HIV uomo che ha contaggiato piu' di 30 donne : i conti non tornano

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Cari amici
i conti non tornano.
La recente storia dell'uomo che ha contagiato 30 donne su 50 che se ne e' scopate fa saltare tutti i dati probabilistici : infatti a parte che non capisco come un tipo come quello che non mi sembra proprio una gran bellezza si sia potuto trombare tutte quelle donne senza pagare, ma poi risulta che piu' di una ogni 2 s'e' presa l'AIDS, quando le statistiche dicono che per rapporti etero non protetti lui sieropositivo e lei no, ci sono 2 contagi ogni mille.
La differenza e' abissale !!
 

smith

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...e ma...ha avuto rapporti ripetuti...

Le tue statistiche valgono per un singolo rapporto. In pratica se è la "prima" volta che hai un rapporto con una persona sieropositiva.

E' come lanciare una coppia di dadi.
A primo lancio, vero è che la probabilità che salti fuori come somma 7 è la più alta, ma è "altrettanto facile" che ti salti fuori un due.
Se invece ti metti a lanciare i dadi, per esempio, 1000 volte (e di ogni lancio ti annoti che somma è venuta fuori) vedrai che la maggiore percentuale che viene fuori è effettivamente la somma che da 7.

Idem se continui ad avere rapporti a rischio con una persona certamente positiva: prima o poi ti contagerà.
Sul singolo episodio la percentuale è molto bassa (ma non inesistente. Ed è per questo che per 30 anni hanno comunque fatto giustamente campagne d'informazione dicendo che anche un singolo rapporto può essere fatale) ma su rapporti più e più volte ripetuti il contagio è praticamente certo.

Ad ogni modo la faccenda più grave di quel processo è che lui era a conoscenza del proprio stato di salute.
Si dovrebbe rileggere bene la sentenza ma mi pare che la cosa grave è che lui lo facesse con "dolo": ossia aveva praticamente la volontà di contagiare (o comunque se ne fregava delle conseguenze anche se ne era a conoscenza).
 
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  • #6
Smith , ma siccome ovviamente in 10 anni non si e' scopato le donne 1000 volte ciascuna, perché pare che per lo piu' siano state partner occasionali e quindi ognuna con rapporti non ripetuti con lui per anni, i conti tornano ancora meno. Gli studi fatti in passato su grandi numeri hanno dimostrato che dopo lungo tempo di rapporti in coppie con lui sieropositivo e lei no, la donna ancora non era stata infettata , confermando la teoria che il contagio da HIV non e' facile. Converrai con me che i numeri di questa storia sono totalmente diversi, e preoccupanti se veri.
 
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smith

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Secondo me i conti invece tornano tutti e non ci vogliono ore di riflessione sopra per capirlo.
Ma capisco che sia la mia opinione.
Tra le altre cose, allora, cosa dovremmo fare? Incentivare chi è affetto da HIV ad avere rapporti non protetti con chiunque negando pure il proprio stato di salute?
Non so...queste critiche mi sanno un po' di misoginia gratuita...
Ma ripeto, anche queste sono mie opinioni. Rispetto anche quella degli altri, benchè non la condivida affatto.

Comunque secondo me la situazione è molto più semplice.
Anche se probabilmente ci si basa sulla buona fede della parti lese, queste ultime, sapevano benissimo che nel periodo in cui avevano rapporti (non protetti) con l'imputato, li stavano avendo solo con lui (basta leggere le carte del processo) o, alla peggio, se li avevano con altri, erano quest'ultimi quasi certamente protetti.
Quindi, stante la situazione, sto contagio da quali altre parti poteva essere venuto? "Certamente" solo dall'imputato.
Tra l'altro, sempre se si leggono "le carte del processo", con qualcuna, messo alle strette, aveva pure confessato di essere positivo.

Non mi tornano invece le statistiche sulle coppie sierodiscordanti: quelle statistiche stanno in piedi solo se il soggetto positivo è sotto regolare terapia antivirale (l'imputato lo era? Penso di no).
E' invece vero il contrario: in coppie sierodiscordanti o entrambi sieropositivi si consigliano vivamente comunque rapporti protetti per evitare che il virus, in seguito al ping-pong tra i due partner ne risulti di volta mutato, selezionato e maggiormente maligno.

Per il momento chiudo qui.
 
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  • #8
Smith partito per la tangente come al solito!
MA chi vuole incentivare rapporti non protetti !
Sto solo dicendo che i conti non tornano perché con quello che ti hanno insegnato alle elementari, che sono le scuole dell'obbligo, non e' difficile fare il seguente calcolo : essendo le donne infettate 30 delle 50 frequentate , per rispettare la cifra dei 2 contagi ogni mille rapporti, in 10 anni avrebbe dovuto avere 15.000 rapporti , che fanno circa 1300 al mese, cioe' quasi 50 al giorno : e chi e' Mandrake ???
 
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smith

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ma guarda che i 2 contagi ogni 1000 rapporti é un valore statistico, non è un'equazione matematica.

"A te che hai fatto la scuola dell'obbligo" ti hanno insegnato il concetto di probabilità?

Lo hai capito l'esempio del lancio dei dadi?

Te ne faccio un altro: se lanci una moneta hai il 50% di probabilità di avere testa oppure croce.
Ma questo non vuol dire che escano alternativamente ad ogni 2 lanci prima testa e poi croce (o viceversa).
Anche senza una moneta truccata puoi continuare a lanciare la moneta ed avere nella maggioranza dei casi testa rispetto a croce (o viceversa).
La percentuale (in questo caso prendiamo il tuo due per mille) é il valore che tende sempre più ad approssimarsi in caso di un numero infinito di prove (in questo caso di rapporti).

Ma per rimanere "terra a terra" ci si può contagiare anche con un singolo unico rapporto con una persona sieropositiva (e in quel caso la percentuale sarebbe "strano ma vero" del 100%).
E può succedere. Secondo te perché ti dicono da più parti di proteggerti sempre? E perché ti consigliano di rivolgerti ad un pronto soccorso o struttura sanitaria per valutare la PPE in caso di rapporto non protetto con una persona certamente sieropositiva?

Ad ogni modo, sempre per continuare a partire per la tangente, se non vuoi credere a me porgi pure la domanda ai vari servizi online.
Il primo che mi vien in mente é www.helpaids.it
Puoi scrivere praticamente anonimo.
Gli chiedi appunto "C'é qualcosa che non mi torna nella casistica dei contagi riportati per l'uomo condannato in questi giorni e bla bla bla..."

Fidati che saranno lieti di rispondere.
 
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30 su 50 sono solo i casi noti....sembra che molte non abbiano denunciato il loro stato...é che queste siano escort che altrimenti smetterebbero di lavorare.
Un effetto a catena.
Bella situazione
 
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Smith ma allora le statistiche a che servono? se ti dicono che il numero 5 alla roulette esce mediamente una volta ogni 37 girate , e' perché nel lungo periodo quella e' la probabilità : e chiaro che puo' uscire anche 3 volte di seguito. Cosi vale per i rapporti a rischio : se hanno calcolato che la probabilità e' di 2 casi ogni 1000, i contagi avuti da questo uomo sono incredibilmente alti rispetto alla probabilità calcolata non so da chi e come ( non mi interessa ): come dire che giocando alla roulette qualcuno ti dice che ha visto uscire il 5 per 50 volte di seguito ( ho detto un numero a caso ) ! Nessuna certezza, nessuna equazione : solo che e' strano, se e' vero, che ci sono stati cosi tanti contagiati in quel tempo da un uomo solo. Quindi o sono false le statistiche, o tutti questi infetti non sono da imputare a lui e magari lo hanno preso da un altra parte. Spero , e dico spero, sia la seconda ipotesi perché se no veramente tutta l'italia dovrebbe essere contagiata, e allora altro che 4000 casi all'anno se come hanno detto i giovani, e specialmente d'estate, non usano protezione
 
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Non ho seguito troppo la vicenda e quindi mi mancano alcuni dettagli per poter formulare un'ipotesi plausibile.

Tuttavia mi par di capire che questo demente puntasse proprio a far ammalare le ragazze. Penso sia realistico pensare che per poter aumentare le probabilità di contagio questo demente si ferisse (in modo non eccessivo e visibile) per creare il contatto tra l'intimità della ragazza ed il suo sangue.

Sull'alto numero di ragazze, e in merito ai rapporti scoperti, penso incida il fatto che il demente rimorchiava sulle chat. Proprio sulle chat operano un altissimo numero di ragazze sfortunate e prive di autostima. Farci sesso (anche scoperto) è solo questione di pazienza, non serve bravura o bellezza.
 
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Questa dell'auto taglio mi mancava , nel qual caso si finirebbe nella statistica della condivisione di siringhe di cui non ho la probabilità, che credo pero' sia molto ma molto più alta.
La mia preoccupazione era che se sono veri i dati di questa storia, cambierebbe anche la considerazione che si dovrebbe dare ad una rottura di preservativo , che diventerebbe un evento ad alto rischio, fatto dopo il quale , se non c'e' stata eiaculazione, della cosa ci si e' accorti subito e ci si e' immediatamente lavati, si potrebbe evitare la PEP se da colui o colei che stanno vendendo il servizio fossero mostrate recenti analisi si sieronegatività ; a me e' successa la cosa tanti anni fa e fortunatamente sono ancora qui (ho fatto anche le analisi dopo molti anni dal fatto , ma per altri scopi). L'alternativa sarebbe che ad ogni preservativo rotto tutti dovrebbero correre a fare la PEP. Tutte le informative sul HIV cominciano col dire "per fortuna non e' facile contrarre il virus" ; questa storia mi pare che invece dica tutto il contrario. Chi ha ragione? Boh !!!
 
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tegafiapa

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Non ho seguito troppo la vicenda e quindi mi mancano alcuni dettagli per poter formulare un'ipotesi plausibile.

Tuttavia mi par di capire che questo demente puntasse proprio a far ammalare le ragazze. Penso sia realistico pensare che per poter aumentare le probabilità di contagio questo demente si ferisse (in modo non eccessivo e visibile) per creare il contatto tra l'intimità della ragazza ed il suo sangue.

Sull'alto numero di ragazze, e in merito ai rapporti scoperti, penso incida il fatto che il demente rimorchiava sulle chat. Proprio sulle chat operano un altissimo numero di ragazze sfortunate e prive di autostima. Farci sesso (anche scoperto) è solo questione di pazienza, non serve bravura o bellezza.

Quali sarebbero queste chat? Io trovo solo melanzane
 
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Premesso che questo sarebbe da pena capitale,senza se e senza ma,qualche considerazione ne esce pure a me parevan strani questi dati,non dovrebbe esser per fortuna così facile prender l'AIDS..ma io mi chiedo come cazzo faceva a rimorchiare così tante donne,in maniera così facile..ma queste povere donne come cazzo si sono fatte trombare cabrio dal primo prima che hanno INCONTRATO?? fosse Brad Pitt,e la cosa di farlo senza sarebbe sbagliata lo stesso,ma un sandrone del genere!!!proprio vero che si innamorano degli uomini di merca,detto da uno che tromba solo se paga...
 
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Quali sarebbero queste chat? Io trovo solo melanzane

Infatti sulle chat si trovano ragazze bruttine e complessate. Ma se uno è di bocca buona ci si può divertire. Io non ci riesco ma ho 2 amici che passano diverse ore al giorno a rimorchiare con le chat. Immagino che le ingenue ragazze di Roma siano simili a quelle abbordate dai miei 2 amici.
 
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tutto ok : lo abbiamo detto che e' strano come abbia potuto rimorchiare tante donne, ma la cosa piu' strana e' che per contagiarle avrebbe dovuto scoparle 1000 volte ciascuna ( mediamente !!! lo so che si puo' prendere anche con una sola trombata).
Sfiga? non lo so : mi pare strano o l'aids si prende come l'influenza .
Ma mi pare non stiamo facendo un passo avanti nella discussione : forse solo un epidemiologo puo' pronunciarsi.
 
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Ovunque vi siano seni perfettamente rotondi,alti e
Non voglio entrare nel merito...ma l'alta capacità di infettare del tizio è fortemente favorita dal suo rifiuto alle cure...
Attualmente un hiv più che aderisce precisamente alle cure medicinali non è in grado di trasmettere il virus.

Senza contare che bisognerebbe sapere se praticavano anche sesso anale,per quello le statistiche sono moolto diverse.
 
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smith

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http://www.stopaids.info/index.php/prevenzione-hiv/percentuali-di-rischio

"E’ importante comprendere il significato dei dati percentuali: ad esempio, lo 0,2% di contagio per la donna con partner sieropositivo indica che 2 casi su 1000 causano con certezza la trasmissione del virus, ma non significa che gli altri 998 rapporti sessuali siano sicuri.

Le percentuali, come ogni dato statistico, hanno un valore indicativo che vale solo come misura generale di una popolazione: immaginando un insieme di 1000 rapporti sessuali, si può dire che due di questi rapporti hanno certamente causato contagio.


Riferendosi ad una singola persona, la percentuale indica che, se questa persona compie 1000 rapporti sessuali, 2 di essi porteranno al contagio, ma non può individuare quale sia il rapporto che causa la trasmissione del virus: può essere il primo come l’ultimo.


Ne segue che ogni rapporto sessuale è a rischio: è perfettamente possibile essere contagiati anche con un solo rapporto sessuale non protetto."
 
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