Connessione tramite IP

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PFI, credo sia noto, è inviso a gran parte delle reti aziendali che ne proibiscono l'accesso con modalità standard.
L'escamotage che avevo gioiosamente trovato per evitare le proibizioni aziendali era quello di connettermi tramite IP di PFI (cioè 209********).
In tal modo quasi tutti i limiti generati da collegamenti tramite proxy sono venuti meno.
In più, i proxy consentiti dal server aziendale sono in numero esiguo (diciamo due o tre): quelli che non sono pubblicizzati in rete e che i killer software dell'azienda aguzzina non hanno ancora annoverato tra i siti proibiti (ugualmente irraggiungibili, alla stregua dei social network e dei siti che offrono patatine pay).
Col nuovo anno, se mi collego tramite IP, dopo qualche minuto, risulto disconnesso e appare un messaggio di errore. Mi risulta nuovamente possibile la connessione dopo un po'... E dopo qualche minuto vengo nuovamente cagato fuori.
Intanto, i due o tre proxy che usavo si sono ridotti a UNO SOLO.
Se me lo proibiscono... Ed è solo questione di tempo...
L'ultima mia risorsa sarebbe quella di portare il mio laptop in ufficio, con tanto di chiavetta e conseguente scrivania a 12 tastiere... alla Rick Wakerman...
Cosa che vorrei tanto evitare...

C'è qualche motivo indipendendente dal mio PC per il quale il collegamento all'IP non mi funziona più bene?
E se si, si può ripristinare la situazione ex ante?

Dimenticavo... Gli astuti admin della mia rete aziendale hanno anche reso impossibile ogni possibilità di tunnelling tramite siti https... A ben vedere, in azienda, penso di essere uno dei pochissimi che ancora elude i controlli. Un highlinder del web.

Boss, se ci sei, batti un colpo.

____________________dejul

PS: tra le altre cose, collegarmi tramite proxy non mi consente di spedire PM... Dunque anche questa richiesta di aiuto è pubblica... Ma magari la risposta sarà utile a confratelli nella stessa situazione.
 

CaptainAmerica

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...eccomi. Ci posso fare ben poco a meno di non istituire io personalmente un webproxy al quale ti connetti e che ti maschera all'interno della tua rete aziendale. Tempo fa ti suggerii di portare non il pc, ma solo la chiavetta. E' più che sufficiente per creare una connessione stabile con PFI.

Tornando al tuo caso specifico, prova a vedere se il tuo browser non ha per caso le opzioni di navigazione anonima attivate perchè la disconnessione avviene in genere per quel motivo specifico.
 
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... io non ci capisco un .... cazzo ......... ma sono affascinato dai Vs. post .... vi seguo con entusiasmo: così potrò snidare i Collaboratori lazzaroni !! :diablo:
ilcacciatore
 
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se da casa hai una connessione flat, potresti lasciare acceso il pc di casa e controllarlo da remoto con un software di vnc, tipo il teamviewer
 
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  • #6
"hidemyass" è famosissimo... E proibitissimo!

L'idea del controllo remoto del pc (l'utilizzo del pc di casa come proxy, giusto?) mi pare un po' complicata (ma dovrei documentarmi meglio) ma, soprattutto, ha due grosse complicazioni... A) Il contenuto software del PC dell'ufficio è oggetto di monitoraggioo aziendale e... B) - mooooolto pericoloso - a casa mia, in mia assenza si aggirano donne di servizio e donne non di servizio.

Solo il mio status aziendale mi salvaguarda un po' da indesiderate curisità dei tecnici aziandali... Ma più di tanto è meglio che non vado... Che non vale mai la pena.

Grazie intanto per i conigli... Attendo l'augusto parere del Gran maestro.

__________________jul
 
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Julio ha scritto:
L'idea del controllo remoto del pc (l'utilizzo del pc di casa come proxy, giusto?) mi pare un po' complicata (ma dovrei documentarmi meglio) ma, soprattutto, ha due grosse complicazioni... A) Il contenuto software del PC dell'ufficio è oggetto di monitoraggioo aziendale e... B) - mooooolto pericoloso - a casa mia, in mia assenza si aggirano donne di servizio e donne non di servizio.

In pratica controlli da remoto il pc di casa: sul monitor del pc aziendale vedresti una finestra che riproduce il monitor del pc di casa e tastiera e mouse trasmettono i comandi in remoto. Il teamviewer esiste anche in versione portabile cioe' lo puoi mettere su chiavetta e utilizzare da li', senza lasciare tracce sul pc aziendale. Un'alternativa e' logmein: vai sul loro sito e scarichi un programma da mettere sul pc di casa e poi sempre dal loro sito puoi collegarti e controllarlo come con il teamviewer. In questo modo generi solo traffico con il browser e si dovrebbe notare di meno. Quindi la complicazione A dovrebbe essere risolta.
Per quanto riguarda la B, invece, rimane un bel problema perche' una persona che passasse davanti al monitor vedrebbe tutto quello che stai facendo da remoto. Potresti prenderti un pc "muletto" da lasciare sempre acceso (magari con la scusa che lo usi per scaricare), senza il monitor (lo useresti solo per l'installazione e poi lo controlli da remoto) e risolvi anche questa :good:
 
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  • #8
Grazie Filosofo...
Ma la presenza di un PC acceso a casa è una bella rogna per la mia puntercopertura.

Da oggi, comunque, l'accesso tramite IP (209******) non funziona più definitivamente, in quanto l'indirizzo rimanda dritto per dritto al portale PFI che, indovina un po'?, è tra i più proibiti al mondo tra quelli proibitissimi dal'azienda...

Mi sa che quando mi molla l'ultimo proxy funzionante, passerò alla chiavetta internet, con sentiti ringraziamenti di telecom/tre/vodaphone/wind... o di chi cazzarola mi farà pagare meno.

UFFA!


__________________jul
 
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filosofo ha scritto:
dimenticavo: e' gratis

L'idea mi ha esaltato e, ipso iure, mi sono precipitato su I-cloud....
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...
Non serve nemmeno aspettare che arrivi la pwd via mail....

In un attimo ho aperto il browser, ho digitato il mitico xx.punterforumitalia.com...

e....

come per magia....









Mi è apparso il perentorio messaggio aziendale del seguente tenore:
"caro il mio paraculo, stai cagando fuori dalla tazza... Non hai vinto... Ritenta!"

... E aggiungo... Mortacci loro!


Comunque grazie, sembrava davvero avessi trovato l'arma finale.


Grazie comunque Philosopho, sei stato di sincero aiuto (anche se sul "barbone" e il "longplein", mi sa, lascio perdere... Meglio la beneamata chiavetta... Con 200 euro ci navigo comunque per un paio d'anni e non rischio la copertura).



_____________de jul
 
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ci ho provato, magari puo' essere d'aiuto per altri con controllo aziendale non cosi' stretto
 
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dubbio 2

stai usando il browser di icloud, vero?

io mi sono creato al volo il collegamento sul desktop (virtuale) da questo pulsante:
icloud.jpg


perdona la domanda banale, ma ho visto spesso casi di "non funziona la stampante" e poi magari bastava attaccare la spina. Quindi, dato che non conosco il tuo livello di "informatizzazione", mi sono permesso di escludere situazioni di questo genere
 
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CaptainAmerica

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filosofo ha scritto:
dubbio: ma se da icloud provi a navigare su un altro sito, funziona?

In che senso? Andando magari su un webproxy bloccato? Se la domanda è questa, la risposta è no.

Provare questo servizio: http://213.5.176.40 , salvo futuri blocchi, per il momento si riesce a bypassare anche websense che è uno dei più agguerriti. In questo momento lo sto testando da un proxy inglese e va tutto bene.

Quando si usano questi strumenti, non dimenticate che aggravano di molto la performance del sito. Vi rammento che PFI è protetto a sua volta da un gateway (il c.d. Guardiano) che potrebbe male interpretare i vostri tentativi di connessione effettuati, magari, da un server Romeno o Cinese bloccandovi la navigazione. Ovvio è che: anonimizzazione del browser + antimalware + firewall a casa + router + proxy + gateway non fanno altro che rallentare, creare latenze, errori di caricamento e pregiudizio nell'utilizzo delle risorse.
 
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TheBigGun ha scritto:
In che senso? Andando magari su un webproxy bloccato? Se la domanda è questa, la risposta è no.
nel senso che magari il suo proxy aziendale blocca tutta la navigazione che passa da icloud
 
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filosofo ha scritto:
TheBigGun ha scritto:
In che senso? Andando magari su un webproxy bloccato? Se la domanda è questa, la risposta è no.
nel senso che magari il suo proxy aziendale blocca tutta la navigazione che passa da icloud

Temo che i-cloud offra semplicemente l'applicazione per navigare, dopodichè la navigazione la fai tramite la tua brava connessione e non tramite il server di i-cloud. In altri termini, poiché i-cloud non ti cambia l'IP quel che è bloccato resta bloccato e pace.

Adesso: il mio livello di informatizzazione è quello di uno smanettone curioso privo di cognizioni evolute che però di solito, se ci si mette, risolve.

Non volendo appesantire il funzionamento del forum, turbare il guardiano, far sorgere pregiudizi :biggrin: etc... L'ideale non sarebbe quello di mantenere disponibile un accesso tramite un indirizzo IP non riconoscibile dai firewall aziendali?

Caro Boss, non ho idea se la cosa è (più) praticabile e/o pratica e/o ancora proponibile, ma la soluzione percorsa da me e da alcuni di noi nelle ultime settimane (se non sabglio da te stesso proposta sul tuo blog) era perfetta.

Se no, ciccia, proxy sinché dura e poi chiavetta.

Ma, nei secoli fedeli, posteremo.


punterjul
 
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Temo che i-cloud offra semplicemente l'applicazione per navigare, dopodichè la navigazione la fai tramite la tua brava connessione e non tramite il server di i-cloud
gia', ho appena controllato ed e' proprio cosi': l'ip con cui esco e' sempre lo stesso

mi spiace aver alimentato false speranze :sorry:
 
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