Madonna ragazzi che inculata che ho preso.
Passando per il controviale Guidoni direz. aeroporto, arrivo nella mezzaluna situata poco dopo i famosi bus delle ex russe e trovo questa Jasmin (pron. giàsmin), una ragazza magra, capelli castani legati a coda, giubbottino nero, jeans e scarpette bianche con tacchetto. Faccio il giro dell'isolato un paio di volte per inquadrare meglio la situazione al che, scatta l'intervista.
Mi chiede CINQUANTA per bj+rai1. Rimango perplesso. Rimugino e immagino che a tal cifra sia compreso quantomeno il bbj (na' sega, lo scoprirò dopo). Mi dice al finestrino che non sa dove andare perchè non conosce location: ecco, questo particolare mi basta per caricarla, pensando di farle da Virgilio in questo inferno dantesco.
Appena monta, sento un puzzo incredibile. Questa non si lava da settimane, mi turo il naso e vado avanti come un idiota. Arrivati in un posto di mio gradimento mi avverte subito che non fa bbj. Non finisce di dirlo che, senza neanche spogliarsi e senza neanche abbassare il suo sedile, tenta di mettere il preserva a cazzo moscio. Le dico che devo prima farlo carburare perchè la gomma a cazzo moscio non entra. "Lascia fare a me" dice. A cazzo barzollo un pompino doloroso che a mente mia maledivo l'ora e il minuto in cui l'ho caricata. Alle urla di dolore seguiva un suo tentativo di sega che pareva di averlo infilato nella morsa di un fabbro. Crollo verticale. In mezzo al dolore e alla sua puzza ho finalmente un momento di lucidità: "adesso basta, adesso devo rispettare me stesso", così interrompo la tortura, accendo il motore e la riporto via. Imbocco l'autostrada scornato a tutta velocità e con i finestrini spalancati.
Passando per il controviale Guidoni direz. aeroporto, arrivo nella mezzaluna situata poco dopo i famosi bus delle ex russe e trovo questa Jasmin (pron. giàsmin), una ragazza magra, capelli castani legati a coda, giubbottino nero, jeans e scarpette bianche con tacchetto. Faccio il giro dell'isolato un paio di volte per inquadrare meglio la situazione al che, scatta l'intervista.
Mi chiede CINQUANTA per bj+rai1. Rimango perplesso. Rimugino e immagino che a tal cifra sia compreso quantomeno il bbj (na' sega, lo scoprirò dopo). Mi dice al finestrino che non sa dove andare perchè non conosce location: ecco, questo particolare mi basta per caricarla, pensando di farle da Virgilio in questo inferno dantesco.
Appena monta, sento un puzzo incredibile. Questa non si lava da settimane, mi turo il naso e vado avanti come un idiota. Arrivati in un posto di mio gradimento mi avverte subito che non fa bbj. Non finisce di dirlo che, senza neanche spogliarsi e senza neanche abbassare il suo sedile, tenta di mettere il preserva a cazzo moscio. Le dico che devo prima farlo carburare perchè la gomma a cazzo moscio non entra. "Lascia fare a me" dice. A cazzo barzollo un pompino doloroso che a mente mia maledivo l'ora e il minuto in cui l'ho caricata. Alle urla di dolore seguiva un suo tentativo di sega che pareva di averlo infilato nella morsa di un fabbro. Crollo verticale. In mezzo al dolore e alla sua puzza ho finalmente un momento di lucidità: "adesso basta, adesso devo rispettare me stesso", così interrompo la tortura, accendo il motore e la riporto via. Imbocco l'autostrada scornato a tutta velocità e con i finestrini spalancati.