Ragazzi ultimamente sto diventando "protezionista" quindi, dopo attenta riflessione, è solo ora che vi faccio questa rece. A che serve stare su PFI se non condivido? Tanto vale chiedere la cancellazione dell'account...
Incuriosito dalle vostre discussioni che paventano novità "in seconda serata" ho avviato a fare qualche puttan tour prima dell'alba. Oltre che Firenze mi sono diretto pure a Montecatini Terme che come sapete a OTR sta soffrendo parecchio. Montecatini senza puttane è come le sue acque termali senza più proprietà curative. Eppure qualche bicchiere buono si trova.
Sono quasi le cinque e nel viale in oggetto trovo una ragazza niente male. Accelero a tutto gas per rifare la circonvallazione e scatta l'intervista. Bionda, capelli alle spalle, occhi celesti, fisico misurato, gambe bianche e bellissime. La inquadro: è russa. La faccio salire senza neanche chiedere il rate.
Mi porta in un posto molto lontano, non saprei neanche come arrivarci, un posto isolatissimo. Ne approfitto e le chiedo di farlo fuori. Si spoglia tutta nuda ed esce fuori come mamma la fatta, addosso aveva solo le sue scarpette nere con sopra piccoli brillanti. La foia mi assale, esco fuori senza mutande e pantaloni, solo camicia, calzini e mocassini. Che pazzo...
Lei si pronuncia con l'inconfondibile accento russo: "Ora tu priendere me!". Capisco il gioco, la inseguo, iniziamo a correre e a girare in tondo intorno alla macchina, come due bambini che giocano ad "acchiappino". Correvo mentre il cazzo mi ciabattava a destra e a sinistra. Repentinamente mi giro in senso inverso e le corro incontro. PRESA! Lei: "Tu muolto fuuurbo, tu prieso me, ora fare belo belo puompino". Si abbassa lentamente sul cazzo... HUUHHH, mi sembrava di averlo infilato in una coppetta di gelato alla panna. Un pompino lento, pannato, liquido, oserei dire amniotico. Duro si e no due minuti e le sborro in bocca, lei continua sempre lenta a puppare, tremo sulle gambe, mi accorgo che mi sta bevendo.
Torniamo indietro alla veocità di 50 kmh e di sua iniziativa mi da il cell. Le sentenzio: "Sei la mia kartoshka!". Non finisce più di ridere.
[spoiler:2pr7j8zk]kartoshka = patata[/spoiler:2pr7j8zk]
Incuriosito dalle vostre discussioni che paventano novità "in seconda serata" ho avviato a fare qualche puttan tour prima dell'alba. Oltre che Firenze mi sono diretto pure a Montecatini Terme che come sapete a OTR sta soffrendo parecchio. Montecatini senza puttane è come le sue acque termali senza più proprietà curative. Eppure qualche bicchiere buono si trova.
Sono quasi le cinque e nel viale in oggetto trovo una ragazza niente male. Accelero a tutto gas per rifare la circonvallazione e scatta l'intervista. Bionda, capelli alle spalle, occhi celesti, fisico misurato, gambe bianche e bellissime. La inquadro: è russa. La faccio salire senza neanche chiedere il rate.
Mi porta in un posto molto lontano, non saprei neanche come arrivarci, un posto isolatissimo. Ne approfitto e le chiedo di farlo fuori. Si spoglia tutta nuda ed esce fuori come mamma la fatta, addosso aveva solo le sue scarpette nere con sopra piccoli brillanti. La foia mi assale, esco fuori senza mutande e pantaloni, solo camicia, calzini e mocassini. Che pazzo...
Lei si pronuncia con l'inconfondibile accento russo: "Ora tu priendere me!". Capisco il gioco, la inseguo, iniziamo a correre e a girare in tondo intorno alla macchina, come due bambini che giocano ad "acchiappino". Correvo mentre il cazzo mi ciabattava a destra e a sinistra. Repentinamente mi giro in senso inverso e le corro incontro. PRESA! Lei: "Tu muolto fuuurbo, tu prieso me, ora fare belo belo puompino". Si abbassa lentamente sul cazzo... HUUHHH, mi sembrava di averlo infilato in una coppetta di gelato alla panna. Un pompino lento, pannato, liquido, oserei dire amniotico. Duro si e no due minuti e le sborro in bocca, lei continua sempre lenta a puppare, tremo sulle gambe, mi accorgo che mi sta bevendo.
Torniamo indietro alla veocità di 50 kmh e di sua iniziativa mi da il cell. Le sentenzio: "Sei la mia kartoshka!". Non finisce più di ridere.
[spoiler:2pr7j8zk]kartoshka = patata[/spoiler:2pr7j8zk]
Sinceramente, credo che chiunque altro (anche in ambiti lavorativi non di questo tipo), dopo una nottata passata a macinare prestazioni, avrebbe denotato o, peggio, fatto pesare la propria stanchezza. 
Ri-ri-grazie! 
Ti capisco...