[RECE] Alina la karateka (MDA) - OTR notturna - Lentate sul Seveso (MB)

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SCHEDA TECNICA

CITTA DELL'INCONTRO: Lentate sul Seveso (MB)
ZONA: 45.678917, 9.114262 (all'ingresso di via Oberdan)
NOME: Alina
NAZIONALITA': moldava
ETA': 30 dichiarati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ+HJ conclusivo
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: circa 15-20 minuti, da mattonella a mattonella
DESCRIZIONE FISICA: statura leggermente sotto la media (ca. 1,60-1,65), fisico snello e muscoloso, belle gambe, seno n.v., capelli bruni a caschetto, viso dai lineamenti piacevoli, occhi scuri(?)
ATTITUDINE: tecnica discreta e buona dedizione, probabilmente abbiamo un po' sforato i tempi ; per quanto parli pochissimo italiano, sembra simpatica e si sforza di chiacchierare durante i tempi morti

LA MIA RECENSIONE

Dopo che è rimasta lungamente sguarnita per le ferie post-natalizie, la piazzola di via Oberdan è tornata a essere presidiata da un paio di settimane. Il gruppetto è decisamente meno nutrito che in autunno, perché a far compagnia all'immarcescibile Mila (la cui presenza si può più immaginare che vedere) c'è una nuova comare dal caschetto bruno. La fanciulla non è altissima (sarà anche lei attorno all'1,60, al netto dei tacchi), ma sfoggia un bel fisico snello e ha anche un viso dai lineamenti interessanti.

Così, dopo un po' di girovagare per il miglio d'oro, decido di fermarmi allo stop di via Oberdan. Quando arresto la macchina, c'è sorprendentemente anche Mila, che deve restarci malissimo, quando col dito le faccio cenno che vorrei che si avvicini invece la sua comare. La brunetta mi si affianca e, in un italiano un po' impacciato (il suo, ovviamente :)), mi conferma il solito rate e di avere un posticino tranquillo dove andare, che è quello dove ti conducono tutte le moldave del gruppetto.

DITE A MILA CHE LE SUE "CUGINE" NON POSSONO CHIAMARSI TUTTE ALINA!

Appena sale a bordo, un presentimento mi dice che si chiamerà Alina pure lei, dato che le moldave si passano il nome "di stecca" come si faceva a naja con la dotazione del "nonno", e in effetti così è. La poveretta è davvero infreddolita, perché la mano è proprio gelata, nel momento in cui gliela stringo per fare le reciproche presentazioni. Mentre alzo la temperatura della vettura a livelli di deserto del Sahara, capisco che devono anche farle un male cane i piedi, perché si sfila le scarpe che indossava (che non avevano neppure un tacco esagerato, al massimo 10 cm) e rimane così con un paio di fantasmini bianchi sopra i collant trasparenti d'ordinanza.

Le chiedo allora da quanto tempo fosse lì e mi risponde col segno dell'OK, chiudendo a cerchio pollice e indice. Deve capire che non ho capito e allora mi ripete, a voce, che è alla mattonella da quasi 3 ore (spero per lei che qualcuno l'abbia caricata, nel mentre). Dopo avere imparato che in Moldova il numero tre viene indicato con le dita dal medio all'anulare (esattamente l'opposto di come facciamo noi), parto alla carica per raccogliere le solite informazioni necessarie a compilare la scheda tecnica. La signorina (o signora) ha 30 anni, è ovviamente originaria della "bellissima" Moldova ed è in Italia da due sole settimane, come si poteva intuire dal suo italiano decisamente impacciato. E' quindi venuta nel Bel Paese quando Mila è rientrata dalle vacanze invernali, portando con sè l'ennesima "cugina" ;) Mentre mi racconta tutto ciò, non so se essere contento perché - da novellina dell'OTR - sarà decisamente paziente o se invece essere allarmato perché potrebbe essere del tutto inesperta nell'arte amatoria. D'altra parte, ha già trent'anni e quindi, a partire dal primo fidanzatino delle scuole medie, avrà già trastullato un certo numero di uomini ...

Arrivati a piazzale Chisinau, si parcheggia la macchina e ci si prepara per le danze, con Alina che si mostra ben più esperta di quanto avessi immaginato, perché ritira immediatamente il foglietto azzurro di cui la omaggio. Appeso allo schienale del suo sedile il vaporoso giubbotto che indossava ed estratto il condom dalla bustina, la brunetta di Chisinau è pronta a intrattenermi.

In effetti, un po' d'impaccio nello srotolare il condom c'è, dato che l'operazione richiederà una buona trentina di secondi, con un po' di imbarazzo che Alina cerca di mascherare con un "Ops ..." e con un sorriso. Ma, a sua scusante, una mezz'oretta prima mi ero congedato dalla ben più esperta Katia di Cermenate e pure lei aveva avuto serie difficoltà a srotolare il gommino della Pamitex, armeggiandoci dietro per un buon minuto. Per cui dev'essere il mio compare che, stasera, è rivestito da un invisibile strato di carta vetrata ... Per inciso, mentre Vanessa qualche sera prima mi aveva accolto come se fossi il figliol prodigo, la biondina di Cermenate neppure mi aveva riconosciuto dopo un mese dalla mia prima visita, per cui deve avere un parco-clienti davvero impressionante!

LA RECE VERA E PROPRIA

Il tempo che Alina si chini su di me e sento arrivare una macchina dalle retrovie. Perdo un paio d'anni di vita, ma fortunatamente si tratta solo di un nostro collega che, Mila-munito, parcheggia anche lui nell'altro stallo libero di piazzale Chisinau, una quindicina di metri davanti a noi. Tornando alla brunetta, si rituffa sul mio basso ventre e inizia il suo lavoretto orale, rimanendo china col busto in torsione. Mila deve averle (ri)spiegato i rudimenti del BJ, perché l'azione non è malvagia: il movimento è il classico su e giù con la testa, ma sia la pressione che la frequenza sono buone e il fratellino impiega poco ad acquistare turgore. Ogni tanto sento un leggero solletico attorno al glande e non riesco a capire bene se siano i denti o la lingua di Alina, a stuzzicarlo. La brunetta è davvero dedita alla causa e si ferma a rifiatare solo dopo lunghe immersioni che durano non meno di un un minuto cadauna.

Nel mentre, ne approfitto per iniziare a carezzarle la schiena, da sopra il suo aderentissimo abitino rosso. La ragazza ha pelvi abbastanza larghe ed è nello stesso tempo magra, per cui - nella sua posizione da contorsionista - si riconosce molto bene la protuberanza delle anche ed è assai evidente quanto sia snella la vita rispetto ai fianchi. Mentre la massaggio, resto davvero impressionato dal suo tono muscolare: i dorsali nella schiena, i glutei e le cosce (sin dove riescono ad arrivare i miei tentacoli ...) sembrano avere una consistenza davvero marmorea, per cui mi appunto di chiederle se abbia lavorato come taglialegna nelle foreste della Moldova o se sia frequentatrice di palestre. Peccato che le sue chiappette sode siano rimaste inguainate nella parte bassa dell'abitino e che quest'ultimo sia davvero super-elasticizzato, per cui non c'è proprio modo di srotolarlo all'insù e di portare il suo fondoschiena alla luce del sole ... ops, del lampione.

BALCONE CON VISTA ... SU MILA

Mentre Alina continua paziente a trastullare il mio compare, inframezzando anche qualche breve e non troppo convinta torsione attorno all'asta, è interessante seguire il modus operandi di Mila nella vettura di fronte. Ero sempre stato convinto che fosse un'OTR alquanto frettolosa e invece la vedo sprofondare verso il sedile del conducente per almeno 3-4 minuti. Segue un brevissimo tentativo di missionaria e poi la fanciulla dà il colpo di grazia al nostro collega con un'altra lunga sessione orale. Tra una cosa e l'altra, credo che l'intrattenimento della biondina di via Oberdan si sia avvicinato alla decina di minuti, per cui potrebbe valere la pena fermarsi una volta a farne la conoscenza. Mi pare però che chieda un trentello anche solo per un semplice BJ conoscitivo ...

Quando si rialza un attimo e vede la "cugina" ripartire, Alina si rende conto che è trascorso un po' troppo tempo per gli standard di Chisinau, leggo sul suo volto un leggero malcontento o disappunto, ma devo essere stato il primo o secondo cliente di una serata infruttuosa e la voglia di stare ancora un po' al caldo l'ha vinta, per cui si rimette all'opera. Smanaccia un po' il compare con la mano e poi riprende a trastullarlo con la bocca. Da qui in poi, l'assalto alla diligenza avverrà con tutte le armi disponibili, stuzzicando il glande con la sua arte orale e massaggiando energicamente la base dell'asta con un vigoroso lavoro di falegnameria. L'aspetto positivo per me è che, dopo avere tenuto la precedente posizione per una buona decina di minuti, Alina dev'essere mezza anchilosata e allora solleva le gambe e le rannicchia sopra il sedile, mettendosi in una posizione vagamente fetale. Finalmente i miei tentacoli hanno modo di srotolarsi verso le sue cosce, che iniziano a carezzare voluttuosamente. Anche qui il tono muscolare è davvero impressionante per una ragazza, soprattutto sull'interno-coscia, che spesso è un po' flaccido e ballerino. Pure l'abitino è infine scivolato verso l'alto, sino alla linea di cintura, e allora posso risalire e stuzzicare un po' anche la zona pubica, ma solo esternamente, dato che la signorina indossa ancora sia i collant che le mutandine.

Dev'essere ormai trascorso almeno un quarto d'ora dall'inizio delle operazioni e giustamente Alina si risolleva e invoca il "Tempo!". Le chiedo se possa concedermi ancora un paio di minuti, eventualmente anche di semplice falegnameria, e la fanciulla accetta. Si china comunque sul mio basso ventre e, mentre il solo glande è infilato nella sua boccuccia, l'asta viene strapazzata vigorosamente e, seppure con un po' di fatica, vengo trascinato oltre la linea del traguardo. I festeggiamenti erano stati molto più spumeggianti tre quarti d'ora prima con Katia, ma fortunatamente rimane ancora un po' di champagne per celebrare l'ennesima gara conclusa.

TOGLI LA CERA, METTI LA CERA

Mentre ci rivestiamo, recupero il blocchetto degli appunti e le domando se abbia abbattuto le foreste della Moldova a mani nude o se, quantomeno, frequenti qualche palestra. Facciamo un po' fatica a intenderci, ma alla fine riusciamo a capirci e, ridendo, Alina mi mostra orgogliosa i bicipiti (che sono sicuramente più forti dei miei :)) e mi spiega che è un'appassionata di arti marziali e che ha seguito corsi di karate. "Quindi sei cintura nera?", le domando ridendo. Scopro in realtà che ha iniziato da un anno circa e che si tratta poco più di un hobby, per cui - complici anche i ripetuti candeggi - la sua cintura è ancora di un bianco pallido.

Lungo la via del ritorno, Alina mi racconta degli altri sport che ha praticato (pallavolo e basket, immagino a scuola), mi conferma di essere mamma e trova persino il tempo di dirmi come si chiamano i suoi figli, con tanto di traduzione dal moldavo all'italiano. Una delle due traduzioni è proprio banale, l'altra sarebbe un po' più complicata, ma non certo per chi ha conosciuto lungo il ciglio della strada svariate Ionele, Florine, Oane, Georgiane, Cataline, etc ... :) Dopo avere ciarlato un po', nei limiti di quanto consentito dal suo italiano ancora decisamente precario, siamo infine allo stop di via Oberdan. Di Mila ovviamente nessuna traccia, per cui non mi resta che congedarmi da Alina, vederla riprendere possesso della sua mattonella e impostare nel navigatore le coordinate della branda, per non cadere in ulteriori tentazioni lungo il miglio d'oro. La piccola Denisa davanti allo showroom della Chateau d'Ax lo sarebbe, ma il portafoglio ha già sofferto abbastanza stasera e allora punto davvero la prua del mio vascello verso casa.
 
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[RECE] Alina (ROM?) - OTR Notturna - Lentate (MB)


Valutazione sintetica della mia esperienza:
(3/5) ★★★☆☆
NOME: Alina
CITTA DELL'INCONTRO: Lentate
ZONA: Insieme a Mila
NAZIONALITA': Credo rumena, ma non ho chiesto
ETA': Non so, credo sui 30. Ma da lontano sembra molto più giovane.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ+R1 / BBJ+R1+CIM
COMPENSO RICHIESTO: 30 x bj+r1 / 50 x bbj+r1+cim
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 20 min
DESCRIZIONE FISICA: Magrolina, bel culetto, bel viso un poco squadrato (ricorda vagamente - oh, ma, MOOOOLTO vagamente! - la tipa fighissima attrice di dr. House: https://it.wikipedia.org/wiki/Olivia_Wilde) mora, tranquilla. Alla svestizione rivelerà una seconda piuttosto moscia, ma niente di tragico.
ATTITUDINE: Buona

LA MIA RECENSIONE:
Da non confondersi con la ALina "storica" che sta dall'altra parte della strada.
Questa è una nuova.
Nel mio vagheggiare da sex addicted, non potendo sventrarmi continuamente il portafoglio a loft e a svizzera, mi prostro al puttanesimo da strada a basso costo. Vedo questa fighettina che da lontano sembra teen, ed anche all’intervista. Solo salita in macchina si vede qualche rughetta, avrà trent’anni.
Di fisico velina, come piace a me.
Contratto a 50 sesterzi un BBJ con CIM inframezzato da R1 (coperto).
E’simpatica. Ciuccia bene. Lo lecca anche, cambia, varia il ritmo e l’approccio. Non mi ha leccato le palle, magari chiedendoglielo esplicitamente lo fa, ma non so…
Nella scopata partecipa abbastanza bene.
Solito problema del CIM, che si ferma ai primi fiotti e mi fa sporcare in giro… Ma cazzo, hai fatto trenta, fai trentuno, no?
Nel complesso, tre stelle tendente al quattro.
Per sempre Vostro, Fottimadre Jones.
 
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