miglior sfanculamento

ciao. ecco un nuovo argomento che mi preme.
qual è il vostro modo di sfanculare qualcuno/a?
qual è lo sfanculamento a miglior effetto sfanculatorio?
frasi ed esempi o qualcosa. atteggiamenti.

cosa intendi x sfanculamento?

I sarcasmo è il metodo che preferisco, ignorare è il metodo più efficace.

Sono oltre vent'anni che non litigo più con nessuno(da quanto ero adolescente)...le parole giuste dette garbatamente possono essere più taglienti di qualsiasi urla,invettiva e minaccia..
Nel caso specifico di una sola/pay mi limiterei ad una rece adeguata alla signorina,tanto ormai i soldi sono andati e litigare non frutterà mai nulla

LIBERTINE1967 ha scritto:

cosa intendi x sfanculamento?

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mandare qualcuno a fare in ciul

parli di signorine pay?
credo mai....
se l'appuntamento è andato male mi girano i coglioni e non ci torno e la "pubblicizzo" sul forum
se invece l'appuntamento è andato bene.....la pubblicizzo sul forum

parlo in generale nella vita.
c'è chi ignora c'è chi si incazza e ne dice di tutti i colori c'è ch liquida con battute ad effetto c'è chi, boh?
cioè dipende anche se uno ha temperamento sanguigno o freddo

Non mando affa frequentemente, anzi, quasi mai... cerco soluzioni più onorevoli, però l'anno scorso una pay l'ho mandata affa in modo eclatante, immagino l'abbia ben capito, una pay che a fronte di promesse non mantenute, le dissi che non mi sembrava il caso di darle la cifra richiesta per sigle che non ha di fatto concesso...

Mi rispose che il culo aveva le ragadi, la bocca aveva le gengive sanguinanti (per il CIM) e che se tutto fosse stato a posto non si sarebbe tireta indietro e quindi la colpa non è sua e che quello che aveva chiesto le doveva essere dato... peccato che le promesse le fece un'ora prima non due giorni prima...

Ma dato che non mi va mai di far questione, non lo ritengo signorile, i soldi glieli diedi, ma lanciati per terra ai suoi piedi con uno sguardo che la lasciò veramente impaurita, perchè quando mi fanno incazzare non mi servono le parole, bastano gli sguardi che lancio... che abbia capito la sfanculata?

in una lite con un collega ho detto
"sei talmente ignorante, che in una gara di ignoranza, vinci il 1° 2° e 3° posto!"

Dipende dai casi... ci son momenti in cui un vaffanculo è doveroso ci son momenti in cui e bene vista la demenza della persona usare il sarcasmo, cosi da fare in modo vhe nemmeno lo sappia di esserci stato mandato e ci son momenti in cui sprecare tempo e voce nemmeno serve

comunque inzom leggo di gente che è da 20 anni che non fan+++izza o lo fa raramente sono estrerefatta.ma solo io mando qualcuno a fare in c+++ almeno una volta alla settimana? o li becco tutti io o sono poco tollerante

spezia&vizi ha scritto:

parlo in generale nella vita.
c'è chi ignora c'è chi si incazza e ne dice di tutti i colori c'è ch liquida con battute ad effetto c'è chi, boh?
cioè dipende anche se uno ha temperamento sanguigno o freddo

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Quando ero giovane, vidi una persona che stimavo mettere una mano sulla spalla e dire, con grande pacatezza ed aria grave, ad un tizio che lo affliggeva con considerazioni assurde:

"Senti, Tizio, io ti considero una persona intelligente e voglio continuare a considerarti una persona intelligente. Ma questo dipende solo da te. Devi dire cose intelligenti. Sperano tutti che tu cominci a farlo, ma sono tutti molto preoccupati perché tu rimandi. Lo sai."

La cosa meravigliosa fu che il tizio rimase paralizzato, non parlò più per giorni.
Ho sempre invidiato quella pacatezza, quell'aria grave nel rivolgersi all'importuno.

dipende anche quanto uno è coinvolto emotivamente. a volte lo sfanculamento parte per disprezzo e delusione intellettuale altre per delusione emotiva e si reagisce differentemente

@spezia&vizi:

Sì, questo è vero.
Resta però il fatto che io ho sempre invidiato i modi di quel signore che ricordavo prima.
Ha congelato il tizio nella sua dimensione di individuo fanculato: senza ripetizioni, senza scenate, senza parole volgari.
E' bastata una volta.
Che cose meravigliose, l'autorevolezza ed i modi eleganti di chi fancula.

sicuramente anche io invidio. a volte ci son riuscita ma spesso a caldo inzom ci sono casi in cui non bisogna o è impossibile usare i guanti di velluto !

Una volta, da giovane, mandavo a fare in c*** alla grande, qualche volta attaccavo le persone al muro e senza mettere loro le mani addosso bastava lo sguardo e qlc. minaccia abbaiata ad alta voce.
Ora quasi faccio finta di non accorgermene, addirittura rispondo "Ma figurati, non sono questi i problemi nella vita", ma non dimentico nulla, se e solo QUANDO posso, volto le spalle e non mi vedono più.

Ma dipende dalle situazioni...in una lite al calor bianco il favva e gli insulti piovono come una grandinata estiva ed in questo caso ho perso completamente le staffe in giovane età rischiavo di arrivare alle mani poi ho imparato l'autocontrollo dell'uso della forza fisica e al massimo appunto tendo all'insulto.

Diverso magari in litici meno accesi o su luoghi di lavoro dove c'è tutta una serie di sfumature sarcastiche battute ed altro oppure al contrario silenzio qualche accenno di conferma ed assertività (in questo caso reputo l'interlocutore un idiota) e lo parlare per non prolungare la mia sofferenza mentre magari faccio altro e poi me ne infiscio di ciò che a detto.

Altre volte semplicemente mi eclisso per quella persona non rispondo a messaggi chiamate e così via...

Io ho imparato a fare cerchio. Lavorando con gente abbastanza sgamata, uso il sarcasmo quando sono in posizione favorevole, esempio sfruttando le antipatie di due colleghi, sapendo che chi mi è affianco sublimerà le mie affermazioni con qualche risatina, o semplicemente mettendo il dito nella piaga da me aperta.

Nella vita privata invece sono più corretto. Ti mando affanculo candidamente, che tanto non sono obbligato a sopportarti e posso dirti in faccia quello che mi va. La cosa mi ha portato in qualche zuffa da bar ma poco importa.

Lafayette ha scritto:

Quando ero giovane, vidi una persona che stimavo mettere una mano sulla spalla e dire, con grande pacatezza ed aria grave, ad un tizio che lo affliggeva con considerazioni assurde:

"Senti, Tizio, io ti considero una persona intelligente e voglio continuare a considerarti una persona intelligente. Ma questo dipende solo da te. Devi dire cose intelligenti. Sperano tutti che tu cominci a farlo, ma sono tutti molto preoccupati perché tu rimandi. Lo sai."

La cosa meravigliosa fu che il tizio rimase paralizzato, non parlò più per giorni.
Ho sempre invidiato quella pacatezza, quell'aria grave nel rivolgersi all'importuno.

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scusate.... ma questa la metto sul profilo....troppo bella.... p.s. sono anni che non litigo... sarà che sono 195cm?? o forse lungimiranza....