Firenze, prima denuncia cliente prostituta

http://www.ansa.it/sito/notizie/top...uta_85109344-c376-4a00-b852-91181361ef35.html
Questa notizia ha attratto la mia attenzione sin dal titolo perché non parla della solita supermulta, si tratta di una denuncia per inosservanza dell'ordine dell'autorità. Si è cioè saliti di livello, dalla violazione amministrativa a quella penale ma la legge penale corrispondente non c'è, esiste invece un'ordinanza del sindaco che con questo meccanismo assume il valore di legge penale.
Suppur vero che l'ordinanza non deve andare in contrasto con le leggi, questo potere legislativo del sindaco potrebbe tuttavia normare tutto ciò che dalle leggi non è previsto, come è per la grandissima maggioranza delle cose permesse. Secondo voi è compatibile con una democrazia parlamentare?

Premesso che non vado da secoli ad otr,l'auto e' un noleggio aziendale e mi scoccia poter essere riconosciuto,quello che sta succedendo a Firenze e' un brutto segno:prima erano i comuni piccoli, ora inizia una grande citta' a limitare un diritto
Accostare ove possibile nel rispetto del Codice della Strada a chiedere "informazioni" a una ragazza non puoì essere sanzionato nel nome di cosa? del decoro cittadino? della pubblica morale?Fare cassa facile ?
Ma per piacere, con lo schifo che gira nelle grandi citta' e' la prostituzione on the road il problema.!Spero che i punter della citta' dove girano queste ordinanze si ricordino al momento delle elezioni di chi ha deliberato tali ordinanze.

La cosa è morta prima di nascere, si tratta di pura propaganda per distogliere l'attenzione da altri più preoccupanti fenomeni in materia di sesso a Firenze.

http://www.firenzetoday.it/cronaca/prostituzione-ordinanza-multe-carcere-clienti.html

1) Un sindaco non può dichiarare illegale ciò che non è definito tale dal codice penale
2) Occorre che i vigili urbani ''accertino se c'è stata una richiesta, un consenso od un accordo su una prestazione sessuale a pagamento". Quindi saranno dotati di sofisticatissime tecnologie per registrazioni audio a distanza? Diversamente, al cliente basterà dichiarare che si è proposto un rapporto gratis, con il consenso della ragazza.
3) La violazione all'art 650 prevede una sanzione massima di 206 euro, ce la si caverà ragionevolmente con 70 euro.
4) La prostituzione otr si sposterà di qualche chilometro, nei comuni limitrofi.

Giusto o sbagliato che sia, c'è già il primo denunciato.

Beh a padova dove sto hanno fatto varie ordinanze...con relativi multoni fino a quando un qualcuno ha fatto ricorso contestando la multa e vincendo il ricorso...dato che stava chiaccherando con una ragazza...non è stata dimostrata la contrattazione, così hanno rifatto l'ordinanza ma attenzione non più centrandola sulla contrattazione ma sull'intralcio al traffico e pericolosità, in alcune strade in determinati orari... . In effetti in alcune strade della zona industriale in orari notturni effettivamente c'era un traffico notevole con la corsia di dx sempre in colonna... Qualcuno l'hanno pizzicato ma non ho sentito nulla, salvo che hanno provato a multare pure uno con la bici a mano...stando almento alle notizie dei giornali...

Anni or sono mi è capitato di dovermi fermare nella zona industriale di marghera per lavoro per chiedere informazioni dato che non trovavo una via per lavoro erano le 14.00 di pomeriggio tutti i bar chiusi solo una otr...ho accostato il furgone è le chiesto se aveva idea di dove fosse la via...gentilmente mi risolse un problema...avrei rischiato la multa...

Certo che se la procura archivia tutto sai che figura di merda per il sindaco anti puttanieri...

Archivierà quasi certamente tutto in quanto la legge penale in Italia non punisce la prostituzione né il consumo dei servizi delle prostitute...
Non mi risulta che abbiano poteri legislativi in materia penale gli enti locali.

Decreto Minniti
Maggiori poteri ai Sindaci: sono introdotte modifiche al testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (d.lgs. n. 267/2000)volte a rafforzare i poteri di intervento dei sindaci:

• il sindaco, quale rappresentante della comunità locale, può adottare ordinanze dirette a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana; in particolare per tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti, anche con interventi in materia di orari di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche; in questa materia i Comuni possono anche adottare specifici regolamenti;
• per la tutela della tranquillità e del riposo dei residenti in determinate aree urbane interessate da notevole afflusso di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, il sindaco può disporre con ordinanza non contingibile e urgente e per un periodo comunque non superiore a 60 giorni, limitazioni in materia di orari di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche;
• le ordinanze contingibili e urgenti che il sindaco può adottare, quale ufficiale del Governo ex art. 54 T.U. Enti locali, sono dirette a prevenire e contrastare le situazioni che favoriscono l'insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l'accattonaggio con impiego di minori e disabili, o fenomeni di abusivismo, quale l'illecita occupazione di spazi pubblici, o di
  violenza, anche legati all'abuso di alcool o all'uso di sostanze stupefacenti.

http://www.altalex.com/documents/leggi/2017/02/21/disposizioni-urgenti-in-materia-di-sicurezza-delle-citta

Personalmente non mi dispiacerebbe veder sparire le prostitute dalle strade, parimenti però dev'esserci una regolamentazione tipo austria.
Se è il mestiere più vecchio del mondo un motivo ci sarà, non basteranno ordinanze da quattro soldi partorite da sindaci sceriffi a debellare il fenomeno.

Qui il testo della relativa ordinanza:
https://accessoconcertificato.comun...Fi/2a3defe8-4c98-42d1-b34f-c3bf25e28bc3/False
Si evince facilmente che stride con il testo riportato da oblomov sul decreto minniti in primis la scadenza non indicata però è specificato che è un atto contingibile e urgente per cui posso supporre che scadrà trascorsi i 60 giorni.
Come noterete non sono specificati nè intralci al traffico e nè altre amenità per aggirare l'ostacolo, mira diritto alla contrattazione. Ovviamente aspetterà al vigile poi dimostrare che contrattazione sia avvenuta ma sappiamo come vanno queste cose.

Il decreto Minniti, nel terzo punto del copia/incolla che ho postato, fa riferimento allo sfruttamento della prostituzione e nel passo dell'ordinanza riportato sotto sono indicate le misure di contrasto che si intendono adottare.

Rilevato che:
lo sfruttamento avviene perché vi è un’utilità economica derivante dalle prestazioni sessuali erogate;
tali prestazioni sono erogate su domanda del cliente o in accettazione dell’offerta fatta dalla persona dedita alla prostituzione, spesso coartata in tale comportamento;
ritenuto di contrastare lo sfruttamento della prostituzione vietando di chiedere o accettare prestazioni sessualia pagamento, al fine di impedire la consumazione del rapporto sessuale, pregiudicando, in tal modo, laconvenienza economica derivante dallo sfruttamento.

quindi dalle parti di Firenze passa l'equazione pagamento prostitituta = sfruttamento

peccato per per il fisco passi l'equazione pagamento prostituta = reddito...

come al solito si tirano le cose a destra e a manca a seconda delle convenienze

e come al solito il punto è: chi ha il tempo e la voglia di impugnare queste delibere e le sanzioni...

Esatto, quanti se beccano questa multa metterebbero la propria faccia per fare ricorso?Come al solito lo stato si disinteressa nel regolamentare la prostituzione per mettere ordine fiscale, sanitario e sociale al mestiere piu' antico del mondo.E si continua a far finta di nulla e si trova piu' comodo colpire l'anello piu' debole della catena, il cliente!

oblomov ha scritto:

Decreto Minniti
Maggiori poteri ai Sindaci:

CUT

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Indubbiamente il furto e' illegale, per cui se rubi viene denunciato. A quel punto o patteggi o chiedi di andare a processo.
Dove voglio arrivare?
Che se impugni la multa la possibilita' che venga confermata e' circa 0%

Ma qui il discorso non e' affatto legale, e'
"quanti se beccano questa multa metterebbero la propria faccia per fare ricorso?"

" sono dirette a prevenire e contrastare le situazioni che favoriscono l'insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità, quali lo spaccio di stupefacenti"
In base a questo, un Sindaco puo' vietare la vendita di cartine lunghe ( favoriscono il consumo e di conseguenza lo spaccio di hashish). Che la cosa stia in piedi, e' tutta un altra faccenda
( cmq io uso quelle corte, per cui la cosa non mi toccherebbe).

Peraltro, per gravi problemi di ordine pubblico c'e' il Prefetto. Minniti, che ha ottimi rapporti con la Polizia, cerca di attribuire parte dei compiti del Prefetto al Sindaco. Che e' cosa buona, ma il Prefetto e' un professionista, il Sindaco puo' essere un buffone eletto perche' e' simpatico.

tegafiapa ha scritto:

Personalmente non mi dispiacerebbe veder sparire le prostitute dalle strade, parimenti però dev'esserci una regolamentazione tipo austria.

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In Slovenia i bordelli sono semi-legali, la prostituzione stradale e' vietata.
Mi sembra ovvio che si dovrebbe fare cosi!

sarebbe interessante capire che farà la procura

oblomov ha scritto:

Il decreto Minniti, nel terzo punto del copia/incolla che ho postato, fa riferimento allo sfruttamento della prostituzione e nel passo dell'ordinanza riportato sotto sono indicate le misure di contrasto che si intendono adottare.

Rilevato che:
lo sfruttamento avviene perché vi è un’utilità economica derivante dalle prestazioni sessuali erogate;
tali prestazioni sono erogate su domanda del cliente o in accettazione dell’offerta fatta dalla persona dedita alla prostituzione, spesso coartata in tale comportamento;
ritenuto di contrastare lo sfruttamento della prostituzione vietando di chiedere o accettare prestazioni sessualia pagamento, al fine di impedire la consumazione del rapporto sessuale, pregiudicando, in tal modo, laconvenienza economica derivante dallo sfruttamento.

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Qui ci potrebbe essere il cavillo da azzeccagarbugli che consentirebbe di vincere la causa: in pratica, chi notifica la violazione della legge, dovrebbe (parlo al condizionale poichè è d'obbligo) essere altresì in grado di dimostrare che la persona che si prostituisce era nel momento della violazione, sotto condizione di sfruttamento (da parte di uno sfruttatore direi io).
Se non lo era, o "l'accusa" non è in grado di dimostrarlo, la contestazione di violazione della legge dovrebbe annullarsi.

A meno che non intendano che, in ogni caso, qualora due persone libere, adulte e consenzienti, contrattino tra loro una prestazione sessuale, si configuri automaticamente la condizione di sfruttamento.
In questo caso dovrebbero spiegarmi però in quali termini.
Il cliente con la sua richiesta fa diventare automaticamente la persona una persona sfruttata?
O anche al rovescio, la persona che accetta un pagamento per una prestazione sessuale diventa automaticamente (e a sua insaputa?!) sfruttata?

Ad ogni modo, quello che sarebbe peggio dell'ordinanza di Firenze è che implica il penale.
Io non so se mai nessun giudice l'applicherà fino in fondo ma, da quanto avevo letto su i giornali, uno zelante magistrato potrebbe appioppare al cliente anche fino a 3 anni di carcere (e a quel punto il danno pecuniario sarebbe veramente il meno).
Senza contare che il penale va sulla fedina.

In effetti.. Posta così la questione, l'ordinanza sarebbe estensibile ad ogni tipo di prestazione sessuale a pagamento.

Faccio notare che in questi termini si è pronunziata la Suprema Corte con la decisione n. 15596 del 27 luglio 2016:

"L’attività svolta dalle prostitute genera un reddito imponibile ai fini IRPEF. Se effettuata in maniera abituale è soggetta anche alla tassazione IVA "

Morale
Adesso abbiamo un criterio oggettivo per porre fine all'interminabile thread su diffrenze tra prof e no-prof
E' prof se paga anche l'IVA, la no-prof paga solo IRPEF

oblomov ha scritto:

In effetti.. Posta così la questione, l'ordinanza sarebbe estensibile ad ogni tipo di prestazione sessuale a pagamento.

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Ovvero e' illegittima, e' in contrasto alle Leggi sia italiane che UE, non e' giuridicamente valida
Questo lo deve dire un Tribunale e non io, ma in caso di ricorso e' evidentissimo.