- Espulso
- #1
Cioè a parte che per la cosiddetta "svuotata", andare con una pay girl, soprattutto quelle che ricevono in casa (tralasciando quindi le otr), per un cliente potrebbe rivelarsi un'esperienza che potrebbe arricchirlo sotto determinati aspetti (sicuramente non quello economico, tutt'altro....) o insegnargli qualcosa di nuovo? Ovvero quella differenza che ci fa ricercare la sc....a con una donna, piuttosto che farci una più economicissima sega
Quando andai io per la prima volta con una loft, fu la mia prima esp. sess. in assoluto e, complice la giovane età (appena diciottenne), m'illusi che quella stessa ragazza, oltre alla mera eccitazione sessuale, m'avrebbe magari insegnato l'arte di far l'amore, oppure anche solo semplici pratiche tipo, ad esempio, come mettere nel modo più rapido e veloce il preservativo, come si bacia, come far godere una donna quando le si pratica il cunningulus.... ecc.
Sia al tel. che una volta arrivato da lei, le feci presente che era la mia prima volta in assoluto, quindi piuttosto inesperto ed imbranatello in queste situazioni e m'aspettavo una certa comprensione e soprattutto che mi avrebbe dedicato un pò di tempo rispetto ai suoi abituali clienti. Invece con mia somma delusione, anche se ci fu l'alzabandiera, fu una cosa del tutto frettolosa e meccanica che si esaurì nel giro di neanche mezz'ora. Ricordo che il rate fu centomila del vecchio conio, in cui fu concesso bj (covered), veloce leccata di f. e rai1. Dopodichè mi disse che da lì a poco aspettava un altra persona, mettendomi una certa fretta. Se non altro quell'incontro m'insegnò che da quel momento in poi, quando andavo da una pay, non dovevo crearmi troppe aspettative, di alcun genere. M'è capitato invece di notare maggiore "umanità" in un incontro, quando mi son rivolto alle cosiddette massaggiatrici/loft, tant'è che con qualcuna di loro ogni tanto ci si sente anche telefonicamente o ci si incontra a bere qlcs in qualche bar (non per lavoro), quando capitiamo nella stessa città, come se fossimo non dico amici, ma perlomeno buoni conoscenti.
Quando andai io per la prima volta con una loft, fu la mia prima esp. sess. in assoluto e, complice la giovane età (appena diciottenne), m'illusi che quella stessa ragazza, oltre alla mera eccitazione sessuale, m'avrebbe magari insegnato l'arte di far l'amore, oppure anche solo semplici pratiche tipo, ad esempio, come mettere nel modo più rapido e veloce il preservativo, come si bacia, come far godere una donna quando le si pratica il cunningulus.... ecc.
Sia al tel. che una volta arrivato da lei, le feci presente che era la mia prima volta in assoluto, quindi piuttosto inesperto ed imbranatello in queste situazioni e m'aspettavo una certa comprensione e soprattutto che mi avrebbe dedicato un pò di tempo rispetto ai suoi abituali clienti. Invece con mia somma delusione, anche se ci fu l'alzabandiera, fu una cosa del tutto frettolosa e meccanica che si esaurì nel giro di neanche mezz'ora. Ricordo che il rate fu centomila del vecchio conio, in cui fu concesso bj (covered), veloce leccata di f. e rai1. Dopodichè mi disse che da lì a poco aspettava un altra persona, mettendomi una certa fretta. Se non altro quell'incontro m'insegnò che da quel momento in poi, quando andavo da una pay, non dovevo crearmi troppe aspettative, di alcun genere. M'è capitato invece di notare maggiore "umanità" in un incontro, quando mi son rivolto alle cosiddette massaggiatrici/loft, tant'è che con qualcuna di loro ogni tanto ci si sente anche telefonicamente o ci si incontra a bere qlcs in qualche bar (non per lavoro), quando capitiamo nella stessa città, come se fossimo non dico amici, ma perlomeno buoni conoscenti.