Escort Milù

Terzo soggiorno lavorativo a Torino per questa Mila, la cui prima apparizione da queste parti risale al Giugno 2017 (location Braccini, allora usava il nickname Tammy); questa recensione si riferisce all'incontro avuto con lei lo scorso Novembre (in location Cossa, la stessa attuale).
Come si presenta Mila: viso carino (con trucco moderato) e fisico molto bello, la cui porzione più pregiata è sicuramente il lato B da incorniciare. Indossa solo tacco alto, reggiseno e perizoma millimetrico: e ad osservare il suo culo attraversato da quel cordino minuscolo, si corre davvero il rischio di rimanerci secchi da infarto.
Iniziamo con i preliminari in piedi, ci paciocchiamo vicendevolmente e ci sbaciucchiamo un po', i suoi FK non sono profondissimi ma risultano comunque piacevoli. Mi sbatte giù sul letto (nel senso letterale dell'espressione) e mi zompa sopra, riprendendo a baciarmi. E sento saettare la sua lingua anche sul collo e sui capezzoli. Il suo livello di iniziativa in questa fase è davvero apprezzabile.
Le slinguazzo la patonza con lei messa in ginocchio sopra il mio viso, tenendole allargate le piccole labbra con le dita, e affondando dentro con la lingua. Si lascia anche digitalizzare la figa (non Rai2). Me la lavoro per benino e passo poi a picchiettarle il grilletto, tempo mezzo minuto e la vedo arrivare (inequivocabili il serraggio violento delle cosce e le contrazioni incontrollabili del ventre). In merito alla stimolazione dei genitali, Mila mi è apparsa decisamente più clitoridea che non vaginale.
La faccio mettere pecorizzata e, mentre da una parte mi faccio leccare e ciucciare le dita della mano, sull'altro versante uso l'altra mano per sculacciarla sonoramente. Lei tiene botta alla grande. Mentre è in questa posizione, ne approfitto per mettermi dietro di lei e rimmarle il secondo orifizio (igiene impeccabile).
Si passa poi a una sessione di pregevole BBj: abbastanza profondo, molto salivoso, ben ritmato, e con poco uso di mano. E con un contatto visivo costante, mi fa anche il gesto delle due dita allargate ("A me gli occhi!") per attirare a sé il mio sguardo. Anche i gioielli non vengono lasciati soli.
Vestizione e aggiunta di quantità minima di gel, la zarina viene poi presa a colpi di uccello nelle tre classiche posizioni (smorza, mission e pecos): accompagna bene i miei movimenti (reazione del corpo assolutamente non passiva) e dimostra un buon livello di coinvolgimento.
Rimozione del pneumatico e qualche altra succhiata di BBj, non riesco più a trattenermi e vengo copiosamente: il primo getto di sborra le centra la bocca (subito risputato sul mio ventre), tutto il resto me lo fa sgorgare addosso a forza di sega.
Mi ripulisco dal laghetto che ho sul corpo e passo in bagno a darmi una rinfrescata (lei fa altrettanto). Scambiamo un po' di social (lei si esprime in un discreto inglese), Mila è molto estroversa e sorridente, e non disdegna di rivolgere anche qualche battuta scherzosa al mio indirizzo. Nella vita di tutti i giorni, questa tipa dev'essere proprio un bel caratterino...
Incontro che, a livello di attitudine/servizi goduti, si è rivelato anche leggermente migliore della première con questa girl (nel 2017): la valutazione sintetica è un rotondo 4 su 5.​