RIFERIMENTO: http://cagliari.bakecaincontrii.com/don ... 4e20432953
CITTA DELL'INCONTRO: Cagliari
NOME INSERZIONISTA: Julia
NAZIONALITA': Ungherese dice
ETA': lei sostiene 21, io direi 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: secondo me non è lei, ma il genere è quello
SERVIZI OFFERTI: tutto tranne baciare
RATE DI PARTENZA: boh, se non ricordo male minimo 60, massimo 150
RATE CONCORDATO: 130 ghinee, ribassabili a seconda delle prestazioni. Togli di qua, togli di là si può calare parecchio
DESCRIZIONE FISICA: alta, magrina, tettona. Vita e fianchi stretti, gambe lunghe. Viso carino e simpatico.
ATTITUDINE: partecipe, tendenza slave
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
34021158XX
Julia si presenta bene, giovane, magra, molto magra e alta. E’ filiforme ma armata di uno splendido paio di tette, misura quarta abbondante, di forma a goccia, morbide, pesanti, piene e, udite udite, naturali. Capezzoli leggermente introflessi – adorabili – che sfumano senza sbalzi in un’areola dal tenue colore rosa, tono dominante del trittico erogeno. Indubbiamente l’apparizione delle bocce è il numero più applaudito, quello per cui si paga il biglietto volentieri.
Culo minuscolo, bisogna essere spietati per non impietosirsi. E’ abbellito da un buchino a vista piccino picciò, rosa e cordiale, per nulla timido. Passera carnosa, depilata ed ovviamente rosa anch’essa, in stile Hello Kitty.
Il viso è carino, poco curato ma dalle potenzialità elevate.
Propensione all’anale serissima.
Ero in giornata di grazia, di umore calmo e sereno, spontaneamente predisposto al comando in fatto di sesso. Julia è capitata a fagiolo perché mi è sembrata apprezzare questa mia inclinazione. Intendiamoci, tutto si è svolto in modo molto simpatico, con risate e scherzetti, ma la tipa ha dato l’impressione di gradire il piglio sicuro e la ferma manifestazione delle proprie intenzioni. Mi ha lasciato fare ciò che volevo del suo trittico rosa e nel mentre mi guardava negli occhi, perfino dalle posizioni più assurde cercava un contatto visivo. Tranquilla e sorridente continuava a fissarmi con soddisfazione, sembrava divertita ed eccitata nel vedermi indaffarato sul suo corpo. L’ho guidata nel fare un deep throat, eseguito senza problemi, anzi ha preso la cosa come una faccenda personale tra lei ed il cazzo, il quale man mano che cresceva le rendeva il compito più arduo. Non parla italiano e per chiarirle i concetti le indirizzavo la testa dolcemente verso il bersaglio da leccare o verso il limite da superare. Ogni tanto la tenevo per i polsi impedendole di usare le mani e lei rideva e faceva. Atmosfera molto soft e complice, meglio ribadire. Poi si è concessa in modo elastico ai miei svaghi, posizionata a quattro zampe con il viso costantemente voltato verso di me, mi fissava e continuava ad ammiccare, compiaciuta del mio piacere di incularla. Si divertiva nel sentirsi allargare e sporgendosi cercava di vedere quello che vedevo io. Niente da fare tesoro, ti devi accontentare di sentire questa musica sublime, sonata in do minore per tirabusciò. Julia rideva allegra, quasi più di me.
Finale in bocca, tenendo il trittico sempre a mia disposizione. Rigido come il legno, le braccia tese a ghermire le tette e nel mentre, subdolamente, le iniettavo il siero in bocca. Si è staccata svariati secondi dopo l’ultimo vagito, quando ormai la pompa era più un fastidio che un piacere, ma lei doveva assicurarsi di aver svuotato completamente i gemelli. Poi si è scostata e mi ha guardato, intanto continuava ad ammiccare. “Fai aaaahh” le ho detto e con un sorrisone ha spalancato la bocca lattiginosa fissandomi negli occhi. Che carina.
Di ritorno a casa, immerso nel traffico, ho ripensato al suo volto deformato. Ad ogni sgorgata di sborra sgranava gli occhi rotondi che mi osservavano sopra due guancie gonfie di cazzo.
CITTA DELL'INCONTRO: Cagliari
NOME INSERZIONISTA: Julia
NAZIONALITA': Ungherese dice
ETA': lei sostiene 21, io direi 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: secondo me non è lei, ma il genere è quello
SERVIZI OFFERTI: tutto tranne baciare
RATE DI PARTENZA: boh, se non ricordo male minimo 60, massimo 150
RATE CONCORDATO: 130 ghinee, ribassabili a seconda delle prestazioni. Togli di qua, togli di là si può calare parecchio
DESCRIZIONE FISICA: alta, magrina, tettona. Vita e fianchi stretti, gambe lunghe. Viso carino e simpatico.
ATTITUDINE: partecipe, tendenza slave
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
34021158XX
Julia si presenta bene, giovane, magra, molto magra e alta. E’ filiforme ma armata di uno splendido paio di tette, misura quarta abbondante, di forma a goccia, morbide, pesanti, piene e, udite udite, naturali. Capezzoli leggermente introflessi – adorabili – che sfumano senza sbalzi in un’areola dal tenue colore rosa, tono dominante del trittico erogeno. Indubbiamente l’apparizione delle bocce è il numero più applaudito, quello per cui si paga il biglietto volentieri.
Culo minuscolo, bisogna essere spietati per non impietosirsi. E’ abbellito da un buchino a vista piccino picciò, rosa e cordiale, per nulla timido. Passera carnosa, depilata ed ovviamente rosa anch’essa, in stile Hello Kitty.
Il viso è carino, poco curato ma dalle potenzialità elevate.
Propensione all’anale serissima.
Ero in giornata di grazia, di umore calmo e sereno, spontaneamente predisposto al comando in fatto di sesso. Julia è capitata a fagiolo perché mi è sembrata apprezzare questa mia inclinazione. Intendiamoci, tutto si è svolto in modo molto simpatico, con risate e scherzetti, ma la tipa ha dato l’impressione di gradire il piglio sicuro e la ferma manifestazione delle proprie intenzioni. Mi ha lasciato fare ciò che volevo del suo trittico rosa e nel mentre mi guardava negli occhi, perfino dalle posizioni più assurde cercava un contatto visivo. Tranquilla e sorridente continuava a fissarmi con soddisfazione, sembrava divertita ed eccitata nel vedermi indaffarato sul suo corpo. L’ho guidata nel fare un deep throat, eseguito senza problemi, anzi ha preso la cosa come una faccenda personale tra lei ed il cazzo, il quale man mano che cresceva le rendeva il compito più arduo. Non parla italiano e per chiarirle i concetti le indirizzavo la testa dolcemente verso il bersaglio da leccare o verso il limite da superare. Ogni tanto la tenevo per i polsi impedendole di usare le mani e lei rideva e faceva. Atmosfera molto soft e complice, meglio ribadire. Poi si è concessa in modo elastico ai miei svaghi, posizionata a quattro zampe con il viso costantemente voltato verso di me, mi fissava e continuava ad ammiccare, compiaciuta del mio piacere di incularla. Si divertiva nel sentirsi allargare e sporgendosi cercava di vedere quello che vedevo io. Niente da fare tesoro, ti devi accontentare di sentire questa musica sublime, sonata in do minore per tirabusciò. Julia rideva allegra, quasi più di me.
Finale in bocca, tenendo il trittico sempre a mia disposizione. Rigido come il legno, le braccia tese a ghermire le tette e nel mentre, subdolamente, le iniettavo il siero in bocca. Si è staccata svariati secondi dopo l’ultimo vagito, quando ormai la pompa era più un fastidio che un piacere, ma lei doveva assicurarsi di aver svuotato completamente i gemelli. Poi si è scostata e mi ha guardato, intanto continuava ad ammiccare. “Fai aaaahh” le ho detto e con un sorrisone ha spalancato la bocca lattiginosa fissandomi negli occhi. Che carina.
Di ritorno a casa, immerso nel traffico, ho ripensato al suo volto deformato. Ad ogni sgorgata di sborra sgranava gli occhi rotondi che mi osservavano sopra due guancie gonfie di cazzo.