INSEGNA CENTRO MASSAGGI: Miniloft privato zona Via Cavour con accesso su strada (tipo negozietto abitato)
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.vivastreet.it/escorts/roma/russa-esegue-massaggio-tantrico/164728437#
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NOME DELLA MASSAGGIATRICE: Tatiana (?)
NAZIONALITA': scrive e dice (anche a voce) Russa de borgata
ETA': 25 circa
SERVIZI OFFERTI: Massaggio Tantra
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 15 minuti circa
ATTITUDINE: Psicopatica (ma talmente grottesca da essere divertente)
REPERIBILITA': Immediata
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Nessuna
TELEFONO: 32933721xx
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(0/5) ☆☆☆☆☆
Geniale quanto grottesca! Annuncio su vivastreet, zona comoda, 30 euro (almeno quando lessi l'annuncio 1 mese fa circa... e quindi dovevo immaginarmelo il risultato finale?)... al telefono disponibilissima, gentilissima, accento russo che compare dopo qualche parola tipo fantozzi e filini con patata e imbuto. La incontro alla metro Cavour, ci incamminiamo nel posto (a 5 min di cammino). Non è lei dalle foto, ma si capiva dalle foto stesse (non è così importante per me la bellezza, rispetto ad attitudine, pulizia e minimale veridicità dei contenuti); comunque, bruttina.
Entrando, mi dice che per 70 euro "si cambia biancheria" (?), evito ridendo. Mi chiede di spogliarmi, mi semisdraio su un divanaccio, mi percuote goffamente il torace e il basso ventre per 5 minuti con la nivea del supermercato, mi chiede anche se, quanto e perché mi masturbo (terapeuta?!). Lei non si spoglia, per niente (il sovraprezzo di prima, che poi ho capito, consisteva nel fatto che avrebbe cambiato reggiseno con io lì a guardare). Mi becco pure una manata sui testicoli, si scusa e passa ad infastidirmi lì per circa 2 minuti. Le dico di smettere, mi rivesto, me ne vado, in parte ridendo, in parte invece dicendo a me stesso: "potevo finì a pezzi nel frigo" (per cortesia, preferirei tralasciare molteplici dettagli di comportamento fra lo psicopatico spunto, il grottesco, il paraculo). Sperando di lasciarle un messaggio benefico, la saluto dicendole che se continua così qualcuno dei prossimi potrebbe anche non esser paziente o civile, e farle qualcosa di male. Ma non credo capisca; mi è sembrata cognitivamente un po' troppo "in un mondo proprio".
Conclusioni: un ridicolo incubo
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.vivastreet.it/escorts/roma/russa-esegue-massaggio-tantrico/164728437#
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NOME DELLA MASSAGGIATRICE: Tatiana (?)
NAZIONALITA': scrive e dice (anche a voce) Russa de borgata
ETA': 25 circa
SERVIZI OFFERTI: Massaggio Tantra
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 15 minuti circa
ATTITUDINE: Psicopatica (ma talmente grottesca da essere divertente)
REPERIBILITA': Immediata
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Nessuna
TELEFONO: 32933721xx
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(0/5) ☆☆☆☆☆
Geniale quanto grottesca! Annuncio su vivastreet, zona comoda, 30 euro (almeno quando lessi l'annuncio 1 mese fa circa... e quindi dovevo immaginarmelo il risultato finale?)... al telefono disponibilissima, gentilissima, accento russo che compare dopo qualche parola tipo fantozzi e filini con patata e imbuto. La incontro alla metro Cavour, ci incamminiamo nel posto (a 5 min di cammino). Non è lei dalle foto, ma si capiva dalle foto stesse (non è così importante per me la bellezza, rispetto ad attitudine, pulizia e minimale veridicità dei contenuti); comunque, bruttina.
Entrando, mi dice che per 70 euro "si cambia biancheria" (?), evito ridendo. Mi chiede di spogliarmi, mi semisdraio su un divanaccio, mi percuote goffamente il torace e il basso ventre per 5 minuti con la nivea del supermercato, mi chiede anche se, quanto e perché mi masturbo (terapeuta?!). Lei non si spoglia, per niente (il sovraprezzo di prima, che poi ho capito, consisteva nel fatto che avrebbe cambiato reggiseno con io lì a guardare). Mi becco pure una manata sui testicoli, si scusa e passa ad infastidirmi lì per circa 2 minuti. Le dico di smettere, mi rivesto, me ne vado, in parte ridendo, in parte invece dicendo a me stesso: "potevo finì a pezzi nel frigo" (per cortesia, preferirei tralasciare molteplici dettagli di comportamento fra lo psicopatico spunto, il grottesco, il paraculo). Sperando di lasciarle un messaggio benefico, la saluto dicendole che se continua così qualcuno dei prossimi potrebbe anche non esser paziente o civile, e farle qualcosa di male. Ma non credo capisca; mi è sembrata cognitivamente un po' troppo "in un mondo proprio".
Conclusioni: un ridicolo incubo
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