RECE NON RECE.
E' dal 2004 che vedo questa ragazza in Viale Guidoni, nella zona autobus, ossia fin dai tempi delle mitiche russe ormai scomparse da alcuni anni. Lei invece è sempre lì, si tratta di Angela una rumena della prima ora, alta, con capelli castano scuro lunghi alle spalle, il più delle volte in slip, con quelle gambe in bella vista che sembrano due colonne. Viso particolare, direi quasi squadrato.
Senza neanche intervistarla le dico di salire in inglese : "c'mon". Mi guarda con sospetto e mi chiede di dove sono, probabilmente mi reputava straniero avendomi visto con un inusuale cappellaccio texano in testa. Una volta salita cerco di tranquillizzarla, dicendole che la vedevo da anni e snocciolandole tutti i nomi delle sue amiche con le quali sono stato dal 2004 a oggi e che si sono avvicendate nella sua area di lavoro. Rimane piacevolmente sorpresa: "Che memoria! E' perchè con me non sei mai venuto?". Le rispondo che quando mi decidevo, mi veniva soffiata sotto il naso (una balla insomma).
E adesso attenzione. Mi porta in Via Giuseppe Campani, location orrida, in mezzo ad un supercondominio. Mentre parcheggiamo le esprimo le mie perplessità. Le do i soldi e proprio in quel momento veniamo affiancati dalla Guardia di Finanza Dopo il controllo lei mi dice: "Pensi che ritorneranno?". Vista la seratuccia decido di riportarla agli autobus e me ne vado. Non ho richiesto soldi indietro.
P.S. la GdF ha controllato solo me! Lei no!
E' dal 2004 che vedo questa ragazza in Viale Guidoni, nella zona autobus, ossia fin dai tempi delle mitiche russe ormai scomparse da alcuni anni. Lei invece è sempre lì, si tratta di Angela una rumena della prima ora, alta, con capelli castano scuro lunghi alle spalle, il più delle volte in slip, con quelle gambe in bella vista che sembrano due colonne. Viso particolare, direi quasi squadrato.
Senza neanche intervistarla le dico di salire in inglese : "c'mon". Mi guarda con sospetto e mi chiede di dove sono, probabilmente mi reputava straniero avendomi visto con un inusuale cappellaccio texano in testa. Una volta salita cerco di tranquillizzarla, dicendole che la vedevo da anni e snocciolandole tutti i nomi delle sue amiche con le quali sono stato dal 2004 a oggi e che si sono avvicendate nella sua area di lavoro. Rimane piacevolmente sorpresa: "Che memoria! E' perchè con me non sei mai venuto?". Le rispondo che quando mi decidevo, mi veniva soffiata sotto il naso (una balla insomma).
E adesso attenzione. Mi porta in Via Giuseppe Campani, location orrida, in mezzo ad un supercondominio. Mentre parcheggiamo le esprimo le mie perplessità. Le do i soldi e proprio in quel momento veniamo affiancati dalla Guardia di Finanza Dopo il controllo lei mi dice: "Pensi che ritorneranno?". Vista la seratuccia decido di riportarla agli autobus e me ne vado. Non ho richiesto soldi indietro.
P.S. la GdF ha controllato solo me! Lei no!