Il più famoso bordello USA a rischio chiusura

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Forse non tutti voi sanno che nello stato americano del Nevada la prostituzione è regolamentata con un modello stranissimo (che io sappia unico al mondo) secondo il quale nelle contee urbane non si posso aprire bordelli mentre quelle rurali possono decidere autonomamente se permettere l'esercizio dei bordelli o meno.
Ebbene nella contea di Lyon, che attualmente ospita quattro bordelli tra i quali il Moonlite Bunny Ranch, il più famoso dei bordelli del Nevada a cui è stata addirittura dedicata una serie tv, è stata recentemente promossa una petizione per la messa al bando della prostituzione nella suddetta contea.
Le portavoce della petizione (senza neanche dirlo femministe fanatiche) puntano a mettere la questione a referendum per il prossimo novembre, tuttavia se la petizione dovesse ricevere un grosso supporto popolare il consiglio di amministrazione della contea potrebbe decidere per la chiusura dei quattro bordelli addirittura per il prossimo giugno.

https://www.rgj.com/story/news/poli...nny-ranch-all-brothels-lyon-county/491575002/

Apro questo topic per postare eventuali nuovi aggiornamenti sulla vicenda.
 
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Eh, magari, se davvero chiudono, le ragazze le potremmo ospitare noi qui in Italia.
Un affare se ci pensi... :)
 
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Sono un convinto filo-americano ed un ammiratore della loro democrazia, ma devo dire che il loro puritanesimo on fatto di sesso (vedi anche i ridicoli insegnamenti sulla castità che vengono fatti in certe scuole) mi fa incazzare da morire
 
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Speriamo anche nella seconda e speriamo altrettanto che venga cancellata la relativa regolamentazione ristretta del meretricio in tutto il Nevada e che venga legalizzata e tassata la prostituzione in tutti gli USA, anche senza bordelli legali come in Italia.
Difatti da quello che so nel corrispondente Stato americano, il sesso a pagamento illegale, anche e soprattutto a Las Vegas, è molto diffuso! Per questo motivo, certe legalizzazioni del meretricio come quella del Nevada stanno chiaramente fallendo.
 
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A me fa ridere il fatto che queste iniziative negli Stati Uniti vengono fuori proprio mentre c'è come presidente uno dei più grandi puttanieri della storia.
Tra l'altro proprio nello stato (il Nevada) dove il gioco d'azzardo legalizzato è più diffuso, alla faccia del puritanesimo.
Ma probabilmente, anzi sicuramente, con quest'ultimo lo stato incassa soldoni, con la prostituzione molto meno.
 
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Si è appena votato nella contea di Lyon e indovinate un po' L'80% DEI VOTANTI HA VOLUTO CHE I BORDELLI RESTASSERO APERTI!

http://www.silverstateelection.com/ballot-questions/

Quello che mi fa incazzare delle leggi anti-punter è che sono convinto che se venissero messe a referendum, verrebbero respinte un po' ovunque con maggioranze bulgare di questo tipo!
 
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Scusami, ma nei sei quesiti che sono visibili nella relativa pagina, non ho visto nulla che parlasse di bordelli o prostituzione.
Ah. Ho visto. Basta cliccare su Lyon e si nota che nella medesima Contea è stato respinto il quesito in merito con ben l'80,5% dei voti.
E' proprio il caso di dirlo: non sono pochi i punters!
 
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Non sono solo i punters (che presumibilmente risiedono in altri stati degli USA), ma anche alberghi, ristoranti, servizi di bellezza e cura della persona (vedo ad esempio quanto spendono le ragazze del Marina per parrucchiere, decorazione unghie, lettini solari, palestre, cosmetici), taxi, auto a noleggio, servizi vari (pulizia, lavaggio biancheria da letto,ecc.)...
 
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Ma anche quelli che non sono né punter né persone che lavorano in qualche modo a contatto con le pay, perché mai dovrebbero votare contro? Cosa gliene frega del fatto che altri vadano a puttane? Cosa gliene viene in tasca dalla messa al bando dei bordelli?
Insomma, in qualsiasi posto venisse fatto un referendum sulla prostituzione, le uniche che verosimilmente voterebbero contro sarebbero le femministe fanatiche, ossia quattro gatti.

Il fatto che in posti come la Francia e la Svezia queste femministacce oscene siano riuscite ad imporre i loro deliri al resto della popolazione è una cosa che mi fa incazzare oltre ogni misura.
 
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Imporre i rispettivi deliri al resto della popolazione? Vorrai dire al proprio Governo e relativa maggioranza, nei connessi Parlamenti.
 
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Si, peccato che quando poi passano leggi di quel tipo la polizia inizia ad andare in giro e a fare multe a tutto spiano
 
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L'unico modo per combattere questa condizione è quello di fare ricorsi costituzionali in merito ed evidenziare politicamente che le persone coinvolte nel sesso a pagamento non sono poche e che quindi certi voti sono a rischio per chi vuole contrastare tale attività, proprio come si è dimostrato con questo referendum.
 
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Non sono solo i punters (che presumibilmente risiedono in altri stati degli USA), ma anche alberghi, ristoranti, servizi di bellezza e cura della persona (vedo ad esempio quanto spendono le ragazze del Marina per parrucchiere, decorazione unghie, lettini solari, palestre, cosmetici), taxi, auto a noleggio, servizi vari (pulizia, lavaggio biancheria da letto,ecc.)...

Quando si parla dell'indotto!!!!
 
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Quello che mi fa incazzare delle leggi anti-punter è che sono convinto che se venissero messe a referendum, verrebbero respinte un po' ovunque con maggioranze bulgare di questo tipo!

Purtroppo, non ne sono così sicuro.
Di referendum sul tema non ce ne sono stati molti.
Ricordo che uno si è tenuto a San Francisco nel 2008 e la proposta di decriminalizzare la prostituzione è stata bocciata .

Ci sono poi i sondaggi.
Avevo letto di uno tenuto in Francia prima dell'approvazione del modello svedese, ed effettivamente il 70% dei francesi, se ricordo bene, era ostile alla nuova legge.
Ma uno di YouGov, del 2015, relativo invece agli USA, vedeva in leggero vantaggio i proibizionisti.

https://today.yougov.com/topics/pol...5/09/01/country-split-legalizing-prostitution

(l'articolo è solo riassuntivo, al suo interno c'è un link ai risultati completi).
Non va dimenticato che alle donne, tranne quelle che esercitano la professione, la prostituzione non reca alcun vantaggio, anzi diminuisce considerevolmente il loro potere sessuale.
E' invece vero, e il sondaggio sopra citato lo conferma, che chi vuole la prostituzione fuori legge, vorrebbe punire sia il cliente che la prostituta. In questo senso, le leggi antiprostituzione attuali, che colpiscono solo il cliente, non rispecchiano la volontà della maggioranza ma solo il fatto che i maschi in posizione di potere si rivelano invariabilmente dei maschi-cavalieri privi di attributi di fronte alle pretese della lobby femminista
 
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