[RECE] IRINA - OTR - MALISETI (PO) - VIA FEDERIGO MELIS
Passando nella via in oggetto, tratto compreso fra la rotonda del Palaconsiag e l'incrocio con Cervi/Nam Dinh, vedo solitamente due tipe che si trovano all'interno del distributore esso, difficili da notare in quanto si vedono solo all'ultimo momento.
Decido di entrare e delle due, una bionda e una mora, intervisto quest'ultima. Si tratta di Irina, ragazza ucraina di 23 anni, capelli lunghi neri, grassoccia ma ben tenuta, vestita con una giacchetta bianca e una sottoveste nera, calze velate e reggicalze, due belle bocce in bella vista. Decido quindi di caricarla a velocità cantieristica per bj+rai1. Lei mi porta proprio dietro al distributore, location non del tutto tranquilla, comunque ho visto di peggio. Durante il social time gioco in contropiede e porgendole un cinquantazzo le propongo un bbj che lei accetta. Inizio con un po' di romanticismo abbracciando la ragazza: mi ricorda vagamente la Monna Lisa di Leonardo da Vinci.
Via alle danze; bbj di buona fattura anche se leggermente aiutato di mano. Durante l'opera impasta molta saliva in bocca che però non lascia colare. Piacevole. Dopo un po' arriva una macchina bianca che fa un paio di giri proprio dietro a noi. Lei mi tranquillizza e mi dice che è un guardone cinese... effetti della globalizzazione. Si sfila le mutandine, ma forse per via del cinese, non mi sento di timbrarla, decido quindi di ammirarle quel bel culone che digitalizzo senza problemi. Mossa d'attacco: chiedo rai2. No categorico. Mi finisco con una segaccia furibonda mentre la digitalizzo a più non posso. Alla fine mi invita ad andare in camera la prossima volta. Occorre però accelerare a velocità da strada statale 70 km/h.
Passando nella via in oggetto, tratto compreso fra la rotonda del Palaconsiag e l'incrocio con Cervi/Nam Dinh, vedo solitamente due tipe che si trovano all'interno del distributore esso, difficili da notare in quanto si vedono solo all'ultimo momento.
Decido di entrare e delle due, una bionda e una mora, intervisto quest'ultima. Si tratta di Irina, ragazza ucraina di 23 anni, capelli lunghi neri, grassoccia ma ben tenuta, vestita con una giacchetta bianca e una sottoveste nera, calze velate e reggicalze, due belle bocce in bella vista. Decido quindi di caricarla a velocità cantieristica per bj+rai1. Lei mi porta proprio dietro al distributore, location non del tutto tranquilla, comunque ho visto di peggio. Durante il social time gioco in contropiede e porgendole un cinquantazzo le propongo un bbj che lei accetta. Inizio con un po' di romanticismo abbracciando la ragazza: mi ricorda vagamente la Monna Lisa di Leonardo da Vinci.
Via alle danze; bbj di buona fattura anche se leggermente aiutato di mano. Durante l'opera impasta molta saliva in bocca che però non lascia colare. Piacevole. Dopo un po' arriva una macchina bianca che fa un paio di giri proprio dietro a noi. Lei mi tranquillizza e mi dice che è un guardone cinese... effetti della globalizzazione. Si sfila le mutandine, ma forse per via del cinese, non mi sento di timbrarla, decido quindi di ammirarle quel bel culone che digitalizzo senza problemi. Mossa d'attacco: chiedo rai2. No categorico. Mi finisco con una segaccia furibonda mentre la digitalizzo a più non posso. Alla fine mi invita ad andare in camera la prossima volta. Occorre però accelerare a velocità da strada statale 70 km/h.