Di nuovo in quel di Montecatini in un freddo sabato, dopo una cena da amici faccio un giro dopo le 24:00 per vedere chi c’è in zona di interessante da vagliare il testaggio. Passo in zona Massa e Cozzile per cercare Claudia, che ho recensito tempo fa, ma me la soffiano davanti per pochi secondi.
Quindi continuo impererrito il girovagare per le solite classiche vie delle OTR Montecatinesi.
Passo davanti alla stazione, zona che onestamente a me non piace molto per via delle solite auto della polizia che sostano o girano per il controllo. Dopo la rotonda tornando verso il centro, proprio di fronte alla stazione vedo un paio di stangone giovani, lo stile è sul russo, ma una è di carnagione un po scura e nera di capelli, quindi dubito che sia di quella nazionalità.
Accanto a loro c’è una ragazza molto carina di faccia, magra, non troppo alta e con capelli non lunghi neri e con stivaloni bianchi alti. Mi soffermo per la solita interview e lei mi dice 50 km bbj+rai 1 in auto o 70 in camera. Al momento non ero messo bene a liquidi e decido per l’opzione in auto.
Lei sale in macchina ha un volto lungo e nasino stretto e una faccia con carnagione bianca tipica di molte ragazze dell’est europa, infatti è rumena e si chiama Ludmilla, o un nome simile. Mi porta in zona parcheggio, sotto le case e tutto molto illuminato, un po mi lamento perchè a me non piacciono zone così facili da individuare e dopo fatto un altro giro vedendo che c’è un po di macchine della polizia che girano lei accetta di andare in camera per la stessa cifra dei 50 km. Arriviamo all’appartemento, solito posto con camera semivuota, fredda e sullo squallido, pago la mia rata, aggiungendo altri 10 km, perchè mi sembrava giusto. Lei si spoglia, è molto magra, troppo magra. Un corpo non tonico per una ragazza di soli 20 anni, diciamo che sembra che non fa sport, che mangia poco e male e ha il seno piccolo e un po cadente.
Parte con il bbj, un po veloce e macchinoso, ma abbastanza intenso e con le varie leccatine alla punta. Ammetto che la vista di quel corpo così magro e la camera da pessimo albergo a ore di bassa lega mi aveva ammosciato qualsiasi infoiamento e il freddo della camera mi rendeva più difficile il tutto. Tento di baciarle i seni, ma non è molto disponibile nel farsi leccare, quindi passo a digitalizzare piano la sua pussy che accetta, assolutamente niente toccata del retro buchetto. Un po mi demotivo ancora di più. Dopo più di 10 min abbondanti vedo che la cosa si complica e sono quasi totalmente deconcentrato, quindi decido di alzarmi in piedi e finire a mano e lei accetta il CIM, almeno quello...
Ammetto comunque che nonostante sia stato tutto sul canonico, la ragazza è simpatica, gentile e c’è un buon dialogo. Mi diceva che il giorno dopo avrebbe lasciato Montecatini per il poco lavoro, che era scappata da Bergamo dove faceva un sacco di soldi ma che i pappa gli portavano via tutto. Dice che partiva per Parigi con una amica dove gli hanno detto che ci sono i “neri” con tanti soldi. Io cerco di dissuaderla da questa cosa e capisco con dispiacere che queste giovani ragazzine sono abbindolate con squallidi discorsi di future e rosee prospettive quasi mai realizzabili.
La porto al suo posto e mi dice salutamdomi che se le cose andavano male a Parigi sarebbe tornata a Montecatini. Spero bene per lei e soprattuto spero che al più presto una ragazza così giovane abbia un futuro migliore lontano dalla gente di merda che le sfrutta ogni giorno.
Quindi continuo impererrito il girovagare per le solite classiche vie delle OTR Montecatinesi.
Passo davanti alla stazione, zona che onestamente a me non piace molto per via delle solite auto della polizia che sostano o girano per il controllo. Dopo la rotonda tornando verso il centro, proprio di fronte alla stazione vedo un paio di stangone giovani, lo stile è sul russo, ma una è di carnagione un po scura e nera di capelli, quindi dubito che sia di quella nazionalità.
Accanto a loro c’è una ragazza molto carina di faccia, magra, non troppo alta e con capelli non lunghi neri e con stivaloni bianchi alti. Mi soffermo per la solita interview e lei mi dice 50 km bbj+rai 1 in auto o 70 in camera. Al momento non ero messo bene a liquidi e decido per l’opzione in auto.
Lei sale in macchina ha un volto lungo e nasino stretto e una faccia con carnagione bianca tipica di molte ragazze dell’est europa, infatti è rumena e si chiama Ludmilla, o un nome simile. Mi porta in zona parcheggio, sotto le case e tutto molto illuminato, un po mi lamento perchè a me non piacciono zone così facili da individuare e dopo fatto un altro giro vedendo che c’è un po di macchine della polizia che girano lei accetta di andare in camera per la stessa cifra dei 50 km. Arriviamo all’appartemento, solito posto con camera semivuota, fredda e sullo squallido, pago la mia rata, aggiungendo altri 10 km, perchè mi sembrava giusto. Lei si spoglia, è molto magra, troppo magra. Un corpo non tonico per una ragazza di soli 20 anni, diciamo che sembra che non fa sport, che mangia poco e male e ha il seno piccolo e un po cadente.
Parte con il bbj, un po veloce e macchinoso, ma abbastanza intenso e con le varie leccatine alla punta. Ammetto che la vista di quel corpo così magro e la camera da pessimo albergo a ore di bassa lega mi aveva ammosciato qualsiasi infoiamento e il freddo della camera mi rendeva più difficile il tutto. Tento di baciarle i seni, ma non è molto disponibile nel farsi leccare, quindi passo a digitalizzare piano la sua pussy che accetta, assolutamente niente toccata del retro buchetto. Un po mi demotivo ancora di più. Dopo più di 10 min abbondanti vedo che la cosa si complica e sono quasi totalmente deconcentrato, quindi decido di alzarmi in piedi e finire a mano e lei accetta il CIM, almeno quello...
Ammetto comunque che nonostante sia stato tutto sul canonico, la ragazza è simpatica, gentile e c’è un buon dialogo. Mi diceva che il giorno dopo avrebbe lasciato Montecatini per il poco lavoro, che era scappata da Bergamo dove faceva un sacco di soldi ma che i pappa gli portavano via tutto. Dice che partiva per Parigi con una amica dove gli hanno detto che ci sono i “neri” con tanti soldi. Io cerco di dissuaderla da questa cosa e capisco con dispiacere che queste giovani ragazzine sono abbindolate con squallidi discorsi di future e rosee prospettive quasi mai realizzabili.
La porto al suo posto e mi dice salutamdomi che se le cose andavano male a Parigi sarebbe tornata a Montecatini. Spero bene per lei e soprattuto spero che al più presto una ragazza così giovane abbia un futuro migliore lontano dalla gente di merda che le sfrutta ogni giorno.
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