Fake ?

Certamente la richiesta dell'acconto è un'anomalia del "mercato" italiano ma prima di trarre ogni conclusione sarebbe bene capire (i) a quanto ammonterebbe l'acconto e (ii) come tale acconto deve essere versato. E' ovvio che qualora l'acconto si sostanziasse in una somma tutto sommato di valore esiguo (20 euro?) il gioco potrebbe valerne la candela. Del resto, qualche incognita, nel "gioco" che ti appresti a fare, c'è sempre.

per la ricarica Poste pay servono sempre il cognome,nome e codice fiscale di entrambi,sia di chi versa e di chi riceve.Purtroppo per tutte le truffe delle pay utilizzano carte intestate ad ignare vecchiette,le spacciano per la propria nonna o madre.
@ fredbumbum
Credimi che ci sono delinquenti che campano proprio sul chiedere somme intorno ai 20 euro,sommandole ricavano degni stipendietti mensili.

AXL00 ha scritto:

per la ricarica Poste pay servono sempre il cognome,nome e codice fiscale di entrambi,sia di chi versa e di chi riceve.

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Sono pronto a scommettere che non è vero.
Accetto volentieri il pagamento in natura , che son sicuro che devi pagare te.

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Io:Grazie per la risposta ma sarebbe possibile avere un contatto telefonico per organizzarci?
Lei :se mi lasci il numero ti chiamo
Io :Non sono un single è meglio che chiamo io.
Volevo dire che potrei non poter giustificare la telefonata
Lei :certo capisco
Io :Ciao prima di andare oltre non volendo approfittare ulteriormente del tuo tempo ,volevo solo dirti un paio di cose abito vicino a Napoli e lavoro a 20 minuti da Caserta quindi per me la location in queste due città andrebbe bene sono una persona pulita e non volgare , ma non mi va di lasciare nessun acconto, in genere quando prendo un impegno lo rispetto cosa che come dici fai anche tu ,ma in tutti gli incontri che ho avuto nessuna ragazza lo ha mai chiesto ,quindi se ti va bene mandami il tuo numero per accordarci telefonicamente, mi scuso per la lunghezza del mio messaggio ti auguro una buona serata.
Lei:sono felice delle tue esperienze passate, ma io lavoro con prenotazione.. ormai sono 3 anni e mi trovo bene così.. quindi nessuno ti forza e nessuno insiste..ma come tu hai il tuo metodo, io ho il mio.. buona giornata..che ne pensate ?

Domani mattina devo andare in posta a pagare 2 bollette e chiedo così ci leviamo sta storia una volta per tutte.

Calma calma!!!!!! Purtroppo non sono riuscita ad andare in posta.Ho chiesto al tabaccaio e mi ha detto che da lui servono per chi si presenta il codice fiscale e la carta d'identità e serve il numero della carta poste pay sulla quale si devono versare i soldi e serve anche il nome e cognome e il codice fiscale del titolare della carta sulla quale si versano i soldi.
Dai però non litigate per una cosa così superficiale.:give_rose:

AXL, non preoccuparti, è solo un bimbominchia in cerca di attenzioni.

Non capisco tutta questa diffidenza.
Mi trovo spesso a ricaricare la postepay, sia mia che di parenti che son fuori.
Posso dire con ferma certezza che basta avere con se la propria tessera sanitaria (o il tesserino del codice fiscale), il numero della postepay da ricaricare e, se la carta non è la tua, il codice fiscale del titolare della carta che puoi anche dettare a voce.
I circuiti sono tre:
- le poste, ovviamente. E qui devi dare nome, cognome bla bla bla... non ci vado mai in posta che è sempre un casino...
- le ricevitorie Sisal. Qui, fino a poco tempo fa, bastava presentare il proprio codice fiscale (il tesserino o la tessera sanitaria), numero della carta e, se non era tua, anche il codice fiscale del titolare. Poi son cambiati i metodi e adesso vogliono sapere, anche con la Sisal, quanti peli hai sul culo, quindi non ci vado più (AXL, vai dal tabaccaio e chiedi conferma, poi mi dirai )
- le tabaccherie con il servizio Banca5 (che prima si chiamava Banca ITB) . E' questo il metodo più semplice e veloce ed è quello che uso e a cui mi riferisco.( https://securelogin.poste.it/bancoposta/carte/postepay-ricarica-tabaccherie-bancaITB.shtml )

Ora, a me non frega un cazzo di sta storia... è solo per mettere i puntini sulle "i" e per riscuotere la scommessa con AXL

Ecco ,vedi,si impara sempre qualche cosa.Il punto 3 non lo conosco proprio.
Hai ragione che fino ad Agosto con il circuito sisal non c'erano tutte ste storie ma da tale mese controllano tutto come alla posta.
Alla fine abbiamo ragione tutti e 3.

AXL00 ha scritto:

Alla fine abbiamo ragione tutti e 3

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No aspetta... uno mi da dello spacciatore di fake news e di flames, tu dici che c'è sempre bisogno di sapere nome e cognome...non è che l'ignoranza (nel senso di non conoscere qualcosa) dia diritto ad avere ragione... eh!
Quindi, dolce AXL, ad avere ragione (non che ci tenga troppo...visto che la ragione in genere la si da ai fessi..) son solo io :on_the_quiet: .. e mi piacerebbe riscuotere la scommessa....

(continuo a scherzare... troppo distanti ahahahaha)

Lo so vhe vi e mi diverte lo screzio con leo... peró ha proprio ragione lui...basta codice fiscale nome e cognome...

Per fare una ricarica di carta postepay, del ricevente:

In posta chiedono nome e cognome e 1€
In ricevitoria chiedono il codice fiscale e 2€

Magiclana ha scritto:

Lo so vhe vi e mi diverte lo screzio con leo... peró ha proprio ragione lui...basta codice fiscale nome e cognome...

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Che stronza!... mi ha appena detto che son fesso!!!

Vogliamo vedere scorrere il sangue....

danijj ha scritto:

Lei:sono felice delle tue esperienze passate, ma io lavoro con prenotazione.. ormai sono 3 anni e mi trovo bene così.. quindi nessuno ti forza e nessuno insiste..ma come tu hai il tuo metodo, io ho il mio.. buona giornata..che ne pensate ?

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Che al 99% è una fregatura.
Immagino che sia semplice, stando al computer tutto il giorno e mettendo annunci, rimediare due o tre "acconti" al giorno.
Non ci sono rischi, infatti gli accordi economici per prestazioni sessuali creano "obbligazioni imperfette", vale a dire che chi non paga o non presta il servizio non è inadempiente, non hai azione in giudizio per ottenere un adempimento.
Quindi la tizia non avrà alcun problema con la giustizia, almeno con la giustizia dei tribunali.

La trappola funziona perché la foto è di una bella fica di rango superiore e uno pensa: beh, per farsi una così a 200 Euro, magari 20 Euro le rischio!
Poi naturalmente la fica non è lei, a 200 non la darebbe, e tu le 20 Euro le perdi sicuro. Più che un rischio, mi pare una certezza.

Ci hanno messo un pò i moderatori ad approvare il messaggio ma alla fine è stato pubblicato.
Si in effetti ha tutta l'aria di un fake come mi ha anche confermato il magnifico rettore che mi ha gentilmente offerto il suo aiuto,proverò a chiedere l'entità e le modalità dell'acconto per curiosità.

Iodianninehocinquanta ha scritto:

infatti gli accordi economici per prestazioni sessuali creano "obbligazioni imperfette", vale a dire che chi non paga o non presta il servizio non è inadempiente, non hai azione in giudizio per ottenere un adempimento.
Quindi la tizia non avrà alcun problema con la giustizia, almeno con la giustizia dei tribunali.

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Questa cosa, in realtà, ha anche una miniscuolo lato positivo per noi. Vuol dire che se andata da una che non mantiene ciò che promette potete benissimo andarvene senza pagare e lei non potrà fare nulla (legalmente) per recuperare "il maltolto"...

Ovvio, può sempre sputtanarvi con famiglia/lavoro e quant'altro, ma se siete stati abbastanza anonimi in realtà non potrà fare molto.

Scrive Randomico:
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Questa cosa, in realtà, ha anche una miniscuolo lato positivo per noi. Vuol dire che se andata da una che non mantiene ciò che promette potete benissimo andarvene senza pagare e lei non potrà fare nulla (legalmente) per recuperare "il maltolto"...

Ovvio, può sempre sputtanarvi con famiglia/lavoro e quant'altro, ma se siete stati abbastanza anonimi in realtà non potrà fare molto.
>>

Il problema è che il cliente la protettrice non ce l'ha, mentre l'esercente il protettore potrebbe averlo (sotto il letto, nell'armadio, o più comunemente nei pressi).
All'Università comunque ci insegnavano che la prestazione si paga sempre in anticipo per questo motivo. L'esercente non fa credito (quasi) mai. Nella mia scarsa esperienza con le stradali non ho mai incontrato una che volesse i soldi dopo. E sì che sono pure uno strafico!

AXL00 ha scritto:

per la ricarica Poste pay servono sempre il cognome,nome e codice fiscale di entrambi,sia di chi versa e di chi riceve.

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In tabacchino Banca5 faccio frequentemente ricarica di postepay altrui, ci vuole solo CF di entrambi.
Punto Sisal o Poste potrebbe essere diverso.

Aggiornamento: avevo mandato una richiesta di info anche a un'altra ragazza che era nella cerchia di amicizie della prima di cui parlo nel mio post iniziale,indovinate po? Mi è arrivato lo stesso messaggio di risposta che mi aveva mandato la prima ,proprio un copia incolla ,ora risponderò allo stesso modo dell'altra volta vediamo se si ripropone tutto come prima.