Farlo la prima volta con una free mi inibisce!

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Quello che devi assolutamente fare è parlare senza timori con la francesina di come e cosa ti fa eccitare, spronando anche lei a fare altrettanto.
Vedrai che l'eccitazione vien da se, per entrambi.

Anche se ci siamo detti di tutto su molte questioni di animo, sul sesso non siamo ancora così in intimità. Anzi non lo saremo mai perchè se le dicessi quante troie mi sono scopato fuggirebbe a gambe levate, credo. E poi onestamente non lo vorrei fare, me ne vergogno. Forse anzi il problema è proprio questo: il mio "mondo del sesso" è oggi una distorsione della realtà figlia di mille complessi di luuunga storia e radici adolescenziali, che ci vorrebbero mesi di analisi psicologica per sviscerare. Il mio "mondo del sesso" oggi è troppo laido e disperatamente porco per poter essere accettabile così a primo acchito da una donna che non sia una pay (e a volte anche loro se ne schifano). Il mio mondo del sesso è una grottesca caricatura di una sessualità repressa e (quasi) mai liberatasi nei rapporti free. Confessando candidamente il mio status apparirei a lei come un orco. E forse mi eccita anche essere l'orco ma non è che ne posso fare il leit motif del primo giro di giostra. Sono bravo con le parole ma non credo riuscirei ad eufemizzare più di tanto i miei più "suini" desideri. Non è che io pensi a compiere chissà quali abominii, ma concorderete con me che è dura trovare perifrasi sufficientemente delicate per dire ad una free al primo sesso assieme (che ricordo essere stato preceduto da un romanticismo degno di Flaubert) che deve prima succhiarmi il cazzo a lungo come centinaia di troie prima di lei, e poi che le vorresti aprire il culo e spruzzarci dentro con forza....
Io vedo questa francese come un magnifico terreno inesplorato su cui camminare con circospezione e meraviglia, lei è il simbolo che posso essere un uomo migliore del puttaniere a cui mi sono ridotto. "Puttanizzarla" nelle mie fantasie tradirebbe tutto il vero romanticismo che ci ho messo prima.
In altre parole: se l'obbiettivo fosse stato quello di portarla a letto, non avrei neanche iniziato il corteggiamento, ma - con impegno, tempi e costi ridicolmente minori - avrei potuto scopare allo sfinimento delle pay fisicamente ancor più belle di lei, come - ahimè - mio costume.
Il sesso tra noi sarà la naturale evoluzione di un dialogo catartico per il quale ormai le parol mortali e insino i baci non son più mezzi bastanti. Il sesso con lei quindi non è e non deve essere una rivalsa sul mio passato, ma quando sono con lei il mio passato di mero segaiolo & puttaniere incombe su di me come una pesante coltre, trasformando l'occasione di sesso con lei come nella ansiogena prova di riscatto di una vita sessualmente stonata.
Poi le chat sinora scambiate sono sintomatiche che lei sia porcella dentro ad un livello sorprendente e - intimamente - ammetto molto gradito, ma questo verrà e varrà dopo. Questa primo incontro intimo deve nascere puro e poetico, e non deve essere la solita scopata "superalcolica" fatta per dimenticare. Nel primo caso, sono inibito per antiche mancanze e complessi. Nel secondo caso, sono inibito per vergogna di me stesso.
Ambisco dunque ad un terzo caso: di essere delicato amante e primo solleticatore di appetiti che poi in seguito modulerei con sapiente moderazione in un crescendo di voluttuosità che non sia il fine ultimo ma il mezzo comune e concordato attraverso cui sentirsi - sia pure per un'ora - entrambi finalmente liberi dai lacci e lacciuoli impostici dalla vita quotidiana.
Ma questo richiederebbe una esperienza che non ho. E la confidenza che il cazzo mi resti operativo mentre compio questa complessa mediazione interiore.
Mi sto arrendendo all'idea che mi ci vuole un aiutino, affinchè di due mezzi uomini se ne possa fare uno vero, fosse anche per un solo giorno.
Il contrappasso sarà - ad ogni futura mia defaillance - la convinzione di esser dipendente dalle pasticchette quando voglio esser uomo vero e sensibile, con la dolorosa consapevole aggravante di saper di non aver bisogno delle pasticchette quando invece voglio essere il solito porco laido da bordelli.
Ecce homo.
 
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bellalui; ha scritto:
Il mio "mondo del sesso" oggi è troppo laido e disperatamente porco per poter essere accettabile così a primo acchito da una donna che non sia una pay (e a volte anche loro se ne schifano).
Ma quando mai?!? Mettile in mano un cazzo piccolo e moscio: si schiferà. Tira fuori un tronco tosto e hard to die: farai fatica a riaverlo indietro!

Io vedo questa francese come un magnifico terreno inesplorato su cui camminare con circospezione e meraviglia, lei è il simbolo che posso essere un uomo migliore del puttaniere a cui mi sono ridotto. "Puttanizzarla" nelle mie fantasie tradirebbe tutto il vero romanticismo che ci ho messo prima.
Estícazzi, ci credo che ti rimane moscio.

Il sesso tra noi sarà la naturale evoluzione di un dialogo catartico per il quale ormai le parol mortali e insino i baci non son più mezzi bastanti. Il sesso con lei quindi non è e non deve essere una rivalsa sul mio passato, ma quando sono con lei il mio passato di mero segaiolo & puttaniere incombe su di me come una pesante coltre, trasformando l'occasione di sesso con lei come nella ansiogena prova di riscatto di una vita sessualmente stonata.
A furia di catarsi mi pare che sia il tuo cazzo a essere catartico. Vanno benissimo il romanticismo e le chiacchiere, financo la poesia è lecito utilizzare, ma poi occorre trombarla, altrimenti lo farà qualcun'altro.

Mi sto arrendendo all'idea che mi ci vuole un aiutino, affinchè di due mezzi uomini se ne possa fare uno vero, fosse anche per un solo giorno.
Ma quale aiutino, mezz'uomo o uomo vero! A meno che tu non abbia problemi fisiologici, e non mi pare, l'aiutino più efficace sono il fascino della scoperta di un corpo sconosciuto e la curiosità di esplorare una intesa sessuale nascente, per vedere dove potrete arrivare insieme.
Mo' basta con le pippe mentali ché ti fanno arrivare al match completamente scarico.
 
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Naturalmente, eventuali tempi lunghi, sono pienamente ammessi, in relazione all'ambiente nel quale vi muovete. Non sono andato a rileggermi i post precedenti ma, mi pare, che in qualche modo lavoriate assieme. In tal caso, la massima prudenza è d'obbligo, per non finire - perdonatemi il tecnicismo sociologico - a caváll a lu purcéll! Soprattutto in considerazione che vi sono mogli, mariti e figli, ma anche della credibilità professionale che ne risulterebbe intaccata.
 
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@ bellalui: interverrò con un attimo di calma (e, mi auguro, in modo appropriato).
 
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Io non so dove vuoi andare a parare, ero rimasto al desiderio di un'esperienza extraconiugale libera dagli schemi del meretricio, non al desiderio romantico di intraprendere una storia sentimentale per convincerti che oltre all'uomo puttaniere sei anche un latin lover capace. Non devi dimostrare nulla, almeno non per forza. Se il tuo malessere deriva da una situazione familiare apatica, se il tuo desiderio di essere apprezzato e amato per le tue abilità seduttive è così marcato, non le devi andare a cercare da una donna impegnata, lei, con buone probabilità, non cerca un amore platonico prima che fisico, cerca sesso fuori dagli schemi; non la deludere.
Tieni chiusa la necessità di far emergere il tuo lato sentimentale tra le mura di casa, è li che ce n'è più bisogno.

Il mio mondo del sesso è una grottesca caricatura di una sessualità repressa e (quasi) mai liberatasi nei rapporti free. Confessando candidamente il mio status apparirei a lei come un orco.

Quando dicevo di parlare con lei di quello che ti rende felice ed appagato nel sesso, non intendevo una confessione sull'essere un puttaniere seriale, intendevo che, per esempio, adori i lunghi preliminari, che ti piace dar piacere alla donna, che gradisci sperimentare ecc ecc ecc...
Dovresti creare una confort zone dove anche lei si possa sentire a suo agio nel confessare i suoi desideri nascosti.

Io vedo questa francese come un magnifico terreno inesplorato su cui camminare con circospezione e meraviglia, lei è il simbolo che posso essere un uomo migliore del puttaniere a cui mi sono ridotto. [...] se l'obbiettivo fosse stato quello di portarla a letto, non avrei neanche iniziato il corteggiamento

Come nell'incipit; se lei fiuta che tu non hai solo voglia di sesso spensierato credo che seriamente hai scelto la strada per farti sfanculare.
E' una donna sposata se non ricordo male anche con figli, non puoi pretendere di destabilizzarla senza ripercussioni. Lascia stare.

Poi le chat sinora scambiate sono sintomatiche che lei sia porcella dentro ad un livello sorprendente e - intimamente - ammetto molto gradito, ma questo verrà e varrà dopo. Questa primo incontro intimo deve nascere puro e poetico, e non deve essere la solita scopata "superalcolica" fatta per dimenticare.

Lei sta cercando di fartelo capire; vuole sesso e lo vuole spinto.
Non deve venire dopo, la devi accontentare immediatamente.
Il dopo è un qualcosa che si vedrà, deve accadere, non lo devi forzare.
Il tutto dipenderà dal coinvolgimento intimo che sarai capace di creare, falla innamorare del tuo cazzo e dai tuoi modi di farla sentire donna, solo dopo l'evoluzione sarà possibile. Anche se non è quello a cui devi ambire, non conviene a nessuno dei due, appesantiresti la situazione in un modo insostenibile.
 
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Naturalmente, eventuali tempi lunghi, sono pienamente ammessi, in relazione all'ambiente nel quale vi muovete. Non sono andato a rileggermi i post precedenti ma, mi pare, che in qualche modo lavoriate assieme. In tal caso, la massima prudenza è d'obbligo, per non finire - perdonatemi il tecnicismo sociologico - a caváll a lu purcéll! Soprattutto in considerazione che vi sono mogli, mariti e figli, ma anche della credibilità professionale che ne risulterebbe intaccata.

Non lavoriamo nella stessa azienda e nessuno dei due cerca innamoramenti.
Solo "evasione" dal menage quotidiano, ma in un contesto di classe.
Non siamo due maiali in cerca di sborrate nel fango.
 
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Lei sta cercando di fartelo capire; vuole sesso e lo vuole spinto.
Non deve venire dopo, la devi accontentare immediatamente.
Il dopo è un qualcosa che si vedrà, deve accadere, non lo devi forzare.
Il tutto dipenderà dal coinvolgimento intimo che sarai capace di creare, falla innamorare del tuo cazzo e dai tuoi modi di farla sentire donna, solo dopo l'evoluzione sarà possibile. Anche se non è quello a cui devi ambire, non conviene a nessuno dei due, appesantiresti la situazione in un modo insostenibile.

Quoto solo la parte qui sopra ma l'intero tuo post è convincente, grazie.
Dovrei smitizzare la situazione e fare in modo che il sesso non sia il tesoro sulla vetta dell'Everest ma un normale e naturale sentiero a portata di mano; che sia un tramite e non il simbolo di una realizzazione ultima.
Fare un passo alla volta, e poi si vedrà.
Per me è una situazione nuova, ci devo solo prendere la mano.
Avrai intuito però il livello di seghe mentali che mi frullano in testa in questa insolita situazione; e l'importanza che attribuisco a questa rara infatuazione che mi sono concesso. Difficile immaginare che io possa arrivare all'incontro privo di tensione e sereno come se fosse solo una delle tante da "una botta e via".
Hanno senso le mie remore nei confronti delle pasticche?
 
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bellalui ha scritto:
Avrai intuito però il livello di seghe mentali che mi frullano in testa in questa insolita situazione; e l'importanza che attribuisco a questa rara infatuazione che mi sono concesso.

Si, il tuo sa tanto di legame da primo amore della vita.
Sappi che è passeggero e che tende a distorcere l'emozione che provi.
Però adesso dovresti essere sincero: sembrerebbe che tu non vuoi semplice sesso da questa persona, vorresti una complicità che possa durare nel tempo. E' così?

bellalui ha scritto:
Hanno senso le mie remore nei confronti delle pasticche?

Tu sai di non averne bisogno, ti preoccupi solo di non fare la figura che vorresti una volta in intimità.
Se prendere una pasticca può toglierti ansia e donarti tranquillità, allora prendila, funzionerà da placebo per la mente e comunque male non te ne farà. (Oddio, io non posso sapere il tuo stato di salute, ma a meno di significativi problemi cardiocircolatori è abbastanza innocua. Tuttavia sempre meglio prima consultare il tuo medico)
 
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Scritto da Bellalui:
Hanno senso le mie remore nei confronti delle pasticche?
Le femministe (che mi stanno cordialmente sui coglioni) gridavano nei loro cortei: “né puttane né madonne solo donne”. Beh qui tutti i torti non li avevano.
Questa partizione dell’insieme delle donne in puttane e madonne è una stortura adolescenziale che condivido con te, amico Bellalui e da cui bisogna liberarsi. Come non so, certamente non ricorrendo all’uso di pasticche tipo viagra, cialis e levitra che evidentemente non hanno nulla a che fare con problemi psicologici. Tieni presente che gli indurimenti a fronte di una scarsa libido non aiutano a raggiungere l’orgasmo.
Per quanto riguarda altre pasticche non so, non ho sperimentato.
 
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Io ho avuto in esperienza simile, le prime volte che andavo con una nuova free non raggiungevo l’erezione, loro sono state molto comprensive e poi non ho avuto più problemi, una di loro era un informatrice scientifica e mi aveva proposto di prendere il
Cialis, ma ho voluto perseverare è sono guarito da solo, molto spesso le donne sono più comprensive di quanto possiamo immaginare e preferiscono una persona che abbia il coraggio di condividere le proprie anzie piuttosto che l’attore di film porno. Anzi la condivisione è il primo passo per avere rapporti soddisfacenti con una free (sempre se si pensa ad un rapporto che vada oltre le terza scopata)
 
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Non so se sono nella condizione di poter dare consigli, tuttavia vorrei dirti di comportarti con la massima naturalezza e spontaneità, parti con un approccio soft (baci carezze) e poi prosegui come la situazione ti ispira, senza piani e strategie
 
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Non lavoriamo nella stessa azienda e nessuno dei due cerca innamoramenti.
Solo "evasione" dal menage quotidiano, ma in un contesto di classe.
Non siamo due maiali in cerca di sborrate nel fango.


Pardón, "a caváll a lu purcéll" è un modo dire regionale che allude al finire sulla bocca di tutti.
Lungi da me l'intenzione di dare della maiala alla porc... ehm, signora.

:pleasantry:
 
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Però adesso dovresti essere sincero: sembrerebbe che tu non vuoi semplice sesso da questa persona, vorresti una complicità che possa durare nel tempo. E' così?

Certo che vorrei una cosa che duri. Che non sia amore ma che sia amicizia vera, profonda. Aiutarsi, condividere il segreto di essersi riscoperti persone di valore nonostante le rispettive vite ce lo abbiano nascosto a lungo. E così via.

Stasera mi sento più lucido e vedo la faccenda in modo più pragmatico e logico. Temo di essere un coglione per 2 motivi:
1) se lei fosse vulnerabile al mio assalto romantico e dovesse innamorarsi, tutto finirebbe di colpo, e con disonore. In questo caso non mi converrebbe quindi insistere ad ubriacarla di poesia.
2) se a lei interessasse soprattutto del sano sesso liberatorio, sarei soltanto perdendo tempo in seghe inutili. La porta è già sfondata, l'assalto romantico sarebbe stato sufficiente, inutile continuare a struggersi in esso.

Ora, analizzando in modo asettico quello che mi ha detto e scritto, emerge un quadro nettamente suggestivo dell'ipotesi numero 2. Lei mi ha cercato e stuzzicato. Lei parla poco e ascolta molto. La sua unica ansia e muro da superare era quello di cornificare il marito, ma nel momento in cui mi ha messo la lingua in bocca quel muro è crollato, anche se inizialmente lei ha finto che non lo fosse, spaventata. Ma ora fioccano chat in cui lei accenna a come si masturba pensando a me, e rimanda i dettagli della meccanica dei suoi orgasmi "a quando ci incontriamo che ti faccio vedere". Sarebbe sciocco non ammettere che lei è già "di là dal guado" che mi aspetta, a gambe larghe.
Ok, sono un coglione. Sono rimasto indietro, ad assaltare da solo e con poetica furia e mille timori una... porta già sfondata.
Ma è che... è una situazione nuova per me. Con neanche un paio di assalti romantici ben assestati mi è andata al tappeto... troppo presto... mi aspettavo la solita resistenza free più elevata, sono disorientato. Vabbè.
Se è così allora adesso devo dirottare la mia passione sul sesso. E' quella la strada che lei mi indica, è quello il percorso che la natura ha stabilito, è quella la foce del fiume di passione che lei mi ha fatto montare dentro.
E dentro di me io so di poter eccellere anche in quel campo e di poterla sorprendere, ancora una volta. Perchè alla fin fine io voglio far contenta lei più di quanto io voglia perdermi a giudicare me stesso e l'origine laida di quelle stesse abilità che ora potrebbero tramutarsi in oro in grado di farla felice, e quindi farci felici.
Resta un po' di ansia agonistica, ma almeno - vista in questo modo - non devo struggermi sul brutto del mio passato ma solo concentrarmi sul bello del mio futuro.
Questa storia in effetti rischia di finire tra le cose più belle mai accadutemi, una piccola gemma da custodire preziosa nello scrigno dei miei ricordi segreti. Spero solo di potercela fare. Il destino si è già mostrato beffardo una volta. E lei sembra pure un po' scaramantica.
L'attesa di quel momento sarà la prima prova da superare.
 
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Perfetto, una disamina lucida dei segnali che ti arrivano dalla signora è un passo avanti determinante.
Presta la stessa attenzione, riavvolgendo il nastro, alle circostanze con cui questa avventura ha avuto inizio:
bellalui ha scritto:
Con neanche un paio di assalti romantici ben assestati mi è andata al tappeto... troppo presto... mi aspettavo la solita resistenza free più elevata, sono disorientato.
Non sono qui a criticare la tua dialettica, il tuo essere piacione, la tua abilità di far breccia nel cuore delle donne; però rifletti più attentamente su quello che è accaduto. E' possibile, ed io penso proprio di si, che la signora ti avesse già notato da tempo e stesse architettando un incontro casuale per spronarti a fare il primo passo. Ti dico questo perché non vorrei tu cadessi nell'errore opposto, ovvero quello di pensare che il solo comportamento galante, romantico, premuroso possa essere sufficiente per far cedere alle avances una donna, specie poi se impegnata. Di fondo, son convinto, che la volontà ad una predisposizione infedele sia parte intrinseca della bella francesina, tu sei finito nella tela che lei ti ha sparso intorno; va benissimo, saresti uno stupido se non ne approfittassi, fai solo attenzione a rimanere realista e lucido e, se possibile, cerca di metterti in una posizione di vantaggio non dimostrandole che sei oltremodo preso da questa situazione.
bellalui ha scritto:
Perchè alla fin fine io voglio far contenta lei più di quanto io voglia perdermi a giudicare me stesso
Si, tutto molto bello, lodevole e romantico. Solo che non ti stai accingendo in un esercizio di stile per concludere un'opera che vorresti rimanga nelle memorie del popolo, ti stai organizzando per portare a termine un atto d'infedeltà che, per quanto tu adesso lo ritenga romantico e puro, rimane pur sempre un atto di egoismo sensoriale e di eccitante bramosità.
Renditi conto che la signora l'hai già fatta felice dando seguito alle sue voglie, pensa ora a goderti quello che questa strada ha lungo il suo percorso, senza strafare e senza uscire fuori percorso. Rimani te stesso con tutti i tuoi pregi e difetti.
L'ansia che pervade le tue giornate deriva da questa insensata necessità di voler dimostrare necessariamente un qualcosa che invece non ti è stato richiesto.
Sarà tutto molto più chiaro dopo la prima scopata. :wink:
 
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Rettore, non faccia il permaloso e pure prezioso...
Ce ne sono cose da dire, ho solo fatto un sunto di un discorso assai più ampio, lei deve entrare nello specifico analizzando tutti quei dettagli della personalità a cui io non son buono ad addentrarmi.
Brut e panettone li offro io.

Il Pupi starà facendo rifornimento di pannocchie, ma non sono per lei visto che la esonero da semplice spettatore silente.
 
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nel sobborgo londinese di Walworth
Il Pupi starà facendo rifornimento di pannocchie,
C'è un pò di richiesta In Germania è boom di distributori automatici con i prodotti freschi del territorio. Nelle stazioni di rifornimento o nei chioschi non e' sempre facile trovare prodotti alimentarifreschi 24 ore su 24. In molte zone del paese, a sopperire a tale mancanza ci pensa PUPI. :lol:
Ariveranno anche su questo 3D le pannochie. :biggrin:
 
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zona arezzo
Hanno senso le mie remore nei confronti delle pasticche?
dai, ammettilo con te stesso che ti farebbe piacere prendere una pasticca. per due motivi:
1 perché ti aiuta effettivamente a non scaricarti e
2 perché ci tieni da morire a fare bella figura, non solo con lei, ma anche e soprattutto con te stesso.
Nella tua situazione, non ci penserei un secondo a prendere una pasticca di viagra 1 ora prima dell'incontro.
 
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Non sono qui a criticare la tua dialettica, il tuo essere piacione, la tua abilità di far breccia nel cuore delle donne; però rifletti più attentamente su quello che è accaduto. E' possibile, ed io penso proprio di si, che la signora ti avesse già notato da tempo e stesse architettando un incontro casuale per spronarti a fare il primo passo. Ti dico questo perché non vorrei tu cadessi nell'errore opposto, ovvero quello di pensare che il solo comportamento galante, romantico, premuroso possa essere sufficiente per far cedere alle avances una donna, specie poi se impegnata.

Mi sfugge il senso di questa precisazione. E' chiaro che ho trovato una che ha voglia di darmela, e per me è una bella soddisfazione in quanto conoscendola capisco che ha mille remore e solo con me sembra fidarsi (mia valutazione più asettica possibile). La mia abilità è stata semmai superare rapidamente e con un certo stile le sue mille paure iniziali. Non per questo sto pensando di essere in grado di farmi tutte le donne sposate che voglio, nè tantomeno lo vorrei per non rischiare di far danno alla mia famiglia. Il problema è, che superate le sue ansie, sono... subentrate le mie! :pardon:

L'ansia che pervade le tue giornate deriva da questa insensata necessità di voler dimostrare necessariamente un qualcosa che invece non ti è stato richiesto.

L'ansia che pervade le mie giornate deriva dal clima di merda che vivo da anni in famiglia (apatia, ci hai preso) e che mi ha portato nelle mani di porno e troie in un modo talmente costante da mettermi ora in soggezione di fronte al raro scenario di una scopata "pulita" con una tipa che mi attrae in modo forte e a cui non voglio nè fare del male, nè deluderla. Di qui il mio arzigogolato tentativo di razionalizzare e poetizzare quello che non è razionalizzabile, credo per cercare di controllarlo. Alcuni esempi di domande non razionalizzabili: sarò in grado di scopare senza massiccie porcate sin dall'antipasto? Se farò una figura di merda questo decreterà che la mia vita è una merda totale? Se saprò lasciarmi andare e sarà stupendo come in tal caso presumo, non sarò ossessivamente attratto da lei fino a innamorarmi? Perchè quasi tutto ciò che mi fa stare bene deve essere segreto e inconfessabile? Se sarà così bello, dopo sentirò che devo smettere di andare a troie e di conseguenza aumenterà il rischio di cercare tresche? Per chi vive nel purgatorio è saggio fare una gita di un giorno nel paradiso? ecc. ecc.

Quel che mi sto dicendo ora è: prendi questa nube di quesiti più o meno rilevanti, più o meno infantili, e chiudili a forza nel vaso di Pandora. Sii adulto, egoista e goditi questo momento di segreta gioia al massimo della sua potenza. Misura una volta tanto la tua capacità di dare, non solo di prendere. Non cercare di indovinare i mille possibili finali del film. Fai un passo alla volta e bada solo a non sbandare nella tua vita quotidiana. Sii capitano del tuo vascello, solca questo nuovo mare senza troppe paure; scopri, esplora il nuovo mondo, ma tieni la bussola. A casa ti aspettano.
Tuo è il comando del tuo vascello, tuo l'onore e l'onere di ogni rotta scelta, tua la solitudine di ogni decisione. Puoi solcare il mondo, ma non puoi cambiarlo.
 
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