Vita sessuale in carcere

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tra il Tevere e i loft.
Così per parlare, innanzitutto se delle migliaia di colleghi punter qui sopra qualcuno si è fatto qualche mesetto o qualche annetto al fresco, come ha dominato represso o soddisfatto la sua sessualità.

Poi mi incuriosiva sapere se sono vere quelle "leggende" che di tanto si sentono che per limare l'aggressività e i bollori dei detenuti, ogni tanto facciano entrare anche pay negli istituti di pena, credo in barba alle leggi ed ai regolamenti.

Sono cose che mi sono sempre chiesto.
 
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tutti quelli che ho conosciuto che si sono fatti il carcere nessuno mi ha mai parlato di pay e neanche che hanno fatto a incularella... quindi ci sono molte leggende.. risse spesso e volentieri quelle si
 
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  • #4
tutti quelli che ho conosciuto che si sono fatti il carcere nessuno mi ha mai parlato di pay e neanche che hanno fatto a incularella... quindi ci sono molte leggende.. risse spesso e volentieri quelle si

Quella dell'incularella è solo infetti una leggenda metropolitana.. Almeno nelle carceri italiane.
 
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Padova ma più che altro in giro per il mondo
leggendo qua e la nei nostri quotidiani (poco attendibili e molto pilotati)
vado a memoria...
1) guardia carceraria donna (lesbica) beccata con detenuta nei bagni
2) giro di prostituzione maschile all'interno di un carcere
3) violenze sessuale su trans, messo nella sezione maschile
4) dirigente carceraio femmina che se la faceva nel suo ufficio con recluso africano
5) boss mafioso che riceveva in cella puttane straniere

per non parlare dell'infinità di droga che gira nei carceri italiani
 
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Leggendo il giornale tempo fà , era già stato proposto una riforma per i detenuti in carcere : love room " camere d'amore "

l'importante è che valga per tutti o nessuno. Sarebbe agghiacciante se concedessero questo "permesso" solo agli sposati: praticamente così facendo i fighi continuerebbero a scopare anche in carcere, mentre gli sfigati continuerebbero a farsi le seghe.
 
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l'importante è che valga per tutti o nessuno. Sarebbe agghiacciante se concedessero questo "permesso" solo agli sposati: praticamente così facendo i fighi continuerebbero a scopare anche in carcere, mentre gli sfigati continuerebbero a farsi le seghe.

Il carcere e' regime duro e brutale, il privato cittadino passa dalla sua vita normale, alla custodia dello Stato, un Stato spesso negligente e con pochi mezzi. Uno stato che non tiene conto se prima eri un professionista o un delinquente, uno Stato che livella tutto e tutti.

Non sarebbe una pena altrimenti.

Non credo che i privilegi in questi posti, passino attraverso la vecchia etichetta scapoli/ammogliati.
 
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OscarDabagno

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Secondo me quando finisci il carcere l'ultima cosa a cui pensi é la fica.
Se non sei un delinquente abituale avvezzo a quella realta' ritengo sia una delle esperienze piu' devastanti possibile.
Invito a vedere il film Detenuto in attesa di giudizio con una magistrale interpretazione di A.Sordi dopo mezzo secolo e passa ancora terribilmente attuale.

Poi per una persona "normale" quale penso siano la maggioranza dei frequentatori del forum penso che finire in galera non sia cosi' facile...
In generale tendono a non incarcerare oggi per problemi di spazio ma a concedere i domiciliari per le pene detentive sotto i 3 anni.

Per prendersi in via definitiva una pena di oltre 3 anni ce ne vuole
..

Il rischio maggiore é l'errore giudiziario quando per sventura si incappa in un fatto di cronaca di sangue che magari suscita clamore.
Vedete nei noti casi di cronaca quanta gente che poi rilasciano ingabbiano prima per un periodo piu' o meno lungo.
Ecco la se capita so cazzi!
Speriamo di no...
 
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Leggevo su non so quale sito, non chiedermi di linkarlo, che sono stati decine di migliaia gli italiani che negli ultimi 30 anni sono finiti dentro per un periodo più o meno lungo, per errore giudiziario. Del resto i poliziotti, come molti statali a volte, pur di chiudere e archiviare il caso possono fare un lavoro superficiale.

All'inizio sarà sicuramente devastante, ma dopo 6-7 mesi, suppongo forse sbagliando, che l'organismo tenti di riprendere i suoi ritmi.

Bella dritta per il film.
 
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@sodocaustico, la tua domanda mi ha fatto venire in mente American History X (chi ha visto il film mi capirà).
 
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Uno stato che non tiene conto se prima eri un professionista o un delinquente, uno Stato che livella tutto e tutti.

.
Per fortuna.
E' il principio alla base del principio per cui La legge è uguale per tutti. Anche se, invero, mi sento di dissentire che il sistema giudiziario sia così immune da pressioni.

Invito a vedere il film Detenuto in attesa di giudizio con una magistrale interpretazione di A.Sordi dopo mezzo secolo e passa ancora terribilmente attuale.
.
E' vero, un bel film.

Ma io vi consiglio di investire qualche decina di minuti nel guardare la prima metà di questa trasmissione
http://www.raiplay.it/video/2017/02/Sono-innocente-bb18a5e6-4641-43c8-9287-8ce9403e75fe.html
Scoprirete come mai un uomo possa sentirsi finalmente sollevato quando riesce a trovare qualcuno che in lui vede solo un coglione.
 
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a prescindere dalle giuste osservazioni dei colleghi, fatte in precedenza, mi raccontava un ragazzo che faceva il militare con me, ( a 20 anni era stato + dentro che fuori), che quando "era l'ora", lui e gli altri suoi compagni, indipendente dall'età, lo status sociale all'esterno o quant'altro, si mettevano in branda, girati verso il muro e con la coperta tirata in testa......
e mi raccontava, che tutti...TUTTI, prima o poi, magari durante le ore notturne, cedevano alla tentazione....
sic transit...
 
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la pugnetta è il minimo dei minimi
penso che fino ai 40 anni (e forse oltre) è quasi impossibile l'astinenza sessuale

non so poi se sia leggenda metropolitana
che essendoci trans ed omo, nelle sezioni maschili
questi vengono ripetutamente "inculati" giornalmente
ed anche molti etero ne approfittano
"buso xe buso oseo non gà oci"

non ho nessuna notizia di ciò che succede nelle sezioni femminili....
 
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