Come non lasciare traccia sul server aziendale?

Come da oggetto!!!

In azienda hanno rifatto la rete: tutti possiamo accedere ad internet direttamente
con il nostro broswer preferito, con la nostra casella postale ecc.
ma sò per certo che sul server aziendale (dotato di firewall)
rimane traccia dei siti che visitiamo (forse anche delle pagine intere ).

Lo so che legalmente (quindi teoricamente) non possono spiarci
ma lo fanno e c'è chi controlla periodicamente i siti che ognuno di noi
visita più o meno saltuariamente.
C'è modo di aggirare la cosa?

la prima cosa che mi viene in mente è il web proxy:
tu ti colleghi al proxy e rimane la traccia,
ma poi il proxy ti "serve" le pagine che vuoi.

il problema è che i web proxy "pubblici" sono lentissimi.
valuta la possibilità di configurare un PC a casa che faccia quesa funzione.

Io ho fatto cosi':

Ho acquistato una chiavetta, , mensilmente (se mi serve) pago una ventina di euro a TIM, e quando voglio navigare per "motivi personali" disconnetto il cavo di rete (in realta' disabilito la connessione alla rete aziendale ) e navigo tramite chiavetta.

Il concetto di eternita' ha trovato la sua realizzazione con i log dei proxy/firewall aziendali.

smartphone e vivi sereno

maxione ha scritto:

la prima cosa che mi viene in mente è il web proxy:
tu ti colleghi al proxy e rimane la traccia,
ma poi il proxy ti "serve" le pagine che vuoi.

il problema è che i web proxy "pubblici" sono lentissimi.
valuta la possibilità di configurare un PC a casa che faccia quesa funzione.

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mmmmh ... potrebbe essere una soluzione,
sul server aziendale rimane la traccia del proxy,
e non me ne può fregar di meno: per legge non potrebbero
controllare quello che faccio e quindi non mi possono dire nulla
se utilizzo un web proxy, ma nel frattempo io ho la certezza che le
pagine aperte (per es. di PFI) non rimangono nel loro log.
ditemi se è corretto quel che ho detto
(io non ne sono tanto sicuro)

Attenzione ragazzi...e' vero che per privacy e per contratti nazionali di categoria
non potranno farvi ufficialmente niente anche se hanno le prove (diverso e' se
vi beccano sul fatto tipo passa il capo e anziche' avere sul video un word avete
invece un youporn qualsiasi... ).....
pero'....pero'....
Esistono soft detti network analyzer (tipo dataglance,ecc.ecc.) e come
sanno molti altri smanettoni informatici possono dare info di quando,chi,come
e cosa si sta facendo bit x bit.....ovvio che le analisi fatte dall'azienda per la
funzionalita' di rete e networking e' un conto....pero'.....pero'....
Utilizzando la chiavetta privata bisogna invece cancellare cookie,cronologie,ecc.ecc
che inevitabilmente rimangono sul PC e che appena vi ricollegate alla rete
il vostro amministratore di rete potrebbe vedere avendo la possibilita' di
entrare nel PC.

filippocaronte ha scritto:

Io ho fatto cosi':

Ho acquistato una chiavetta, , mensilmente (se mi serve) pago una ventina di euro a TIM, e quando voglio navigare per "motivi personali" disconnetto il cavo di rete (in realta' disabilito la connessione alla rete aziendale ) e navigo tramite chiavetta.

Il concetto di eternita' ha trovato la sua realizzazione con i log dei proxy/firewall aziendali.

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no, non va bene, non posso stare disconesso dalla rete.

Meekong ha scritto:

smartphone e vivi sereno

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darei un po' troppo nell'occhio:
in ufficio non va bene essere sempre con
il pad in mano.

@alligator

ok, hai ragione, però non sono alla NASA,
più di tanto non fanno,
solo mi scoccia che ficchino il naso in un file log dove
vedono chiaramente che tra una telefonata e l'altra
spippolo sul web tra PFI e siti di annunci vari oltre
che su portali di notizie, niente di che,
ma i miei vizi privati mi piace tenerli per me!
Sicuramente pensano più ai ragazzi giovani
che magari si loggano su facebook e penso che sia
quello che vogliono monitorare, poi si trovano che
il sottoscritto va a guardare le girls su rosarossa
e scrive commenti su un forum di depravati

vorrei evitare incidenti di percorso simili

quando succedono cose simili c'è sempre l'imbecille
che lo racconta alle persone sbagliate e ... la moglie
lo viene a sapere prima di tutti, senza contare eventuali
conseguenze lavorative,
da evitare assolutamengte incidenti simili!!!

.franco ha scritto:

no, non va bene, non posso stare disconesso dalla rete.

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Occhio!
Fossi in te allora sarei ancora piu' prudente.

Come ti hanno gia' detto, vai di smartphone. Se non puoi, per qualunque motivo, lascia perdere e rimanda la cosa a quando sei a casa.

Con i tempi che corrono, un direttore del personale avrebbe orgasmi ripetuti a poter far fuori qualcuno per una ragione del genere.

E, una volta che ti hanno beccato, sai la privacy dove la infilano? Si puo' rovinare una persona anche senza licenziarla.

Dove lavoro io il proxy lo adoperano per bloccare tutto quello che non è inerente al lavoro motivo? (citazione film americani) sicurezza nazionale.
Poi adoperano un altro programma per registrare in un file di log tutto il traffico con relativa indicazione dell'utente.
In passato ho provato con un tunneling al proxy ma la paura era tanta, fortunatamente in mio soccorso è arrivato un secondo computer non allacciato alla rete e qui con una semplice chiavetta mi permette di navigare senza problemi con google crome portable su una seconda chiavetta e tutti i dati di navigazione rimangono su di essa.
La chiavetta internet di norma a la possibilità di mettere una micro SD, si potrebbe mettere li google Crome portable e se si hanno i diritti di Amministratore del proprio computer installare il software di collegamento ad internet, collegandosi con il programma portable i dati vengono registrati su di una cartella della micro SD, nel computer rimane solamente il software 3, Tim o Wind e nelle proprietà di internet le impostazioni di connessioni remota, se queste due ultime cose non sono un problema il gioco è fatto.
Se l'amministratore di rete a il vizio come il mio di collegarsi al vostro computer in remoto allora quanto detto sopra è nullo.

.franco ha scritto:

Come da oggetto!!!

In azienda hanno rifatto la rete: tutti possiamo accedere ad internet direttamente
con il nostro broswer preferito, con la nostra casella postale ecc.
ma sò per certo che sul server aziendale (dotato di firewall)
rimane traccia dei siti che visitiamo (forse anche delle pagine intere ).

Lo so che legalmente (quindi teoricamente) non possono spiarci
ma lo fanno e c'è chi controlla periodicamente i siti che ognuno di noi
visita più o meno saltuariamente.
C'è modo di aggirare la cosa?

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Stesso mio problema: da noi oltretutto molti siti sono bloccati.
usa questo web proy: veloce e sempre attivo : http://www.redstarproxy.com

Ciao

Domanda: se io navigo non dall'ufficio ma connesso in VPN con il server dell'ufficio?

filippocaronte ha scritto:

....
lascia perdere e rimanda la cosa a quando sei a casa.
....
Con i tempi che corrono, un direttore del personale avrebbe orgasmi ripetuti a poter far fuori qualcuno
....

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si si, ma anche a casa c'è quell'altro direttore del "personale"
che mi sa che è anche peggio!!!!
:-D

sto scrivendo dal seguente proxy

www.webproxy.ca

con googlecrome impostato con navigazione incognita,
posso stare (relativamente) tranquillo secondo voi?
(non riesco a mettere le faccine, ma se per strare tranquillo
questo è il prezzo mi va più che bene)
;-D ;-D

.franco ha scritto:

[...]
con googlecrome impostato con navigazione incognita,
posso stare (relativamente) tranquillo secondo voi?

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Neanche un po'. L'unico risultato, peraltro parziale, è quello di non lasciare troppe tracce sul PC locale.
http://crypto.stanford.edu/~dabo/pubs/abstracts/privatebrowsing.html

Grazie DR.Grunf dei suggerimenti.
;-)

allora:
con googlecrome impostato con navigazione incognita
collegato a PFI tramite seguente proxy
https://www.torproject.org/projects/torbrowser.html.en
posso stare (relativamente) tranquillo?

.franco ha scritto:

Grazie DR.Grunf dei suggerimenti.
;-)

allora:
con googlecrome impostato con navigazione incognita
collegato a PFI tramite seguente proxy
https://www.torproject.org/projects/torbrowser.html.en
posso stare (relativamente) tranquillo?

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ho scritto cazzate
https://www.torproject.org/projects/torbrowser.html.en
non è un proxy
adesso leggo il quanto e poi riformula la domanda

Ringrazio Dr.Grunf per il PM
continuo qua per condividere: altri potrebbero avere lo stesso problema.

ok
scaricato il pacchetto e spacchettato,
avviato torbrowser.exe che fa partire firefox portatile dalla stessa cartella,
ma nella barra degli indidrizzi c'è scritto ancora http e non https.
il traffico adesso risulta cifrato?
oppure come usando un proxy non facciamo altro che mascherare
il nostro ip a PFI ma il server aziendale registra il collegamento a questo forum?
se nel server aziendale non rimangono tracce dei siti visitati cosa rimane allora?

Ringrazio tutti per le idee e per l'aiuto

.franco ha scritto:

Ringrazio Dr.Grunf per il PM
continuo qua per condividere: altri potrebbero avere lo stesso problema.

ok
scaricato il pacchetto e spacchettato,
avviato torbrowser.exe che fa partire firefox portatile dalla stessa cartella,
ma nella barra degli indidrizzi c'è scritto ancora http e non https.
il traffico adesso risulta cifrato?
oppure come usando un proxy non facciamo altro che mascherare
il nostro ip a PFI ma il server aziendale registra il collegamento a questo forum?
se nel server aziendale non rimangono tracce dei siti visitati cosa rimane allora?

Ringrazio tutti per le idee e per l'aiuto

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1 - Con TB sei riuscito a superare il tuo specifico problema?
Non che io desideri specificamente indicare un metodo per perdere del tempo sul posto di lavoro: spero di rivolgermi a persone responsabili e, seconadriamente, credo che persone più contente possano lavorare meglio.
2 - ricordati (ricordiamoci) di seguire il suggerimento degli autori di Tor: lasciare la connessione in condivisione per tutti gli utenti della rete.
3 - il traffico non viaggia interamente su SSL (insomma https) poichè il server che ospita PFI ancora non lo prevede però, come si può leggere nella documentazione, è cifrato dal client fino all'ultimo nodo Tor. Dunque il server aziendale non solo potrà sniffare solo un flusso di dati incomprensibile, ma non potrà neppure risolvere gli indirizzi finali. Naturalmente tutto ciò con un uso corretto del pacchetto (a partire da Torbutton) visto che Java, flashaglie, cookies & c. sono sempre in agguato.
4 - utilizza dei DNS server pubblici.
5 - riporto qualche vecchio post che potrà essere utile:
http://www.punterforumitalia.com/main/forum/viewtopic.php?f=8&t=24530&p=277966
http://www.punterforumitalia.com/main/forum/viewtopic.php?f=341&t=32457
http://www.punterforumitalia.com/main/forum/viewtopic.php?f=8&t=24530