Utente medio del forum

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Dopo aver letto per sommi capi il 3D, ho voglia anch'io di fare alcune considerazioni estemporanee... Senza velleità o tema di polemica alcuna, ma solamente per contribuire allo scambio di idee ad all'acquisizione di nuovi punti di vista...

Dire: ci ho provato, ho amato ed ho fallito, ma almeno ho vissuto, mi sembra un po' quello che a Roma viene definito "rifasse co' l'ajetto..." Io personalmente, scapolo e senza figli nel bel mezzo dei miei 40 anni, mi rendo perfettamente conto che l'assenza di una relazione stabile e duratura mi ha impedito, in una certa parte, di divenire pienamente adulto, lasciandomi ancora un po' (un po' tanto...) bambino: ancora figlio e non ancora (e forse mai) padre...

L'assenza di vincoli e l'assoluta libertà mi ha permesso però di fare esperienze straordinarie, che, con una famiglia sulle spalle, non avrei potuto fare: girare il mondo nei suoi posti più impensati, studiare all'estero e conoscere gente di ogni dove... In questo senso sono cresciuto e molto e, soprattutto, ho vissuto...

Una volta, un amico e collega di cui ho una grande stima, sulla cinquantina, sposato e divorziato, con un figlio, in modo serio e pensoso, mi guarda e mi fa: ti invidio, per la libertà che hai e che io non ho... Ho preso quello frase non come un complimento, ma come un'assunzione di responsabilità: dovevo e devo impegnare quella libertà in modo proficuo, compiendo scelte che possono far paura ma che sono necessarie per contribuire al mio pieno sviluppo di uomo, anche senza una famiglia che possa sorreggermi...

Che poi ognuno fa i conti con il proprio passato... Non ho rinunciato a vivere, l'avrei pue fatta una famiglia, anzi questa era nei miei programmi di ragazzo come un punto fermo e naturale, è semplicemente che con le stronze che ho incontrato in vita mia (è di cattivo gusto parlare male delle proprie ex, ma quelle erano proprio stronze...), se solo ne avessi sposata una e magari ci avessi fatto un figlio, a quest'ora sarei un uomo finito: psicologicamente, affettivamente ed economicamente...

Vedo le mie coetanee profondamente confuse ed ambigue... A 30 anni venderebbero l'anima per accoppiarsi e fare un figlio, a 40, quando magari un figlio già ce l'hano o ci hanno rinunciato, con un matrimonio fallito alle spalle, siano esse spearate, divorziate o semplici mogli infedeli e infelici, proprio non si sa che cazzo voglio dalla vita: stanno lì che te lo fanno credere, facendo le profumiere, poi magari svolti un pranzo o una cena e quelle al finale della fiera ti fanno: no, perché poi tu ti fa delle aspettative, però si lamentano che non gli mandi i messaggi su uozzapp e quando glieli mandi non ti rispondono... Io direi loro: ma fatevi una santa scopata che fa bene alla testa e al corpo ed è tutto e solo divertimento e poi chi se ne frega!!! Senza tutte ste pippe mentali...

In questo, il punteraggio è salvifico: sfogando i miei bassi istinti tra le cosce di una meretrice, mi dedico al corteggiamento come una sine cura, senza la pressione dell'ormone impazzito che, spesso, fa fare delle grandi cazzate che mandano a puttane (è proprio il caso di dire) il lavoro fatto in precedenza...

In ultimo, ad un ventenne non consiglierei di andare a puttane, ma non perché ha le risorse e le energie per correre appresso alle sue coetanee... E' che è ancora troppo tenero ed ingenuo per questo hobby, che, se affrontato senza il dovuto distacco, s'è bevuto uomini ben più maturi...
 
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In tutte le affermazioni e in tutte le esperienze ci sono delle verità. Cosi come noi stessi continuiamo a cambiare e ad evolverci, modificando il nostro modo di vedere e di affrontare certe situazioni, come la frequentazione di pay, che passa necessariamente attraverso fasi diverse nel corso degli anni.limportante è non compiangere mi se stessi, non ritenere mai di avere sprecato tutta o parte della vita. Ogni strada che si è percorsa ha i suoi pregi e i suoi difetti, scapoli o ammogliati, puttanieri o preti, purché si percorra convinti e senza continui pentimenti. Altrimenti meglio fare marcia indietro
 
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Dici bene, ho parlato davvero col cuore. Perché mi procura quasi dolore leggere di giovani 20\30\40enni che rinunciano a vivere e programmano un'esistenza che relega le relazioni con l'altro sesso a sporadici incontri a pagamento.
Ma come si fa?
E' una cosa triste, oltre che alienante.
Capisco un separato\divorziato, magari uscito traumatizzato dall'esperienza

Intendiamoci, non mi sfugge l'aspetto autoconsolatorio di certe affermazioni sparate così su internet: lo comprendo benissimo e tutto sommato lo ritengo anche terapeutico.
Ma bisogna anche tener presente che possono leggere dei ragazzini, gente impressionabile pronta a credere qualsiasi cosa

Quoto il post per ribadire il concetto.
E lo dico da separato uscito trumatizzato ecc
 
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Siamo ot, in quanto argomento non è se il matrimonio sia una santa oppure una pessima cosa:sicuramente non è per tutti.
Si parla dell'utente medio, realtà difficile da identificare, quanto meno perché nulla si sa della gran massa, ovvero di quanti sono utenti che non postano nulla.
 
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Che dire io ho 28, avere una relazione adesso ancora non me la sento( io mi voglio fare i miei, di problemi ne ho abbastanza a lavorare).
Detto questo delle scopa amiche ne se trovano(ma io ho degli standard molto molto bassi quindi è più semplice e faccio su di tutto) quindi ogni tanto si va a trovare queste bravissime ragazze...
Per chi dice che un' uomo deve provare provare a costruire una famiglia??
Cavolo venerdì scorso prima di uscire con gli amici sono passato da mia cugina( un anno più grande) appena tornata a casa con il secondo figlio...
Beh vista la scena con un il più grande che faceva i capricci e il piccolino che piangeva io ho preso paura :w00t:
 
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ho letto un po' di post, e come praticamente tutto quello che facciamo noi italiani, ci siamo divisi in un (questa volta simpatico) derby...

Ragazzi (e signori, a quanto ho capito siete la maggioranza), ma perchè scegliere e precludersi qualcosa??
io ho 30, sono stato alternativamente fidanzato e libero scapestrato, ma non ho praticamente MAI rinunciato alle gioie delle pay. Anche ai dolori ovviamente, ma quello è il prezzo che siamo tutti disposti a pagare

inutile dire che il calore di una relazione non si potrà mai avere da una pay, ma l'appagamento di finire un coito e non avere 'obblighi'?? fazzoletto, ciao, torno o non torno.

Poi quando uno incontra la propria metà può tranquillamente mettere in stand by, e riaffacciarsi al grande paypark quando le cose si smorzano (perchè lo fanno.. ahhh se lo fanno)



in ogni caso, io sono un punter più da otr, perchè mi faccio prendere più dal momento e vado su quel che offre la strada, non mi sento sfigato, nè giovane nè vecchio (30), ho sempre avuto la disponibilità e la voglia.. che casella prendo?!?
 
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Io non lo vedo come un derby tra scapoli ed ammogliati. Non faccio paragoni tra il rapporto (fisico) con una pay e quello con una donna free semplicemente perché stiamo parlando di due cose diverse e distinte. Che poi nei rapporti free si scopi piú o meno a volte senza metterci i sentimenti non c'entra nulla per me. Io sono avverso alla puzza dell'altare e alle paranoie inutili figlie dell'agiatezza e della scarsa propensione al sacrificio delle italiane di oggi (quelle che ho conosciuto ahimé) ma ció non esclude che qualcuno abbia trovato una compagna ed un rapporto da libro Harmony. Buon per loro. Peró se poi vanno anche con le puttane qualcosa non mi torna...
 
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tra il Tevere e i loft.
Le iniezioni di ottimismo fatte da bog joe le apprezzo...ma da qualsiasi pulpito le abbia sentite, non mi hanno mai cambiato la vita.

1) Perché non tengono conto dei reali trascorsi di una persona..uno puà averci provato 10..100..1000 volte, e alla 2001 esima avrà pure il diritto di essersi rotto i coglioni.

2) Perché non considerano le reali possibilità, o quelle che io chiamo le "pallottole alla cintura" di una persona, siano esse fisiche, mentali o caratteriali....sparate quelle.....si chiude amici miei. E non ne abbiamo tutti dello stesso numero o delle stesse qualità. E' la Natura.

le apprezzo le iniezioni di ottimismo, se non altro perché in questo contesto sono una campana diversa.

E ascoltare una campana diversa, serve sempre a far riflettere.

Anche se a volte lascia il tempo che trova.
 
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emilia romagna
Le iniezioni di ottimismo fatte da bog joe le apprezzo...ma da qualsiasi pulpito le abbia sentite, non mi hanno mai cambiato la vita.
La vita la può cambiare solo chi ne è il detentore, non basta certo un post inviato da un pincopallino qualsiasi.
Magari!

Ciò detto, non mi dispiace affatto che il mio intervento venga classificato "ottimista": lo preferisco certo al pessimismo e se personalmente non fossi tendente all'ottimismo non potrei fare il mestiere che faccio.

Ma io lo vedo semplicemente improntato al buonsenso. Di un livello elementare, peraltro
 
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Ma qui non si tratta di pessimismo oppure ottimismo, dal mio punto di vista. Come al solito si tende a proiettare il *proprio* modo di vivere sugli altri, come scrivevo nel mio post, aggiungendo anche valutazioni soggettive del tipo chi non si vuole sposare è definito "bamboccione". Sono puramente convenzioni sociali. E' un fatto che in tutte le "democrazie avanzate" il rapporto uomo donna (o uomo uomo, quello che volete) stia diventando sempre più difficile (basta guardare i problemi demografici che hanno anche in Germania). Alcune persone, non tutte, oggi come oggi, vogliono essere completamente libere e non avere paranoie di alcun genere, nel limite del possibile. Figli inclusi o soprattutto. Io ho una splendida nipotina di mio fratello che adoro ma dopo 2 o 3 ore che scorrazza in casa e fa casino (e lei è anche una bimba educatissima e calma rispetto ad altri vortici umani che fanno un casino della madonna) non riesco a starci insieme. Altre persone invece sono persone a cui piace avere il caldo della famiglia intorno a se e sono disposte a impegnarsi per fare andare avanti il rapporto. Non mi permetto di giudicarle, loro sono felici nel loro modo, io sono felice nel mio modo. Di sposarmi e fare figli non ne sento assolutamente il bisogno. E' vero che se trovi la free giusta con cui sei anche innamorato il rapporto è più bello, è capitato anche a me, ma anche scoparsi una splendida figa russa super GFE è molto bello :) (quando non si prendono missili che ultimamente ne ho presi un po' troppi!).
 
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emilia romagna
Dici bene, non si tratta di pessimismo o ottimismo, così come non si tratta di un derby scapoli vs. ammogliati.
Come dicevo sopra, si tratta di semplice, elementare buonsenso.
E pianificare una vita che dal punto di vista dei rapporti con l'altro sesso sia basata esclusivamente sulle pay rappresenta un totale nonsenso, una negazione stessa della vita intesa nell'accezione più elementare del termine.

Poi se uno ci prova e non ci riesce, come diceva Sodocaustico, è un altro discorso. Se ne prende atto e ci si arrangia con le pay.
Ma da qui a pianificare una simile (non)esistenza ce ne passa
 
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LAZIO
Non me la sento di fare un intervento che possa spiegare agli altri come dovrebbero vivere, posso presentare il mio caso.
51enne con alle spalle un matrimonio senza figli e due relazioni serie successive per complessivi 25 anni, sempre fedele, da due anni punter pentito di aver iniziato tardi, i pregiudizi che avevo io sul mondo delle pay (e che credo possano essere comuni a coloro che non frequentano pay) sono del tutto sbagliati. Tra i punter si sente spesso dire che mi scelgo la figa che mi voglio scopare ma in realtà scegli molto di più, scelti che tipo di rapporto vuoi instaurare con la ragazza e puoi avere approcci diversi con ragazze diverse e fino a quando la cosa ti soddisfa. Una libertà totale e inebriante che vale il doppio di tutti i ticket che si pagano per salire sulla giostra. Spero di poter sempre sostenere economicamente la cosa.
 
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LAZIO
vorrei aggiungere che nelle categorie di coloro che vanno a pay è senz'altro ben rappresentata quella di persone che hanno fantasie sessuali strane che difficilmente condividerebbero con una free, già farsi infliggere sodomia tramite strapon da una donzella, ampiamente sdoganata all'interno del forum, potrebbe risultare una stranezza inaccettabile da una free, ma ci sono fantasie molto più estreme che vengono chieste alle escort, una mi raccontava che un cliente le chiedeva di defecare in sua presenza e picchiarlo con dei frustini fino a quando non mangiava la merda, un altra ha ricevuto la richiesta da parte di un cliente di sodomizzarlo con un piede.
Purtroppo se hai fantasie così estreme potresti avere difficoltà a trovare una free che le assecondi.
 
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LAZIO
Io andando a pay ho risparmiato un mucchio di soldi in matrimoni divorzi figli :lol:

c'è un detto napoletano che dice "dove c'è gusto non c'è perdenza" quindi uno deve seguire le sue inclinazioni al di la dell'aspetto economico, ovviamente parametrerà la sua vita in base ai propri introiti
 
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M

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Non me la sento di fare un intervento che possa spiegare agli altri come dovrebbero vivere, posso presentare il mio caso.
51enne con alle spalle un matrimonio senza figli e due relazioni serie successive per complessivi 25 anni, sempre fedele, da due anni punter pentito di aver iniziato tardi, i pregiudizi che avevo io sul mondo delle pay (e che credo possano essere comuni a coloro che non frequentano pay) sono del tutto sbagliati. Tra i punter si sente spesso dire che mi scelgo la figa che mi voglio scopare ma in realtà scegli molto di più, scelti che tipo di rapporto vuoi instaurare con la ragazza e puoi avere approcci diversi con ragazze diverse e fino a quando la cosa ti soddisfa. Una libertà totale e inebriante che vale il doppio di tutti i ticket che si pagano per salire sulla giostra. Spero di poter sempre sostenere economicamente la cosa.

Un po quello che è successo a me, con l'unica differenze che le relazioni serie ci sono state prima del matrimonio al quale sono ancora tristemente imbrigliato.
Ti avvicini a questo mondo con i piedi di piombo perché i pregiudizi sono troppi. Dopo tutto è ciò che leggi sui giornali o che trasmettono in TV. Poi ti accorgi che è un mondo diametralmente diverso, con le sue regole, i suoi approcci e infinite sfaccettature.
Un mondo che ha un fascino particolare. Difficilmente spiegabile e che ognuno di noi vive a suo modo.....finché le tasche....e aggiungerei anche la testa.... lo permettono
 
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Milano
Non me la sento di fare un intervento che possa spiegare agli altri come dovrebbero vivere, posso presentare il mio caso.
51enne con alle spalle un matrimonio senza figli e due relazioni serie successive per complessivi 25 anni, sempre fedele, da due anni punter pentito di aver iniziato tardi, i pregiudizi che avevo io sul mondo delle pay (e che credo possano essere comuni a coloro che non frequentano pay) sono del tutto sbagliati. Tra i punter si sente spesso dire che mi scelgo la figa che mi voglio scopare ma in realtà scegli molto di più, scelti che tipo di rapporto vuoi instaurare con la ragazza e puoi avere approcci diversi con ragazze diverse e fino a quando la cosa ti soddisfa. Una libertà totale e inebriante che vale il doppio di tutti i ticket che si pagano per salire sulla giostra. Spero di poter sempre sostenere economicamente la cosa.

Non mi sono mai interessate cose così estreme, le cose più "da pervertiti" che ho provato e che mi interessano sono le pratiche legate al feticismo dei piedi (leccare piedi, footjob, masturbarmi mentre una mi appoggia i piedi sul petto ecc) e anche trovare free che facciano cose simili, che ripeto, non sono così estreme come quelle che hai descritto tu, credo che sia un terno al lotto.
 
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