Quasi 20 anni fa nelle zone del varesotto veniva liberata dalla schiavitù del sesso a pagamento una ragazza albanese, che assumeva il nome di Adelina. La stessa persona era stata rimpatriata più volte in Albania.
Durante il relativo blitz poliziesco, sono state arrestate 40 persone e denunciate 80. Il tutto grazie alla collaborazione della donna in questione.
Adelina stessa (non scrivo il suo vero nome e cognome) ha avuto un certo riscontro mediatico, apparendo negli anni passati in diverse trasmissioni televisive e radiofoniche, quando si parlava di prostituzione in Italia.
Qualche anno fa, ha chiesto ed ottenuto lo status d'apolide.
Recentemente, la medesima donna è stata ingaggiata anche dalle femministe illiberali italiane, affinché, come sopravvissuta alla (probabile) schiavitù del sesso a pagamento, promuovesse il modello nordico-proibizionista della domanda del meretricio.
Da un mese a questa parte, non riesco più a visualizzare il suo account FB e non si hanno più notizie della stessa persona.
Questo è il suo sito: http://www.adelina113.altervista.org/home.html
Da quello che so fino al 1998, Adelina, classe 1974, esercitava sulle strade del varesotto e del comasco, arrivando a volte anche nella bergamasca. Dall'anno citato, Adelina soggiorna in Italia con il permesso speciale per le vittime di tratta di persone a sfondo sessuale.
Durante il relativo blitz poliziesco, sono state arrestate 40 persone e denunciate 80. Il tutto grazie alla collaborazione della donna in questione.
Adelina stessa (non scrivo il suo vero nome e cognome) ha avuto un certo riscontro mediatico, apparendo negli anni passati in diverse trasmissioni televisive e radiofoniche, quando si parlava di prostituzione in Italia.
Qualche anno fa, ha chiesto ed ottenuto lo status d'apolide.
Recentemente, la medesima donna è stata ingaggiata anche dalle femministe illiberali italiane, affinché, come sopravvissuta alla (probabile) schiavitù del sesso a pagamento, promuovesse il modello nordico-proibizionista della domanda del meretricio.
Da un mese a questa parte, non riesco più a visualizzare il suo account FB e non si hanno più notizie della stessa persona.
Questo è il suo sito: http://www.adelina113.altervista.org/home.html
Da quello che so fino al 1998, Adelina, classe 1974, esercitava sulle strade del varesotto e del comasco, arrivando a volte anche nella bergamasca. Dall'anno citato, Adelina soggiorna in Italia con il permesso speciale per le vittime di tratta di persone a sfondo sessuale.