Andare a pay viola il patto coniugale di fedeltà?

Sposarsi non è una tappa " obbligatoria" come la scuola,la prima comunione,lavorare ecc.ecc.
Credo che l idea di sposarsi nasca dopo aver conosciuto molto bene la donna di cui ci si è innamorati e sia forte la voglia di famiglia e condivedere il resto dei tuoi giorni con questa persona...
Credo che se non si passa da qui qualsiasi discorso a priori sia aria fritta

durocell ha scritto:

Sposarsi non è una tappa " obbligatoria"

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Sante parole.

durocell ha scritto:

Credo che l idea di sposarsi nasca dopo aver conosciuto molto bene la donna di cui ci si è innamorati

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Normale.

Un matrimonio di successo nasce quando ci si sposa dopo aver conosciuto molto bene se stessi.
E' inenarrabile la presunzione con la quale crediamo di conoscerci, solo perchè ci facciamo compagnia da quando siamo nati.

Infizz ha scritto:

Un matrimonio di successo nasce quando ci si sposa dopo aver conosciuto molto bene se stessi.
E' inenarrabile la presunzione con la quale crediamo di conoscerci, solo perché ci facciamo compagnia da quando siamo nati.

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Una domanda al Magnifico Rettore sorge spontanea: un matrimonio di successo prevede come condizione necessaria che l'uomo smetta per sempre di andare a PAY?

La mia esperienza è che di noi stessi ci si può fidare poco, almeno nel lungo termine.

Prendendo spunto da questo topic...
anche io ho un dubbio simile poichè... finchè sono single non ci sono problemi, mentre se un domani trovassi la donna giusta da sposare dovrei assolutamente smettere per rispetto verso la persona amata e per coerenza verso me stesso. Al tempo stesso mi dico che l'incontrare pay non sarebbe così grave perchè sarebbe solo per espletare un'esigenza fisica, senza altri coinvolgimenti, un pò come andare a cena fuori per variare alla cucina di casa, tutto qui. Però poi penso: e se lei (un'ipotetica lei) facesse lo stesso con me? Come reagirei al pensiero che si va a fare delle scopate e basta? Senza amanti in mezzo, ma se si facesse delle allegre scopate come vorrei fare io, mi starebbe bene? Ovvio che se ci fosse tale libertà non ci sarebbe problema ma non credo di essere così aperto di mente per cui, se arriverà quel momento sarà un bel casino.
Ecco, dopo tutte queste pippette mentali, su un giornale nazionale mi imbatto in questo articolo:
http://www.corriere.it/cultura/17_g...ni-67cf766e-e476-11e6-bab2-81c2e6263bbb.shtml
In poche parole una signora racconta di avere un amante da 10 anni alla faccia del marito (e lo stesso fa l'altro alla faccia della rispettiva moglie) e il tutto passa per qualcosa di molto romantico e segno di una grande sensibilità e capacità di amare, quasi fosse qualcosa di poetico... sospetto che se invece il marito avesse raccontato una cosa simile sarebbe stato tacciato di infame, pervertito e sfruttatore di donne, altro che poesia e sicuramente (ma proprio sicuramente) sarebbe finita in una rubrica che dovrebbe parlare di storie d'amore... Vorrei proprio vedere se qualcuno scrivesse a quel giornale e a quella rubrica del suo andare a pay, di quanto ama le pay visto che anche questo è amore...
Poi vabbè solito discorso, un finto perbenismo dove la pay è considerata da una donnaccia, uno scarto, una schifosa, una rovina famiglie mentre questa signora è una romanticona da prendere esempio, mentre io direi che è esattamente il contrario (e non è un discorso di genere perchè allo stesso modo il puttaniere è uno schifoso pervertito, sfruttatore, porco e rifiuto della società, mentre l'amante è l'impavido conquistatore... e anche qui io direi il contrario, casomai, se proprio uno dovesse giudicare) ...

E questo mi fa pensare... ma quanto sono cretino che mi faccio problemi per una (eventuale) sveltina senza implicazioni, mentre la signora non si fa problemi a prendere in giro il marito per 10 anni...

MRpatatone ha scritto:

Ecco, dopo tutte queste pippette mentali...

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Ti sarai accorto, a questo punto, che è vero tutto e il contrario di tutto.
Solo questione di punti di vista.

Esattamente

tillo ha scritto:

Una domanda al Magnifico Rettore sorge spontanea: un matrimonio di successo prevede come condizione necessaria che l'uomo smetta per sempre di andare a PAY?

La mia esperienza è che di noi stessi ci si può fidare poco, almeno nel lungo termine.

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Non so perchè, ma non avevo notato la domanda per parecchi giorni.

Preliminarmente occorre conferire un senso condiviso al termine di successo riferito ad un matrimonio.
Direi che più o meno tutti potremo convergere sul fatto che un matrimonio può dirsi tale se vi si ritrovano due requisiti:
- una durata considerevole, preferibilmente sine die
- che lo stesso sia vissuto con globale soddisfazione da ambedue i partner (ove con globale non intendo dire su tutti gli aspetti, quanto piuttosto in termini di media).

Ciò premesso, hai toccato un punto nevralgico quando hai detto che di noi stessi ci si può fidare poco, almeno nel lungo termine. Noi sottostimiamo il fatto che cambieremo nel tempo, in modo lento ma progressivo, e che incrollabili certezze di oggi potrebbero divenire delle possibilità domani, ed un errore grossolano dopodomani.
Con ciò, mi verrebbe di dire che un matrimonio può essere di successo pur andando a pay: se l'hobby trombereccio non interrompe l'unione, e non inserisce all'interno della dinamica di coppia perturbazioni tali da ridurre la soddisfazione di uno dei due o di entrambi, non osta scopare a pagamento.
Non per tutti ciò è possibile: spesso si confronta la pay, giovane e spensierata, con la compagna invecchiata e con problemi, tendendo a svalutare quest'ultima in ragione dei pregi (spesso più proiettati, che intrinseci) visti nella pay.

Se poi successo impone anche aver rispettato certi patti, quel mutuo senso di esclusività, quella promessa ed attesa di fedeltà, allora il successo è stato quanto meno imperfetto.

Insomma, sposarci ed andare a pay non ci renderà del tutto pessimi, ma alquanto figli di mignotta sicuramente si.

Forse sono il meno indicato a dare un'opinione, ma per me il successo di un matrimonio non dipende se si scopa in giro, ho amici e conoscenti che sono coppie durature alcune da circa trent'anni e i mariti le loro timbrare le fanno, le mogli naturalmente non so.

Grazie Infizz per la tua opinione, e vorrei farti una domanda.
Te hai parlato sostanzialmente di una situazione post matrimonio, ma come vedi una situazione in cui già prima del matrimonio si vada a cercare piacere altrove?
Questa non dovrebbe essere una cosa che sopraggiunge dopo anni di matrimonio e conseguente "monotonia"? Io sono del parere che quando uno si sposa, dovrebbe almeno in quel momento essere soddisfatto appieno dalla propria compagna, sennò è meglio che se ne vada a cercare un altra, anche se non è detto che i risultati soddisfino le aspettative...

odlfly ha scritto:

Forse sono il meno indicato a dare un'opinione, ma per me il successo di un matrimonio non dipende se si scopa in giro, ho amici e conoscenti che sono coppie durature alcune da circa trent'anni e i mariti le loro timbrare le fanno, le mogli naturalmente non so.

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Esatto... vedi Bill e Hillary...

claudio69 ha scritto:

Grazie Infizz per la tua opinione, e vorrei farti una domanda.
...

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Prego. Ti risponderò con calma.

Infizz ha scritto:

Insomma, sposarci ed andare a pay non ci renderà del tutto pessimi, ma alquanto figli di mignotta sicuramente si.

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Come si dice a Napoli, camma fa s'ha da pure chiava'.

Dovrebbero chiamarlo "Pippementaliforum" e non "Punterforum".

claudio69 ha scritto:

.. ma come vedi una situazione in cui già prima del matrimonio si vada a cercare piacere altrove?

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Poi ti risponderà bene il professore.
Ma prima del matrimonio, se cerchi piacere altrove (ma altrove da cosa?) che problema c'è? Se non sei sposato, puoi tessere mille relazioni e nessuno può fartene una colpa...mica sei sposato!
Poi dopo posso capire che, come dice l'esimio professore, ti trasformi in un "figlio di mignotta" come me.

claudio69 ha scritto:

ma come vedi una situazione in cui già prima del matrimonio si vada a cercare piacere altrove?
Questa non dovrebbe essere una cosa che sopraggiunge dopo anni di matrimonio e conseguente "monotonia"? ...

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Generalizzare è impossibile quanto inutile.

Rimanendo alle motivazioni palesi, quelle che ciascuno può agevolmente ritrovare in se stesso e riferire quali motivazioni dell'andare a pay, prima del matrimonio ci può essere la necessità di risolvere una timidezza molto forte, piuttosto che un'oggettiva condizione di poca bellezza fisica che rende difficile trovare la 'ragazza' disponibile, piuttosto che il voler 'diversificare' il sesso rispetto a quello praticato con la ragazza. Come dice PNorth, non si sono contratti vincoli (salvo si abbia già una ragazza), e quindi la cosa non mette e non toglie rispetto ad una futura unione.

Del resto direi che è più facile che ricorra a pay, senza attendere la monotonia cui fai riferimento, chi ha già preso l'abitudine prima del matrimonio.
Sicuramente tu esprimi un principio di massima valido, cioè quello per cui appena sposati si 'dovrebbe' essere pienamente soddisfatti del proprio partner, ma le casistiche sono infinite. Prova ad immaginare il caso in cui un lui trova una lei con cui il rapporto è in generale ottimo, ma lei, per un trauma subito in precedenza, si vive malissimo ogni atto sessuale: questo può essere un caso in cui il lui ricorre a pay sin da subito, senza che gli si debba dire che deve correre a trovarsi una moglie diversa.
Fondamentalmente andare a pay è un vizio: nasce per l'esistenza di un problema e, al pari di tutti i vizi, non è mai risolutivo del problema, ma è vantaggioso nel riuscire a sopportare il problema stesso.

Per rispondere a PNorth e alla prima parte del tuo discorso dico subito che mi riferisco alla situazione in cui una persona non è sposata ma ha comunque una relazione, e a mio parere dovrebbe esserne pienamente soddisfatta, perchè fa sempre in tempo a chiuderla e a cercarne un'altra migliore, soprattutto se è giovane. Diverso è il discorso per la persona sposata da anni che per non rompere il matrimonio (chissà poi con quali prospettive) va pay.

Per il resto lo considero anche io un vizio, magari superabile temporaneamente cambiando ragazza (per un non sposato), ma che con grande probabilità si ripresenti dopo qualche mese nella stessa forma di prima.

claudio69 ha scritto:

(chissà poi con quali prospettive) .

.

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Generalmente figlie di insoddisfacenti retrospettive.

Infizz ha scritto:

Fondamentalmente andare a pay è un vizio: nasce per l'esistenza di un problema e, al pari di tutti i vizi, non è mai risolutivo del problema, ma è vantaggioso nel riuscire a sopportare il problema stesso.

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Sicuramente è un vizio, che in molti casi secondo me deriva da una passione sfrenata per la fregna, e dalle necessità di provarne di sempre diverse. Attribuire la colpa delle frequentazioni PAY alla partner credo che sia in molti casi ipocrisia.
Se uno è insoddisfatto della moglie potrebbe trovarsi un'altra donna senza necessariamente andare a PAY.
Se invece leggere gli annunci ci mette addosso una strana eccitazione alla quale non è possibile resistere...beh vuol dire che a PAY ci andremmo in ogni caso.

tillo ha scritto:

Sicuramente è un vizio, che in molti casi secondo me deriva da una passione sfrenata per la fregna, e dalle necessità di provarne di sempre diverse. Attribuire la colpa delle frequentazioni PAY alla partner credo che sia in molti casi ipocrisia.
Se uno è insoddisfatto della moglie potrebbe trovarsi un'altra donna senza necessariamente andare a PAY.
Se invece leggere gli annunci ci mette addosso una strana eccitazione alla quale non è possibile resistere...beh vuol dire che a PAY ci andremmo in ogni caso.

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Mmhhh... che sia ipocrisia l'andar a troie dando la colpa alla moglie ti assicuro che spessissimo non è vero, parlo per mia esperienza... se non te la dà per qualsivoglia motivo spesso non si hanno molte scelte.

Ebbi anni fa una scopamica con la quale non ti dico quanto abbiamo trombato ovunque... pure al cinema una volta, ma adesso se non vado a puttane non avrei scelte e potrei dirti che, nonostante tutti i possibili problemi, se trovassi un altra "amica" mi ci accompagnerei volentieri...

tillo ha scritto:

Se uno è insoddisfatto della moglie potrebbe trovarsi un'altra donna senza necessariamente andare a PAY.
Se invece leggere gli annunci ci mette addosso una strana eccitazione alla quale non è possibile resistere...beh vuol dire che a PAY ci andremmo in ogni caso.

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Non me ne intendo molto di unioni e coppia, ufficializzate da matrimonio o meno, essendo da molti anni fuori dal giro, ma qualcosa, sempre letto qui sopra, mi fa credere che sia un rischio non alla portata di tutti i portafogli (separazioni, alimenti, casa ecc ecc..).