Un'altra domanda

Qualche mese fa avevo aperto un topic in cui mi chiedevo e vi chiedevo cosa spingesse uomini vergini e non più giovanissimi a NON andare a pay.
In questo thread vorrei concentrarmi su un'altra categoria di uomini,quelli che,in ambito free,si concludono qualcosa ma con sforzi che,almeno dal mio punto di vista,non giustificano minimamente i risultati ottenuti.
Sto parlando di quelli che hanno come massima preoccupazione nella vita quella di migliorarsi l'aspetto fisico e il look,che vanno in disco e alle feste come se stessero timbrando il cartellino,che ci provano a raffica collezionando decine di rifiuti per rimediare,quando va bene,donne inferiori a loro in tutto.
Sto anche parlando di quelli che finiscono per calpestare le proprie esigenze e la propria dignità per star dietro alle pippe mentali e alle bizze della compagna,di quelli che si mettono con delle cesse tali che ti chiedi con che coraggio riescano a baciarle,figuriamoci a farci il resto ecc. ecc.
Strategie molto diverse ma che hanno tutte un punto in comune: produrre il minor risultato col massimo dello sforzo.
Ora io vorrei chiedervi,cosa spinge questi uomini a perpetuare con strategie così controproducenti anziché andare a pay?

Il narcisismo. Hanno più cura di sè, e della loro apparenza, che non dei risultati.

Spesso si può modificare il modo di apparire e di porsi nei confronti degli altri. Curare l'aspetto fisico e il look o fare l'aperitivo nel posto più figo e in voga del momento, alterando la percezione che gli altri hanno di noi stessi, e forse autoconvincendosi di essere realmente ganzi.. Ma poi arrivati al nocciolo,è quello che realmente sei a fare la differenza..e se non concludi niente o ti ciuli una cessa...rifletti e realizza.....

Ne parlavo proprio l'altra sera con un mio amico. L'unico che è a conoscenza dell'hobby che pratico assieme a voi.

Libero da legami sentimentali e coniugali. Non vede figa da un bel po'. Non ha intenzione di entrare nel magico mondo del sesso a pagamento, almeno per il momento (penso io), perché ha paura di non riuscire a controllarsi una volta che scopre di potersi fare una bella scopata con una manciata di euri. Ha paura di innamorarsi di una pay. Preventiva già il classico profilo di quello che si svena fino alla rovina per una puttana. Probabilmente ha ragione. É esattamente quello che succederebbe a lui così come succede a molti, vista la frequenza con cui il tema viene dibattuto sul forum.

Devo dire che ho apprezzato molto, del mio amico, la consapevolezza che accompagna il suo agire e non agire. Sono convinto tuttavia che prima o poi troverà il coraggio di misurarsi con le sue paure. Sarà quando il cazzo avrà fatto una telefonata al cervello per dirgli che ha preso il comando.

Deadpool ha scritto:

Ora io vorrei chiedervi,cosa spinge questi uomini a perpetuare con strategie così controproducenti anziché andare a pay?

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Beh, oltre al narcisismo direi anche, forse, una sorta di orgoglio personale, in fondo è semplice scoparsi la fighetta di turno pagandola, molto più difficile e dispendioso in termini di tempo e pazienza una free... una sorta di crociata che però, se vinta, da' soddisfazione... io come detto n volte, non ho né il tempo né la voglia di "tacchinare"... e nemmeno l'appeal necessario...

Concordo, è l'orgoglio il motivo. Sia a livello personale che sociale, generalmente, dimostrare di saper conquistare le donne accresce l'autostima. Andare a pay agisce al contrario, specie se uno si convince di non avere possibilità con le donne se non pagandole. La società non fa che accentuare questo modo di vedere le cose, etichettando il punter come sfigato o comunque giudicandone negativamente la condotta. Chiaramente è un discorso che vale principalmente per chi attraversa periodi da single, gli impegnati capiscono presto i vantaggi di una pay rispetto a una free, in termini di rischio, tempo speso e risultati :D

Pussyfiller ha scritto:

, gli impegnati capiscono presto i vantaggi di una pay rispetto a una free, in termini di rischio, tempo speso e risultati :D

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Concordo au tutto, un poco meno sui risultati.

Un amico non ne vuole sapere di pay e mi prende in giro perchè ci vado, non è d'accordo con me perchè dice che non ci vuole niente a pagare per scopare e il bello sta nella conquista... il risultato però è che io così riesco ad andare con ragazze bellissime che normalmente non mi rivolgerebbero parole e lui è ancora vergine perchè non è un adone e quindi la conquista non è così scontata nemmeno per lui. Tra l'altro ha una sorta di doppia morale nel senso che trova sbagliato pagare una donna per fare sesso, ma è pronto a fare da autista e offrire mille cose tra cene e regali a chi gliela fa annusare anche senza darla e così spende di più di me e rimane a bocca asciutta; inoltre mentre trova riprovevole l'andare a pay, non trova sbagliato cercare di approfittarsi delle ragazze ubriache: si becca pure lì il 2 di picche ma lo trovo un controsenso se si parla di morale.
Una volta l'ho trascinato in un fkk... a parte non aver combinato niente dopo nemmeno un'ora è scappato di corsa e mi ha detto "mai più in un posto del genere, mai più". Ancora rido.

Un altro invece è noto per essere tirchio, per cui il pensiero di spendere soldi in questo hobby gli mette ansia. Rimorchia però abbastanza spesso per cui sopperisce così alle esigenze. Il punto è che si accontenta veramente di qualsiasi cosa passa il convento, non solo fisicamente ma anche di carattere per cui sempre litigate e rotture imminenti. Riesce a farsi lunghissimi periodi di astinenza sessuale ma ha un bisogno quasi patologico di avere la fidanzata, di non essere single alla sua età, deve poter uscire in coppia e non fare vacanze da solo perchè è da sfigati.

Contenti loro contenti tutti...

Deadpool ha scritto:

Ora io vorrei chiedervi,cosa spinge questi uomini a perpetuare con strategie così controproducenti anziché andare a pay?

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La butto là. Magari credono ed ambiscono ad una relazione non solamente sessuale.

Deadpool ha scritto:

In questo thread vorrei concentrarmi su un'altra categoria di uomini,quelli che,in ambito free,si concludono qualcosa ma con sforzi

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Racconto di una esperienza
http://community.punterforum.com/showthread.php?t=195485&highlight=incontri+free

Il mio consenso per quello che scrivi è scontato, da anni ormai ci troviamo allineati su varie questioni.

Io credo che non si possa esser punter, senza una mentalità squisitamente pratica e pragmatica :" ho voglia di trombare ---> metto mano al portafoglio", è questa mentalità che secondo me ancora manca a quelli che insistono e si sbattono (e insistevo e mi sbattevo pure io), nelle circostanze e nelle azioni che avete descritto tutti, spesso con magri risultati o almeno non paragonabili allo sforzo impiegato.

Il punter medio, anche se fa il netturbino, ha in se la mentalità pratica e razionale del fisico o dell'ingegnere....

E nel bene o nel male (anche nel male sia chiaro), non è da tutti, implica disciplina, capacità di differire la gratificazione (saper mettere da parte per garantirsi quei 2-3 incontri al mese), autocontrollo per non indebitarsi o perdere la testa per la fica di turno.

Poi c'è chi tutto questo, lo etichetta semplicemente come povertà e sporcizia d'animo. Ma sono pur sempre opinioni..discutibili come del resto le nostre.

Deadpool ha scritto:

Ora io vorrei chiedervi,cosa spinge questi uomini a perpetuare con strategie così controproducenti anziché andare a pay?

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Ah, saperlo.
Ci sono persone che praticano sport o attività alle quali io non mi avvicinerei mai, eppure ne parlano con una tale passione da lasciare stupefatti: a sentirli pare che non esista altro, e che chi non è appassionato quanto loro non sia da ritenersi normale.
In ambito sessuale si può fare un parallelo: per alcuni vale il principio della conquista, meglio se difficilissima.
Conosco infatti uomini che hanno avuto forse una o due relazioni nella loro vita, con ragazze magari anche molto belle, sulle quali hanno investito tutto e che hanno conquistato dopo mille peripezie: ma hanno avuto solo quelle due, e a volte è finita pure male.
Un mio amico, quando eravamo giovani, li guardava infatti assai perplesso: secondo lui ( cito testualmente) a fine campionato contano i punti fatti, e anche se hai vinto una volta con la prima in classifica non conta nulla, se poi sei retrocesso per totale assenza di altri risultati.
Infatti lui andava con ragazze free di ogni tipo: belle, meno belle, bruttine, brutte davvero, terribili.
A volte riusciva a portarle a letto, altre volte no: ma non aveva dubbi, quel che contava era provarci sempre e comunque e con qualunque tipo di donna, perdendo dietro a ciascuna il minor tempo possibile.
Dunque, se la tipa era troppo difficile, lui piantava lì il tutto e si buttava su di un'altra.
Rimase celebre un suo incontro con una tipa, che lui caricò in auto sotto casa di lei, e scaricò all'angolo del palazzo dopo quaranta metri scarsi: lei gli aveva chiesto tutta romantica "dove mi porti?" e, quando lui aveva risposto allegrissimo " a scopare!" , beh, la tipa non l'aveva presa benissimo .
Direi che l'essere punter rappresenta un'applicazione attualizzata e più comoda delle teorie del mio amico: non fa perdere tempo per la "conquista", e permette di scegliere la ragazza più bella tra quelle che si propongono.
Chi vuole insistere con i sistemi da te descritti faccia pure: lo considero un po' come quegli appassionati di sport strambi o attività bizzarre che ho citato sopra, che sono senz'altro interessanti ma non fanno per me.

oblomov ha scritto:

La butto là. Magari credono ed ambiscono ad una relazione non solamente sessuale.

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al di là dei limiti che ogni essere umano ha e che può manifestare coi comportamenti descritti da deadpool, credo che, come velatamente oblomov suggerisce, si può benissimo, anzi sarebbe auspicabile, vivere non escludendo a priori la possibilità di una relazione con una donna che non sia solo meramente sessuale.
Andare a puttane è bello, per tantissimi buoni motivi, ma, con una donna è bello anche avere una relazione nel senso classico del termine.

Insomma, io credo che una cosa non debba per forza escludere l'altra.

rexgotorum ha scritto:

Ne parlavo proprio l'altra sera con un mio amico. L'unico che è a conoscenza dell'hobby che pratico assieme a voi.

Libero da legami sentimentali e coniugali. Non vede figa da un bel po'. Non ha intenzione di entrare nel magico mondo del sesso a pagamento, almeno per il momento (penso io), perché ha paura di non riuscire a controllarsi una volta che scopre di potersi fare una bella scopata con una manciata di euri. Ha paura di innamorarsi di una pay. Preventiva già il classico profilo di quello che si svena fino alla rovina per una puttana. Probabilmente ha ragione. É esattamente quello che succederebbe a lui così come succede a molti, vista la frequenza con cui il tema viene dibattuto sul forum.

Devo dire che ho apprezzato molto, del mio amico, la consapevolezza che accompagna il suo agire e non agire. Sono convinto tuttavia che prima o poi troverà il coraggio di misurarsi con le sue paure. Sarà quando il cazzo avrà fatto una telefonata al cervello per dirgli che ha preso il comando.

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speriamo che sia prima che il cazzo telefoni al suo amico farmacista per un pastiglione blu .....!

Comunque per me è solo questione di tirchieria !

trovo che le discussioni fra puttanieri del tipo
bene facciamo noi a pagare le mignotte
male fanno gli altri a dannarsi per rimorchiare
assumono spesso i toni di una convention motivazionale

Alla fine ci alziamo tutti in piedi e cantiamo in coro tenendoci per mano, con i batacchi al vento.

MRpatatone ha scritto:

ha un bisogno quasi patologico di avere la fidanzata, di non essere single alla sua età, deve poter uscire in coppia e non fare vacanze da solo perchè è da sfigati.

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Mi viene l'ansia solo a leggerla una cosa del genere...

Io invece ho un bisogno quasi patologico di:

- essere single e fare quello che mi pare;

- andare al cinema da solo per vedere il film che dico io (senza avere nessuno che mi parla nelle orecchie) e nei locali da solo per scegliere il locale che preferisco;

- e soprattutto viaggiare da solo perché solo così riesco a vedere i posti che mi piacciono (che non sono poi delle grandi mete turistiche, a dire il vero).

Ho poi il bisogno fisiologico di trombare, ma per quello ci sono le pay...

E' vero che la conquista dà più gusto, ma la libertà non ha prezzo!!!

megabizzo ha scritto:

trovo che le discussioni fra puttanieri del tipo
bene facciamo noi a pagare le mignotte
male fanno gli altri a dannarsi per rimorchiare
assumono spesso i toni di una convention motivazionale

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Mah, a me pare che alcune discussioni si reggano solo sulla banale presa d'atto di una certa comodità.
Personalmente, non ho nulla da criticare in chi trova soddisfazione nel dannarsi per rimorchiare (cito la tua sintesi): è una sua scelta, se la vedrà lui.
Comunque, anche l'essere punter non è facile: parafrasando Woody Allen, non solo dio non esiste, ma provate a trovare una escort di domenica ( o nei giorni di fiera, se abiti nella zona di Rimini).

Dragon ha scritto:

Mi viene l'ansia solo a leggerla una cosa del genere...

Io invece ho un bisogno quasi patologico di:

- essere single e fare quello che mi pare;

- andare al cinema da solo per vedere il film che dico io (senza avere nessuno che mi parla nelle orecchie) e nei locali da solo per scegliere il locale che preferisco;

- e soprattutto viaggiare da solo perché solo così riesco a vedere i posti che mi piacciono (che non sono poi delle grandi mete turistiche, a dire il vero).

Ho poi il bisogno fisiologico di trombare, ma per quello ci sono le pay...

E' vero che la conquista dà più gusto, ma la libertà non ha prezzo!!!

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????????????
https://youtu.be/-2BGLdB9rYg

Dragon ha scritto:

Mi viene l'ansia solo a leggerla una cosa del genere...

Io invece ho un bisogno quasi patologico di:

- essere single e fare quello che mi pare;

- andare al cinema da solo per vedere il film che dico io (senza avere nessuno che mi parla nelle orecchie) e nei locali da solo per scegliere il locale che preferisco;

- e soprattutto viaggiare da solo perché solo così riesco a vedere i posti che mi piacciono (che non sono poi delle grandi mete turistiche, a dire il vero).

Ho poi il bisogno fisiologico di trombare, ma per quello ci sono le pay...

E' vero che la conquista dà più gusto, ma la libertà non ha prezzo!!!

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La libertà è solitudine,lo hanno detto alcuni tra cui Leo ferrè