- Espulso
- #1
Incuriosito dalle foto che sembrano realistiche e dal breve testo dell'annuncio, decido di chiamare.
Una tra le voci più meravigliose che abbia mai sentito mi risponde con cortesia, garbo, e una esplicita sensualità.
Parliamo senza fretta e non solo di prestazioni e tariffe.
Una certa eccitazione mentale si rafforza sempre di più sotto il forte richiamo di quella delicate parole scandite con dizione perfetta.
Vado.
Appuntamento in un buon hotel in Corso Vinzaglio.
Poche formalità.
Salgo e spero di non essere tradito da brutte sorprese ma, appena si apre la porta nel corto corridoio...mamma mia!!!
Il cuore quasi mi scoppia nel petto, il suo sguardo con grandi occhi da cerbiatta mi penetrano.
La voce accompagna perfettamente un corpo esile, perfetto, come scolpito dai grandi maestri d'arte.
Avvolta in una vestaglia di classe, autoreggenti e tacco alto, mentre si volta per precedermi nella camera sono scioccato dalla bellezza dei suoi glutei. Esattamente quelli in foto ma come tutte le cose dal vero sono meglio.
Qui i grandi maestri hanno davvero fatto un'opera d'arte.
Proseguiamo il pacato e ottimo social e inizio a stento a convincermi che ho davanti una escort.
Ci spogliamo vicendevolmente e il suo inebriante profumo inizia a fare effetto su di me.
Pelle ultra sottile e levigata, calda, rosea.
Ci si prepara con il bagno e lei con unguenti profumati.
La guardo, tocco, lecco e in ogni momento è partecipe.
Di colpo da cerbiatto diventa tigre e mi fa impazzire strofinandosi su di me unta di unguento e passione.
Un 69 reciproco incredibile. Il suo sesso simile a una piccola orchidea è turgido e bagnato, gustoso ed accogliente.
Insomma, continuiamo in un rapporto senza fretta, quasi tra due amanti più che cliente ed escort.
Difficile il ritorno con un pensiero fisso: quando la incontrerò di nuovo?
Una tra le voci più meravigliose che abbia mai sentito mi risponde con cortesia, garbo, e una esplicita sensualità.
Parliamo senza fretta e non solo di prestazioni e tariffe.
Una certa eccitazione mentale si rafforza sempre di più sotto il forte richiamo di quella delicate parole scandite con dizione perfetta.
Vado.
Appuntamento in un buon hotel in Corso Vinzaglio.
Poche formalità.
Salgo e spero di non essere tradito da brutte sorprese ma, appena si apre la porta nel corto corridoio...mamma mia!!!
Il cuore quasi mi scoppia nel petto, il suo sguardo con grandi occhi da cerbiatta mi penetrano.
La voce accompagna perfettamente un corpo esile, perfetto, come scolpito dai grandi maestri d'arte.
Avvolta in una vestaglia di classe, autoreggenti e tacco alto, mentre si volta per precedermi nella camera sono scioccato dalla bellezza dei suoi glutei. Esattamente quelli in foto ma come tutte le cose dal vero sono meglio.
Qui i grandi maestri hanno davvero fatto un'opera d'arte.
Proseguiamo il pacato e ottimo social e inizio a stento a convincermi che ho davanti una escort.
Ci spogliamo vicendevolmente e il suo inebriante profumo inizia a fare effetto su di me.
Pelle ultra sottile e levigata, calda, rosea.
Ci si prepara con il bagno e lei con unguenti profumati.
La guardo, tocco, lecco e in ogni momento è partecipe.
Di colpo da cerbiatto diventa tigre e mi fa impazzire strofinandosi su di me unta di unguento e passione.
Un 69 reciproco incredibile. Il suo sesso simile a una piccola orchidea è turgido e bagnato, gustoso ed accogliente.
Insomma, continuiamo in un rapporto senza fretta, quasi tra due amanti più che cliente ed escort.
Difficile il ritorno con un pensiero fisso: quando la incontrerò di nuovo?
Allegati
Ultima modifica di un moderatore: