NOME INSERZIONISTA: Katrina
RIFERIMENTO INTERNET: https://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/Katrina-73001?from=search_list
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': Venezuela
ETA': Dichiara 25 e per me ci siamo.
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO):
SERVIZI USUFRUITI: FK, DATY, Fingering, BBJ, DT, Mouthfuck, RAI1.
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min.
DESCRIZIONE FISICA: Piccola, formosa, prorompente, seno fake da denuncia al chirurgo, culo stratosferico.
ATTITUDINE: GFE
REPERIBILITA': Buona sia via WA che via telefono (non risponde lei però).
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale per entrare nell'androne.
TELEFONO: 3496912173
LA MIA RECENSIONE:
Ieri, richiedendo info nell’apposita sezione, ho definito Katrina “troione da combattimento”. Stasera, uscito dall’appartamento in cui mi ha ricevuto, un po' me ne dispiaccio perché con lei ho passato i 30 minuti più GFE, seppur spinto, di tutti i miei trascorsi punteristici.
Io, in termini di femmine, non ho un gusto particolare, definito. Mi piace un po' di tutto o meglio, tutto ciò che mi attrae, tutte quelle donne che, nel passarmi davanti, provocano “quella” reazione, quel brivido, quella scossa, quello scuotimento interno che mette in moto l’ormone e tappa la vena. Mi può quindi attrarre sia la teen che la milf, sia la velina russa un po' eterea che la fitness girl sudamericana ultratatuata, sia la tettona con un paio di rotoletti sull’addome che la skinny con una prima scarsa di seno. Diciamo che dell’albero della fica mi piacciono un po' tutti i succosi frutti che offre.
E ieri, non appena ho visto l’annuncio di Katrina con la sua fisicità e la sua mise aggressiva, un brivido che conosco fin troppo bene ha scosso fulmineo le corde del bassoventre, e l’unica cosa che subito dopo sapevo era che l’avrei incontrata, anche al buio, con tutti i rischi che ne possono conseguire, godendomi però fino in fondo quel retrogusto leggermente adrenalinico che accompagna ognuno di noi quando sceglie di andare “alla cieca”, senza le preziose esperienze altrui a spianarci la strada. D’altronde, pur consultando sempre ed avidamente il forum, vado spesso al buio, ne accetto le conseguenze peggiori e mi godo quelle migliori. E con Katrina mi è andata bene.
La location è in via Erasmo Gattamelata (zona Pigneto), parcheggio difficile ma i garage a pagamento non mancano. L’appartamento non è un granché, tende anzi allo scadente. Camera scarna e bagno così così. Ma Katrina è lei, è quella delle foto. Capelli più corti rispetto alle immagini, rasati da un lato. Piccola di statura ma di una fisicità prorompente, con la vita stretta ed un culo sudamericanamente esagerato. Il body dorato con il quale mi riceve fatica non poco a contenere quel sedere bombastico. Sembra avere due Super Santos al posto delle chiappe, e il dubbio dell’artificialità (magari di qualche iniezioncina) mi viene. Ma non sono un esperto, e francamente manco me ne frega niente perché mi va bene così.
Il seno è fake e credo, anzi sono sicuro, si tratta della peggior mastoplastica che mi sia capitato di vedere. Il chirurgo o si è laureato al canile oppure ha confuso la chirurgia estetica con la macelleria. E me ne dispiaccio soprattutto per Katrina, o meglio per il suo sorriso, e per la delicatezza e la dolcezza con cui mi ha accolto e trattato per tutto il tempo che ha trascorso con me. Una ragazza così giovane e gioviale, così dolce, allegra e carina non merita di avere una parte del corpo, così delicata e importante per una donna, martoriata a quel modo. Personalmente ho trattato il suo seno come fosse il più bello del mondo, cercando di non farle sentire il peso di quelle cicatrici più di quanto lei già non percepisca, essendone ovviamente consapevole.
Di Karina, dunque, mi ha spiazzato il viso e ciò che mi ha trasmesso, con quegli occhietti dolci un po' distanti e quel sorriso delicato, quasi imbarazzato, ma sempre presente. Non ha mai smesso di guardarmi con dolcezza, anche nei passaggi più intensi, sempre con quel sorriso leggero di chi sta per arrossire ma non vuole affatto nasconderlo, accarezzandomi spesso e disseminando effusioni, anche inattese, per tutto il tempo in cui i nostri corpi si sono intrecciati.
Ma con Katrina con abbiamo letto poesie. Anzi.
FK profondo e costante, Fingering a una e due dita, DATY famelico e umidissimo e soprattutto uno dei migliori BBJ che mi sia stato praticato, corrispondente al 100% ai miei personalissmi gusti. Delicato e leggero, con labbra e lingua che avvolgono il membro per tutta la sua interezza, con numerosi affondi DT e numerosi passaggi a levigare l’asta lateralmente, molto salivato ma senza eccedere nel fradiciume, con pochissimo uso delle mani, ma solo quando serviva e sempre come gradevolissimo HJ, delicato e leggero attorno al pisello inumidito dalla saliva, ormai tosto e svenato come un ciocco di legno, sul quale il condom va a calzare che è una meraviglia, come la pecorina che ne è seguita. Mi sono dedicato solo e soltanto a questa posizione, e il motivo è forse superfluo sottolinearlo: quel culo. Scopare Katrina da dietro e avere quelle chiappe a portata di mano è un’esperienza unica, anche perché la ragazza sa tenere la posizione in modo perfetto. Culo sparato in alto, schiena inarcatissima, pancia schiacciata sul materasso e viso poggiato sulle lenzuola, rivolto di lato. Gridolini, respiri affannati e paroline spinte tutti nelle giuste dosi, senza esagerazioni e che, quindi, sortiscono il giusto effetto. La pompo con foga per svariati minuti, impasto quel sedere a più non posso fino a quando non resisto più ed esplodo nel gommino, stremato ma molto, molto soddisfatto.
Altre note utili:
1) Di italiano spiccica sì e no dieci parole, meglio l’inglese e, ovviamente, lo spagnolo.
2) Non mi ha mai chiesto né accennato all’obolo, che ho riposto io senza dire nulla sul comodino e lì è rimasto fino alla mia uscita.
3) Sull’annuncio EF c’è un “natural pic” che non le rende giustizia. A me si è presentata decisamente più curata.
4) Nell’appartamento non è sola, credo ci sia una o più colleghe. Tra l’altro una di esse fa da telefonista che parla fluentemente l’italiano, con cui ho parlato.
5) Si ferma 5 o 6 giorni, poi va via ma ritornerà.
6) No CIM no anale.
RIFERIMENTO INTERNET: https://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/Katrina-73001?from=search_list
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': Venezuela
ETA': Dichiara 25 e per me ci siamo.
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO):
SERVIZI USUFRUITI: FK, DATY, Fingering, BBJ, DT, Mouthfuck, RAI1.
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min.
DESCRIZIONE FISICA: Piccola, formosa, prorompente, seno fake da denuncia al chirurgo, culo stratosferico.
ATTITUDINE: GFE
REPERIBILITA': Buona sia via WA che via telefono (non risponde lei però).
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale per entrare nell'androne.
TELEFONO: 3496912173
LA MIA RECENSIONE:
Ieri, richiedendo info nell’apposita sezione, ho definito Katrina “troione da combattimento”. Stasera, uscito dall’appartamento in cui mi ha ricevuto, un po' me ne dispiaccio perché con lei ho passato i 30 minuti più GFE, seppur spinto, di tutti i miei trascorsi punteristici.
Io, in termini di femmine, non ho un gusto particolare, definito. Mi piace un po' di tutto o meglio, tutto ciò che mi attrae, tutte quelle donne che, nel passarmi davanti, provocano “quella” reazione, quel brivido, quella scossa, quello scuotimento interno che mette in moto l’ormone e tappa la vena. Mi può quindi attrarre sia la teen che la milf, sia la velina russa un po' eterea che la fitness girl sudamericana ultratatuata, sia la tettona con un paio di rotoletti sull’addome che la skinny con una prima scarsa di seno. Diciamo che dell’albero della fica mi piacciono un po' tutti i succosi frutti che offre.
E ieri, non appena ho visto l’annuncio di Katrina con la sua fisicità e la sua mise aggressiva, un brivido che conosco fin troppo bene ha scosso fulmineo le corde del bassoventre, e l’unica cosa che subito dopo sapevo era che l’avrei incontrata, anche al buio, con tutti i rischi che ne possono conseguire, godendomi però fino in fondo quel retrogusto leggermente adrenalinico che accompagna ognuno di noi quando sceglie di andare “alla cieca”, senza le preziose esperienze altrui a spianarci la strada. D’altronde, pur consultando sempre ed avidamente il forum, vado spesso al buio, ne accetto le conseguenze peggiori e mi godo quelle migliori. E con Katrina mi è andata bene.
La location è in via Erasmo Gattamelata (zona Pigneto), parcheggio difficile ma i garage a pagamento non mancano. L’appartamento non è un granché, tende anzi allo scadente. Camera scarna e bagno così così. Ma Katrina è lei, è quella delle foto. Capelli più corti rispetto alle immagini, rasati da un lato. Piccola di statura ma di una fisicità prorompente, con la vita stretta ed un culo sudamericanamente esagerato. Il body dorato con il quale mi riceve fatica non poco a contenere quel sedere bombastico. Sembra avere due Super Santos al posto delle chiappe, e il dubbio dell’artificialità (magari di qualche iniezioncina) mi viene. Ma non sono un esperto, e francamente manco me ne frega niente perché mi va bene così.
Il seno è fake e credo, anzi sono sicuro, si tratta della peggior mastoplastica che mi sia capitato di vedere. Il chirurgo o si è laureato al canile oppure ha confuso la chirurgia estetica con la macelleria. E me ne dispiaccio soprattutto per Katrina, o meglio per il suo sorriso, e per la delicatezza e la dolcezza con cui mi ha accolto e trattato per tutto il tempo che ha trascorso con me. Una ragazza così giovane e gioviale, così dolce, allegra e carina non merita di avere una parte del corpo, così delicata e importante per una donna, martoriata a quel modo. Personalmente ho trattato il suo seno come fosse il più bello del mondo, cercando di non farle sentire il peso di quelle cicatrici più di quanto lei già non percepisca, essendone ovviamente consapevole.
Di Karina, dunque, mi ha spiazzato il viso e ciò che mi ha trasmesso, con quegli occhietti dolci un po' distanti e quel sorriso delicato, quasi imbarazzato, ma sempre presente. Non ha mai smesso di guardarmi con dolcezza, anche nei passaggi più intensi, sempre con quel sorriso leggero di chi sta per arrossire ma non vuole affatto nasconderlo, accarezzandomi spesso e disseminando effusioni, anche inattese, per tutto il tempo in cui i nostri corpi si sono intrecciati.
Ma con Katrina con abbiamo letto poesie. Anzi.
FK profondo e costante, Fingering a una e due dita, DATY famelico e umidissimo e soprattutto uno dei migliori BBJ che mi sia stato praticato, corrispondente al 100% ai miei personalissmi gusti. Delicato e leggero, con labbra e lingua che avvolgono il membro per tutta la sua interezza, con numerosi affondi DT e numerosi passaggi a levigare l’asta lateralmente, molto salivato ma senza eccedere nel fradiciume, con pochissimo uso delle mani, ma solo quando serviva e sempre come gradevolissimo HJ, delicato e leggero attorno al pisello inumidito dalla saliva, ormai tosto e svenato come un ciocco di legno, sul quale il condom va a calzare che è una meraviglia, come la pecorina che ne è seguita. Mi sono dedicato solo e soltanto a questa posizione, e il motivo è forse superfluo sottolinearlo: quel culo. Scopare Katrina da dietro e avere quelle chiappe a portata di mano è un’esperienza unica, anche perché la ragazza sa tenere la posizione in modo perfetto. Culo sparato in alto, schiena inarcatissima, pancia schiacciata sul materasso e viso poggiato sulle lenzuola, rivolto di lato. Gridolini, respiri affannati e paroline spinte tutti nelle giuste dosi, senza esagerazioni e che, quindi, sortiscono il giusto effetto. La pompo con foga per svariati minuti, impasto quel sedere a più non posso fino a quando non resisto più ed esplodo nel gommino, stremato ma molto, molto soddisfatto.
Altre note utili:
1) Di italiano spiccica sì e no dieci parole, meglio l’inglese e, ovviamente, lo spagnolo.
2) Non mi ha mai chiesto né accennato all’obolo, che ho riposto io senza dire nulla sul comodino e lì è rimasto fino alla mia uscita.
3) Sull’annuncio EF c’è un “natural pic” che non le rende giustizia. A me si è presentata decisamente più curata.
4) Nell’appartamento non è sola, credo ci sia una o più colleghe. Tra l’altro una di esse fa da telefonista che parla fluentemente l’italiano, con cui ho parlato.
5) Si ferma 5 o 6 giorni, poi va via ma ritornerà.
6) No CIM no anale.