Perche andare con una trans invece di una donna?

Per tante ragioni... Iniziamo da quella più terra terra: sono amante del sesso anale, che solitamente viene fatto pagare di più dalle loft girls rispetto ad una trans. Poi mettiamoci l'eccitazione che mi mettono addosso tutte le trans dalla prima che vidi, la meravigliosa Camilla de Castro. E una porcaggine che raramente ho riscontrato nelle donne pay. Non ho avuto tantissime esperienze tra girls e trans, ma sicuramente con queste ultime ho ricevuto molte meno sole, e ho riscontrato un social time più piacevole e vario.

Già... peccato sia deceduta...

Davvero. Rimasi come un idiota quando lessi della sua morte e di come morì. Per motivi personali la porterò sempre con me.

buonasera signori e signore, mi unisco anche io al discorso.
La transessuale, precisiamo, è un uomo che non si rispecchia nel suo corpo, ma che però conosce bene e che decide di spogliarsi delle sue fattezze naturali per plasmarsi come lei si sente di apparire.
Di maschio non hanno nulla, se non un pene, ma è il pene che fa l'uomo? personalmente non credo. Anche perchè dal punto di vista anatomico pene e vagina sono perfettamente speculari cambia solo il modo come si sviluppano ( all'interno per la vagina, all'esterno per il pene).
Il mito dell androgino comunque ha da sempre affascinato l'essere umano, famose erano ai tempi degli antichi romani le grandi orge anche con questi esseri. Io personalmente non ci sono mai stato perchè anche se ce ne sono di bellissime, i 100 euro per andarci li ho io come li hanno anche altri 5000 nella mia città, quindi sono le malattie che mi fanno paura. Le donne non si battono per carità, viva la fica sempre, però pare che le transessuali facciano i pompini migliori...devo provare prima o poi.Sento dire poi "se vai a trans significa che sei gay" io non sono d'accordo su questo, perchè il gay cerca l'uomo con la U maiuscola, quello muscoloso, villoso e col cazzo grosso,chi va a trans al massimo è bisex anche perchè parecchi omosessuali non andrebbero mai con una trans

Il mito dell'androgino è stato utilizzato persino da uno dei più grandi filosofi del mondo intero, Platone.
E non è poco...

E infatti alludeva tranquillamente alla omosessualità, perlomeno molto più tranquillamente che qua dentro.

canicallu ha scritto:

Il mito dell'androgino è stato utilizzato persino da uno dei più grandi filosofi del mondo intero, Platone.
E non è poco...

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Anche da Émile Édouard Charles Antoine Zol con " la bellezza dell'interezza " che tratta de l'androgino romantico e quello decadente:

Il giovane d’oggi ha deposto ogni atteggiamento mascolino: non cammina più impalato, non batte più i tacchi, non porta più i baffi. Egli si rade il volto, il che rende la sua meno specifica bellezza più simile a quella femminile, e il suo
portamento, secondo la moda e la tendenza attuale, ha piuttosto qualcosa di donnescamente morbido e tornito, un non so che di danzante. Questo si abbina a un altro e universale movimento d’emancipazione, a un’altra nuova consapevolezza:
quella della gioventù, che più non intende considerarsi una fare preparatoria dell’umanità, oppressa e regolata dagli adulti, ma come uno stadio umano avente valore in se stesso, che anzi rivendica la pretesa di rappresentare la peculiare e
classica forma dell’uomo; e che, in ogni caso, ha scoperto e rappresenta la sua particolare e specifica “bellezza”

Miiii! Hai deciso di "seccare" questo thread. Dopo che hai scritto una roba così, e chi potrà mai aggiungere qualcosa?!?

Ecco, pronta la rimbeccata, ... beh, pronta non proprio, pure nà tesi sei andato a scovare, c'avrai passato la notte in biblioteca!

È bello sai.. ho letto la tesi, scaricabile in pdf, e poi gia ero a conoscenza che Emile Zola aveva dedicato un libro all'androginia.

Se ci pensi anche David Bowie ha costruito il suo personaggio sull'androginia così come Miki Jagger, Boy George, etc. in italia Renato Zero, Giuni Russo, Ivan Cattaneo, etc.

Amo particolarmente David Sylvian che in quanto ad androginia ha costruito una carriera.. in oriente Riuchi Sakamoto .. in russia Mark Balashin, Marlen Scandal, etc. .. in romania Azis..

Likelick ha scritto:

...........

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?? Un poltergeist?!?

SyriaTrans ha scritto:

È bello sai.. ho letto la tesi, scaricabile in pdf, e poi gia ero a conoscenza che Emile Zola aveva dedicato un libro all'androginia.

Se ci pensi anche David Bowie ha costruito il suo personaggio sull'androginia così come Miki Jagger, Boy George, etc. in italia Renato Zero, Giuni Russo, Ivan Cattaneo, etc.

Amo particolarmente David Sylvian che in quanto ad androginia ha costruito una carriera.. in oriente Riuchi Sakamoto .. in russia Mark Balashin, Marlen Scandal, etc. .. in romania Azis..

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Renato Zero è fuori quota ormai: si è convertito.

Principalmente perché mi piace il pene delle trans, ma non piacendomi gli uomini trovo nelle trans la giusta via di mezzo

stavo notando che molte Trans del mondo del porno, come per es. Bailey jay che era a mio parere attraente, tendono a ingrassare dopo i 30 anni... ma secondo voi per colpa degli ormoni che prendono?

È il metabolismo che dopo i tranta cambia, io. Se mangiassi la stessa quantità di cibo di quando avevo 20 anni adesso sarei una chiatta, comunque stiamo andando OT

perchè le donne per i mei canoni sono esteticamente, soprattutto free (quasi) sempre più maschili delle trans.
e quindi che va con le donne per me un po' gay lo deve essere
ovviamente non c'è niente di male ehhh
so gusti,,,,

Urca, dopo mesi e mesi di assenza rientro qui, carico di nostalgia, e mi trovo difronte a questa perla di tabacco.

Dopo la mia ultima esperienza trans, ormai persa in chissà qualle annario di PF, ho speso gli anni più recenti della mia maturità fisica e mentale a cercare il senso dell'uomo, del maschio, della virilità all'interno dei rapporti etrosessuali strettamente detti.

La retta via.

E dopo anni di esclusività femminile, infilando il membro in soli buchi fertili, dopo essermi bagnato le labbra di soli umori lubrificanti, dopo aver titillato duri caldi e saporiti ciccetti di carne nascosti sotto la "commessura labiale superiore", dopo aver avuto addosso quelle pelli liscie e morbide, dopo aver sentito quelle labbra svogliate e irrispettose sulla mia pelle, ebbene, dopo esser tornato sulla retta via, la realtà più dura e lacerante si è mostrata davanti ai miei occhi.

L'uomo, il maschio, il forte ed assertivo condottiero della coppia, aldilà del suo schizzetto, altro non è che il semplice fornitore di stimoli fisici, di soldi, di tempo e di disponibilità ad un mondo fatto di voglie, desideri, capircci, volubilità rappresentato dalla femmina, lei sì, egoista e irriconoscente.

Il maschio scompare sotto la tirannia femminile.

E qui si inserisce lei, la Trans, quella carne imperfetta costruita intorno alla mente lucida di chi sà darsi e donarsi ad un uomo, per sentirsi più femmina delle femmine più sensuali.

Gesti, attenzioni, pensieri. Al diavolo i cromosomi.

Perché, quindi, andare con una trans? Perché sono le uniche menti femminili rimaste intatte in questa parte di mondo. Sono le uniche menti che ti fanno sentire maschio senza compromessi, senza se e senza ma, senza poi dover pagare con la rinuncia della propria personalità.

Follia. Lo ammetto.

Grazie Tabakko per avermi ricordato la via del retto, salvezza e perdizione dell'uomo che vuole rimanere tale.

Personalmente non trovo nessuna differenza quanto a forza attrattiva tra una donna e un trans, purché femminile, delicato e privo dei tratti facciali duri, della mascolinità fisica e di attributi oversize. Premesso questo, sia detto che a me il trans, sul modello Eva Robins, per intenderci, piace da passivo. Il suo ruolo deve essere quello della donna; in questo senso per me l'anilingus e la fellatio coincidono con l'anilingus e il cunnilingus femminile; il rapporto anale conserva per me intatto, se non accresciuto, proprio per il fatto di essere la possibilità esclusiva e non l'alternativa, il fascino di quello praticato col sedere di una lei. A volte mi piace pensare per assurdo che il membro non sia altro che uno smisurato clitoride: so perfettamente che non è così, ma mi diverte immaginarlo. Mi piace prenderlo in bocca e metterlo in bocca, mi piace penetrare, ma escludo assolutamente di essere penetrato, non fa parte delle mie fantasie e desideri. Questo è quanto. Che poi la mia sia un'omosessualità latente, una bisessualità conclamata, una perversione è un problema che non agita né smuove la mia coscienza e che lascio agli psicologi e ai loro sterili esercizi meditativi. "S'ei piace, ei lice", diceva il grande poeta.

joinRM ha scritto:

Perché, quindi, andare con una trans? Perché sono le uniche menti femminili rimaste intatte in questa parte di mondo. Sono le uniche menti che ti fanno sentire maschio senza compromessi

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Prospettiva interessante, @join.

Il rapporto trans come l'unico che ancora permetta al maschio di sottrarsi a una completa subordinazione psicologico-sessuale alla femmina.