Disavventure e brutte esperienze
- Creatore Discussione invernizzi
- Data di inizio
Qualcosa di simile capitò anche a me, allora poco più che ventenne, recandomi in un vialetto (vicino ad una della Porte che circondano il centro) dove avevo già due volte caricato una OTR... la tipa non c'era, ma quasi nello stesso punto c'era ferma una gran bella gnocca... mi accostai, abbassai il finestrino (all'epoca a manovella) e sporgendomi le dissi: "Ciao bella, quanto in auto? O hai anche casa?" Questa mi guardò allibita e poi mi rispose incazzatissima: "io abito qui e se non te ne vai subito suono e viene giù mio marito!"...
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Questa vicenda forse l'ho già raccontata da qualche parte qui sul forum, non ricordo...abbiate pazienza...
Tempo fa mi recai da una pay che conoscevo già, ma che aveva cambiato location da poco. Una volta arrivato al nuovo civico, un palazzone con diverse entrate, richiamo la ragazza, che però mi chiede due minuti di pazienza, poi mi avrebbe fatto uno squillo e aperto il portone. Aspetto quindi davanti alla porta a vetri che puntualmente dopo due minuti si sgancia, consentendomi di entrare. Non conoscendo il piano al quale sarei dovuto salire, rifaccio il numero della pay e nel frattempo vedo un ragazzo, fuori che armeggia col cellulare e cerca di aprire la porta. Gli apro io, lui entra e va diretto verso l'ascensore, intanto la "mia ragazza" mi dice il piano e direzione da prendere. Mi reco all'ascensore anch'io ed entro insieme all'altro ragazzo. Entrambi andiamo al quarto piano, saliamo in silenzio assoluto, poi, una volta arrivati, lui mi da la precedenza, il esco e percorro un lungo corridoio con porte a destra e sinistra. Ad un tratto sento aprirsi una porta alla mia sinistra, mi giro e vedo una pay seminuda che mi saluta con un energico "CIAOOOO...COME STAIIIII!!!!!" ...ma in un secondo realizza che non ero io quello che aspettava e me lo dice: "Ma tuuu...non seiiiii...", e io: "No...ma neanche tu seiiiii.....", vista la situazione mi viene da sorriderle, ma lei un po' stizzita chiude bruscamente la porta, così continuo lungo il corridoio fino all'appartamento giusto, dando modo al collega di raggiunge discretamente la "sua" ragazza.
Tempo fa mi recai da una pay che conoscevo già, ma che aveva cambiato location da poco. Una volta arrivato al nuovo civico, un palazzone con diverse entrate, richiamo la ragazza, che però mi chiede due minuti di pazienza, poi mi avrebbe fatto uno squillo e aperto il portone. Aspetto quindi davanti alla porta a vetri che puntualmente dopo due minuti si sgancia, consentendomi di entrare. Non conoscendo il piano al quale sarei dovuto salire, rifaccio il numero della pay e nel frattempo vedo un ragazzo, fuori che armeggia col cellulare e cerca di aprire la porta. Gli apro io, lui entra e va diretto verso l'ascensore, intanto la "mia ragazza" mi dice il piano e direzione da prendere. Mi reco all'ascensore anch'io ed entro insieme all'altro ragazzo. Entrambi andiamo al quarto piano, saliamo in silenzio assoluto, poi, una volta arrivati, lui mi da la precedenza, il esco e percorro un lungo corridoio con porte a destra e sinistra. Ad un tratto sento aprirsi una porta alla mia sinistra, mi giro e vedo una pay seminuda che mi saluta con un energico "CIAOOOO...COME STAIIIII!!!!!" ...ma in un secondo realizza che non ero io quello che aspettava e me lo dice: "Ma tuuu...non seiiiii...", e io: "No...ma neanche tu seiiiii.....", vista la situazione mi viene da sorriderle, ma lei un po' stizzita chiude bruscamente la porta, così continuo lungo il corridoio fino all'appartamento giusto, dando modo al collega di raggiunge discretamente la "sua" ragazza.
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Oggi la penso come te ma all'epoca ti assicuro che mi creò molto imbarazzo. Tanto che non bazzicai mai più quella zona.
E lo stesso la tipa al piano, solo che avevo qualche anno di più e mi dissi che dovevo reagire con quella che all'epoca mi parve sfrontatezza da parte mia. Di spione dietro le porte e dietro le finestre ne avevo piena e completa esperienza, non solo legata al mondo pay. La rabbia per aver subito tante volte quel trattamento ed il desiderio di rivalsa mi diedero la forza di reagire come feci.
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Ciao a tutti. Parlo di Giovanna e di più di 10 anni fa. Lei era di Montecatini ma lavorava a Viareggio dove più volte l ho frequentata. Scrissi anche sulle missing ma non ebbi risposta dal forum. Il suo numero si trovava sugli annunci del tirreno! Tuttavia una volta diventato cliente bastava salire sulla scala esterna, percorrere un terrazzino comune ad altri appartamenti e bussare. Lei apriva, ti faceva entrare e le volte che facevo rumore durante il coito (quasi sempre vista l'età che lo consentiva) invitava il vecchietto vicino di casa a prendere il caffè da lei quando me ne andavo, forse per tenerlo buono e non avere problemi con gli inquilini. Un giorno vado senza chiamare e bussò come al solito: nessuna risposta. Bussò più forte e niente. Bussò un'ultima volta ed esce il vecchietto che mi dice:"Giovanna è andata via. Non ho trovato nessuno in vita mia che mi abbia fatto un caffè da resuscitare i morti come sapeva fare lei". Salutai e venni via. Entrato in auto risi per 10 minuti senza riuscire a guidare.
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Figura di merda tra punter direi. Dopo la consumazione, rivestimento e saluti lei apre la porta per farmi uscire e dietro c'era già il cliente successivo. Ci siamo guardati negli occhi, 2 secondi di vuoto cosmico e poi ci siamo messi a ridere. Lei grandissima stronza!
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Brutta disavventura per me qualche anno fa.
Capodanno passato in sudamerica, ero un punter decisamente alle prime armi e molto ingenuo. Mi sono fatto abbindolare da due tipe che mi hanno portato in un motel. Dopo qualche minuto e un po' di oral (e solo quello) le due iniziano a parlarsi fra loro e una delle due tira un urlo spaventoso e inizia una manfrina assurda. Tira fuori la carta d'identità e mi fa vedere che è minorenne, per cui o le davo 500 euro (o l'equivalente nella loro moneta) oppure chiamava immediatamente la polizia la sua amica maggiorenne e testimone.
Come un coglione fui preso dal panico e pagai, vacanza rovinata. Scoprì più tardi che una trappola consolidata per turisti e ci ero cascato in pieno.
Capodanno passato in sudamerica, ero un punter decisamente alle prime armi e molto ingenuo. Mi sono fatto abbindolare da due tipe che mi hanno portato in un motel. Dopo qualche minuto e un po' di oral (e solo quello) le due iniziano a parlarsi fra loro e una delle due tira un urlo spaventoso e inizia una manfrina assurda. Tira fuori la carta d'identità e mi fa vedere che è minorenne, per cui o le davo 500 euro (o l'equivalente nella loro moneta) oppure chiamava immediatamente la polizia la sua amica maggiorenne e testimone.
Come un coglione fui preso dal panico e pagai, vacanza rovinata. Scoprì più tardi che una trappola consolidata per turisti e ci ero cascato in pieno.
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Questa me l' ha raccontata una mia amica PAY. Sale in macchina con uno ed a macchina ancora ferma sente una forte puzza di merda. Imbarazzo tangibile tra i due che si guardano negli occhi per alcuni secondi senza dire una parola.
Ad un certo punto lei dice: senti, a cagare vai a casa tua!! Scende dalla macchina sbattendo la portiera, fa alcuni passi e si accorge di averla pestata LEI.
Ad un certo punto lei dice: senti, a cagare vai a casa tua!! Scende dalla macchina sbattendo la portiera, fa alcuni passi e si accorge di averla pestata LEI.
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Aveva mangiato pane e simpatia, quel giorno, eh? :scratch_one-s_head:
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La mia prima figuraccia finora è stata con un inquilino dello stesso palazzo di una loft. Chiamo una loft, ci accordiamo ecc ecc....via XXX, appartamento al 4 piano a destra.
Al telefono, avevo capito male l'indicazione...TERZO piano, e non quarto!.
Squillo per farmi aprire il portone. Arrivai al pianerottolo e non sentii nessuna porta aprirsi. Aspettai un minuto, ma in quel momento un ragazzo di fronte a me, uscì dal suo appartamento e mi chiese "Aspetta qualcuno?" Io preso in contropiede risposi "Si, un amico". "Allora forse è il piano in basso..." (la loft al piano inferiore). :sarcastic_hand:
Al telefono, avevo capito male l'indicazione...TERZO piano, e non quarto!.
Squillo per farmi aprire il portone. Arrivai al pianerottolo e non sentii nessuna porta aprirsi. Aspettai un minuto, ma in quel momento un ragazzo di fronte a me, uscì dal suo appartamento e mi chiese "Aspetta qualcuno?" Io preso in contropiede risposi "Si, un amico". "Allora forse è il piano in basso..." (la loft al piano inferiore). :sarcastic_hand:
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