Articolo su prostituzione

Phicofilo · 13 Gennaio 2017

In pratica dice che molte donne si oppongono alla prostituzione semplicemente perché essa fa dimuire il loro "potere contrattuale" all'interno delle relazioni.Che ne pensate?
Dice inoltre che le prostitute sfruttate corrisponderebbero a circa l'8% del totale?vi risultano questi dati?

https://www.facebook.com/Redpillato...0561759710380/248442858922270/?type=3&theater

labial · 13 Gennaio 2017

Lo sfruttamento é calato,e pure tanto.
Molte si sono sposate dalle strade ai loft,qualche protettore é sparito,nuovi stranieri sono apparsi,prima erano solo collegati alla criminalità locale.
Le donne si oppongono,ma sono solo "campioni" di interviste,molte hanno già una visione diversa di quella che non é una "tratta".

sorugo · 14 Gennaio 2017

Phicofilo ha scritto:
https://www.facebook.com/Redpillato...0561759710380/248442858922270/?type=3&theater

Finalmente qualcuno che comincia a chiamare le cose col loro nome! Verissimo che una donna, un qualunque uomo con cui sfogarsi sessualmente lo trova quasi sempre, un uomo proprio no. E questo perché? Perché quasi tutte le donne sono state educate a chiedere di più - dalle loro mamme - e negli ultimi 50 anni a pretendere e prevaricare senza misura.

Quanto alle femministe, nella mia esperienza, sono tra le persone più disoneste e prevaricatrici che abbia incontrato.

La vericità dei dati: non ho elementi ma sono convinto si debbano fare almeno due distinguo. Uno per area geografica (da zona a zona d'italia), ed uno di provenienza delle donne.
Si deve poi capire cosa si intenda per libera - non sfruttata. Anche se non c'è un pappone o pappona dietro la porta o nell'appartamento vicino (cosa che, ad esempio, per le cinesi, qualche moldava e rumena, dubito non accada) sicuramente c'è un sistema che ci vive alla grande. E mi riferisco al fatto che si gira sempre negli stessi appartamenti - guarda caso. Che le ragazze han bisogno di permessi di soggiorno, almeno le non CE, e magari non parlano che dieci parole d'italiano. Naturalmente quelle che servono per accordarsi su prezzi e servizi. Le avranno imparate sul vocabolario eh!
O magari vogliamo pensare che fanno tutto col passa parola. Si, il passa parola c'è ma non basta, secondo me, a giustificare tutta quell'organizzazione che una donna deve avere intorno a se quando arriva in un qualunque paese straniero per dedicarsi all'attività in oggetto. Dimenticavo, gli annunci! credete che facciano tutto da sole? che imprenditrici sarebbero se lo facessero!

.tito. · 15 Gennaio 2017

Phicofilo ha scritto:
In pratica dice che molte donne si oppongono alla prostituzione semplicemente perché essa fa dimuire il loro "potere contrattuale" all'interno delle relazioni.Che ne pensate?
Dice inoltre che le prostitute sfruttate corrisponderebbero a circa l'8% del totale?vi risultano questi dati?

https://www.facebook.com/Redpillato...0561759710380/248442858922270/?type=3&theater

innanzitutto bisognerebbe capire cosa si intende per sfruttamento. Nella stragrande maggioranza dei casi c'è sempre qualcuno dietro che in maniera diretta o indiretta ci lucra sopra. Quelle messe peggio sono probabilmente le OTR nigeriane e le africane in genere per le quali si può parlare di sfruttamento in senso stretto.

Poi ci sono le cinesi e le russe che guarda caso girano sempre negli stessi appartamenti e vengono periodicamente sostituite da altre ragazze. La stragrande maggioranza delle OTR sono rumene e albanesi che esercitano sempre sulle stesse strade e nelle stesse posizioni, anche qui non si tratta certo di un caso. Non ci vuole un genio per capire che dietro c'è un qualche tipo di organizzazione che dà appoggio logistico e impartisce direttive alle ragazze su come e dove esercitare il mestiere più antico del mondo.

Forse le uniche che lo fanno spontaneamente e liberamente sono le studentesse italiane che devono pagarsi gli studi o che "fanno la vita" per comprarsi abbigliamento e accessori di lusso. Le altre lo fanno tutte per esigenze prettamente economiche.

labial · 15 Gennaio 2017

Per Sfruttamento si intende vivere alle spalle altrui,trarne profitto economicamente, fisicamente.
Sì,molte loft sono anch'esse sfruttate,e i loro protettori(rumeni sopratutto) vivono negli appartamenti degli stessi residence,altri vengono solo per incassare(se la ragazza non torna spesso nel paese natale,o non vuole rischiare a spedire tramite i canali online), per riciclare,drogarsi etc etc...
Il tutto con il bene stare della nostra criminalità organizzata.

P.S. Ho la spada laser.

codaditopo · 15 Gennaio 2017

Anche io penso che la libertà assoluta non appartenga al loro mondo.
Sicuramente esiste tutto un giro di "ingranaggi" che lo fanno ruotare.nel caso delle cinesi, per esempio,ho capito che addirittura dopo qualche annetto che esercitano passano di grado e loro stesse istruiscono ed "aiutano" le nuove arrivate.
Poi,come giustamente riportato dal collega,esiste il businnes degli annunci e degli affitti ( utenze comprese).

Deadpool · 15 Gennaio 2017

sorugo ha scritto:
Finalmente qualcuno che comincia a chiamare le cose col loro nome! Verissimo che una donna, un qualunque uomo con cui sfogarsi sessualmente lo trova quasi sempre, un uomo proprio no. E questo perché? Perché quasi tutte le donne sono state educate a chiedere di più - dalle loro mamme - e negli ultimi 50 anni a pretendere e prevaricare senza misura.

Quanto alle femministe, nella mia esperienza, sono tra le persone più disoneste e prevaricatrici che abbia incontrato.

La vericità dei dati: non ho elementi ma sono convinto si debbano fare almeno due distinguo. Uno per area geografica (da zona a zona d'italia), ed uno di provenienza delle donne.
Si deve poi capire cosa si intenda per libera - non sfruttata. Anche se non c'è un pappone o pappona dietro la porta o nell'appartamento vicino (cosa che, ad esempio, per le cinesi, qualche moldava e rumena, dubito non accada) sicuramente c'è un sistema che ci vive alla grande. E mi riferisco al fatto che si gira sempre negli stessi appartamenti - guarda caso. Che le ragazze han bisogno di permessi di soggiorno, almeno le non CE, e magari non parlano che dieci parole d'italiano. Naturalmente quelle che servono per accordarsi su prezzi e servizi. Le avranno imparate sul vocabolario eh!
O magari vogliamo pensare che fanno tutto col passa parola. Si, il passa parola c'è ma non basta, secondo me, a giustificare tutta quell'organizzazione che una donna deve avere intorno a se quando arriva in un qualunque paese straniero per dedicarsi all'attività in oggetto. Dimenticavo, gli annunci! credete che facciano tutto da sole? che imprenditrici sarebbero se lo facessero!

Il motivo per cui una donna,anche se brutta e disagiata,uno che se la scopa lo trova sempre,credo che sia dovuto al fatto che l'uomo abbia per natura una selettività sessuale e una "soglia di arrapamento" più bassa di quella femminile non per via dell'educazione. Per il resto condivido tutto quello che hai scritto.

.tito. · 15 Gennaio 2017

labial ha scritto:
Per Sfruttamento si intende vivere alle spalle altrui,trarne profitto economicamente, fisicamente.
Sì,molte loft sono anch'esse sfruttate,e i loro protettori(rumeni sopratutto) vivono negli appartamenti degli stessi residence,altri vengono solo per incassare(se la ragazza non torna spesso nel paese natale,o non vuole rischiare a spedire tramite i canali online), per riciclare,drogarsi etc etc...
Il tutto con il bene stare della nostra criminalità organizzata.

P.S. Ho la spada laser.

Quello che più mi stupisce riguardo ai rumeni è che in molti casi gli sfruttatori sono gli stessi fidanzati/mariti delle ragazze.

labial · 15 Gennaio 2017

.tito. hai perfettamente ragione,la cosa buffa é che le ragazze affermano di non avere compagno,ma i figli li hanno fatti con noi(il 80% li ha,spesso lasciati in difficoltà)?
Legalmente "raramente" sono sposate,cercano l'italiano medio da spennare,anche se non hanno capito che noi tutti oramai abbiamo gli occhi aperti.

Infizz · 15 Gennaio 2017

.tito. ha scritto:
Quello che più mi stupisce riguardo ai rumeni è che in molti casi gli sfruttatori sono gli stessi fidanzati/mariti delle ragazze.

Capisco poco il meravigliarsi per il fenomeno descritto.
Fenomeno che,peraltro,se riguarda molte rumene,riguarda tutte le albanesi.

.tito. · 19 Gennaio 2017

altro articolo, di diverso tenore, sui centri massaggi cinesi a Torino.

Torino, chiusi quaranta centri massaggi cinesi: «Favoriscono
la prostituzione»
http://www.corriere.it/cronache/17_...ne-1c57fcd4-de53-11e6-a588-a19d4702ec41.shtml

E’ la prima volta in Italia che un numero così elevato di centri è oggetto di un’unica attività che sfocia con la messa dei sigilli. L’inchiesta, svolta dagli uomini della squadra anti tratta della polizia locale e coordinata dal pm Sabina Noce, è ancora in corso. Non sarà un caso semplice. Perché, spiegano gli inquirenti, il mondo della criminalità cinese – o meglio mafia – è impenetrabile.

L’ipotesi è questa. Dalla regione di Zheijang, da cui provengono tutte, zona povera e dedita al commercio, i capi del racket le fanno partire con visto turistico per tre mesi. In Italia vengono sfruttate tutto il giorno nei centri massaggi, dove sono costrette a propinare ai clienti – a Torino ne sono stati sentiti 200, di tutte le età e ceti sociali – vari tipi di prestazione.

«I reati contestati – spiega Marco Sgarbi dirigente della polizia locale -sono sfruttamento, favoreggiamento e induzione alla prostituzione. Dei duecento uomini sentiti, tutti hanno confermato che sono luoghi di meretricio». Il fatto che le ragazze provengano dalla stessa provincia in Cina fa ipotizzare che la tratta sia un’attività della criminalità organizzata. Ma il commissario Fabrizio Lotito, responsabile della squadra anti tratta della polizia locale, dopo aver affrontato la mafia nigeriana, precisa: «Quello cinese è un fenomeno complesso e molto difficile da fare emergere. Le ragazze sono in regola. E il massaggio orientale non è regolamentato, non rientra all’interno della configurazione del massaggio da estetista. In apparenza tutto va come deve andare».

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