Depressione.

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Salve a tutti,
son qui per un problema che ultimamente è diventato sempre più grave e da cui non riesco a uscire.
Penso di essere in depressione, complici tante cose, da una situazione familiare negativa, un fermo sul lavoro, in pratica ho sempre voglia di dormire, voglia di piangere non provo più interesse per il lavoro, escogito qualsiasi attività perditempo pur di non concludere. All'inizio dell'estate pensavo fosse una cosa passeggera che si sarebbe risolta da sè con le feria, ora mi sono accorto che non riesco a uscirne.

Ho tentato prima la strada dello specialista (psichiatra) privato, dopo un colloquio meno che breve mi ha invitato ad andare da uno psicologo, di buono c'è che non mi ha pigliato soldi.
Non avendo altri nomi conosciuti, e non volendo farmi pubblicità in famiglia, ho tentato la strada del servizio pubblico: richiesta del medico di famiglia che si è dimostrato disponibilissimo e mi ha raccomandato di non perdere tempo, poi colloquio preliminare con rimando ad un altra struttura tra 10 giorni e poi ancora un appuntamento tra 20 giorni.

Speravo in un aiuto più tempestivo.

Qualcuno c'è passato e vuole condividere la sua esperienza?
Grazie.
 
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romagna....fra rimini e bologna
anzitutto un plauso.....il fatto di ammetterlo o di cercare risposte (da specialisti senza paura) è già di per se positivo e da persone intelligenti. Per mia fortuna non mi è mai accaduto però vorrei solo dirti alcune cose.

1) non compiangerti troppo ne darti troppe scuse, perchè alla fine ce la farai solo se vuoi, ma devi volerlo davvero....e non abbatterti se il percorso non sarà lineare. TU PERSEVERA NELLA RICERCA DELLA SOLUZIONE
2) il fatto di esserne già coscente (del problema intendo) è prodromo alla sua soluzione....BRAVOOOOO, però non devi nemmeno colpevolizzarti....capitano momenti no nella vita di ognuno, la vera forza che abbiamo dentro si vede solo da come sappiamn affrontare le difficoltà ed avversità che la vita ci mette di fronte
3) mi permetto di dirti ancora che non è facile ne sarà (immagino) un percorso senza scossoni nella tua vita. Qualcosa si è rotto o è cambiato definitivamente, ma non devi avere paura dei cambiamenti che ne deriveranno. Non sarà più come prima e visto il risultato attuale forse posso dire (senza offesa sia chiaro), meno male.......Vedrai che qualcosa di buono ne uscirà
4) non escludere le persone a te care in questo percorso....non dirlo a tutti ma dillo solo a qualcuno di cui vuoi l'appoggio o che potrebbe essere uno scoglio troppo grande (al momento) da affrontare. Non se se hai moglie o compagna ma a lei lo direi.....ti stupirai di quanto aiuto ti può dare e di quanto supporto ne può derivare. Nei momenti di difficoltà se si rema in due si è una otenza, si spostano le montagne, ma se si è da soli è un vero casino...mentre non lo direi ad eventuali figli. Per loro sei ancora un punto di riferimento e devi restare tale, il fatto di mostrarti va bene ma non a tutti.
5) mantieni i tuoi riferimenti, cambia abitudini e fai sport....sembra una cazzata ma le endorfine aiutano a far tornare il buon umore. Non penso basti questo ovviamente non sono così stupido ne sciocco ma tanti piccoli tasselli messi assieme aiutano. E se non ne hai voglia metti tre sveglie nel cellulare per ricordarti che non hai scuse...ci devi andare
6) per un pò interromperei le esperienze pay io al tuo posto. Partendo negativamente nulla di buono ne potrebbe venire fuori....anzi ne saresti ancora più scosso.
7) da quel poco che hai scritto è e sarà solo un periodo passeggero, ne sono certo, hai la volontà per spostare le montagne, tranquillo.......un passo alla votla si rimpara a camminare......
8) IN BOCCA AL LUPO E SORRIDI DELLE PICCOLE COSE, OSSERVALE CON ATTENZIONE. SOFFERMATI E GUARDA LA BELLEZZA DELLA NATURA. SFORZATI ALL'INIZIO, POI TI VERRA' NATURALE E SE SEI FORTUNATO ALLA FINE SARAI UN UOMO MIGLIORE E DECISAMENTE PIù FORTE.....
9) scrivi qui, la solidarietà di molti (non compassione) ti farà capire che non sei solo e parlaci dei tuoi stadi, del tuo avanzamento, di come procede col medico, ti leggeremo, daremo consigli, ti sfogherai...ne verrai fuori, apriti e scopriti, mettiti a nudo se vuoi, tanto dentro a te stesso sei solo con te, non puoi mentirti quindi non avrebbe senso farlo qui. Sfrutta l'anonimato del forum per avere opinioni altrui ma rammenta sempre che spetta SOLO A TE, NESSUNO POTRA' FARE PER TE QUEL CHE DEVI FARE DA SOLO

Ultima cosa, analizzati ma non colpevolizzarti, nella vita capita a volte di non avere spinta e grinta, quel che conta davvero è rialzarsi :clapping:
 
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il collega ha detto praticamente tutto, non sarà breve e potrà essere difficile, potranno esserci alcune cose da mettere in discussione, ma può anche essere un'opportunità di guardarsi dentro, conoscere meglio i propri punti di forza e di debolezza, e soprattutto non bisogna pensare di essere l'unico al mondo e che "gli altri" sono tutti fighi, tutti belli, tutti quadrati, tutti volitivi, decisi e forti... NON E' VERO! ognuno ha dei limiti, siamo esseri umani, riconoscerlo è già un ottimo punto di partenza

in bocca al lupo e facci sapere! :bye:
 
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  • #4
Intanto vi ringrazio.
Ho sentito proprio un cambiamento, prima pur con questo umore depresso pensavo che domani sarebbe stato diverso, e sono passati mesi; adesso, nello specifico pochi giorni fa d'un tratto ho capito che se cercavo aiuto non riesco ad uscirne.
Ho una relazione stabile, ed ho sfruttato per quel che ho potuto le libertà che mi potevo prendere sul lavoro.
Ma ora non posso più tergiversare: sono al limite con il lavoro, per fortuna la relazione va bene e mi aiuta.
No pay da un pezzo ormai, anche se mi resta questa voglia forse un po' autolesionista, che cmq controllo bene.
E' dura, dai colloqui che ho fatto la raccomandazione è stata che ci sono le terapie e gli aiuti anche farmacologici, ma non c'è nessuna pillola magica, devo metterci del mio.

Mi dispiace dover aspettare altri tanti giorni, perchè mi sento sempre peggio; cercherò di svagarmi con un po' di sport o cinema per resistere.
 
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Ciao,
a parte qualche santo che vive in cima alle montagne o qualche insospettabile casalinga tuttofare, penso che siamo tutti dei depressi, non ti preoccupare, sei in buona compagnia!
Credo che la depressione sorga quando diventiamo dipendenti da qualcosa, che ci dà una momentanea euforia, ma che con il tempo diventa sempre più difficile da ricreare. E questo perchè? Perchè questa cosa fantastica è in parte frutto della mente. La mente si aggrappa a questa sensazione di estasi e vorrebbe protrarla per sempre, perciò cerca continuamente di rinnovarla, con pensieri che vi ritornano incessantemente sopra . La nostra mente, ha una fissazione principale: cerca di rendere se stessa eterna, non prevede che le cose (specie quelle gradevoli) un giorno finiscano, perchè dovrebbe prevedere anche la propria fine!
Se diventi dipendente da qualcosa = depresso, significa che la mente ti sta giocando questo scherzetto ( a me lo combina spesso, anch'io come tutti non voglio morire!).
Non identificarti con i tuoi pensieri. Tu sei anche qualcos'altro.
Se il chiacchericcio della tua mente diventa molto forte, guardati in torno e rilassati: vedrai senz'altro che ti puoi considerare una persona fortunata, rispetto a tante persone e sicuramente più di qualunque animale. :big_boss:
 
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OTR again
Molto è già stato detto. Stai già affrontando il problema e hai una persona al tuo fianco con cui parlarne, e queste sono cose importanti, per non dire fondamentali. Per quanto riguarda i farmaci, a volta aiutano, ma INSIEME a tutto il resto (relazioni, terapie, ecc.). Se proprio inizi una cura farmacologica, fatti spiegare bene dal medico che te la prescrive effetti collaterali. e partite col presupposto che i dosaggi vadano diminuiti nel tempo, non aumentati. In bocca al lupo, forza e coraggio. :good:
 
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Emilia + Resto del mondo (dipende dove mi trovo)
Difficile non ripetersi su quanto scritto dagli altri. La situazione è delicata, devi essere tu convinto di volerne uscire, certamente con l'aiuto di un esterno, ma il supporto maggiore te lo devi dare da solo. Attenzione ai farmaci, meno se ne prendono e meglio è. E poi solo a calare, altrimenti se ne diventa dipendenti. Se scrivere può aiutarti siamo qui, FORZA e CORAGGIO, TANTI AUGURI.
 
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arturo1962

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Ero indeciso se risponderti, poi credo che oltre alle tante cazzate che si scrivono in un forum come questo, possa essere più importante soffermarsi un attimo e scrivere un qualcosa di più ricco e profondo del solito, chi frequenta questo forum è facile sia più portanto a quello che si chiama diletto o cazzeggio, che lascia un qualcosa di utile e positivo a chi ti legge.

Anche io vivo alti e bassi, professionalmente mi ritengo realizzato, in casa qualcosina non va anche perchè se tutto funzionasse al 100% non sarei di certo qui come assiduo frequentatore in questo forum, a volte mi capita di aver bisogno di trovare una soluzione a quelli che sono problemi temporanei, passeggeri, cercare una soluzione prima che il problema diventi cronico ed inrisolvibile, la soluzione sta nel riuscire a fare quella che è una analisi logica di tutto, ho la buona abitudine di correre a piedi, mi faccio circa 10 chilometri a piedi e mentre fatico mi concentro su quelli che sono i problemi che hanno bisogno di una soluzione, se non faccio sport faccio training autogeno, penso a come risolvere, poi mi faccio un programma di cose e mi attengo punto per punto, comunque sia se non facessi sport a volte credo che impazzirei, se non sei allenato va bene anche una passeggiata, mentre cammini rifletti, pensa a te ed alla tua vita, quando torni a casa e ti fai la doccia vedi le cose in maniera diversa di quando sei partito, imponiti di pensare positivo e farai cose positive, solo che pensa negativo fa cose negative, cerca sempre di vedere quella parte mezza piena e mai mezza vuota, cerca che cambiare la congettura del tuo pensiero.

Tempo fa lessi un libro, mi colpirono semplici congetture, tanto per dirti, se sei giù di morale ed abbattuto, appena incontri una persona fingi di essere carico, si fingi! fingi di essere entusiasta, ti sembrerà banale ciò che dico, ma credi nell'effetto boomerag, tu lancia positività, positività che ti rimbalzerà indietro e ti farà stare meglio.

Ricordati che domani non è mai un giorno qualunque, E' IL PRIMO GIORNO DEL RESTO DELLA TUA VITA!!!! non far mai che sia un giorno qualunque, inizia a pensare positivo, fallo fischiettando, guardati allo specchio ciccati l'occhio e sorridi, fai finta di essere protagonista di un film dove sei attore protagonista e regista della tua vita, come cambiare una giornata di merda in una giornata memorabile..............

Fermati un attimo davanti allo specchio, puntati il dito sul mento e fatti un bel discorsetto, caricati, diventa entusiasta di te stesso e di quello che fai, tu non sei quello che sei ma quello che credi di essere e vuoi apparire, fregati di tutto il resto.

In bocca al lupo!
 
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Che brutta cosa!!!!

Non posso che sottoscrivere quanto detto da Arturo. Nonostante i miei alti e bassi per via della situazione che sto' vivendo (e che magari stasera aggiornerò visto che non ho una mazza da fare) mi ritengo fortunato per il fatto di non avere mai sofferto di depressione. Ho vissuto indirettamente una situazione simile in quanto ho un amica che anni fa ci ha sofferto e con molto impegno (da parte sua) e molto tempo (da parte di noi amici e dei suoi famigliari) è riuscita ad uscirne e ancora adesso si chiede come abbia fatto ad entrare in quel bruttissimo "tunnel". Era una ragazza solare, allegra, spiritosa e realizzata e fortunatamente, dopo quella brutta parentesi, è tornata quella di prima.

Il fatto che tu ne riesca a parlare significa che ne hai la consapevolezza: ci sono molte persone che non lo ammettono neanche a se stessi e si fanno trascinare verso un vero e proprio baratro.

Certo.... quello che ha scritto da Arturo è molto difficile da realizzare ma cerca di farlo magari facendo un passo alla volta e se vedi che non ce la fa da solo chiedi aiuto alle persone di cui ti fidi e che ti stanno vicino. Magari senza escludere anche un aiuto esterno da parte di qualche specialista.

Lo so, è dura. Ma ce la puoi fare.

Fox955
 
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A parte che condivido quello che hanno detto tutti quanti sopra, vorrei essere piu' pratico, facendo alcuni esempi.
1)Ulcera: da' acidita' di stomaco, e pian piano si crea una perforazione. Determinata da stress o cattive abitudini alimentari, lo stomaco secerne troppo acido, ne nasce una reazione chimica devastante per l'apparato digerente. Alcuni farmaci con molecole specifiche , intervengono a prevenire la ipersecrezione acida, ed in concomitanza alcuni curano i danni fatti. Si riequilibra la chimica del nostro organismo.
2) Problemi circolatorii: il sangue non scorre bene, si possono creare dei coaguli, o di trombi, con relativi danni al cuore. Qui, qualcosa di sfasato, danneggia il sangue, c'e' qualcosa di squilibrato nel nostro organismo. Si assumono quindi anticoagulanti, che riequilibrano le varie sostanze, limitano l'eccesso di fattori negativi sul sangue, ed altri farmaci intervengono a prevenire, curare ed iliminare le conseguenze che un sangue grumoso porta, (diuretici, pressione alta, e varie altre cose)
In buona sostanza , la chimica ci governa, e non deve essere un tabu'. Il nostro corpo, non e' perfetto.
quindi .....
3) Depressione: il nostro umore (non quello della figa, ma quello psichico), non e' un fatto casuale, nossignore. Chi non e' mai depresso, non e' perche' e' un figo ed ha "le palle", . Ha la fortuna che il suo corpo, il suo cervello, e quant'altro concorre ad alimentare il sistema nervoso, non secerne tossine o sostanze chimiche negative, contrarie al benessere del cervello stesso, ma bensi’ beneficiano di un buon eccesso di endorfine, positivissime, che alcuni farmaci aiutano a produrre, cosi' come aiutano alcune attivita' fisiche praticate con piu' o meno moderazione.
Quindi c'e' chi ha carenza di calcio, o di globuli rossi, o di potassio, o di endorfine.
Indi per cui, caro collega, prendi pure dei farmaci, sii fiducioso, perche' oggi come oggi, quelli piu' moderni non danno assuefazione fisica (e non ti preoccupare di quella psicologica), non hanno effetti collaterali di stordimento e controindicazioni di vario tipo tali da devastarti e trasformarti. L’importante e’ che parti subito. Puoi continuare a berti un whisky quando ti pare, fumare, trombare, lavorare, studiare, e ritroverai pian piano il tuo equlibrio.
Sappi che:
1) L’effetto non e’ immediato, occorre almeno una ventina di giorni per beneficiare dell’effetto.
2) Potresti dover aumentare il dosaggio in corso d’opera
3) Se dovessi avere qualche effetto collaterale (nausea, calo della libido, inappetenza, mal di testa, diarrea)non ti preoccupare: avvisa il medico, che deciderà di perseguire perche’ è una fase transitoria, o ti prescriverà un altro farmaco.
Quindi, come un carente di Sali minerali prende il polase, un insonne il tavor, un impotente il viagra, un depresso, che e’ carente di endorfine, prende uno psicofarmaco. Punto.
Poi, la fiducia in te stesso, e tutto quel che si e’ giustamente detto qui sopra, va bene in tutti gli stati d’animo, sempre e comunque.
e ricordati che gli psicofarmaci proprio in questo ti aiutano!
Ciao e vai tranquillo: non hai idea di quanti imbecilli ricorrano a droghe ed alcool, per paura di ammettere a se stessi che non ce la fanno, e quindi si arrendono e non reagiscono…pensano sia piu’ facile, forse.
Pensaci a modo!!
 
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arturo1962

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fifty50 ha scritto:
A parte che condivido quello che hanno detto tutti quanti sopra, vorrei essere piu' pratico, facendo alcuni esempi.
1)Ulcera: da' acidita' di stomaco, e pian piano si crea una perforazione. Determinata da stress o cattive abitudini alimentari, lo stomaco secerne troppo acido, ne nasce una reazione chimica devastante per l'apparato digerente. Alcuni farmaci con molecole specifiche , intervengono a prevenire la ipersecrezione acida, ed in concomitanza alcuni curano i danni fatti. Si riequilibra la chimica del nostro organismo.
2) Problemi circolatorii: il sangue non scorre bene, si possono creare dei coaguli, o di trombi, con relativi danni al cuore. Qui, qualcosa di sfasato, danneggia il sangue, c'e' qualcosa di squilibrato nel nostro organismo. Si assumono quindi anticoagulanti, che riequilibrano le varie sostanze, limitano l'eccesso di fattori negativi sul sangue, ed altri farmaci intervengono a prevenire, curare ed iliminare le conseguenze che un sangue grumoso porta, (diuretici, pressione alta, e varie altre cose)
In buona sostanza , la chimica ci governa, e non deve essere un tabu'. Il nostro corpo, non e' perfetto.
quindi .....
3) Depressione: il nostro umore (non quello della figa, ma quello psichico), non e' un fatto casuale, nossignore. Chi non e' mai depresso, non e' perche' e' un figo ed ha "le palle", . Ha la fortuna che il suo corpo, il suo cervello, e quant'altro concorre ad alimentare il sistema nervoso, non secerne tossine o sostanze chimiche negative, contrarie al benessere del cervello stesso, ma bensi’ beneficiano di un buon eccesso di endorfine, positivissime, che alcuni farmaci aiutano a produrre, cosi' come aiutano alcune attivita' fisiche praticate con piu' o meno moderazione.
Quindi c'e' chi ha carenza di calcio, o di globuli rossi, o di potassio, o di endorfine.
Indi per cui, caro collega, prendi pure dei farmaci, sii fiducioso, perche' oggi come oggi, quelli piu' moderni non danno assuefazione fisica (e non ti preoccupare di quella psicologica), non hanno effetti collaterali di stordimento e controindicazioni di vario tipo tali da devastarti e trasformarti. L’importante e’ che parti subito. Puoi continuare a berti un whisky quando ti pare, fumare, trombare, lavorare, studiare, e ritroverai pian piano il tuo equlibrio.
Sappi che:
1) L’effetto non e’ immediato, occorre almeno una ventina di giorni per beneficiare dell’effetto.
2) Potresti dover aumentare il dosaggio in corso d’opera
3) Se dovessi avere qualche effetto collaterale (nausea, calo della libido, inappetenza, mal di testa, diarrea)non ti preoccupare: avvisa il medico, che deciderà di perseguire perche’ e' una fase transitoria, o ti prescriverà un altro farmaco.
Quindi, come un carente di Sali minerali prende il polase, un insonne il tavor, un impotente il viagra, un depresso, che e’ carente di endorfine, prende uno psicofarmaco. Punto.
Poi, la fiducia in te stesso, e tutto quel che si e’ giustamente detto qui sopra, va bene in tutti gli stati d’animo, sempre e comunque.
e ricordati che gli psicofarmaci proprio in questo ti aiutano!
Ciao e vai tranquillo: non hai idea di quanti imbecilli ricorrano a droghe ed alcool, per paura di ammettere a se stessi che non ce la fanno, e quindi si arrendono e non reagiscono…pensano sia piu’ facile, forse.
Pensaci a modo!!
L'assunzione di un farmaco deve essere sempre l'estremo rimedio quando tutto il resto ha fallito, alcuni di essi creano dipendenza e assuefazione, alcuni sono entrati in un ospedale e ne sono usciti peggio, la depressione è una malattia difficile da diagnosticare, non ha riscontri oggettivi come una frattura che la vedi con una lastra, tanti guariscono semplicemente con un farmaco placebo, significa che è sufficiente credere nella terapia e si guarisce. Non sempre è così, come si ammala il fegato, il cuore, l'intestino, quando si ammala il cervello difficile trovare una soluzione. Secondo le leggi della fisica il calabrone non dovrebbe volare, lui non conosce le leggi della fisica/aereonautica e vola, convincete un depresso che lo è e lo diventa!
 
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arturo1962 ha scritto:
fifty50 ha scritto:
Pensaci a modo!!
L'assunzione di un farmaco deve essere sempre l'estremo rimedio quando tutto il resto ha fallito, alcuni di essi creano dipendenza e assuefazione, alcuni sono entrati in un ospedale e ne sono usciti peggio, ............., quando si ammala il cervello difficile trovare una soluzione.
Chi ne e' uscito peggio, aveva purtroppo un destino ed una gran sfiga, non poteva fare altrimenti.
In secondo luogo, la seconda asserzione è molto brutta, e ti è uscita involontariamente. Parlare di depressione e cervello malato, sono due cose diversissime. Sono asserzioni che fanno molto male. Ripeto, arturo, ti leggo, e so che lo hai fatto involontariamente e senza cattive intenzioni. Ma sono proprio questi luoghi comuni che aumentano il disagio di chi soffre di depressione
 
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arturo1962

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Se ti ho detto un qualcosa che secondo te stona, non mia intenzione ferire, non sono medico e questo basta fer farti capire quanto poco competente possa essere il mio pensiero, diffido molto da quei medici che cercano di combattere tutti i mali con farmaci senza preoccuparsi degli effetti collaterali e conseguenze che a volte sono più dannosi del male che si aveva intenzione di curare, la medicina fa progressi ogni giorno che passa, dalla depressione bisognerebbe uscirne con le proprie mani, da soli, Dante diceva che la strada che porta in Paradiso fa almeno una tappa all'Inferno, se nasci e vivi in Paradiso per te il Paradiso diventa normalità e non lo apprezzerai, per apprezzare il Paradiso devi inevitabilmente aver messo almeno un piede nel fuoco dell'Inferno, solo conoscendo il male apprezzi il bene, passare momenti neri e bui hanno lo scopo di farti aprezzare e gioire per i momenti belli che virai, solo conoscendo il male quei giorni saranno momenti belli che altrimenti sarebbero insipidamente ....apatici e normali.
 
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willows

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vai da uno specialista damme retta.
Pure se sembra tempo e soldi buttati di aiuta enormemente (anche se non ti pare, ti aiuta fidati).

forza e coraggio che tutto se supera
 
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Il primo colloqui l'ho fatto, questa settimana inizio il ciclo di sedute.

Tanto per confermare che sono sull'orlo del baratro, in questi giorni la fidanzata mi ha messo giù un pesantissimo cazziatone per dirmi che non ci sono mai. In pratica in questo mese, già che non mi sentivo splendido, e un po' lei che insisteva vienimi a trovare eccetera, e mi devo fare 1 ora di macchina in montagna e ritorno; ho colto l'occasione per fare un po' il paraculo, e le ho detto sempre di no, ci sono uscito il minimo indispensabile, ho addotto impegni per evitare di andare in montagna, aspettando che il momento brutto passasse. Di punto in bianco mi mette alle strette, e logicamente ha capito che sono scuse.

Ora l'unica cosa che posso fare è ammettere che ho fatto il paraculo, e spiegare che non mi sento tanto in forma e ho cercato aiuto da uno specialista; altre strade non le vedo, e spero si senta rassicurata: se non mi concede tregua non ce la faccio.
 
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arturo1962

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Mi chidevo che fine avessi fatto, comunque sia non credo che questo sia il forum appropriato a risolvere il tuo problema, sii collaborativo con il medico specialista che ti segue, usa questo forum solo per sfogarti tenendoci aggiornati sugli eventi. in bocca al lupo.
 
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Emilia + Resto del mondo (dipende dove mi trovo)
michael911plc ha scritto:
Il primo colloqui l'ho fatto, questa settimana inizio il ciclo di sedute.

Tanto per confermare che sono sull'orlo del baratro, in questi giorni la fidanzata mi ha messo giù un pesantissimo cazziatone per dirmi che non ci sono mai. In pratica in questo mese, già che non mi sentivo splendido, e un po' lei che insisteva vienimi a trovare eccetera, e mi devo fare 1 ora di macchina in montagna e ritorno; ho colto l'occasione per fare un po' il paraculo, e le ho detto sempre di no, ci sono uscito il minimo indispensabile, ho addotto impegni per evitare di andare in montagna, aspettando che il momento brutto passasse. Di punto in bianco mi mette alle strette, e logicamente ha capito che sono scuse.

Ora l'unica cosa che posso fare e' ammettere che ho fatto il paraculo, e spiegare che non mi sento tanto in forma e ho cercato aiuto da uno specialista; altre strade non le vedo, e spero si senta rassicurata: se non mi concede tregua non ce la faccio.
anche lei che ti conosce bene, ti può dare un aiuto, ma devi confidarti, altrimenti.......
 
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