...ma,contrariamente a quanto si crede,non e' raro trovare tra le magrebine esemplari alti e biondi come Sharifa...si dimena con furia contro la mia mano...sembra voglia risucchiarmela all'interno della sua vagina. Nonostante le grandi pale del ventilatore a soffitto,sono gia' ricoperto di sudore,così mi strappo i vestiti di dosso e mi fiondo tra le sue gambe,dove eseguo con la lingua una mappatura meticolosa della sua topografia inguinale.....il clito e' incredibilmente grosso e roseo...dopo un po' che lo succhio delicatamente,lo sento gonfiarsi e poco dopo mi inonda del suo succo afrodisiaco,mentre lei mi stringe la testa fra le cosce e me la scuote su e giu' in concomitanza con le contrazioni del suo pube.....vorrei scoparmela subito,ma mi impongo di non smettere il daty per non deluderla.....quelle che apprezzano il daty,e Sharifa e' tra quelle, non smetterebbero mai di farselo succhiare.Quando sento diminuire la sua frenesia,mi alzo e le infilzo quel suo enorme figone col mio cazzo gia' in gran tiro....quando,ormai ansante e grondante di sudore,la volto in pecos,al vedere il mio fratellino scomparire in quel gran culone spalancato vengo alla grande dopo pochi ma furenti colpi.
Bussano alla porta ...pochi colpi in codice...rientra Halima,che vedendo la scena viene dalla mia parte del letto e mi da il 5 baciandomi.....mi ricompongo alla bell'e meglio con dei fazzolettini detergenti(non posso farmi beccare al cesso comune in fondo al corridoio)e mi congedo da Sherifa;mi accompagna la mia amica tunisina....lei scende con l'ascensore ed io dalle scale....quando sento ,dal suo chiacchiericcio,che ha ingaggiato il poliziotto della reception,sgattaiolo giu' dall'ultima rampa di scale e guadagno la via di uscita,dove il mio amico portinaio strozzandosi dalle risate mi dice che sono proprio un ginny.