Escort SOFIA RUSSA

Lo ammetto: da un po' di tempo a questa parte, ho sempre meno voglia di fare da apripista con russe totalmente sconosciute/esordienti, visto quello che è il rischio sempre più elevato di prendersi un'inchiappettata.
A costo di ribadire un concetto che potrà sembrare ovvio ai più, la regola aurea per schivare i razzi, e trovare ancora qualcosa di valido in ambito Russja, è una e una sola: setacciare attentamente, e pazientemente, tutto ciò che viene recensito nelle altre città d'Italia, e che prima o poi potrebbe decidere di fare una visitina alla Mole.
E di questa Sofia/Nataly ne avevo già seguito le gesta nelle altre località (Roma e Milano) in cui ha esercitato, prima di approdare a Torino. Visto il suo annuncio, decido così di fissare un appuntamento tramite telefonista: la location è quella di Via Locana.
Le due cose che mi hanno sorpreso (positivamente) di questa girl: la prima, parla un discreto italiano (e non è facile trovare altre sue colleghe capaci di esprimersi, seppur in modo molto basilare, nella nostra lingua); la seconda, si premunisce di chiedermi "Posso aiutarti?" sia mentre mi sto spogliando, sia quando (al termine del match) sarò impegnato a rivestirmi.
Dal punto di vista fisico, Sofia si presenta esattamente come nelle foto. Il punto debole (che negli scatti viene ovviamente nascosto dalla lingerie) è rappresentato dalle tette assai cadenti. Decisamente più attraente il bel lato B sodo, qualche leggera "smagliatura" a livello dell'addome. Capelli, mani e piedi molto curati. Il suo abbigliamento: intimo nero e vestaglia di seta rossa.
E veniamo adesso all'arrosto, ovvero a come si è comportata la ragazza sulle varie sigle.
In fase preliminare riesco a usufruire di ottimi FK, nei quali la sua lingua si fa sentire in modo molto piacevole. Disponibile anche a farsi strusciare e palpeggiare dappertutto.
Il boccafiga sembra apprezzarlo molto (patata ben depilata e priva di odori), agevola anche il mio lavoro sollevando ritmicamente il bacino. Il fingering (un dito) inizialmente lo accetta, ma poi mi dice (garbatamente) che preferisce non essere penetrata con le mani.
Il BBj è appagante e ben eseguito, risulta discretamente profondo ed è abbinato all'uso della lingua sull'asta. Si aiuta un po' anche con la mano, ma in modo non eccessivo. Ancor più pregevole risulta il balls-licking, sento la sua lingua massaggiarmi sapientemente ogni angolo dello scroto.
Mentre lavora di bocca, io gioco un po' con il suo Rai2, digitandolo esternamente (non è invece ammessa la penetrazione più profonda).
Si prosegue con un 69, per poi passare all'incappucciamento e alla scopata nelle canoniche posizioni: smorza, mission e pecos. La zarina dimostra un buon livello di partecipazione, sembra gradire il mio sesso dentro di lei, e i suoi gemiti non mi paiono eccessivamente scenografici.
La partecipazione è comunque migliorabile sul fronte del bacio francese, che mi viene concesso (sempre con abbondante lingua) non di sua iniziativa, ma solo quando le arriva il mio "suggerimento".
Tolgo il gommino e le spingo l'uccello nella bocca, facendomelo succhiare ancora un po'. Conclusione in CIM, che viene però interrotto al secondo flutto: Sofia mi spiegherà subito dopo, cosa che non sapevo, che venirle in bocca costa un ulteriore +20 (oltre ai venti dobloni necessari per usufruire del solo BBj).
Meritato passaggio in bagno per entrambi, a cui segue un po' di social in italiano. A un certo punto squilla il cellulare di Sofia: lei lo spegne subito, per riprendere a parlare con me. Al suo posto, non so quante altre avrebbero fatto la stessa cosa...
Tutto sommato, direi che sono stati 80 dobloni spesi bene: la valutazione finale si colloca sulle quattro stelle (un 8 su 10).​