A poche ore dalla mia presentazione, giunge la mia prima recensione della mia prima esperienza in ambito... sfortunatamente non troppo positiva, ma rimando a voi il giudizio sulla responsabilità.
Dopo aver ricevuto una chiamata dall'amico che per primo mi ha consigliato la cosa, mi decido. Mi sono presentato sul forum, che sarà mai un altro passo?
Provo con la ragazza che avrei preferito, qui già recensita con buone parole, ma non risponde. Ripiego quindi su Sara, che sembra promettere bene. L'annuncio gira da tempo, le foto non sono mai cambiate e sembrano poter essere veritiere.
Risponde, qualche domanda, non proprio perfetta come comunicazione, dice che per 70 tutto ciò che è normale con calma, ma visto che è la prima volta voglio trattarmi bene e usufruire il pacchetto completo, quindi disporre di tutti i canali, visto che l'annuncio dice essere disponibile.
Chiedo quanto verrebbe col culetto, mi dice 120, rilancio timidamente a 100 visto che quel prezzo mi pare eccessivo anche se sarei disposto ad accettare se lei rimane ferma, ma comunque lei immediatamente dice che va bene tutto per 100. Richiedo se è possibile averla in autoreggenti e tacchi, e dice qualcosa che suona tipo "mia scarpe semple tacco".
Ci accordiamo per le 22.30, è un po' labirintico trovare il posto e ci sono diversi sguardi lungo la strada per arrivarci, ma infine raggiungo l'obbiettivo. Chiamo, le dico che sono lì sotto, inizialmente non capisce, poi dopo un minuto o due apre, primo piano con mezza rampa di scale a dividere dall'ingresso.
Entro, pieno di aspettativa e speranza. Lei è davvero carina, un bel viso, piccolina, la luce non è molta ma corrisponde alle foto, forme morbide e generose, con una vestaglietta rossa tipo "vedo non vedo" e intimo in tono, ma qui primo sbavo: ai piedi una zeppa, nemmeno troppo sexy, e niente calze. Sospiro interiore, le calze magari non sarebbero andate per quel fisico, ma la scarpa è un peccato. Comunque, niente da obiettare, lei mi piace ed è passato davvero TANTO tempo.
Mi conduce nella stanza, e visto che l'appartamento è piccolo si nota subito la presenza di altri individui, facilmente nella forma di colleghe di professione. L'idea non mi entusiasma, ma me lo aspettavo tutto sommato.
Ambiente semplice ma meglio che pacchiano, due materassi singoli a formare un lettone e poco altro nella stanza. Buono il profumo nell'aria, rilassante.
Mi complimento per l'aspetto, le la accarezzo leggermente e le chiedo di voltarsi. Bel seno, probabilmente una quarta misura, e un discreto sedere, con una bella forma e presumibilmente una ottimale consistenza. Pelle morbida e calda.
Ripete che per tutto allora 100, come da accordo, e verso il mio contributo in un' unica soluzione. Non ero certo di andare per l'entrata sul retro, ma vedendola avevo deciso che dovevo vederlo sparire in mezzo a quelle chiappotte, quindi l'ho fatto senza ripensamenti.
Lei conta rapida, ed esce dalla stanza per un momento. La attendo, mi siedo sul letto, tolgo la felpa e le scarpe. Attesa, mi alzo, lei torna. La scruto nuovamente tutta, e scatta altra piccola delusione: ha tolto le zeppe, ora ha un paio di maledette infradito. Vabbé, non morirò.
Mi supera, andando verso il comò (sul quale si vedono crema e olio), apre un cassetto e inizia a spogliarsi.
Mi sento un po' abbandonato, quindi approccio da dietro, e mi lascia un po'corda, pur continuando a denudarsi. Finito il compito, del quale mi sarebbe piaciuto essere partecipe maggiormente, si volta. Mi avvicino, intenzionato a baciarle il collo, ma lei cerca il bacio, e quindi come rifiutare? Non un FK (onestamente, a me nemmeno piacciono troppo) ma nemmeno un bacetto a stampo. Diciamo un bacio appassionato con limitata lingua, per giocare di definizioni.
La ragazza è davvero ben fatta, la voglio assaggiare tutta, e mentre lei pensa di spogliare me le faccio capire che prima sono interessato ad avere lei a disposizione. Acconsente, e inizio a carezzare, leccare e baciare dappertutto. Lei si lascia fare, pare partecipe, mi bacia un po', un po' si aggrappa. Succhio il seno, con leggera foga sì ma né forte né coi denti, e parte lo "scappellotto". Le faccio male. Mi scuso, anche se non mi pareva nulla di esagerato, ma cerco di rispettare la sensibilità altrui e mi contengo. Giunge ancora qualche stop, ma poi immagino l'inghippo: le tette sembrano avere una doppia consistenza, quindi ipotesi chirurgia. Comunque, una buona chirurgia, al caso.
Scendo alla fonte, e mi ritrovo ad avere sete: non una goccia di umidità. Peccato, speravo di averla coinvolta un poco...
Dopo aver inumidito personalmente il luogo (felicemente intoccabile, in quell'istante, dal pensiero di quanto potrebbe essere alto il rapporto cazzi/giorno della bella thai), che comunque presenta un buon sapore, e aver intrapreso una piccola spedizione speleologica nelle caverne locali (altro coppino, più adagio...) mi alzo, facendo capire che il momento è giunto. Mi tolgo i pantaloni, lei mi sfila i boxer, e dopo una rapida passata di salvietta e disinfettante, comincia a giocare lei con me, prima con le mani e poi con la bocca. Piacevole, umido e ben ritmato, si muove in maniera spontanea, lo prende tutto in bocca ma non è che col mio sia poi così difficile, basta il minimo impegno.
Ribalto la situazione un poco, altre carezze e baci, poi chiedo il 69, e lei mi sale sopra al contrario. Ci da giù anche meglio da quella posizione, mentre io ho difficoltà fisiologica a raggiungere la patatina, ma quel culetto profumato e morbido non ha nulla da mandare a dire, quindi la lingua finisce sull'entrata (uscita?) del canale di servizio.
Al che, è il momento di mettere piso il pisello dove deve stare: mi incappuccia, si stende, apre le gambe e mi invita a sé. E devo dire, gran bella sensazione. Strettina persino per le mie dimensioni non certo abbondanti, e nonostante l'impiego che si è scelta! E calda, parecchio calda. Stantuffo un po', e lei geme e mi viene incontro con spinte pelviche niente male. Ogni tanto sembra lì e lì per godere, non chiedo, so che non è il caso, ma si direbbe. Alterno un po' i ritmi, vorrei capire cosa diamine pensa quest'altra, anche perché ha gli occhi sempre chiusi, non arrivo a capire se è il suo modo di fare quando le piace o finge dietro una maschera impassibile.
Pausa richiesta, mi incremina il goldone (e questo mi conferma che è indifferente all'atto, cosa che mi dispiace, nonostante sia un lavoro per la signorina) e continuiamo, mentre le alzo le gambe spingendogliele al petto. Qui sembra attivarsi di più, forse lo sente o (più facilmente) vorrebbe farla finita?
Pompo un po', e poi mi sfilo, intenzionato a cambiare posizione, e lei come un fulmine mi afferra il cazzo.
"ferma, ferma, non sono venut..." ma il guanto salta via prima che possa bloccarla.
Scazzato, le faccio notare che NON sono venuto, anche perché ho pagato per un accordo che prevedeva di più, al che mi propone "pompino" ma dopo un po' che succhia le faccio notare che la mia intenzione era di cambiare posizione e fottere ancora un poco quella bella patatina e poi aprire quel culo invitante. Mi mette un'altro sacco, e giro di rodeo da dietro su rai1 per un po'. Fantastico battere contro quelle chiappe, ma dopo poco il letto inizia a cigolare come un dannato (irritante), e il mio ginocchio scivola tra i due materassi sbattendo contro l'asse centrale del letto (doloroso!). Al che, leggermente nervoso, mi sfilo, intenzionato a passare al piatto forte, il sentiero tra la valle, ma nuovamente lei è fulminea a togliere il condom, e dunque finalmente arriva l'illuminazione: il culo lo ha fatto lei a me, e io a lei non lo farò di certo.
La cosa mi smonta, oltre ad irritarmi. Ma nonostante una leggera protesta che avevamo concordato un pacchetto COMPLETO decido di non insistere troppo e di accettare il finale con pompino di buon grado. Magari risolverò sul futuro, chissà?
Pulizia rapida dell'attrezzo, giù di lingua e bocca. Spompina forte per un po', ma io ormai ho bisogno di riaccumulare libido visto lo smacco, e lei non regge fino a farmi venire. Propongo un'altra scopatina, per riaccendermi, metto io il gommino, le propongo, ma lei si stizzisce. Le rispondo che è normale, che io avevo messo comunque in conto di farle il culo, ma al che si incazza e mi dice che il culo solo per 130 (già un deca d'inflazione in due ore, porca miseria?) e raccoglie le sue cose, lasciando la stanza, con io che mi chiedo allora che minchia ho pagato 30 euri in più del servizio completo senza lato b a fare, se poi tanto il culo non me l'ha dato comunque.
Ma pace.
Mi rivesto, mi rassetto, nel mentre sento parlottare, esco. Lei ringrazia ma non mi pare mi guardi sul serio. Io non rispondo al ringraziamento. Cazzo ti ringrazio, di aver donato 30 carte in beneficenza? Le mandavo ad Emergency, se era quello l'interesse.
E mi riavvio verso casa, incerto di dove stiano le responsabilità di questo mezzo disastro, se dalla parte mia o dalla sua, con le palle gonfie di voglia ancora repressa e in bocca un dolce sapore orientale.
In ogni caso, in maniera oggettiva, credo che la ragazza valga abbastanza il suo prezzo base di 70, seguendo l'idea che mi sono fatto da altre recensioni. Corpo e attitudine mi sono sembrati tutto sommato positivi, e comunque nel totale ci è scappata una mezz'ora molto piacevole, se tralasciamo i piccoli dettagli e lo smacco finale. Credo la barriera linguistica sia stata una bella grana, forse non ci siamo del tutto capiti al telefono. Mi dispiacerebbe pensare che abbia carpito l'inesperienza e abbia approfittato. In ogni caso, consiglierei di chiedere l'esperienza anale direttamente sul posto e discutere in loco la tariffa al caso, visto comunque come il prezzo è lievitato tra chiamata e live.
Vista la vicenda (e le risorse monetarie limitate) non so se ci tornerò, e nel caso lo farò a testa bassa e scusandomi, anche qualora mi confermiate la responsabilità non del tutto mia. In sincerità, penso di essermi rovinato l'esperienza per via della foga di strafare e le alte aspettative, una mente più lucida mi avrebbe convinto a volare basso e poi in futuro giocare alle contrattazioni e ai rapporti anali. Ma si impara sbagliando, e più si paga più di solito si impara, quindi cercherò di andare d'accordo con la mia coscienza (oltre che con il portafoglio) e, per quando sarà, avere un approccio migliore.
Dopo aver ricevuto una chiamata dall'amico che per primo mi ha consigliato la cosa, mi decido. Mi sono presentato sul forum, che sarà mai un altro passo?
Provo con la ragazza che avrei preferito, qui già recensita con buone parole, ma non risponde. Ripiego quindi su Sara, che sembra promettere bene. L'annuncio gira da tempo, le foto non sono mai cambiate e sembrano poter essere veritiere.
Risponde, qualche domanda, non proprio perfetta come comunicazione, dice che per 70 tutto ciò che è normale con calma, ma visto che è la prima volta voglio trattarmi bene e usufruire il pacchetto completo, quindi disporre di tutti i canali, visto che l'annuncio dice essere disponibile.
Chiedo quanto verrebbe col culetto, mi dice 120, rilancio timidamente a 100 visto che quel prezzo mi pare eccessivo anche se sarei disposto ad accettare se lei rimane ferma, ma comunque lei immediatamente dice che va bene tutto per 100. Richiedo se è possibile averla in autoreggenti e tacchi, e dice qualcosa che suona tipo "mia scarpe semple tacco".
Ci accordiamo per le 22.30, è un po' labirintico trovare il posto e ci sono diversi sguardi lungo la strada per arrivarci, ma infine raggiungo l'obbiettivo. Chiamo, le dico che sono lì sotto, inizialmente non capisce, poi dopo un minuto o due apre, primo piano con mezza rampa di scale a dividere dall'ingresso.
Entro, pieno di aspettativa e speranza. Lei è davvero carina, un bel viso, piccolina, la luce non è molta ma corrisponde alle foto, forme morbide e generose, con una vestaglietta rossa tipo "vedo non vedo" e intimo in tono, ma qui primo sbavo: ai piedi una zeppa, nemmeno troppo sexy, e niente calze. Sospiro interiore, le calze magari non sarebbero andate per quel fisico, ma la scarpa è un peccato. Comunque, niente da obiettare, lei mi piace ed è passato davvero TANTO tempo.
Mi conduce nella stanza, e visto che l'appartamento è piccolo si nota subito la presenza di altri individui, facilmente nella forma di colleghe di professione. L'idea non mi entusiasma, ma me lo aspettavo tutto sommato.
Ambiente semplice ma meglio che pacchiano, due materassi singoli a formare un lettone e poco altro nella stanza. Buono il profumo nell'aria, rilassante.
Mi complimento per l'aspetto, le la accarezzo leggermente e le chiedo di voltarsi. Bel seno, probabilmente una quarta misura, e un discreto sedere, con una bella forma e presumibilmente una ottimale consistenza. Pelle morbida e calda.
Ripete che per tutto allora 100, come da accordo, e verso il mio contributo in un' unica soluzione. Non ero certo di andare per l'entrata sul retro, ma vedendola avevo deciso che dovevo vederlo sparire in mezzo a quelle chiappotte, quindi l'ho fatto senza ripensamenti.
Lei conta rapida, ed esce dalla stanza per un momento. La attendo, mi siedo sul letto, tolgo la felpa e le scarpe. Attesa, mi alzo, lei torna. La scruto nuovamente tutta, e scatta altra piccola delusione: ha tolto le zeppe, ora ha un paio di maledette infradito. Vabbé, non morirò.
Mi supera, andando verso il comò (sul quale si vedono crema e olio), apre un cassetto e inizia a spogliarsi.
Mi sento un po' abbandonato, quindi approccio da dietro, e mi lascia un po'corda, pur continuando a denudarsi. Finito il compito, del quale mi sarebbe piaciuto essere partecipe maggiormente, si volta. Mi avvicino, intenzionato a baciarle il collo, ma lei cerca il bacio, e quindi come rifiutare? Non un FK (onestamente, a me nemmeno piacciono troppo) ma nemmeno un bacetto a stampo. Diciamo un bacio appassionato con limitata lingua, per giocare di definizioni.
La ragazza è davvero ben fatta, la voglio assaggiare tutta, e mentre lei pensa di spogliare me le faccio capire che prima sono interessato ad avere lei a disposizione. Acconsente, e inizio a carezzare, leccare e baciare dappertutto. Lei si lascia fare, pare partecipe, mi bacia un po', un po' si aggrappa. Succhio il seno, con leggera foga sì ma né forte né coi denti, e parte lo "scappellotto". Le faccio male. Mi scuso, anche se non mi pareva nulla di esagerato, ma cerco di rispettare la sensibilità altrui e mi contengo. Giunge ancora qualche stop, ma poi immagino l'inghippo: le tette sembrano avere una doppia consistenza, quindi ipotesi chirurgia. Comunque, una buona chirurgia, al caso.
Scendo alla fonte, e mi ritrovo ad avere sete: non una goccia di umidità. Peccato, speravo di averla coinvolta un poco...
Dopo aver inumidito personalmente il luogo (felicemente intoccabile, in quell'istante, dal pensiero di quanto potrebbe essere alto il rapporto cazzi/giorno della bella thai), che comunque presenta un buon sapore, e aver intrapreso una piccola spedizione speleologica nelle caverne locali (altro coppino, più adagio...) mi alzo, facendo capire che il momento è giunto. Mi tolgo i pantaloni, lei mi sfila i boxer, e dopo una rapida passata di salvietta e disinfettante, comincia a giocare lei con me, prima con le mani e poi con la bocca. Piacevole, umido e ben ritmato, si muove in maniera spontanea, lo prende tutto in bocca ma non è che col mio sia poi così difficile, basta il minimo impegno.
Ribalto la situazione un poco, altre carezze e baci, poi chiedo il 69, e lei mi sale sopra al contrario. Ci da giù anche meglio da quella posizione, mentre io ho difficoltà fisiologica a raggiungere la patatina, ma quel culetto profumato e morbido non ha nulla da mandare a dire, quindi la lingua finisce sull'entrata (uscita?) del canale di servizio.
Al che, è il momento di mettere piso il pisello dove deve stare: mi incappuccia, si stende, apre le gambe e mi invita a sé. E devo dire, gran bella sensazione. Strettina persino per le mie dimensioni non certo abbondanti, e nonostante l'impiego che si è scelta! E calda, parecchio calda. Stantuffo un po', e lei geme e mi viene incontro con spinte pelviche niente male. Ogni tanto sembra lì e lì per godere, non chiedo, so che non è il caso, ma si direbbe. Alterno un po' i ritmi, vorrei capire cosa diamine pensa quest'altra, anche perché ha gli occhi sempre chiusi, non arrivo a capire se è il suo modo di fare quando le piace o finge dietro una maschera impassibile.
Pausa richiesta, mi incremina il goldone (e questo mi conferma che è indifferente all'atto, cosa che mi dispiace, nonostante sia un lavoro per la signorina) e continuiamo, mentre le alzo le gambe spingendogliele al petto. Qui sembra attivarsi di più, forse lo sente o (più facilmente) vorrebbe farla finita?
Pompo un po', e poi mi sfilo, intenzionato a cambiare posizione, e lei come un fulmine mi afferra il cazzo.
"ferma, ferma, non sono venut..." ma il guanto salta via prima che possa bloccarla.
Scazzato, le faccio notare che NON sono venuto, anche perché ho pagato per un accordo che prevedeva di più, al che mi propone "pompino" ma dopo un po' che succhia le faccio notare che la mia intenzione era di cambiare posizione e fottere ancora un poco quella bella patatina e poi aprire quel culo invitante. Mi mette un'altro sacco, e giro di rodeo da dietro su rai1 per un po'. Fantastico battere contro quelle chiappe, ma dopo poco il letto inizia a cigolare come un dannato (irritante), e il mio ginocchio scivola tra i due materassi sbattendo contro l'asse centrale del letto (doloroso!). Al che, leggermente nervoso, mi sfilo, intenzionato a passare al piatto forte, il sentiero tra la valle, ma nuovamente lei è fulminea a togliere il condom, e dunque finalmente arriva l'illuminazione: il culo lo ha fatto lei a me, e io a lei non lo farò di certo.
La cosa mi smonta, oltre ad irritarmi. Ma nonostante una leggera protesta che avevamo concordato un pacchetto COMPLETO decido di non insistere troppo e di accettare il finale con pompino di buon grado. Magari risolverò sul futuro, chissà?
Pulizia rapida dell'attrezzo, giù di lingua e bocca. Spompina forte per un po', ma io ormai ho bisogno di riaccumulare libido visto lo smacco, e lei non regge fino a farmi venire. Propongo un'altra scopatina, per riaccendermi, metto io il gommino, le propongo, ma lei si stizzisce. Le rispondo che è normale, che io avevo messo comunque in conto di farle il culo, ma al che si incazza e mi dice che il culo solo per 130 (già un deca d'inflazione in due ore, porca miseria?) e raccoglie le sue cose, lasciando la stanza, con io che mi chiedo allora che minchia ho pagato 30 euri in più del servizio completo senza lato b a fare, se poi tanto il culo non me l'ha dato comunque.
Ma pace.
Mi rivesto, mi rassetto, nel mentre sento parlottare, esco. Lei ringrazia ma non mi pare mi guardi sul serio. Io non rispondo al ringraziamento. Cazzo ti ringrazio, di aver donato 30 carte in beneficenza? Le mandavo ad Emergency, se era quello l'interesse.
E mi riavvio verso casa, incerto di dove stiano le responsabilità di questo mezzo disastro, se dalla parte mia o dalla sua, con le palle gonfie di voglia ancora repressa e in bocca un dolce sapore orientale.
In ogni caso, in maniera oggettiva, credo che la ragazza valga abbastanza il suo prezzo base di 70, seguendo l'idea che mi sono fatto da altre recensioni. Corpo e attitudine mi sono sembrati tutto sommato positivi, e comunque nel totale ci è scappata una mezz'ora molto piacevole, se tralasciamo i piccoli dettagli e lo smacco finale. Credo la barriera linguistica sia stata una bella grana, forse non ci siamo del tutto capiti al telefono. Mi dispiacerebbe pensare che abbia carpito l'inesperienza e abbia approfittato. In ogni caso, consiglierei di chiedere l'esperienza anale direttamente sul posto e discutere in loco la tariffa al caso, visto comunque come il prezzo è lievitato tra chiamata e live.
Vista la vicenda (e le risorse monetarie limitate) non so se ci tornerò, e nel caso lo farò a testa bassa e scusandomi, anche qualora mi confermiate la responsabilità non del tutto mia. In sincerità, penso di essermi rovinato l'esperienza per via della foga di strafare e le alte aspettative, una mente più lucida mi avrebbe convinto a volare basso e poi in futuro giocare alle contrattazioni e ai rapporti anali. Ma si impara sbagliando, e più si paga più di solito si impara, quindi cercherò di andare d'accordo con la mia coscienza (oltre che con il portafoglio) e, per quando sarà, avere un approccio migliore.