CARATTERISTICHE GENERALI: PSEUDOTHAI PER POLLI
INSEGNA CENTRO MASSAGGI: THAI HOUSE 2 E THAI RELAX ZONE
RIFERIMENTO INTERNET: http://roma.bakeca.it/dettaglio/massaggi-benessere/massaggi-tiburtina-thai-massage-3iy3160828452
NOME DELLA MASSAGGIATRICE: non chiesto e non pervenuto
NAZIONALITA': una Niger l’altra non ricordo
ETA': entrambe giovani, intorno ai 25
SERVIZI OFFERTI: massaggio (he con upgrade)
COMPENSO RICHIESTO: 50 vedi rece
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora + 1 ora
ATTITUDINE: pseudoprofessionali in attesa di upgrade
REPERIBILITA': ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: non mi pare
INDEX RICERCHE: 33130277xx
LA MIA RECENSIONE:
L’esperienza è un po’ vecchiotta perché non riuscivo più a trovare il link ma, dalle foto ancora riproposte, anche sul “libro delle facce”, non mi pare sia cambiato molto.
A parte il nome, di Thai non c’è proprio niente, né le operatrici, né il massaggio, né l’atmosfera…forse qualche pezzo dell’arredamento.
Quando entro ci sono 3 ragazze, tutte in tuta nera, come in foto, due molto scure di pelle e la terza un po’ più chiara; tutte dalle sembianze afro.
Ne vedo una molto ben messa ma, naturalmente, mi appioppano quella, delle due più nere, che mi pareva un po’ peggio, comunque abbastanza carina.
La stanza del massaggio è molto piccola e, sebbene chiusa fino al soffitto, non molto ben insonorizzata. Luci molto basse, musica di sottofondo, olio a litri, perizoma d’ordinanza. Il massaggio è piuttosto noioso, ripetitivo e poco intrigante. Alla fine del primo, tento una proposta di upgrade ma mi chiede un più 50 per falegnameria. Mi pare piuttosto esagerato, vista anche la modesta avvenenza dell’operatrice.
A quel punto, se di upgrade si deve trattare, preferisco giocarmelo con la bella stangona che avevo notato all’ingresso, per cui chiedo di proseguire un’altra ora con lei.
No problem. Qualche istante si materializza questa statua di un metro e ottanta con tutte le sue belle curve al posto giusto: seno non grande ma dall’apparenza tonica, belle gambe, bel culo naturalmente, ed anche un bel viso. L’atteggiamento è molto gentile anche se non confidenziale, parliamo un po’ in inglese, visto che mi conferma di essere Nigeriana. Ancora olio a profusione, ancora massaggio piacevole ma non certo professionale.
La richiesta di upgrade è di nuovo di più 50 ma non prevede alcun tipo di toccamento o “scoprimento” per cui la prospettiva è quella di una noiosa manovella… per cui, anche se a malincuore, declino e passo alla doccia.
All’uscita trovo un ragazzotto (forse lo Stefano del codice fiscale) a cui chiedo ricevuta e che mi rilascia un foglio con un timbro che non ha niente di ufficiale… va beh, c’era da aspettarselo.
Gli faccio presente che le ragazze sono carine ma che le richieste di upgrade sono davvero esose e fuori mercato.
Lui fa il vago ma capisce benissimo di cosa sto parlando… speriamo che anche altri lo facciano presente e i massaggi diventino un po’ più attraenti.
Salvo nuove, buone notizie, per me l’esperienza si è conclusa.
INSEGNA CENTRO MASSAGGI: THAI HOUSE 2 E THAI RELAX ZONE
RIFERIMENTO INTERNET: http://roma.bakeca.it/dettaglio/massaggi-benessere/massaggi-tiburtina-thai-massage-3iy3160828452
NOME DELLA MASSAGGIATRICE: non chiesto e non pervenuto
NAZIONALITA': una Niger l’altra non ricordo
ETA': entrambe giovani, intorno ai 25
SERVIZI OFFERTI: massaggio (he con upgrade)
COMPENSO RICHIESTO: 50 vedi rece
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora + 1 ora
ATTITUDINE: pseudoprofessionali in attesa di upgrade
REPERIBILITA': ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: non mi pare
INDEX RICERCHE: 33130277xx
LA MIA RECENSIONE:
L’esperienza è un po’ vecchiotta perché non riuscivo più a trovare il link ma, dalle foto ancora riproposte, anche sul “libro delle facce”, non mi pare sia cambiato molto.
A parte il nome, di Thai non c’è proprio niente, né le operatrici, né il massaggio, né l’atmosfera…forse qualche pezzo dell’arredamento.
Quando entro ci sono 3 ragazze, tutte in tuta nera, come in foto, due molto scure di pelle e la terza un po’ più chiara; tutte dalle sembianze afro.
Ne vedo una molto ben messa ma, naturalmente, mi appioppano quella, delle due più nere, che mi pareva un po’ peggio, comunque abbastanza carina.
La stanza del massaggio è molto piccola e, sebbene chiusa fino al soffitto, non molto ben insonorizzata. Luci molto basse, musica di sottofondo, olio a litri, perizoma d’ordinanza. Il massaggio è piuttosto noioso, ripetitivo e poco intrigante. Alla fine del primo, tento una proposta di upgrade ma mi chiede un più 50 per falegnameria. Mi pare piuttosto esagerato, vista anche la modesta avvenenza dell’operatrice.
A quel punto, se di upgrade si deve trattare, preferisco giocarmelo con la bella stangona che avevo notato all’ingresso, per cui chiedo di proseguire un’altra ora con lei.
No problem. Qualche istante si materializza questa statua di un metro e ottanta con tutte le sue belle curve al posto giusto: seno non grande ma dall’apparenza tonica, belle gambe, bel culo naturalmente, ed anche un bel viso. L’atteggiamento è molto gentile anche se non confidenziale, parliamo un po’ in inglese, visto che mi conferma di essere Nigeriana. Ancora olio a profusione, ancora massaggio piacevole ma non certo professionale.
La richiesta di upgrade è di nuovo di più 50 ma non prevede alcun tipo di toccamento o “scoprimento” per cui la prospettiva è quella di una noiosa manovella… per cui, anche se a malincuore, declino e passo alla doccia.
All’uscita trovo un ragazzotto (forse lo Stefano del codice fiscale) a cui chiedo ricevuta e che mi rilascia un foglio con un timbro che non ha niente di ufficiale… va beh, c’era da aspettarselo.
Gli faccio presente che le ragazze sono carine ma che le richieste di upgrade sono davvero esose e fuori mercato.
Lui fa il vago ma capisce benissimo di cosa sto parlando… speriamo che anche altri lo facciano presente e i massaggi diventino un po’ più attraenti.
Salvo nuove, buone notizie, per me l’esperienza si è conclusa.
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