è cambiata in noi la considerazione della donna dopo essere divenuti punter?

Ok ok.. era solo per capire con chi stessi parlando.

Certo e' un quadro a tinte fosche. Ma non fatico a vederne i contorni.

La free vuole infinocchiarti. La pay se ne batte il cazzo di te e vuole spremerti.

Tutto ci rimanda con la forza di una marea atlantica al 3D, ........"l'amore ogni tanto vince".

se esiste ancora.

L'amore? Quella cosa che fa vendere gioielli, peluches e cioccolatini il 14 febbraio?

Rispolvero questa discussione perché ho notato che da quando sono punter, mi sento meno aperto alle relazioni interpersonali , in particolar modo non sopporto le mogli dei conoscenti in vacanza e anche alcuni mariti piu o meno felicemente accasati , e come se vedessi in loro delle vite piatte , come se non avessero nulla da potermi dare .
beh anche prima di andare a pay non è che mi entusiasma vano ,ma ero più tollerante.Ora alla moglie dell amico che mi fa la domanda da spiaggia, la guardo con occhi diversi, penso che non vale molto fisicamente , ancora meno cerebralmente, è piena di paranoie ,ma perché non sta zitta...insomma sto diventando un po orso, ma non so forse anche l età mi porta a questo....succede anche a voi o solo a me?

boh, il sesso senza complicazioni o menate con le pay non credo possa influenzare nel relazionarsi con l'altro sesso; dipende forse da cosa cerchi tu,ma forse semplicemente ora trovi intollerante chi si lega ad un altro soltanto per bisogno e insicurezza o per ottenere approvazione sociale come secondo me e' nel 50% delle coppie. Parere personale pero' dovresti essere meno "selettivo" con l'altro sesso perche' il tenere a distanza l’altra, escludendo l’approfondimento della conoscenza reciproca non fara' di certo di te un orso, ma ti puo' precludere di arricchire la tua personalita'.
E se hai personalita' stai bene con te stesso e ti puoi godere sul serio la vita.

@thelonepunter , in sostanza ti do ragione .magari le motivazioni del distacco non sono solo quelle da te citate sui motivi comuni che cementano una coppia come la sicurezza ecc.però è come se in questi ultimi 3/4 anni avessi fatto uno scatto in più , quello che prima intravedevo nella valenza delle parole di una donna ma mi veniva coperto da un non so che .forse dalla sua grazia , dalla sua femminilità , ora mi salta agli occhi. La grazia e la femminilità di una donna , solo fisicamente matura,per nulla possono accecarmi: il mio ormone ormai è abituato a ben altri stimoli e continuativi.
È come se ora le donne con ne giocassero a carte scoperte e capisco subito dove vogliono andare a parare , ad es. elogiare una moglie , svalutare un marito,carpire informazioni private per mera curiosita personale ecc.
Condivido il consiglio di interagire , non tanto per arricchirmi perché credo che queste persone non abbiano molto da darmi , ma per non isolarsi troppo,questo si.
Ma mi costa fatica, sai.
Spero comunque nel tempo di conoscere altre persone più valide .,tutto qua.

le donne.....
non voglio genralizzare...creature meravigliose...ma come le scimmie saltano da un ramo al'altro....ovviamente non mollano mai il ramo vecchio prima di aver saldamente afferrato il nuovo!

Non bisogna cadere nell'errore di svilire tutte le donne, anche se la frequentazione di pay può tendere a favorire questa errata prospettiva. Però, almeno per me, la suddetta frequentazione è servita a scoprire il velo di ingenuità che molti di noi hanno e rischiano di tenersi tutta la vita nei confronti dell'altro sesso, se non passano da certe esperienze. Ad esempio si percepisce tutto l'aspetto venale e interessato che sta dietro alle scelte del gentil sesso, soprattutto quando non più in verde età. E non si finisce per divenire zerbinotti da cuoricini solo perché apre le gambe, visto che non si è perennemente arrapati e pronti a svendersi alla prima che la dà. Non per nulla le donne odiano la concorrenza pay, sanno che spunta parecchio le loro armi

THE EQUALIZER ha scritto:

Rispolvero questa discussione perché ho notato che da quando sono punter, mi sento meno aperto alle relazioni interpersonali , in particolar modo non sopporto le mogli dei conoscenti in vacanza e anche alcuni mariti piu o meno felicemente accasati , e come se vedessi in loro delle vite piatte , come se non avessero nulla da potermi dare .
beh anche prima di andare a pay non è che mi entusiasma vano ,ma ero più tollerante.Ora alla moglie dell amico che mi fa la domanda da spiaggia, la guardo con occhi diversi, penso che non vale molto fisicamente , ancora meno cerebralmente, è piena di paranoie ,ma perché non sta zitta...insomma sto diventando un po orso, ma non so forse anche l età mi porta a questo....succede anche a voi o solo a me?

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Beh, dipende dall’età... se hai 25/30 anni potrebbe essere preoccupante, se sei nei dintorni dei 50/60 è più che normale... se sei nel mezzo del cammin della tua vita... è caratteriale...

THE EQUALIZER ha scritto:

, in particolar modo non sopporto le mogli dei conoscenti in vacanza e anche alcuni mariti piu o meno felicemente accasati , e come se vedessi in loro delle vite piatte , come se non avessero nulla da potermi dare .

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Mi capita molto spesso, devo averne anche parlato in altri thread, sicché ti capisco benissimo.

THE EQUALIZER ha scritto:

beh anche prima di andare a pay non è che mi entusiasma vano ,ma ero più tollerante.

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Stesso mio percorso: la frequentazione di escort mi ha reso molto più intollerante verso le non escort, siano o non siano esse mogli o compagne di amici e conoscenti.

THE EQUALIZER ha scritto:

Ora alla moglie dell amico che mi fa la domanda da spiaggia, la guardo con occhi diversi, penso che non vale molto fisicamente , ancora meno cerebralmente, è piena di paranoie ,ma perché non sta zitta...insomma sto diventando un po orso, ma non so forse anche l età mi porta a questo....succede anche a voi o solo a me?

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A me capita di peggio: qualche giorno fa, mentre la moglie di un amico era partita con considerazioni che spaziavano su ponti, cemento,autostrade, morale, eutanasia, fedeltà, feste, eventi, buona amministrazione, vaccini, allevamento prole, sconti con groupon ( tieni conto che ha una terza media presa con discreta fatica) , dopo averla ascoltata in silenzio, stavo per esplodere e chiederle, in perfetta applicazione della scenata che Nanni Moretti fa nel film Il Portaborse di Luchetti , nei panni del ministro Botero:

"Lo sai che sei una imbecille? Lo sai? Di' di sì, per favore, di' di siiii! Devi essere sincera, devi dirlo che sei una imbecille! Forza! Di' che lo sai!"

Mi sono trattenuto e sono rimasto in silenzio, mi sono alzato per andare a fumare poco lontano.
Ah, che fantastico diversivo, la nicotina.

Personalmente non faccio molto testo. frequento e ho frequentato pay quasi sempre come diversivo, per voglia di trasgressione e un qualcosa in più rispetto alla routine. Ma non sono quasi mai state lo sbocco principale della mia sessualità: non lo sono ora, che sono sposato; non lo erano quasi mai in precedenza, perché bene o male ero sempre accompagnato o fidanzato.
Dunque la considerazione della donna l'ho maturata e poi affinata attraverso i rapporti per così dire "classici", relegando le esperienze pay a un qualcosa di contorno (anche se è capitato pure a me d'infatuarmi di una pay e ho avuto a mia volta un paio di pay infatuate: per fortuna i fenomeni non hanno trovato coincidenza, altrimenti le cose si sarebbbero complicate).

Una cosa però l'ho notata, a seguito delle frequentazioni pay: ho un approccio verso le donne più complicato, è un po' come se avessi disimparato a corteggiare.
Quando vedo una donna che mi piace, una volta il mio pensiero era come attirarne l'attenzione, come eventualmente abbordarla e poi, se funzionava, sviluppare la cosa (lo si fa anche da sposati). Adesso mi viene da chiederle quanto vuole, avvertendo quasi un fastidio nel pensare alle tortuosità del corteggiamento.
Questo è un effetto collaterale del tutto irrilevante, per uno come me. Potrebbe risultare invece un grave handicap per un single con la voglia d'intraprendere una relazione classica

L'altro giorno ho rivisto dopo molto tempo una ragazza alla quale feci una corte serrata senza peró riuscire ad ottenere nulla piú che qualche uscita. Non nego che una buona percentuale delle cause che mi hanno relegato al sesso con le puttane sia la sua. Stavolta, peró, la scusa per ottenere il mio numero (nuovo) l'ha cercata lei. Io il suo l'ho cancellato subito nonostante lei a me faccia ancora un certo effetto. Non so se per mancanza di volontá nel corteggiarla o per senso di vendetta. Peró a differenza di allora mi sono sentito io quello col pallino in mano e lei la sfigata che nemmeno immagina come ho imparato a leccare bene la patata ed altre cosine simpatiche...

Mi fa piacere che questo tread si sia rianimato:
@Lafayette io non fumo, forse è anche questo un problema .
@Setter dai recupera quel numero,rintracciala chiamala ,fallo per me: non c'è la faccio più ad immaginarti beatamente single tutto spensierato a sorseggiare brandy in poltrona,dai prenditi qualche rogna anche tu,piccola,passeggera ,ma prenditela
altrimenti come fai ad apprezzare fino in fondo la tua posizione.
@Ronghai sono sulla cinquantina , ma capita anche a te?

@THE EQUALIZER:

sì, in effetti il fumo ha qualche effetto positivo.
O almeno: per me è un buon diversivo che mi permette di allontanarmi da confronti che mi vedrebbero esplodere, ne ho parlato anche in altri thread.

setter611 ha scritto:

L'altro giorno ho rivisto dopo molto tempo una ragazza alla quale feci una corte serrata senza peró riuscire ad ottenere nulla piú che qualche uscita. Non nego che una buona percentuale delle cause che mi hanno relegato al sesso con le puttane sia la sua. Stavolta, peró, la scusa per ottenere il mio numero (nuovo) l'ha cercata lei. Io il suo l'ho cancellato subito nonostante lei a me faccia ancora un certo effetto. Non so se per mancanza di volontá nel corteggiarla o per senso di vendetta. Peró a differenza di allora mi sono sentito io quello col pallino in mano e lei la sfigata che nemmeno immagina come ho imparato a leccare bene la patata ed altre cosine simpatiche...

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Mi fai venire in mente che tantissimi anni fa corteggiai una bellissima ragazza, ed andò male: lei non ne volle sapere, dopo un paio di uscite me lo disse ed io sparii senza tante storie, era giusto così.
Di recente l'ho rivista: è sempre una gran bella donna.
Poi ha iniziato a raccontare i suoi nuovi credo: spiritualità new age, meditazione, sport vari, militanza in alcune associazioni di volontariato per qualsivoglia emergenza, fosse anche quella delle fogne in Romagna.
Dopo circa venti minuti di mio silenzioso ascolto ho sentito un bisogno fortissimo di allontanarmi: ho simulato un impegno, me ne sono andato salutandola in fretta, mi ha guardato perplessa ma io non me ne sono curato.
Una volta lontano mi sono acceso una sigaretta, riflettendo a moccoli vari su quanto tempo avevo perso anni fa dietro a questa bellissima rompipalle insopportabile, che già all'epoca manifestava quelle smanie senza che io me ne rendessi conto.
Non me lo perdonerò mai: il tempo perduto è infatti uno dei temi della mia psicoanalisi.

Caro Lafayette, più che spendere soldi in psicoanalisi, che sarebbero meglio spesi in pay, forse basterebbe ricordarsi il detto del buon Enzo Ferrari: solo chi non fa non sbaglia. L'importante è imparare dagli errori e investire meglio il proprio tempo in futuro (anche/soprattutto in pay)

@maccari22

devo avere ormai scritto tante volte ed in vari thread che spendo soldi sia in escort che in psicoanalisi, e che considero le une una prosecuzione dell'altra, sicché considero ben investite entrambe le spese.
Dunque stai tranquillo, ho presente quel celebre detto e ne faccio senz'altro tesoro, ma sto imparando ad evitare di ripetere gli errori a modo mio.
Ritengo di averne diritto e libertà.

THE EQUALIZER ha scritto:

@Ronghai sono sulla cinquantina , ma capita anche a te?

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Certo che si... ne ho un po’ più di te e a volte amiche della moglie vengono a disquisire di mondanità e appena sento in lontananza le voci, mi dileguo come la nebbia mattutina al sorgere del sole...

Sono discorsi e asserzioni da “soalfe” che mi danno nausea... piuttosto sto rintanato in un armadio...

mi piace questo thread e vorrei intervenire.
capisco molti dei discorsi fatti e nelle vostre scarpe farei la stessa cosa.
in me la considerazione delle donne non è cambiata è rimasta sempre di alto livello, e perhè no poi?
è migiorata, direi che ha assunto livelli che non avrei immaginato, quella nei confronti delle "professioniste" che ci prestano i loro servizi
ovviamente non tutte, ma alcune di esse meritano la medagia d'oro al valor civile per l'opera che offrono
in più, proprio loro, quando del loro mestiere ne fanno una filosofia di vita, do ut des, sublimano secondo me un principio fondamentale: ci si può divertire, si può stare bene anche solo per un'ora di sesso, senza mille altri inutii fronzoli (anche se una tra i due finge).
ecco, è arrivato il momento del però, non è per niente facile trovarne di questa tipologia
io si e no, ne ho incontrate finora 3, forse 4, e penso di essere stato fortunato.

a voi

WLF

Riprendo la discussione...
Essendo uno dei tanti quarantenni "vittima" di un matrimonio ormai senza rapporti (sessuali e sociali), mi ritrovo un po' al bivio, se ricercare nei limiti che la quotidianità mi impone una nuova free, o dedicarsi senza se e senza ma esclusivamente alle pay.
Il mese scorso, appena uscito dal mio incontro mensile con una pay, prendo il telefono e chiamo una mia "collega". Uso le virgolette semplicemente perché lavora per una delle aziende con cui collaboro da consulente.
La ragazza la conosco da qualche mese e l'ho sempre vista come una ragazza "normale", pur conoscendola esclusivamente nel contesto lavorativo. Normale nel senso che non è nè una figa, nè una cessa. Non è una esuberante, ma neanche moscia. Praticamente, l'equivalante femminile di Medioman.
Sicché mi decido a proporle un'uscita serale, che accetta senza battere ciglio.
Organizzo al volo la serata che, per abitudine, pianifico sempre nei minimi dettagli perché, da buon idiota, mi sono sempre sforzato di trattare le mie accompagnatrici con i guanti bianchi. Semplicemente perché ho sempre avuto questa convinzione... che sia un locale, un ristorante, una mostra, un evento... sono tutti dettagli che parlano di noi.
Quindi, scelgo il locale che fa i drink migliori (casualmente nel quartiere per antomasia del meretricio in Roma... Prati!) e poi, apertura serale di un museo con biglietti acquistati in anticipo....
La serata procede liscia, chiacchere, risate, occasione per conoscersi più a fondo. Insomma, ci sarebbero i presupposti per un bis, magari a fine estate, visto le ferie di mezzo...
Il giorno dopo, whatsapp di ringraziamento per la piacevole serata, corrisposto.
Dopo qualche giorno, provo a chiamarla, così... solo per il gusto di risentirla. La chiamata va a vuoto. Mi sarei aspettato una chiamata da parte sua, o quanto meno, un whatsapp. Niente...
Avessi avuto dieci anni di meno, avrei insistito. Oggi, al rientro delle ferie, con whatsapp acceso, il pensiero di ricontattarla mi è balenato di nuovo in mente... Poi, per puro caso mi imbatto nella chat con una delle mie pay fidelizzate. Vedo che è online e le chiedo quando sarebbe tornata a Roma e per la mia gioia mi conferma che avrebbe iniziato il suo tour nella Capitale la seconda metà di settembre.
Morale della favola. Rivedrò la mia "collega" sul posto di lavoro e tale rimarrà. Una collega, nient'altro.
Ecco com'è cambiata in me la considerazione delle donne...

@erpallettas, aver trovato la tipa che esce con te, pur sapendo che sei sposato , e già un buon risultato il tuo.Diciamo che è mancata la finalizzazione.
Purtroppo per me più passa il tempo e meno somo intrapendente nel free, ahimè e troppo comodo veloce e meno rischioso il pay.però e un peccato , se avessi più tempo nel free mi toglierei molte soddisfazioni

Lafayette ha scritto:

[...] dopo averla ascoltata in silenzio, stavo per esplodere e chiederle, in perfetta applicazione della scenata che Nanni Moretti fa nel film Il Portaborse di Luchetti, nei panni del ministro Botero:
"Lo sai che sei una imbecille? Lo sai? Di' di sì, per favore, di' di siiii! Devi essere sincera, devi dirlo che sei una imbecille! Forza! Di' che lo sai!"

Mi sono trattenuto e sono rimasto in silenzio, mi sono alzato per andare a fumare poco lontano.
Ah, che fantastico diversivo, la nicotina.

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che sarebbe invece un'alternativa intelligente? :-/

(Lafayette, mi raccomando, non vorrei che prendessi le mie parole nel modo sbagliato, insomma come insinuanti oltre alla loro mera concretezza. Ho gran stima della tua pazienza e volontà nel raccontare e raccontarti su PF)