Escort KARINA RUSSA

Karina è attualmente alla sua seconda trasferta sabauda. Questa recensione è relativa al mio incontro con lei durante il suo primo soggiorno a Torino (a inizio giugno), con identico nickname e stessa location.
Fissato l'appuntamento, come sempre tramite centralinista, raggiungo la location di scuderia in Piazza Massaua. Vengo fatto salire di sopra puntuale all'orario prestabilito.
Karina mi si presenta davanti con indosso un raffinato completo intimo di color nero e tacco 12. È lei quella delle foto (sicuramente recenti), al 100%: decisamente una gran bella visione.
La parte migliore del suo fisico (come si può evincere anche dalle foto) è sicuramente il magnifico lato B, che sembra scolpito nel marmo. Francamente, un simile deretano meriterebbe di essere incorniciato ed esposto in qualche galleria d'arte, più che in un fornicatoio di scuderia. Peccato (sigh!!) che Rai2 sia off-limits sotto tutti i punti di vista: sia per quanto riguarda l'alesaggio con attrezzo, sia per quanto concerne la digitazione.
Per quanto riguarda invece gli scambi verbali, la ragazza si esprime in un buon inglese (benissimo).
Versati i dindi e fatta una fermata in bagno, ritrovo la fanciulla sdraiata sul letto, con indosso ancora tutti i vestiti (come richiesto da me). Io mi sdraio sopra di lei, palpeggiandola in ogni dove, e ovviamente cerco subito la sua bocca: ma purtroppo lei si lascia andare pochissimo da questo punto di vista: solo baci a stampo e niente lingua, nonostante tutte le mie insistenze nel cercare di ottenere qualcosa in più.
Nel frattempo ho già provveduto a spogliarla completamente, e qui mi accorgo che lei è già umida nelle zone basse: non può certo essere dovuto all'eccitazione del suo corpo, visto che abbiamo appena iniziato, al che ne deduco che lei ha già provveduto a pre-lubrificarsi (quanta fretta nel farlo, avrebbe potuto aspettare la conclusione dei preliminari...).
Prendo una salvietta e le asciugo via un po' di gel dalla patata (il Daty lo preferisco al naturale...), dopodiché mi faccio uno spuntino sulla sua deliziosa fighetta, depilata e pulitissima. Lei lascia fare, non mi sembra di ravvisare particolari segni di godimento da parte sua. Al mio accenno di praticarle il fingering, vengo subito fermato.
È arrivato il suo turno di mettere in campo la propria abilità orale: il BBj è caratterizzato da buona tecnica, abbastanza profondo, ben insalivato e con uso prevalente della bocca. Le nacchere vengono però lasciate totalmente in disparte.
Guantatura con il lattice e aggiunta di un po' di gel, seguiti da un'accurata uccellatura della zarina, nelle canoniche posizioni: smorzacandela con lei che si muove bene sopra di me, pellegrina durante la quale mi devo purtroppo accontentare di altri bacetti a stampo, decido quindi di dedicare il maggior tempo alla posizione più appagante (per via di una visuale degna del Grand Canyon), ovvero la pecos. Le assesto un bel po' di colpi profondi aumentando progressivamente il ritmo, è una vera tortura trovarmi di fronte a un culo di simili fattezze senza poterci infilare dentro nemmeno un dito...
Sicuramente la ragazza è già abbastanza sgamata in questa nobile arte: infatti, a un certo punto lei comincia a contrarre volontariamente i muscoli della vagina sul mio uccello (non ho affatto avuto l'impressione che lei stesse raggiungendo un orgasmo, quindi presumo che quei movimenti fossero volontari), in modo tale da accelerare la mia venuta; comprensibile, visto che ormai sto raggiungendo il limite dei 30 minuti.
Raggiunto lo Zenit del piacere e rimosso il condom, concludo facendole fare Cim-Cim, con succhiatura protratta fino all'ultimo sospiro.
Passaggio in bagno e un po' di social (con lei che mi dà l'impressione di essere abbastanza loquace, per quel che può contare...). DtD finale di 32 minuti.
Se dovessi valutare solo l'aspetto fisico, assegnerei a Karina le cinque stelle (quel culo che parla da solo mi è rimasto scolpito nella memoria!). Ma poiché devo tenere giustamente conto anche dell'attitudine e della prestazione a letto, la valutazione finale si attesta su un onesto 3 su 5.​