15 anni di matrimonio --> routine --> Iniziare a fare il punter?!?

tegafiapa

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@bigjoe: dovendo fare tu una stima per quella che è la tua esperienza di vita, quanti dei tuoi amici/parenti/conoscenti che conducono una relazione di coppia stabile sono soddisfatti di questa?
 
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emilia romagna
Domanda impegnativa. Che implicherebbe quanto meno la necessità di stabilire esattamente cosa s'intenda per "soddsfatti".
Ad ogni modo, vago per vago, direi che più o meno tutti lo sono o, se non altro, ritengono la relazione di coppia stabile preferibile alla condizione di single, giacché - almeno tra i parenti - sono tutti alla 2°, 3° e in un caso 4° relazione stabile della loro vita. Se così non fosse, sarebbero rimasti da soli.

Girando invece la domanda, tu quanti single (parliamo di gente dai 45/50 anni in su) felici di esserlo conosci?

P.S. riguardo i presunti "maltrattamenti" di donne nei confronti dei compagni, date troppa importanza a singoli episodi tanto irrilevanti quanto estrapolati dal contesto di vita coniugale, che nel chiuso della mura domestiche può avere equilibri del tutto diversi da ciò che appare in un attimo pubblico. volendo dare risalto al singolo episodio, basta aprire un giornale per trovare cose ben più gravi e di senso opposto.
Questo è sul Corriere di oggi, per esempio:
https://corrieredelmezzogiorno.corr...no-b1c0560c-a226-11e8-a9c4-a7d62caa6c02.shtml
 
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tegafiapa

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ok. Mi arrendo.
Qualcun altro ti farà capire che Tony succube della moglie non è di pubblico interesse indi per cui i giornali non ne parlano.
In questo momento vi scrivo da un paese a prevalenza mussulmana nel quale le donne vanno in giro con il velo in testa; chissà se una di queste oserebbe dire al proprio marito che è vestito da Cazzone (per quanto se lo meriterebbero)
 
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Ok, prendo atto della resa.
E spero che quel qualcun altro che invochi si prenda anche la briga di farti capire che se i giornali parlano di determinate cose e non del "Tony succube" è perché quelle altre cose lì hanno ben altra rilevanza. E non si può metterle sullo stesso piano. Ovvero non si può notare la pagliuzza nell'occhio della moglie facendo finta di non vedere l'elefante sulla testa del marito.

Ad ogni modo, se il tuo modello ideale è il rumeno, l'albanese e\o il Paese islamico... c'è poco da discutere o far capire
 
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E va beh, tocca a me ci provo io.intanto se i tuoi parenti sono arrivati alla seconda , terza o quarta relazione stabile , beh vuol dire che certamente non erano soddisfatti della prima della seconda e neanche della terza.il fatto poi che siano si siano fermati alla quarta non vuol dire che lo hanno fatto perché si sono trovati soddisfatti.ma magari si sono anche stancati di cambiare,con tutte le implicazioni sociali economiche che questi cambiamenti comportano.infine, e qui mi.meraviglio che in un paese come l Italia dove la stampa è cosi asservita al potere la si prenda anche in considerazione, bisogna considerare che è il numero enorme sei tanti Tony asserviti alle mogli e sottomessi che andrebbe considerato dal punto di vista sociale e non come fa la stampa che evidenzia solo il singolo Tony che magari sbocca e sbaglia, anche perché mal tutelato da un sistema giuridico , quello italiano,che tutela eccessivamente la donna nelle separazioni.
 
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tegafiapa

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Ad ogni modo, se il tuo modello ideale è il rumeno, l'albanese e\o il Paese islamico... c'è poco da discutere o far capire

Il mio modello ideale è quello in cui c’è reciproco rispetto e dove ognuno è consapevole del proprio ruolo. Comunque se devo scegliere tra essere un Tony o un Mohammed scelgo il secondo.
E dimmi invece, quale sarebbe il tuo modello ideale? Quello in cui la donna calpesta la dignità del partner solo perché forte di un sistema giuridico a sè favorevole?
 
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E va beh, tocca a me ci provo io.intanto se i tuoi parenti sono arrivati alla seconda , terza o quarta relazione stabile , beh vuol dire che certamente non erano soddisfatti della prima della seconda e neanche della terza.

No, guarda, come termine di paragone sei capitato male, ma proprio male. I miei parenti, riferiti al maschile, sono arrivati alla 2°, 3° o anche 4° semplicemente perché le mogli\compagne precedenti, stanche di essere maltrattate, a un certo punto sono scappate. In alcuni casi proprio nel senso letterale della parola e nottetempo.

Vivo in Emilia fin da quando ero bambino, ma sono originario di una impervia zona meridionale. Una zona dove, almeno per quelli della mia generazione e precedenti, il modello "rumeno\albanese" risultava essere un romatico tenerone. E se a riferimento prendiamo la generazione di mio padre o mio nonno, allora anche l'islamico odierno risulta emancipato. i miei parenti si sono trasferiti al nord molto dopo di me, e hanno mantenuto quelle carattersistiche. che applicate alla vita coniugale danno appunto questo risultato: le donne durano finchè non scoppiano, poi fuggono (perché, non so se l'avete notato, ma sono sempre le donne a dire basta. chissà perchè...). E si passa a un'altra, perché di restare single non ci pensano proprio.

Il lato dei parenti al femminile invece si riduce a due unità. Una ha dovuto cacciare il marito perché a un certo punto è diventato alcolizzato e, di conseguenza, in alcuni frangenti anche violento. l'altra s'era stancata di portare le corna. Non corna come quelle che facciamo noi con le pay, intendiamoci. Quelle le donne le perdonano, magari dopo una sfuriata - e parlo per esperienza diretta.
No, questo era un'artista delle corna e passava da un'amante all'altra.
Due parole vanno spese, su 'sto soggetto.
Quando convinsi i parenti a trasferirsi anche loro qui in Emilia, partirono prima gli uomini a preparare il terreno con l'accordo che le mogli sarebbero arrivate in seguito. Tutti si cercarono una camera a pensione per sistemazione temporanea, lui invece dopo una settimana si fidanzò con una ragazza (bruttarella), si presentò ai suoi (peraltro come ingegnere, mentre è a malapena geometra) e si trasferì da loro.
La moglie lo venne a sapere, ché i servizi segreti meridionali sono efficientissimi, e una mattina si presentò alla porta dei genitori e disse: "salve, sono la moglie del fidanzato di vostra figlia e questi due bambini sono i nostri figli, lo cacciate fuori voi a calci o entro io e lo stano a schiaffi?".
Se la prese poi con me, che li avevo convinti a trasferirsi in una città piena di tentazioni come Bologna.
Salvo poi scoprire, 5 anni dopo, che il consorte aveva un figlio "segreto" di 6 anni, concepito con la sua amica parrucchiera al paesello di origine: a corto di soldi, aveva smesso di mandarle gli alimenti, e lei si vendicò riferendo alla moglie.
Assillato dalle donne che gli chiedevano alimenti, lo citavano in giudizio e lo perseguitavano, pensò bene di sposarsi poi con una moldava (gran bella gnocca, peraltro). La convinse a tornare in Moldavia e li si mise a investire in immobili tutto ciò che aveva. pensava così di aver fregato tutte, giacché lì non lo avrebbero potuto perseguitare. ma siccome il lupo perde il pelo ma non il vizio, la moglie moldava scoprì una tresca amorosa che aveva messo in piedi anche lì e lo cacciò con un calcio nel sedere. fece causa di divorzio e ottenne l'assegnazione di tutto ciò che avevano acquistato.
I soliti servizi segreti meridionali raccontano che sia tornato al paesello, che viva ospite dell'aziana madre e abbia assunto le sembianze di un barbone.

Riguardo me e i miei amici, invece, la situazione è del tutto diversa (per questo avevo distinto tra parenti e amici). essendo arrivato qui da bambino, ho assunto la cultura del posto e anche la cerchia di amicizie è di quel tenore. Infatti, della dozzina di amici d'infanzia, ben in 4 siamo ancora sposati con la stessa donna. per gli altri la situazione è varia. Un paio non si sono mai sposati, non perché non lo volevano ma perchè completamente imbranati con le donne. Altri si sono sposati, poi divorziati e alcuni di loro riaccompagnati, altri sono rimasti single e si appoggiano appunto alle pay.
Di tutti, guarda caso, quelli che hanno fatto più strada dal punto di vista economico\professionale siamo proprio noi 4 ancora sposati con la stessa donna.

Dici che è un caso?

----------------------------------------

@ tegafiapa.
Curiosa posizione, la tua. Al di là della tua resa che si è subito arresa, parli di rispetto reciproco e poi prendi a modello il rumeno, l'albanese e adesso addirittura l'islamico. Sei davvero convinto che siano modelli di reciproco rispetto?
Per quanto mi riguarda mi va bene il modello italiano. Ma, se proprio devo guardare altrove, guardo verso la Francia, la Svizzera o l'Inghilterra, non certo a Mohammed
 
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.@bigjoe, il tuo ultimo post mi ha fatto sorridere:è evidente che abbiamo sotto gli occhi esperienze completamente diverse,giusto dunque che si abbiano opinioni discordi.
Naturalmente è vero che si sbaglia da ambo le parti ma in Italia il marito è molto meno tutelato della moglie , dal nostro ordinamento.
Va anche detto che di dovrebbe conoscere da vicino il rapporto di coppia , ma qui per forza di cose si generalizza.
 
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Ho letto solo una parte della discussione, mi impegno a leggere il resto, e qui di seguito provo a fare alcune mie prime considerazioni. Si inizia tutto dal matrimonio, felice o infelice, difficile da definire, ognuno vive il suo e non accetto valutazioni da chi non l’ha vissuto, non fanno testo. Il matrimonio non è solo sesso, lo si può vivere anche senza, o quasi, sicuramente non all’inizio altrimenti non si comincia neppure. Dopo un po’ di anni, spesso causa gravidanze, il tutto effievolisce, chi zero sesso e chi saltuariamente, quando le “esigenze” maschili esistono ancora, eccome se esistono, altrimenti non saremmo qui. Poi c’è l’altro aspetto che comprendo meno, ma che esiste e cioè che la “dolce metà” non si conceda più, o quasi più al proprio marito, ma si faccia scopare da un partner diverso, ed a quanto pare anche con una certa maialaggine. Tornando alla domanda iniziale di pg.2017, suggerisco di concedersi qualche scappatella pay, massaggi o loft, potrebbe essere utile inizialmente, ma certamente una bella chiachieratina con la moglie può essere importante.
 
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tegafiapa

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No, guarda, come termine di paragone sei capitato male, ma proprio male. I miei parenti, riferiti al maschile, sono arrivati alla 2°, 3° o anche 4° semplicemente perché le mogli\compagne precedenti, stanche di essere maltrattate, a un certo punto sono scappate. In alcuni casi proprio nel senso letterale della parola e nottetempo.

Vivo in Emilia fin da quando ero bambino, ma sono originario di una impervia zona meridionale. Una zona dove, almeno per quelli della mia generazione e precedenti, il modello "rumeno\albanese" risultava essere un romatico tenerone. E se a riferimento prendiamo la generazione di mio padre o mio nonno, allora anche l'islamico odierno risulta emancipato. i miei parenti si sono trasferiti al nord molto dopo di me, e hanno mantenuto quelle carattersistiche. che applicate alla vita coniugale danno appunto questo risultato: le donne durano finchè non scoppiano, poi fuggono (perché, non so se l'avete notato, ma sono sempre le donne a dire basta. chissà perchè...). E si passa a un'altra, perché di restare single non ci pensano proprio.

Il lato dei parenti al femminile invece si riduce a due unità. Una ha dovuto cacciare il marito perché a un certo punto è diventato alcolizzato e, di conseguenza, in alcuni frangenti anche violento. l'altra s'era stancata di portare le corna. Non corna come quelle che facciamo noi con le pay, intendiamoci. Quelle le donne le perdonano, magari dopo una sfuriata - e parlo per esperienza diretta.
No, questo era un'artista delle corna e passava da un'amante all'altra.
Due parole vanno spese, su 'sto soggetto.
Quando convinsi i parenti a trasferirsi anche loro qui in Emilia, partirono prima gli uomini a preparare il terreno con l'accordo che le mogli sarebbero arrivate in seguito. Tutti si cercarono una camera a pensione per sistemazione temporanea, lui invece dopo una settimana si fidanzò con una ragazza (bruttarella), si presentò ai suoi (peraltro come ingegnere, mentre è a malapena geometra) e si trasferì da loro.
La moglie lo venne a sapere, ché i servizi segreti meridionali sono efficientissimi, e una mattina si presentò alla porta dei genitori e disse: "salve, sono la moglie del fidanzato di vostra figlia e questi due bambini sono i nostri figli, lo cacciate fuori voi a calci o entro io e lo stano a schiaffi?".
Se la prese poi con me, che li avevo convinti a trasferirsi in una città piena di tentazioni come Bologna.
Salvo poi scoprire, 5 anni dopo, che il consorte aveva un figlio "segreto" di 6 anni, concepito con la sua amica parrucchiera al paesello di origine: a corto di soldi, aveva smesso di mandarle gli alimenti, e lei si vendicò riferendo alla moglie.
Assillato dalle donne che gli chiedevano alimenti, lo citavano in giudizio e lo perseguitavano, pensò bene di sposarsi poi con una moldava (gran bella gnocca, peraltro). La convinse a tornare in Moldavia e li si mise a investire in immobili tutto ciò che aveva. pensava così di aver fregato tutte, giacché lì non lo avrebbero potuto perseguitare. ma siccome il lupo perde il pelo ma non il vizio, la moglie moldava scoprì una tresca amorosa che aveva messo in piedi anche lì e lo cacciò con un calcio nel sedere. fece causa di divorzio e ottenne l'assegnazione di tutto ciò che avevano acquistato.
I soliti servizi segreti meridionali raccontano che sia tornato al paesello, che viva ospite dell'aziana madre e abbia assunto le sembianze di un barbone.

Riguardo me e i miei amici, invece, la situazione è del tutto diversa (per questo avevo distinto tra parenti e amici). essendo arrivato qui da bambino, ho assunto la cultura del posto e anche la cerchia di amicizie è di quel tenore. Infatti, della dozzina di amici d'infanzia, ben in 4 siamo ancora sposati con la stessa donna. per gli altri la situazione è varia. Un paio non si sono mai sposati, non perché non lo volevano ma perchè completamente imbranati con le donne. Altri si sono sposati, poi divorziati e alcuni di loro riaccompagnati, altri sono rimasti single e si appoggiano appunto alle pay.
Di tutti, guarda caso, quelli che hanno fatto più strada dal punto di vista economico\professionale siamo proprio noi 4 ancora sposati con la stessa donna.

Dici che è un caso?

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@ tegafiapa.
Curiosa posizione, la tua. Al di là della tua resa che si è subito arresa, parli di rispetto reciproco e poi prendi a modello il rumeno, l'albanese e adesso addirittura l'islamico. Sei davvero convinto che siano modelli di reciproco rispetto?
Per quanto mi riguarda mi va bene il modello italiano. Ma, se proprio devo guardare altrove, guardo verso la Francia, la Svizzera o l'Inghilterra, non certo a Mohammed

Storiella divertente, sembra beautifull de noialtri. Questo però fa riflettere, la 10 o più donne passate sotto le “mani” dei tuoi parenti hanno avuto il coraggio di andarsene e darci un taglio, questo perché appunto tutelate da un sistema legale che le ha permesso di appropriarsi delle proprieta del coniuge o comunque farsi riconoscere un assegno di mantenimento. Il Tony di cui parlo io non è capace di lasciare la propria aguzzina perché psicologicamente succube (sindrome di Stoccolma?) o più probabilmente perché sa che si ritroverebbe a vivere da lì a breve in condizioni di povertà dall’anziana madre.

La mia resa era riferita ad una parte specifica della discussione. All’altra tua domanda hai ricevuto risposta in pvt.

Ps. Mi piacerebbe partecipare ad una cena di Natale organizzata dai tuoi parenti.
 
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Tu scherzi, ma un bel corso da qualche rumeno o albanese su come rapportarsi con le donne probabilmente male non farebbe. Il problema nasce con il nascere di una relazione, quanto zerbinismo per farsela dare, lo stesso zerbinismo che poi ci si trascina dietro per tutta la relazione.
Se io fossi una donna e vedessi mio marito intento a rassettare casa certamente perderebbe non poco di mascolinità. Prova a chiedere ad un rumeno o albanese se ha mai alzato un dito per fare le faccende di casa? Morale della favola chi è causa del suo mal pianga se stesso

Son d'accordo, ma qui c'è gente che si innamora delle prostitute e che vuol pagare anche le free...
Insomma, zerbinismo assoluto, che fra l'altro rovina il "mercato" a tutti.
Aggiungo che questa stessa discussione dimostra la condizione del maschio italiano. Possibile che si debba domandare su un forum se andare a prostitute? Uno certe scelte le fa da solo, prende e va o non va e amen. Mica sta a chiedere e a farsi mille pippe mentali.
 
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Di tutti, guarda caso, quelli che hanno fatto più strada dal punto di vista economico\professionale siamo proprio noi 4 ancora sposati con la stessa donna.

Dici che è un caso?

Dico che se uno ha moglie e figli da mantenere deve darsi da fare, se uno è single può star bene anche con 2000 euro al mese e non ha tutta sta necessità di far carriera. Magari preferisce godersi la vita, il tempo libero, gli hobby, cazzeggiare in spiaggia.
Se invece devi pagare il master ai figli la musica cambia...
 
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tegafiapa

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Aggiungo che questa stessa discussione dimostra la condizione del maschio italiano. Possibile che si debba domandare su un forum se andare a prostitute? Uno certe scelte le fa da solo, prende e va o non va e amen. Mica sta a chiedere e a farsi mille pippe mentali.

Vabbè, ma l’ha chiesto in un forum di puttanieri, la risposta è scontata.... se non avesse voluto andare a troie avrebbe scritto su forum al femminile et similia.
 
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emilia romagna
questo perché appunto tutelate da un sistema legale che le ha permesso di appropriarsi delle proprieta del coniuge o comunque farsi riconoscere un assegno di mantenimento. Il Tony di cui parlo io non è capace di lasciare la propria aguzzina perché psicologicamente succube (sindrome di Stoccolma?) o più probabilmente perché sa che si ritroverebbe a vivere da lì a breve in condizioni di povertà dall’anziana madre.

Ps. Mi piacerebbe partecipare ad una cena di Natale organizzata dai tuoi parenti.
Caro tegafiapa, mi sa che ti sei perso qualche puntata. Nella beautiful de noartri originale, il sistema che ha permesso di "appropriarsi della proprietà del coniuge" (in realtà erano proprietà di entrambi i coniugi, essendo in comunione dei beni) è quello moldavo. il quale poi, stante la situazione oggettiva nonché il pregresso complessivo del soggetto in narrazione, riuscuote tutta la mia approvazione.
Come disse una volta un noto politico italiano del passato, le volpi prima o poi finiscono in pellicceria. E a costui capitò di finire nella pellicceria moldava.

Sul tuo Tony succube non saprei, invece. Ci sono persone che pagano per farsi frustare e sottomettere, come certamente saprai. Può darsi che il tuo Tony sia inconsciamente portato al masochismo. Le vie della psiche umana sono infinite. E anche insindacabili dall'esterno.

Sulla cena di Natale coi parenti hai ragione, invece. Ti divertiresti un mondo. Ché sanno essere divertenti, se vogliono

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@ decolle
Le mogli non devono necessariamente essere mantenute, possono lavorare e contribuire a loro volta. I figli invece sì, quelli vanno mantenuti e l'impegno è serio. Ma ne vale la pena, te lo assicuro. E se, come dici, sono loro la molla che spinge il genitore ad avanzare professionalmente (nel mio caso non è così, in quanto la prole ci è arrivata tardi, quando ormai la mia affermazione era avvenuta), è una cosa in più a vantaggio del menage familiare: vuol dire che ti spingono a crescere e ti evitano lo zerbinaggio lavorativo à la Fantozzi
 
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