Andare a pay viola il patto coniugale di fedeltà?
- Creatore Discussione amico82
- Data di inizio
Forse non ho spiegato bene.
Il punter, in pubblico, specie ad un matrimonio, non conosce mai la pay intravista tra le invitate, e se è bastardo dentro andrà a chiedere chi è agli sposi facendo finta di non conoscerla...
Quindi se fossi nello sposo non correrei questo rischio a monte, non inviterei la fidelizzata.
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Si, gli andrebbe riconosciuto, sono d'accordo... ma ahimè se le donne ragionassero come noi, o meglio, cercassero quello che noi cerchiamo nelle pay, il mondo che conosciamo ci apparirebbe irreale, e forse le pay neanche esisterebbero.
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Professore: questo suo modo tanto maieutico quanto bonario di sollecitare una riflessione aumenta la mia stima nei suoi confronti.
Lo sappia.
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Cioè?
Intendi dire che se tutte le donne cercassero sesso tanto per farsi una goduta, non avremmo bisogno di sesso pay, perchè tanto qualunque donna a cui la chiedessimo, ce la darebbe subito?
Ci penserò sopra.
Ma ritengo seriamente che il nostro (maschile) interesse verso la sessualità (trascorsa una prima fase di abbuffate) perderebbe drammaticamente di interesse.
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Perchè andare a pay significa andare in cerca di un'emozione di un momento; convivere (o, ancor più, sposarsi) significa condividere un progetto e cercare di vivere un'emozione che duri una vita, pur tra mille difficoltà.
Non è detto che riesca.
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Spero il "riesca" non sia riferito solo all'emozione che dura una vita, perché a me quella è andata meglio (strano scriverlo in un forum come questo, vero?) ho avuto maggiori problemi (missili, zero attitudine, frigoriferi, macchinette mangiasoldi, ecc.) con l'emozione di un momento.
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A me è capitato un tot di anni fa.
Un mio amico si sposava e non sapeva come fare, siccome ero single mi chiese di portarla come mia fidanzata, dato che anche le conoscenze in comune non erano poi tantissime, pertanto sarebbe tranquillamente potuta essere la mia ragazza.
Ti suggerisco se vuoi tentare di accordarti con un amico "lontano" ma molto molto fidato.
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Capisco il tuo punto di vista.
Comunque qui dentro nessuno si sente di consigliarmi di rivedere quella che è la mia relazione? Insomma, dite che per uno che ha scoperto la piacevolezza di questo hobby non c'è più speranza di riuscire a soddisfarsi in maniera duratura con una compagna sola?
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Mah, vedi, esistono situazioni di coppia che stanno in piedi pure davanti a palesi e reiterate infedeltà, forse perché sono passate attraverso a storie difficili che hanno cementato la relazione su presupposti diversi.
Faccio un esempio.
Due tizi di mia conoscenza, uomo (ricco) e donna (benestante ma non ricca come lui), sono sposati da anni.
Ad un tratto si sono messi a pipare cocaina come due ossessi.
La lei della coppia ad un certo punto ha preso in mano la situazione: ha smesso, ed ha cercato di fare smettere pure lui.
Lui non ce l'ha fatta, ed ancora oggi pipa cocaina, anche se meno di un tempo, e soprattutto: pipa solo con lei che lo controlla, ed impedisce che dilapidi tutti i soldi lì, tra l'altro aiutandolo e sostituendolo in modo determinante sul lavoro quando c'è bisogno.
Nel frattempo, nella piena consapevolezza di lui che ha perso interesse per il sesso, lei ha cominciato a scopare in giro: nessuna relazione parallela, solo tante avventure e solo sessuali, fatte ( a suo dire) per sfogare la tensione del vivere quotidiano.
I due stanno assieme: lui pipa cocaina ma solo sotto il controllo di lei; lei scopa in giro nella piena consapevolezza di lui, ma mai ad esempio di sera,quando resta a casa con lui o esce solo con lui: sa che una sua assenza in certi orari potrebbe far piombare lui nella depressione propedeutica al consumo non controllato di cocaina.
Insomma: hanno raggiunto un incastro che in qualche modo funziona, il lavoro va avanti ed economicamente sono solidi, nessuno dei due pensa di mettere in crisi il sistema.
Ora: se tu riuscissi ad organizzare qualcosa di simile ( ovviamente a parti invertite) potresti continuare a coltivare il tuo hobby, perché entrambi avreste da perdere nella fine della relazione.
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- Espulso
- #75
Beh, lo stesso equilibrio venutosi a creare tra i due protagonisti della storia, in realtà se ci pensi è molto simile, anche se di proporzioni ridotte, all' equilibrio che si crea nelle centinaia di famiglie delle quali i capi (famiglia) sono iscritti qui e calibrando le loro puntate a pay con le esigenze famigliari, mantengono in piedi il sacro istituto del matrimonio... e spesso anche la consorte sa o sospetta l'adulterio ma tace per non rompere l'equilibrio venutosi a creare... lei non te la da', tu non gliela chiedi, ambedue tenete in piedi la famiglia in un tacito ma proficuo accordo non scritto...
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Vi ringrazio per il vostro contributo, e lo capisco pienamente, probabilmente farei così anche io se fossi nella loro situazione e con qualche anno di più. Ma attualmente io non sono ancora sposato e non convivo nemmeno, non è forse prematuro iniziare un matrimonio o una convivenza già soddisfandosi con terze persone?
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- Espulso
- #77
Gira gira sei tornato alla domanda cui tieni di più ad avere una risposata secca e decisa... NO!
Non è ora, soprattutto con questi dubbi... aspetta, divertiti e pensaci quando arrivi alla 40ina... non prima...
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Guarda, se riesci già a darti una risposta da solo credo tu non abbia bisogno di altro.
Io sono single e non predico di sicuro convivenze o matrimoni: mi pareva di aver capito che fossi tu ad avere dubbi su questo, cioé sull'iniziare una convivenza o sposarti; ma se non è così, ed anzi sai da solo che non ne hai voglia, anche perché sei ancora giovane (beato te) , allora amen, non hai bisogno di tante chiacchiere.
Forse puoi chiedere all'amministrazione di chiudere il thread.
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