Escort Naomi

NOME INSERZIONISTA: Naomi
RIFERIMENTO INTERNET: 3471800342 | escort NAOMI STUPENDA MODELLA HAITIANA MULATTA PER LA PRIMA VOLTA A ROMA!
CITTA DELL'INCONTRO:Roma
NAZIONALITA': Africana di Malindi (Kenya)
ETA': 26/ 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si, anche se le foto sembrano fake, la fisicità è conforme (ha dei tatuaggi dal vivo che sulle foto non ha) - la seconda foto è Fake (il culo non è cosi grande)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Bj o BBJ + RAI1, FK, NO RAI 2, NO CIM, probabile COB
SERVIZI USUFRUITI: FK, BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 1h tra lavaggi pre e post, social e vari esperimenti in campo
DESCRIZIONE FISICA: Skinny Nera, alta, bel culetto impenetrabile sia moralmente che proprio fisicamente, gambe top, bel seno naturale II tendente a terza, viso opinabile, mascolino, zigomi scavati 'de gustibus', tipica parrucca nera liscia applicata
ATTITUDINE: tranquilla, disponibile, simpatica, nulla di trascendentale ma piacevole
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: si
TELEFONO: 3471800342
INDEX: 34718003xx

Giungo alla recensione della suddetta Naomi.
Naomi è una ragazza Kenyota a Roma da poco tempo, parla talmente bene che viene da pensare che abbia avuto a che fare molto con i nostri connazionali nel suo paese natio.
Riceve in zona monteverde più precisamente in quel di Donna Olimpia anche se lei indica la sua via come una traversa di Viale Dei Quattro Venti ed è stato farraginoso trovarla, ma la si perdona, Roma infondo è una città complessa soprattutto per chi viene da piccoli paesini di 500 abitanti massimo distribuiti in 100mq di isolato.
Naomi si presenta come una vera stangona al disopra del metro e ottanta, calcolando anche il vistoso tacco a spillo di cui è dotata, dall' ingresso fino alla trombo room.
Ottimo social, Naomi parla molto bene l' Italiano, ed ha le idee chiare sul suo futuro, lontano da qui, probabilmente nel suo paese, proprietaria di una struttura da gestire con la sua anima gemella, un augurio sincero che noi tutti le facciamo.
Estrapola il menù, parte da 70 con l'opzione BBj da consumare senza pensarci troppo, data la splendida bocca che offre, labbra carnose naturali, di bella forma, discrete, denti bianchissimi e lingua dalla consistenza Europea più che esotica.
Millanta un FK che in realtà è appena accennato con la punta della lingua e qualche bacio strappato, si fa toccare questo splendido corpo ebano, molto magro e longilineo, mani lunghe, piedi lunghi, gambe molto magre e lunghe, ben intagliate, dritte, rivestite di una calza autoreggente.
L' addome è piatto, l'ossatura in generale leggera, dunque è gradevole accompagnare i movimenti del suo corpo mentre ti sale in groppa, il seno è reattivo, se li fa leccare, il collo è profumato ed esile.
Ma il sogno si interrompe qui, nell' intento di effettuare una Cow Position, si accovaccia su di me sdraiato supino e il guerriero pelato non riesce ad aprire la breccia.
Esattamente, il pertugio della suddetta Naomi è talmente stretto, che non si apre.
Al terzo tentativo il dolore comincia a pervadere il guerriero dall' elmo liscio, appena a mezzo centimetro dall' inserimento, come un 'nocciolo' ne impedisce la totale penetrazione.
Subodoro il missile terra aria, comincio ad immaginare a qualche strano rito Woodoo per cui la Naomi esercitasse la professione con un cecio inserito nella vulva come prostrazione o particolare devozione verso qualche divinità oscura e primitiva.
Invece no, la conformazione della donna in descrizione è per qualche motivo incongruente con il membro.
Imbarazzatissima, si scusa tranquillizzandomi su tutto il nostro tempo a disposizione (..non abbiamo fretta, abbiamo ancora tanto tempo, è che sono stretta lo so, uso sempre tanti olio tanti crema.. ecc ecc).
Dunque capisco che non sia stato io il solo ed unico a rimanere 'inceppato' nella fessura sud equatoriale.
Preso un pò alla sprovvista, con l' arnese ancora turgido e sul piede di guerra, la guardo negli occhi e le chiedo di scendere ad un compromesso affinchè la serata iniziata tanto bene, non si capovolgesse.
Mi propone dunque una pecos, sicuramente più agevole a livello penetrativo, ma comunque ostile nell' attrito.
Durata circa 20 minuti di pompate, con qualche pausa per lubrificare l' ingranaggio, sudato come un caimano nel deserto a mezzogiorno, vengo nel gommone da tir, felice di esserci riuscito.
Conclusioni: gradevole persona, forse non il top in circolazione in quanto a prestazioni.
Per gli amanti dell' Evergreen..

L'avranno infibulata da piccola.

Goldman dalla rece deduco che non c’è stato DATY, ma per caso hai avuto modo di darci un’occhiata al pertugio?
Hai avuto il sospetto che possa trattarsi di calzino girato?

Esattamente, il sospetto è proprio quello del calzino girato... (nn ho effettuato Daty)
Perchè non era un ostacolo fisiologico, era proprio duro, tanto da desistere quasi all' istante dal dolore da compressione (sembrava di inserirlo dentro la feritoia per le monete del distributore dei ticket Metro..).
Dunque più che infibulazione come giustamente il Rag. Filini suggeriva, sembrava ci fosse proprio inserito qualcosa.
Tant' è che a pecora sono riuscito alla fine a penetrarla, ma la direzione delle stantuffate era deviata verso destra..
I didn't like..

Cordingsum ha scritto:

Goldman dalla rece deduco che non c’è stato DATY, ma per caso hai avuto modo di darci un’occhiata al pertugio?
Hai avuto il sospetto che possa trattarsi di calzino girato?

Clicca per allargare...

Effettivamente l'infibulazione non interviene se non richiudendo più o meno parzialmente l'accesso alla vagina, quindi potrebbe non essere quello il motivo. Se fosse una spirale?

Troppo invasiva per essere una spirale... a meno che non sia stato un modello ottocentesco.
Si sentiva un coperchio e lei infatti (particolare che ricordo soltanto ora) nella posizione Cow non era dritta sopra di me, ma inclinata indietro con la schiena cercando posizioni varie con le gambe...
quasi a cercare un punto preciso.. ragazzi non saprei, rimango fedele all' intuizione del buon Cordingsum