Escort EMANUELA

DESCRIZIONE FISICA: Mora, altezza 1.65 ca, viso grazioso, fisico longilineo e ben proporzionato, bel lato B, seno piccolo (una prima/seconda). Pussy depilata.​

Contatto telefonico che avviene dopo un paio di tentativi a vuoto, la voce molto gentile all'altro capo del cellulare mi dà una buona impressione: concordo un incontro carnale della durata di mezz'ora, per un rate (80€) che comprende anche il pompino cabrio. Rinuncio alla possibilità di usufruire del CIM (che comporta un extra di +20€) e del secondo canale (ulteriori 50 caramelle, a patto che l'attrezzo non abbia dimensioni eccessive).
Concordato l'orario e ricevute le indicazioni necessarie, raggiungo un'oretta dopo la location, che si trova in Corso Orbassano (poco distante da Piazza Santa Rita).
Come si presenta questa moretta: bel vestito nero, perizoma, tacco alto; sui trampoli fa circa 1.75 (senza, occorre ovviamente sottrarre un 12 centimetri), viso grazioso, carnagione abbronzata, fisico longilineo, seno piccolo. Età apparente: intorno ai 30.
Come si presenta la location: pulita e ordinata, il bagno è spazioso, munito di bidet e di tutto il necessario (compresi gli asciugamani puliti).
Passaggio in bagno e via alle danze. Muoio dalla voglia di assaggiare la sua lingua, la mia bocca avida si fionda sulle sue labbra con lei che ricambia, caspita se ricambia, e con tutta la lingua che ha a disposizione. Rimaniamo per un po' di tempo a intrecciarci e succhiarci la lingua vicendevolmente e profondamente, mentre le mie mani vanno a esplorare il suo bel deretano. Il limone duro sarà poi il filo conduttore, e il gustoso condimento, anche nelle successive fasi del rapporto.
Benissimo, promossa nel bacio francese: dopo averle infilato la lingua tra le labbra superiori, è arrivato il momento di ficcargliela anche tra quelle inferiori. Mentre le slinguazzo per benino la patonza (igiene impeccabile, nessun odore strano), lei agevola la mia opera sollevando un po' il bacino, mi giungono inoltre dei segnali corporei di genuino gradimento da parte sua. Nessuna obiezione quando la fingerizzo su Rai1 con un paio di dita, sentendola già ben inumidita.
Sdraiatomi giù, le metto a disposizione il boccaglio; la sua tecnica nel BBj (comunque buona) presenta margini di miglioramento: non va in profondità nel modo sperato (l'azione energica della sua bocca tende a concentrarsi solo sulla prima metà del cannolo), inoltre avverto a tratti un po' di fastidio sul frenulo. Anche le palle fruiscono giustamente di qualche sana spennellata di lingua.
Indossato il gommino, è il turno di un'accurata sifonatura nelle classiche posizioni, e qui la fanciulla sfodera il meglio della sua attitudine: lavoro egregio di bacino durante la smorza, associato a contestuale buona dose di lingua nella mia bocca. Seguono posizioni del pellegrino e della pecorella, dove sono io a dettare il ritmo dei colpi, con partecipazione molto buona da parte della ragazza: sento la sua lubrificazione naturale farsi via via sempre più abbondante, mi eccita molto sentire il suo respiro affannoso mentre viene sbattuta senza alcuna pietà.
Sono ormai arrivato alla frutta, rimuovo il condom e concludo sborrandole sulla schiena e sul culo. La aiuto a ripulirsi dal piccolo laghetto che le ho lasciato addosso, dopodiché è la volta di un altro passaggio in bagno per entrambi, per una rinfrescata.
Volendo riassumere: una mezz'ora abbondante di buon sesso fatto come si deve, esperienza che merita senz'altro di essere reiterata.
Una stella in meno nella valutazione globale per via della tecnica migliorabile nel BBj, e per altre considerazioni di carattere puramente estetico.​