Trasferta lunga in territorio costiero labronico e doveroso PT per le strade di Livorno che oserei direi scadente in termini numerici di prede tanto che stavo per dirigermi verso il Pisano quando noto nel tratto in cui la Via Aurelia si chiama Via Firenze alla stazione ESSO dopo il semaforo all’incrocio con Via Enriques sulla destra venendo da Stagno verso il centro città una figura bionda alta e slanciata,da lontano sembra una tipica dell’Est: scatto per lanciare l’intervista.
La tipa viaggia per lo standard a 30 kmh le chiedo solo una tranquilla location senza contrattare alcunché: la ragazza dice di chiamarsi Cristina di avere 25 anni ed essere di Viareggio e di essere Italiana-delafia!!!!!!!!!!-sono perplesso ma la ragazza parla benissimo e senza inflessioni particolari la nostra lingua, comunque la cosa mi ingrifa moltissimo e arrivati in una tranquilla location si iniziano le danze.
La ragazza vorrebbe fare la furba ed inizia a segarmi a mano libera senza spogliarsi neanche un briciolo ed io furbescamente la redarguisco che così facendo ci si passa tutta la sera prima di concludere, e così la tipa si spoglia tirando fuori delle zinne-circa una 3^-un’po mosce ma gradevoli al tatto ed al gusto una bella pussy con arrapante ricrescita ed inizia gommando con bocca un bel BJ, non vi nascondo che non so quanto sarei andato avanti qundo la bimba si posiziona a rizzaculo con la faccia sul sedile posteriore e mi invita e prenderla alla pecorina: che spettacolo il suo lato b e che spettacolo di pompaggio molto facilitato dalla perfetta combinazione delle nostre misure antropometriche nel senso che riesco ad operare senza dover né piegare le ginocchia e né alzarmi in piedi, io sono 182cm e lei viaggia sui 176/178 e ci combaciamo alla perfezione, la ragazza mi incita,ma vi giuro che non né ho alcun bisogno dopo diversi colpi profondi vengo aggrappato alle sue zinne.
Ottimo social time, io esprimo le mie perplessità sulla sua Italianità e le dico chiaramente che mi prende in giro, ma lei insiste ed io le dico che mi è piaciuta e che verrò a ritrovarla e le chiedo circa la sua reperbilità e rimango purtroppo spiazzato quando mi dice che lavora solo quando ha voglia viene da Viareggio agli orari che più gli si aggradano e smette quando né ha voglia, le dico che passerò a trovarla la sera seguente e la saluto e lascio al punto di partenza. Detto tra noi mi è venuto anche il dubbio che fosse una tossica però è troppo ben vestita, stivali di cuoio calze a rete gonnellino e corpettino color panna e soprattutto troppo pulita e profumata.
Ritorno la sera seguente ma al suo posto non c’è: un vero peccato ma forse anche un bene perché avrei rischiato di staccarci un carnet di abbonamento.
La tipa viaggia per lo standard a 30 kmh le chiedo solo una tranquilla location senza contrattare alcunché: la ragazza dice di chiamarsi Cristina di avere 25 anni ed essere di Viareggio e di essere Italiana-delafia!!!!!!!!!!-sono perplesso ma la ragazza parla benissimo e senza inflessioni particolari la nostra lingua, comunque la cosa mi ingrifa moltissimo e arrivati in una tranquilla location si iniziano le danze.
La ragazza vorrebbe fare la furba ed inizia a segarmi a mano libera senza spogliarsi neanche un briciolo ed io furbescamente la redarguisco che così facendo ci si passa tutta la sera prima di concludere, e così la tipa si spoglia tirando fuori delle zinne-circa una 3^-un’po mosce ma gradevoli al tatto ed al gusto una bella pussy con arrapante ricrescita ed inizia gommando con bocca un bel BJ, non vi nascondo che non so quanto sarei andato avanti qundo la bimba si posiziona a rizzaculo con la faccia sul sedile posteriore e mi invita e prenderla alla pecorina: che spettacolo il suo lato b e che spettacolo di pompaggio molto facilitato dalla perfetta combinazione delle nostre misure antropometriche nel senso che riesco ad operare senza dover né piegare le ginocchia e né alzarmi in piedi, io sono 182cm e lei viaggia sui 176/178 e ci combaciamo alla perfezione, la ragazza mi incita,ma vi giuro che non né ho alcun bisogno dopo diversi colpi profondi vengo aggrappato alle sue zinne.
Ottimo social time, io esprimo le mie perplessità sulla sua Italianità e le dico chiaramente che mi prende in giro, ma lei insiste ed io le dico che mi è piaciuta e che verrò a ritrovarla e le chiedo circa la sua reperbilità e rimango purtroppo spiazzato quando mi dice che lavora solo quando ha voglia viene da Viareggio agli orari che più gli si aggradano e smette quando né ha voglia, le dico che passerò a trovarla la sera seguente e la saluto e lascio al punto di partenza. Detto tra noi mi è venuto anche il dubbio che fosse una tossica però è troppo ben vestita, stivali di cuoio calze a rete gonnellino e corpettino color panna e soprattutto troppo pulita e profumata.
Ritorno la sera seguente ma al suo posto non c’è: un vero peccato ma forse anche un bene perché avrei rischiato di staccarci un carnet di abbonamento.