CARATTERISTICHE GENERALI:
INSEGNA CENTRO MASSAGGI: THAI MUANG THONG
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.massaggiamilano.it/centri#scheda
NOME DELLA MASSAGGIATRICE: Angela
NAZIONALITA': Thai
ETA': 30
SERVIZI OFFERTI: massaggio, hj, bbj
COMPENSO RICHIESTO: 50 + superextra
COMPENSO CONCORDATO:50
DURATA DELL'INCONTRO: un’oretta scarsa
ATTITUDINE: mestierante
REPERIBILITA': ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: qualche scalino nel corridoio
INDEX RICERCHE: 3273470851
LA MIA RECENSIONE:
Avevo letto qualche notizia su questo centro che lo faceva ritenere piuttosto aperto a qualche dissertazione ludica.
La mia passione per le Thai è consolidata ma, a parte le rotative di Alessandria, non riesco a trovare niente di interessante..
Ma non mi arrendo, per cui raggiungo, con pochi passi dalla stazione centrale, questo piccolo centro.
All’ingresso c’è una sola ragazza, (quella bassina, molto bassina, con completo nero e anfibi marroni, nelle foto della pubblicità) che mi accompagna, per un corridoio lungo e freddo, fino ad una delle solite stanze thai, con futon alto, asciugamani, fiori ecc. ma senza doccia.
Per fortuna, il riscaldamento è acceso e si sta abbastanza bene. Mutandina d’ordinanza e si parte.
Massaggio complessivamente piuttosto noioso, intervallato da un po’ di social e da continui va bene? vuoi più forte?
No, non lo voglio più forte, lo vorrei più intrigante..
Si va avanti così per parecchio con lunghi indugi su gambe e polpacci.
Nessun passaggio interessante sul lato B.
Al girare, una spalmatina d’olio sull’addome, due girate di mani e poi la fatidica domanda: anche lì?
Certo.
Di rimando: costa di più, tu quanto mi dai?
P - Non è il mio lavoro, dimmi tu quanto vuoi
A – almeno 50..
P - neanche per idea, per 50 vorrei una prestazione canora.
A - no per la prestazione canora ci vogliono 100.
P - hai perso la testa, ti do 60 se ti spogli
A - per 60 mi spoglio solo sopra e faccio il falegname.
P - il falegname lo faccio anche da solo.. e ho le mani molto più grandi delle tue…
Ci misuriamo le mani e la faccenda finisce con qualche risata e intrigo zero.
Per arrivare alla doccia, passaggio nel corridoi gelido e accappatoio dall’aria non proprio di bucato.
Ricevuta fiscale per l’intero.
All’uscita, due ragazze sul divano, di cui una mi è sembrata quella delle foto con il vestito rosso.
La ragazza è carina e con tutte le sue formettine al posto giusto ma esercita il suo mestiere senza nessun trasporto…oppure sono io che non sono un bravo trasportatore.. resterò con questo dubbio perché per me può anche tornarsene in Thailandia
INSEGNA CENTRO MASSAGGI: THAI MUANG THONG
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.massaggiamilano.it/centri#scheda
NOME DELLA MASSAGGIATRICE: Angela
NAZIONALITA': Thai
ETA': 30
SERVIZI OFFERTI: massaggio, hj, bbj
COMPENSO RICHIESTO: 50 + superextra
COMPENSO CONCORDATO:50
DURATA DELL'INCONTRO: un’oretta scarsa
ATTITUDINE: mestierante
REPERIBILITA': ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: qualche scalino nel corridoio
INDEX RICERCHE: 3273470851
LA MIA RECENSIONE:
Avevo letto qualche notizia su questo centro che lo faceva ritenere piuttosto aperto a qualche dissertazione ludica.
La mia passione per le Thai è consolidata ma, a parte le rotative di Alessandria, non riesco a trovare niente di interessante..
Ma non mi arrendo, per cui raggiungo, con pochi passi dalla stazione centrale, questo piccolo centro.
All’ingresso c’è una sola ragazza, (quella bassina, molto bassina, con completo nero e anfibi marroni, nelle foto della pubblicità) che mi accompagna, per un corridoio lungo e freddo, fino ad una delle solite stanze thai, con futon alto, asciugamani, fiori ecc. ma senza doccia.
Per fortuna, il riscaldamento è acceso e si sta abbastanza bene. Mutandina d’ordinanza e si parte.
Massaggio complessivamente piuttosto noioso, intervallato da un po’ di social e da continui va bene? vuoi più forte?
No, non lo voglio più forte, lo vorrei più intrigante..
Si va avanti così per parecchio con lunghi indugi su gambe e polpacci.
Nessun passaggio interessante sul lato B.
Al girare, una spalmatina d’olio sull’addome, due girate di mani e poi la fatidica domanda: anche lì?
Certo.
Di rimando: costa di più, tu quanto mi dai?
P - Non è il mio lavoro, dimmi tu quanto vuoi
A – almeno 50..
P - neanche per idea, per 50 vorrei una prestazione canora.
A - no per la prestazione canora ci vogliono 100.
P - hai perso la testa, ti do 60 se ti spogli
A - per 60 mi spoglio solo sopra e faccio il falegname.
P - il falegname lo faccio anche da solo.. e ho le mani molto più grandi delle tue…
Ci misuriamo le mani e la faccenda finisce con qualche risata e intrigo zero.
Per arrivare alla doccia, passaggio nel corridoi gelido e accappatoio dall’aria non proprio di bucato.
Ricevuta fiscale per l’intero.
All’uscita, due ragazze sul divano, di cui una mi è sembrata quella delle foto con il vestito rosso.
La ragazza è carina e con tutte le sue formettine al posto giusto ma esercita il suo mestiere senza nessun trasporto…oppure sono io che non sono un bravo trasportatore.. resterò con questo dubbio perché per me può anche tornarsene in Thailandia
