Mi trovavo a Firenze nella piazza in oggetto, più che altro come uno sciagattato per andare a bere ai chioschi della piazza. Vedo apparire quest'inequivocabile Natasha che fra l'altro avevo già inquadrato alcuni anni fa in Via Pistoiese. Scatta un'intervista immediata che diventa presto social time. Mentre si racconta saliamo in macchina e... "dove mi porti??" fa lei. Non lo sapevo neanch'io fatto sta che a furia di ragionare arriviamo da Firenze a Calenzano nell'intento di trovare un posto sicuro. Scelto il loco ci imboschiamo già consapevole di non poter usufruire di rai1 in quanto aveva specificato di avere il ciclo. Al che parte il bbj ben lavorato, dopo aver toccato le sue tette che saranno una 5. Mi tocca le palle, ma le dico che se le mani non le usa per nulla è meglio. Ubbidisce. Poi una mia richiesta. Apre lo sportello, scende e si mette in piedi col culo gnudo girato verso di me, in posizione di pecorina. Infilo il palmo delle mani in mezzo a quelle chiappone. Madonna bona come stringono! Non riuscivo a sfilare la mano dal solco. Scatta l'idea. "Dammi rai2 presto!", volevo sentire stringere il cazzo fra le chiappe. Me lo nega, ma son convinto che me lo avrebbe concesso se avessi avuto la forza di rilanciare a dovere, ma la crisi è la crisi. Rientra in macchina e prosegue il bbj. Finisco con un face-fuck, masturbandomi in pratica dentro la sua bocca. Il finale però è fuori. La riaccompagno a Firenze in tutt'altra zona, un'amica l'ha chiamata per andare a festeggiare il natale ortodosso. Mi ritiro a mangiare dal solito porchettaio, adesso ho di nuovo il bruciaculo.