Escort ELLEN RUSSA

Confortato dalle recensioni positive di questa ragazza in quel di Milano (dove si è fatta conoscere con il nickname Ekaterina), decido di giocarmi una chance con questa cavallona bionda.
Previ soliti accordi telefonici con la centralinista, raggiungo la nuova location di scuderia in zona Metro Monte Grappa, situata in Via Baveno.
La ragazza che mi trovo di fronte dimostra sicuramente ben più dei 23 anni dichiarati sull'annuncio, a mio avviso siamo sui 30-32. Il viso non mi è piaciuto un granché: nelle foto è stato migliorato con photoshop, visto dal vivo ha lineamenti meno belli, è poco curato nel trucco e presenta delle tracce di acne sulle guance e sul mento. Va meglio dal collo in giù, dove il fisico risulta abbastanza tonico (anche qui, però, il ritocco fotografico ha fatto il suo lavoro, snellendola leggermente e andando ad aumentarle il seno...). Non perfetta la depilazione delle gambe, è presente una ricrescita di qualche giorno che si fa sentire al tatto.
La location è alquanto spartana, una camera di dimensioni 3 metri x 3 e un bagno piccolo (che in compenso risulta munito di bidet): si direbbe quasi una portineria adattata a luogo di fornicazione. Niente aria condizionata, solo un ventilatore per ottenere un po' di sollievo dal caldo.
Per quanto riguarda la comunicazione, la zarina oltre al russo parla solo tre o quattro parole di italiano e un po' di spagnolo (utilizzerà prevalentemente quest'ultimo per comunicare durante l'incontro).
Esordisco cercando di baciarla come si deve, senza troppo successo: lei ci mette appena una punticina di lingua e poca passione, io cerco di ottenere un po' più di limone (anche spiegandoglielo a parole) ma nisba, niente da fare, mi devo accontentare di FK molto leggeri.
Dopo qualche minuto dedicato al Daty, durante il quale i suoi sospiri e mugolii mi sono sembrati abbastanza cinematografici, si passa a una sessione di pompino cabriolet, effettuato con buona tecnica: lavoro abbastanza energico e ben ritmato della bocca, che però non va molto in profondità.
Tentativo di fingering su Rai1 subito stoppato sul nascere. Per quanto riguarda il digitale sul secondo canale, la ragazza mi fa capire che lo considera a tutti gli effetti come un rapporto anale, dunque usufruibile solo con l'extra di 50 rose, quindi picche anche su questo fronte.
Incappucciamento della creatura e si può passare alla pratica del sex, e qui la devushka comincia a darsi da fare sul serio: smorzacandela con lei che si dimena molto bene sopra il mio uccello, si prosegue con lei che mi zompa sopra però girata di spalle. Il ritmo che impone è notevole, il gioco di bacino lo è altrettanto, dopo un po' sono costretto a fermarla per non concludere il rodeo anzitempo.
Tempo rimanente dedicato a chiavatura alla mission e a pecora: la fanciulla è partecipativa e regge bene gli assalti che le giungono senza sosta, sia nelle fasi iniziali, dove viene lavorata con colpi di fioretto, sia in quelle finali, dove viene sbattuta come un materasso.
Arrivo al capolinea, sgoldonamento e conclusione con sborrata sulle tette (il venire in bocca non è consentito).
Altro passaggio in bagno, social ridotto ai minimi termini (ho trovato un po' di difficoltà nel riuscire a comunicarci efficacemente) e posso prendere congedo.
La valutazione finale di tre stelle vuol tenere conto del fatto che la zarina a letto si è data un gran da fare, non tirandosi indietro quando l'azione si è fatta particolarmente dura. Resta comunque un po' di delusione per la mancata concessione del digitale terrestre e del CIM, per i baci assai poco appassionati, e per un aspetto fisico (in primis il viso) al di sotto delle aspettative.​