Probabilmente con il discorso sulle paghe dei docenti si sta andando un pò
OT ...
comunque faccio anche io, a mia volta, una parentesi OT dicendovi che in quello che dice
Curioso74 e
Randomico, per ognuno dei colleghi penso ci sia una parte di verità di quello che è la vita lavorativa di un insegnante, tra pro e contro di quel mestiere.
Io, se mi posso permettere di dire dire la mia, penso che il lavoro di insegnare ha degli svantaggi iniziali per le lunghe graduatorie e lunghi anni di precarietà magari passati anche tanto molto lontano da casa, ma una volta di ruolo a casa propria lo vedo come un buon lavoro rispetto a tanti altri, sostanzialmente per le medesime considerazioni di
Curioso74 ... vero anche quello che dice
Randomico ma in alcuni casi le ore di ricevimento sono inframmezzate a quelle di lezioni mattutine, fare le gite non è così male e spesso ci scappa pure qualche bella esperienza in giro (avventura!). Poi non vogliamo considerare le lezioni private? spesso qualche docente anche quotato si dice (non diamo certezze che non siamo titolati a farlo) che faccia ripetizioni ad una "cerchiata" anche di 10 ragazzi per volta, tutti insieme per un'ora a 20 neuri all'ora ... fanno 200 neuri, esentasse, e poi chissà quante altre ore !!! ... quindi una qualche parte di docenza sicuramente ha anche entrate extra e direi che proprio non se la passa malaccio tra fine settimana sempre liberi ed un'intera estate a disposizione, magari incassando quattrini a pacchi grazie ai ragazzi che hanno bisogno di lezioni private!
Poi sul fatto che ci si porti il lavoro a casa, beh io se è per questo di fatto, inzio la mattina presto e finisco che è buio, ma non il buio invernale che è alle 17 ma anche e quasi sempre quello estivo, sono sempre a disposzione 24h su 24h e quando si tratta di fare aggiornamenti professionali purtroppo lo devo fare nella tranquillità della sera, a casa, e pagando di tasca per aggiornarmi ... se sbaglio qualcosa sul lavoro pago sulla mia pelle e nessuno mi aiuta, è come il discorso dell'avvocato e del contadino di Gigi Proietti ... con l'avvocato che leggendo gli atti diceva "qua si inculamo, qua si inculamo ... e qua che hai combinato? qua te se 'nculano" alchè al contadino che gli è sorta la domanda spontanea sul perchè del fatto che quando si trattava di incularsi gli altri erano sempre in due, mentre quando si trattava di prenderlo nel di dietro il contadino era solo !!!!
Eccoli !!!
https://www.youtube.com/watch?v=aTrDLwj9uV4
Tornando al vero tema della discussione io sono del parere che ognuno nella vita privata possa fare ciò che voglia nell'amabito delle leggi e della legalità e, soprattutto, nel rispetto delle altre persone, ma sono anche d'accordo con alcuni dei colleghi che hanno manifestato l'innoportunità, davanti a giovani adolescenti con un carattere ed una personalità non ancora ben formati ed in cerca di modelli, di manifestare certi atteggiamenti, o di farsi scoprire di averli, e soprattutto di non rendere note certe abitudini che sicuramente, una volte conosciute dai ragazzi, li possono turbare ed influenzare negativamente anche a livello psicologico.
In questo che dico, per me non c'entra la morale o la religione, è solo una questione di opportunità e di equilibrio e sobrietà che, secondo la mia opinione, una persona deputata all'insegnamento deve mostrare, per trasmttere altrettanto equilibrio e sobrietà ai ragazzi che poi, nella vita, faranno le loro scelte in autonomia senza essere influenzati da nulla.
Un collega tra noi che va a trans e grils ed ha anche una famiglia e dei figli, quando torna a casa la sera e si siede per cenare davanti a moglie e figlioli che fa? gli dice che mezz'ora prima è andato a trans, magari da passivo, oppure con un girl straniera per strada brutta e sfruttata? Certo che no!!! Ma perchè? che ci sarebbe di male? C'è il problema della moglie da cui ci si prenderebbe subito una coltellata ... minimo! Ma anche i figli pensate che se lo sapessero, sarebbero felici delle abitudini di loro padre o ne potrebbero rimanere turbati !?
Ebbene lo stesso è per chiunque ha un ruolo pubblico e si pone davanti ad altre persone come guida ... certe abitudini è meglio riservarle alla sfera privata, non perchè certe cose si debbano nascondere, siano deprecabili o sbagliate, ma perchè in pubblico secondo me è utile essere imparziali, assennati e discreti.
Ci sarebbe tanto da discutere, comunque questa è più o meno la mia opinione.
Un abbraccio.
chiavettiere.