NOME INSERZIONISTA: Barbara
RIFERIMENTO INTERNET: https://cagliari.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/barbara-bellissima-porca-128150-gm4n111585145
CITTA DELL'INCONTRO: Cagliari, zona Unione Sarda, purtroppo molti uffici e rischio (per me) di incontrare faccie amiche. Ma fottevasega la sera...
NAZIONALITÀ: Colombiana
ETA': 33, confidatimi nel social time.
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: vere, ma dal vivo rende di più
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Tutto
SERVIZI USUFRUITI: quasi tutto, anche la doccia!!!
COMPENSO RICHIESTO: 150
COMPENSO CONCORDATO: 120
DURATA DELL'INCONTRO: con tutto il triccheballacche qualche minuto oltre l'ora
DESCRIZIONE FISICA: Bomboncito di un metro e 60 circa, sorriso smagliante nonostante lo spazietto tra gli incisivi (che poi sul frenulo mi ha comunque regalato piacevoli sensazioni), due tette assurde, culo molto generoso, carnagione scura.
ATTITUDINE: Tranquillissima, se non ci fosse il cachet quasi una scopamica
REPERIBILITA': Facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Una rampa di scale
TELEFONO: 3273043408
Punterare meno, per punterare meglio.
E' un fioretto che mi sono prefissato ultimamente.
Vuoi il panorama altanellante della piazza cagliaritana a livello di loft, vuoi per le mense dei figli che cristo santo costano sempre più, vuoi che bò...
Pausa pranzo, giretto su bakeca e via di tastierino numerico a cercare la geisha di turno.
Ho scartato l'ext Europa, eccezion fatta per Sonia di Pirri che sul momento però non mi ha "preso" nel modo giusto. Mi rifarò, ve lo prometto.
Ho contattato anche la bresciana Carla, non una fotomodella per carità, ma qualche parola letta qua e là in giro per internet e un offerta di 80 pesos per avere il menù completo mi avevano convinto a rifarci un deciso pensierino nel pomeriggio uscendo da lavoro.
La cosa si è presto conclusa in una nulla di fatto visto che in circa 10 minuti di tentativi di ricontattarla (a proposito, "smonta" alle 19:30 stando a quanto mi aveva detto al mattino) un 6/7 volte ha squilato a vuoto, il doppio delle volte partiva la segreteria.
Girato di balle per una probabile (ma magari no, chissà...) mezzora di sguazzamento tra le terga della lombarda, ero sul punto di accendere la macchina e tornare a casa.
Però no; avevo ancora un residuo di voglia di spollicciare il display dello smartphone su bakeca per andare a sbattere il muso (e poi il cazzo) sull'annuncio (sui pertugi) di una vecchia conoscenza cittadina: Barbara.
Un'altra googlata mi ha fatto arrivare ad altre foto diverse dalle orripilanti che usa nell'annuncio. Ma dio santo, che cazzo di senso ha pubblicare delle foto stile paese delle meraviglie dalle luci emozionanti???
Vabbè, preseguiamo
Made in Calì 100%, tutta roba genuina, dietro la porta mi si presenta questa ragazzotta dal sorriso smagliante, col baciamano l'ho pure messa un po' in imbarazzo.
In un'atmosfera di totale tranquillità, come se ci conoscessimo chissà da quanto, conrcordiamo per un'oretta di full relax a 120 sacchi. Probabilmente con 100 avrei avuto lo stesso, squisito, trattamento.
Mi conduce al bagno e qui Barbara si prende gentilmente cura del basso ventre con saponi e detergenti, conducendomi già a un buon stato di durezza che ha tastato pure di bocca tra il bidet e il lavandino.
Entrati nell'alcova, mi ha fatto sdraiare per un massaggio alle spalle.
Ragazzi, mi sono letterlamente addormentato tanto era piacevole.
Resassene conto, Barbara ha pensato anche a svegliarmi con due leggere scualcciate e due colpi di tette, e che tette, in testa.
Rivoltatomi come un omelette, si è prodigata in un interessantissimo pompino, senza mani, usando leggermente i denti come da me richiesto e guardandomi soddisfatta con due occhi neri neri neri neri.
Per certo, non si è certo risparmiata nemmeno durante una succulenta mangiata di coglioni.
Consapevole che qualche minuto prima pure io le avevo fatto un bel bidè con un due tre quattro dita, mi sono prodigato in una mangiata di fava e clitoride su una vagina curatissima, depilata, dall'igiene indiscutibile (aldilà del passaggio in bagno, tutta l'appartamento mostrava solo un_ da me apprezzatissimo_ senso dell'ordine e attenzione nell'accogliere i clienti).
Per carità, ho buttato il cazzo dentro certe fogne in passato che, mamma mia, lasciamo perdere e non andiamo OT.
La scopata è stata anch'essa divertente; non emanavamo il rombo di una Ferrari, ma nemmeno lo spernacchio stanco di un Ape cross da mercato di San Michele. Avete presente in un rettilineo? la 131? sulla strada ci siete solo voi, non avete fretta, 100 all'ora con la 5a in totale relax, si guida che una meraviglia. Lo stesso è stata la scopata; e Barbara se la gustava di brutto, prendendomi ora per le chiappe ora per le caviglie e i polpacci quasi a guidare lo stantuffare del cazzo.
Come prevviamente conrdato, lei stessa mi ricorda che non posso uscire di casa senza aver provato prima il bucio di gulo.
Non è una velina, ma io con sto tipo di fisico ci vado perfettamente a nozze.
Mi ricorda di brutto Sonia, con un sedere più piccolo e una carnagione molto più scura.
Ah la Colombia, paese di narcos, droga e sfinteri abbondanti.
Comunque, l'inculata dicevamo; due posizioni entrambe a pecora prima sul letto e poi in piedi davanti allo specchio.
Barbara tiene botta, anche quando il cazzo bello duro e in tiro inizia a infiammare la zona basso rettale.
Durante la sodomia, mi sono permesso un'abbondante e apprezzata digitalizzazione della figa e spupazzata alle fantastiche brocche di Barbara. Solo dopo mi sono accorto di un dildo che aveva sul comodino e che avrei potuto usare per occupare l'ingresso interiore durante la deflorazione. Eh vabbè, casomai ricapitasse, non mancherò, promesso!!! (mica a voi, a Barbara!!!)
Era giunto ormai il momento di sborrare, e con un po' di sana paraculaggine ho chiesto per un'eventuale innaffiata in gola/faccia, ma "no me gusta", "mi sborri e sporchi" ho desistito. Ripensandoci poi, tutto era andato così deliziosamente bene che bò, riempirle l'esofago &/o imbiancarle il viso di sperma sarebbe stato quasi fuori luogo.
Mi ha quindi letteralmente demolito gambe e sensi con una spagnola e lubrificante che uno schizzo mi è arrivato sul collo.
Divertita ha continuato a smammellarmi il cazzo ben oltre l'ultimo fiotto che ho dovuto toglierlelo dalle tette.
Sempre come concordato, mi ha fatto usufruire di una bella doccia calda.
Nel social time mi ha detto di amare Cagliari e i suoi uomini.
Voleva offrirmi pure il caffè ma ho declinato.
All'uscita, stampandomi la lingua in gola (cosa che all'inizio non aveva fatto), mi ha ringraziato per la "suave enculada" che le ho regalato.
Inutile, so troppo gentleman.
Ora scappo,
Ciao
Questo vi dovevo
Lo Zio
RIFERIMENTO INTERNET: https://cagliari.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/barbara-bellissima-porca-128150-gm4n111585145
CITTA DELL'INCONTRO: Cagliari, zona Unione Sarda, purtroppo molti uffici e rischio (per me) di incontrare faccie amiche. Ma fottevasega la sera...
NAZIONALITÀ: Colombiana
ETA': 33, confidatimi nel social time.
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: vere, ma dal vivo rende di più
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Tutto
SERVIZI USUFRUITI: quasi tutto, anche la doccia!!!
COMPENSO RICHIESTO: 150
COMPENSO CONCORDATO: 120
DURATA DELL'INCONTRO: con tutto il triccheballacche qualche minuto oltre l'ora
DESCRIZIONE FISICA: Bomboncito di un metro e 60 circa, sorriso smagliante nonostante lo spazietto tra gli incisivi (che poi sul frenulo mi ha comunque regalato piacevoli sensazioni), due tette assurde, culo molto generoso, carnagione scura.
ATTITUDINE: Tranquillissima, se non ci fosse il cachet quasi una scopamica
REPERIBILITA': Facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Una rampa di scale
TELEFONO: 3273043408
Punterare meno, per punterare meglio.
E' un fioretto che mi sono prefissato ultimamente.
Vuoi il panorama altanellante della piazza cagliaritana a livello di loft, vuoi per le mense dei figli che cristo santo costano sempre più, vuoi che bò...
Pausa pranzo, giretto su bakeca e via di tastierino numerico a cercare la geisha di turno.
Ho scartato l'ext Europa, eccezion fatta per Sonia di Pirri che sul momento però non mi ha "preso" nel modo giusto. Mi rifarò, ve lo prometto.
Ho contattato anche la bresciana Carla, non una fotomodella per carità, ma qualche parola letta qua e là in giro per internet e un offerta di 80 pesos per avere il menù completo mi avevano convinto a rifarci un deciso pensierino nel pomeriggio uscendo da lavoro.
La cosa si è presto conclusa in una nulla di fatto visto che in circa 10 minuti di tentativi di ricontattarla (a proposito, "smonta" alle 19:30 stando a quanto mi aveva detto al mattino) un 6/7 volte ha squilato a vuoto, il doppio delle volte partiva la segreteria.
Girato di balle per una probabile (ma magari no, chissà...) mezzora di sguazzamento tra le terga della lombarda, ero sul punto di accendere la macchina e tornare a casa.
Però no; avevo ancora un residuo di voglia di spollicciare il display dello smartphone su bakeca per andare a sbattere il muso (e poi il cazzo) sull'annuncio (sui pertugi) di una vecchia conoscenza cittadina: Barbara.
Un'altra googlata mi ha fatto arrivare ad altre foto diverse dalle orripilanti che usa nell'annuncio. Ma dio santo, che cazzo di senso ha pubblicare delle foto stile paese delle meraviglie dalle luci emozionanti???
Vabbè, preseguiamo
Made in Calì 100%, tutta roba genuina, dietro la porta mi si presenta questa ragazzotta dal sorriso smagliante, col baciamano l'ho pure messa un po' in imbarazzo.
In un'atmosfera di totale tranquillità, come se ci conoscessimo chissà da quanto, conrcordiamo per un'oretta di full relax a 120 sacchi. Probabilmente con 100 avrei avuto lo stesso, squisito, trattamento.
Mi conduce al bagno e qui Barbara si prende gentilmente cura del basso ventre con saponi e detergenti, conducendomi già a un buon stato di durezza che ha tastato pure di bocca tra il bidet e il lavandino.
Entrati nell'alcova, mi ha fatto sdraiare per un massaggio alle spalle.
Ragazzi, mi sono letterlamente addormentato tanto era piacevole.
Resassene conto, Barbara ha pensato anche a svegliarmi con due leggere scualcciate e due colpi di tette, e che tette, in testa.
Rivoltatomi come un omelette, si è prodigata in un interessantissimo pompino, senza mani, usando leggermente i denti come da me richiesto e guardandomi soddisfatta con due occhi neri neri neri neri.
Per certo, non si è certo risparmiata nemmeno durante una succulenta mangiata di coglioni.
Consapevole che qualche minuto prima pure io le avevo fatto un bel bidè con un due tre quattro dita, mi sono prodigato in una mangiata di fava e clitoride su una vagina curatissima, depilata, dall'igiene indiscutibile (aldilà del passaggio in bagno, tutta l'appartamento mostrava solo un_ da me apprezzatissimo_ senso dell'ordine e attenzione nell'accogliere i clienti).
Per carità, ho buttato il cazzo dentro certe fogne in passato che, mamma mia, lasciamo perdere e non andiamo OT.
La scopata è stata anch'essa divertente; non emanavamo il rombo di una Ferrari, ma nemmeno lo spernacchio stanco di un Ape cross da mercato di San Michele. Avete presente in un rettilineo? la 131? sulla strada ci siete solo voi, non avete fretta, 100 all'ora con la 5a in totale relax, si guida che una meraviglia. Lo stesso è stata la scopata; e Barbara se la gustava di brutto, prendendomi ora per le chiappe ora per le caviglie e i polpacci quasi a guidare lo stantuffare del cazzo.
Come prevviamente conrdato, lei stessa mi ricorda che non posso uscire di casa senza aver provato prima il bucio di gulo.
Non è una velina, ma io con sto tipo di fisico ci vado perfettamente a nozze.
Mi ricorda di brutto Sonia, con un sedere più piccolo e una carnagione molto più scura.
Ah la Colombia, paese di narcos, droga e sfinteri abbondanti.
Comunque, l'inculata dicevamo; due posizioni entrambe a pecora prima sul letto e poi in piedi davanti allo specchio.
Barbara tiene botta, anche quando il cazzo bello duro e in tiro inizia a infiammare la zona basso rettale.
Durante la sodomia, mi sono permesso un'abbondante e apprezzata digitalizzazione della figa e spupazzata alle fantastiche brocche di Barbara. Solo dopo mi sono accorto di un dildo che aveva sul comodino e che avrei potuto usare per occupare l'ingresso interiore durante la deflorazione. Eh vabbè, casomai ricapitasse, non mancherò, promesso!!! (mica a voi, a Barbara!!!)
Era giunto ormai il momento di sborrare, e con un po' di sana paraculaggine ho chiesto per un'eventuale innaffiata in gola/faccia, ma "no me gusta", "mi sborri e sporchi" ho desistito. Ripensandoci poi, tutto era andato così deliziosamente bene che bò, riempirle l'esofago &/o imbiancarle il viso di sperma sarebbe stato quasi fuori luogo.
Mi ha quindi letteralmente demolito gambe e sensi con una spagnola e lubrificante che uno schizzo mi è arrivato sul collo.
Divertita ha continuato a smammellarmi il cazzo ben oltre l'ultimo fiotto che ho dovuto toglierlelo dalle tette.
Sempre come concordato, mi ha fatto usufruire di una bella doccia calda.
Nel social time mi ha detto di amare Cagliari e i suoi uomini.
Voleva offrirmi pure il caffè ma ho declinato.
All'uscita, stampandomi la lingua in gola (cosa che all'inizio non aveva fatto), mi ha ringraziato per la "suave enculada" che le ho regalato.
Inutile, so troppo gentleman.
Ora scappo,
Ciao
Questo vi dovevo
Lo Zio
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