declino della intelligenza a 40 anni...

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tra il Tevere e i loft.
si ..avete capito bene .

da qualche tempo 1-2 anni...mi sento più rincoglionito, ho più difficoltà a memorizzare passaggi e operazioni, cose lette, studiate e apprese.

Soffrendo di stitichezza ogni mattina passo un ora sulla tazza del cesso. In quel contesto studio molto, per creare quella condizione di astrazione mentale favorevole (per me) alla defecazione, che in assenza di questa strategia non si manifesterebbe

Ma vedo una resistenza sempre maggiore nel memorizzare cose rispetto a quando avevo 25 anni, a volte i superiori devono ricordarmi con disappunto cose che ho dimenticato, o che non ho fatto in tempo a fare...

E' pure vero che di numeri e disegni devo memorizzarne una gran quantità ogni settimana..

E' grave?? ... è già ipotizzabile un certo declino cognitivo???
 
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Io (un po' più tardi per la verità) ho iniziato a non ricordare più i cognomi delle persone che incontravo per lavoro, e quindi a non memorizzare nemmeno i volti, che mi appaiono ignoti al secondo incontro. Cosa alquanto sgradevole visto che faccio l'avvocato :) ma alla fine non mi sembra un gran problema, troppi nomi e facce da memorizzare alla fine si fa meno attenzione..
 
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  • #3
Oh Lazebio....con nomi e volti non ho problemi, sono un fisionomista di natura, li ricordo già dalla prima volta, è con i dettagli che inizio ad avere qualche problema...quanto è costato "quel marciapiede rifatto in quella via" , quanto era largo o lungo... o che cosa prevede il punto xx.1, o xx.2 di quel contratto...

Cose così, che prima ricordavo a schiocco di dita.
 
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Eh mi pare nella norma. Ho un socio mo più giovane che pare un computer lo uso come archivio. Ma la memoria eccellente soprattutto a breve termine è più dei giovani
 
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Sborroville
Si! .... e' vero.... con l'eta' si perde un po' di capacita' di memoria....e' fisiologico, ma niente di cui preoccuparsi.
Infatti, il cervello si comporta per certi versi come un muscolo.... piu' lo alleni e maggiori performances ti regala.
Io non sono mai stato un Pico della Mirandola ma ho notato che, con l'avanzare dell'eta' (... e io ho superato i fifties), qualche cosa cambia.
Oggi capisco molto meglio i ragionamenti che trent'anni fa mi sembravano astrusi ed inutili elucubrazioni mentali.
Tendo a ricordare molto bene e a rielaborare alla bisogna le catene logico-deduttive per adattarle alla realta' che mi circonda.
Se pero' mi si chiede di imparare a memoria senza rielaborarne i contenuti sono una vera e propria ciofeca.
Ho proposto la mia testimonianza perche', a questa venerabile eta', mi sono iscritto nuovamente all'universita' (laurea scientifica) per rimettermi in gioco.
Non ne avevo particolare necessita' tuttavia, pur lavorando, mi incuriosiva la materia e ho pensato che la sua conoscenza avrebbe potuto migliorare il mio lavoro.
Ci sono discipline in cui e' richiesta molta memoria (....e li ho avuto risultati penosi, ma sto migliorando) e materie in cui il ragionamento fa da padrone .... e qui do' i punti alla aitante e simpaticissima gioventu che mi circonda (..... un vero e proprio ficaio!).
La mia esperienza mostra che in ogni caso, se si esercita con costanza, anche la memoria trova giovamento e offre miglioramenti insospettabili.
A questo punto mi tradiscono solo l'aspetto fisico (che non e' piu quello di trent'anni fa) e le performances proboscidarie.
Se qualcuno mi fornisse la ricetta anche per questi aspetti tornerei ad essere un "trombeur de femme" come lo ero prima di sposarmi.... ahime'!..... che tempi!
Ecco, penso che sia piu deprimente assistere alla progressiva ed inesorabile perdita di tono del membro (.... a questo punto sempre piu onorario che effettivo) che alla trasformazione delle proprie capacita' intellettive ( .... tedescone Alzheimer permettendo).
Mi vergogno di andare dal medico per confessare che, fino pochi anni fa, riuscivo comodamente ad realizzare una tripletta in un paio d'ore .... e oggi ho bisogno di tirare il fiato almeno un paio d'ore fra una e l'altra..... qualcuno conosce una farmacia on-line seria e a buon prezzo?
 
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Dopo i 40 cala un po’ la memoria disponibile perché una parte viene occupata dal costante pensiero di trovare gnocca disponibile al sesso.

Prima bastava rivolgersi alla propria compagna che era praticamente sempre disponibile, più o meno dopo i 40 invece a seguito di una progressiva negazione in casa a pratiche sessuali, ogni giorno diventa quasi un chiodo fisso trovare una con qui soddisfare il fabbisogno giornaliero di gnocca.

Quindi buona parte di memoria viene utilizzata al fine di trovare o ricordare la pay più idonea alle voglie odierne o a come convincere qualche tromboamica a mollarla di nuovo.

Chiaramente questa è solo la mia esperienza di vita vissuta.
 
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Ronghail88

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Sono d’accordo... infatti da quando puntereggio, circa tre anni, faccio fatica a ricordare cose e nomi, ma nel mio caso penso sia dovuto al fatto ho memorizzato le varie forme di figa che ho visto nella mia breve carriera e che occupano buona parte delle circonvoluzioni cerebrali, tanto che ho la convinzione che mi aprissero la scatola cranica, troverebbero la seguente configurazione:

35E4E7BF-405A-410A-83BF-81EE2D927E51.jpg
 
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Vorrei dire la mia, ma non ricordo più l'argomento del topic.
 
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La memoria dopo i quaranta anni, :pardon:ma non lo diciamo se li hai già :wink:

Sono riuscito a contagiare anche l’unico thread serio dove prima del mio intervento non si parlava di figa. :whistle3:

Ora tanto per cambiare si è tornati in argomento !
 
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Il decadimento cerebrale è inevitabile, ma rallentabile. Fai benissimo a tenere la mente in esercizio, ed un moderato esercizio fisico gioverebbe alla mente ma, soprattutto, alla tua stitichezza.
Sono sempre stato un eccellente fisionomista, ma incontrando per lavoro decine di persone al mese sempre nuove, non ricordo mai i nomi di nessuno. Ultimamente anche il riconoscimento dei volti talora fa cilecca.
Ma, ad esempio, riconosco al volo una Pay intravista una sola volta dopo anni: l'esempio spiega perfettamente il ruolo delle emozioni nella capacità di imprimere un ricordo
 
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Terza stella a destra poi dritti sino al mattino
Ho passato il traguardo dei 56, non ho nessuna remora ad ammetterlo, e nonostante un ictus avuto nel 2006, che insomma qualche problemuccio me lo ha creato, ed una ricaduta lo scorso anno, che per una settimanella mi ha reso un po' claudicante, Oggi che sono tornato attivo in tutto e forte come un toro, come ma, forse anche un po' più di prima, la memoria è sempre più che ottima, ricordo perfettamente tutto sin da quando ero solo un bambino, senza buchi ne incertezze.
Certo soprattutto ricordo quello che mi interessa, un po' meno le sciocchezze, ma credo sia per lo più una questione di selezione. Certo magari non ricordo di che colore avesse lo smalto la mia compagna un mese fà, e su questo lei ci si incazza da morire, ma chi fosse l'ultima escort con cui sono stato ormai quasi tre anni fa, di sicuro ..ne certo scordo il problema in cui sia magari incorso un mio cliente usando una delle mie strumentazioni, magari due anni fà.
Certo il caldo di questi giorni non aiuta, soprattutto il sonno mancato per il caldo, per le attività notturne, perchè i miei cani di notte magari fanno casino ... ed al mattino oltre alla doccia di sudore, ti ritrovi ad essere spossato, ma siamo ad agosto, ed anche se per chi fa il mio mestiere è tutt'altro che un periodo di vacanza e di riposo, tocca starci e tirare avanti in attesa che le temperature si plachino un poco, magari facendosi aiutare da integratori a base di magnesio ed altri sali minerali.
La mente si mantiene giovane lavorando, risolvendo problemi, facendo progetti, usandola è l'unico modo per consentire alle sinapsi di lavorare e rigenerarsi, un cervello spento, senza interessi, dedicato solo alla sopravvivenza fisica personale, è un cervello atrofizzato, defunto pretempo.

Quantomeno, questa è la mia filosofia, non mollare, informarsi, pensare, ragionare con la propria testa è qualcosa di ormai desueto in questi tempi in cui sembra che lo sport nazionale sia il non far nulla ed aspettare che dall'alto arrivi la manna a risolvere tutti i problemi.

Ciao

Opi filosofo
 
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Culandia
Io sto messo peggio.
Non mi ricordo di un cazzo di niente... non nomi, non volti, neanche l'ultima volta che ho cagato.
Però vivo bene. :prankster2:
 
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rimini
Ho partecipato ad una rimpatriata del liceo e ad una delle medie.
Il crollo della memoria è stato almeno utile a giustificare il fatto che risultavamo irriconoscibili l'uno per l'altro.
 
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