Perchè gli uomini vanno con le Prostitute?

napo65 ha scritto:

Sono in linea di principio in accordo con te, ma ritengo che e nella nostra natura maschile ed umana cercare anche inconsciamente un arem.
Mi spiego con il tuo ragionamento, se ho compreso bene, significa che visione di una qualsiasi altra Donna, non necessariamente una prostituta, non deve suscitare alcun desiderio.
Ritengo però che se io vedo ad esempio una modella certamente apprezzerei il fascino o la bellezza, paragonandola quindi necessariamente con la mia compagna, e in una certa misura ne vorrei poter usufruire, appunto come una sorta di arem.
Per me' questo e desiderio.
Quindi con il tuo ragionamento io non amerei a sufficienza la mia compagna, e di conseguenza compio un tradimento.
In vece per me vece non lo è, o non è tradimento.
Andare a puttane, è ed è stato fino ad ora, una sorta di " educazione sentimentale" ; per me è sempre più così.
Se invece il tuo ragionamento è , se ami la tua compagna/moglie, non cerchi rapporti free o pay in nessun modo , e quindi fai della monogamia un dogma assoluto ti do pienamente ragione dal punto di vista etico e se vogliamo anche religioso.
Quindi appieno la massima Dantesca di" fatti non foste per vivere come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza".
Ma siccome sono Darwiniano convinto, in noi l'istinto della ricerca dell' arem è ancora forte.
Sta a noi poi dare una cesura secca ai due mondi famigliare e balordo.
Infatti riprendendo il mio post precedente n #765 mi domando perché continuo ad andare a puttane se quelle perversioni che mi piacciono le faccio anche con le mie free.

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Non vorrei dilungarmi troppo su concetti che possono sembrare troppo aulici e perché no, anche non pertinenti con il focus del thread, ma ribadisco :
Se sei innamorato realmente e convintamente, non c’è modella che possa far vacillare la fedeltà che si deve alla persona amata. E, pur sapendo che per la stragrande maggioranza di Voi, può sembrare assurdo, credimi non si fa nessuno sforzo ad esserlo, quando si ama realmente.

Il grande Paul Newman, a chi gli chiedeva se avesse mai tradito la compagna/moglie … che evidentemente amava realmente …, rispondeva : perché uscire per cercare un hamburger, quando a casa hai una bistecca ? 🤷‍♂️
Per la cronaca, la moglie era Joanne Woodward, e l’aneddoto è vero e tratto da una sua biografia.

Questo per dire che quando ami realmente l’altra persona, per te è la più bella al mondo e niente e nessuna potrà far vacillare la tua naturale fedeltà.
Poi certo, le altre le guardi, poiché le cose belle è giusto ammirarle, ma finisce là.

Non mi convince neanche la teoria darwiniana dell’istinto che atavicamente condiziona le scelte e il modus operandi di ognuno di noi : per fortuna, abbiamo un’anima e la libertà di scegliere cosa e chi vogliamo essere, a prescindere da istinto ed imprinting.

Per concludere, glisso sulla “ ridicola “, ancorché “ puerile “ giustificazione che molti di Voi adducono : si vabbè, ma andare a puttane non è vero tradimento … preferisco stendere un velo pietoso e farmi/farci una risata 🤗

donchisciotte909 ha scritto:

Ti garantisco che - anche se le Free te la dessero, come dici tu - continueresti ad andare a Pay. Andavo a Pay anche a 27 anni, quando avevo 3 ragazze Free che me la davano. La voglia di fica per molti di noi è insaziabile, infinita, assoluta.

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3 anni fa ho beccato poche free e sono andato poco a pay
L'anno scorso ho beccato un sacco di free e sono andato in sacco a pay
Nel mio caso a volte l'appetito viene proprio mangiando 🤣
Una scena molto simpatica mi è capitata con una pay da cui sono tornato tante volte, tralasciando che fosse o meno sincera mi fa "sei un bel ragazzo, perché paghi? Se ci provassi con me in un locale ci starei" risposta di Peter "grazie, ma eri su Escort forum, non al locale, cosa avrei dovuto fare per scoparti?" 😅 Storia vera, giuro sulla memoria del mio amato nonno 😅

In effetti probabilmente alla fine della fiera forse un punter non ha mai amato veramente nessuna, gli piace fare sesso, non riesce a farne a meno, e' una droga quindi cerca di soddisfare il suo istinto quando ne ha la possibilita' e con chi gli da' piu' soddisfazioni e sono quasi sicuro che un punter trova nel cambiare sempre quell'adrenalina che gli manca come l'aria nella vita di tutti i giorni e che neanche cambiando compagne riuscirebbe ad avere, credo che in fondo sia la consapevolezza di non avere nessuna menata oltre alla scopata.

boh ... per me moglie ed escort sono due mondi completamente diversi ... come andare a mangiare abitualmente nel bel ristorante (la moglie) e concedersi ogni tanto una porcata al fast food (l'escort) l'una non esclude l'altra in alcun modo; sesso e amore per me possono andare tranquillamente divisi ...

Il motivo è molto semplice, per trombare qualcosa di qualitativamente più alto. Te la puoi scegliere mora, bionda, tette grandi, culo ecc.
Nel free hai solo quel che passa il convento. Le donne belle free sono alla portata di pochi eletti e a volte nemmeno quelli.

Cuchu ha scritto:

In effetti probabilmente alla fine della fiera forse un punter non ha mai amato veramente nessuna, gli piace fare sesso, non riesce a farne a meno, e' una droga quindi cerca di soddisfare il suo istinto quando ne ha la possibilita' e con chi gli da' piu' soddisfazioni e sono quasi sicuro che un punter trova nel cambiare sempre quell'adrenalina che gli manca come l'aria nella vita di tutti i giorni e che neanche cambiando compagne riuscirebbe ad avere, credo che in fondo sia la consapevolezza di non avere nessuna menata oltre alla scopata.

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Non riesco a fare a meno di respirare. Respirare è una droga ?

Il sesso non è droga ma bisogno fisiologico.

Come diceva Tinto Brass, la più importante e (specialmente in passato) diffusa perversione è la castità.

Non si mangia solo per nutrirsi, si mangia anche per il piacere di mangiare.

Non si fa sesso solo per procreare, ma anche per il piacere di fare sesso.

Amore, monogamia, conducono a stabilità famigliare e creano le migliori condizioni possibili per crescere la prole. Ottimo.

Ma esiste anche il sesso avulso dal contesto sentimentale, che si pratica per il piacere e per il benessere psicofisico che ne deriva.

Esiste un diritto alla felicità ma anche un diritto (naturale) al piacere.

“Droga” è quando la cosa prevale sulla ragione, sulla capacità di pensare, sulla capacità di rispettare il limite

Curvy ha scritto:

Però scusami ...
"Brave a manipolare"

Quando il cliente ti chiede:
Sei venuta?
Ti è piaciuto?
Voglio farti venire tre volte ( anche in mezz'ora eh)

Oppure più sul difficile e complicato...:
Dimmi che ti piace scopare con me
Ti piace il mio cazzo
Come ti scopo neanche il tuo ragazzo

Mettiti nei panni di una pay ...
Che deve lavorare
Che i suoi guadagni dipendono non solo da quanto è brava ma anche da ,appunto,quanto e cosa riesce a fare credere al cliente....
Il cosidetto farlo sentire uomo

Tu dei due esempi fatti... onestamente dimmi cosa riusciresti a fare e cosa proprio non riusciresti o semplicemente non vuoi

Io intanto ti dico le mie

Le prime tre riesco più o meno facilmente più o meno veramente...senza problemi a farle

Le altre tre assolutamente no e quando mi capitano blocco il tutto e o si rimette in riga o nn lo prendo più
Ma purtroppo parecchi stanno messi a quel modo ...
E ritorniamo sul fattore dare qualcosa che il cliente vuole ...il suo
Perché va a mignotte....

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Il secondo elenco di tre cose infatti non mi sono mai sognato di chiederlo.
Perché è semplicemente assurdo.
Anzi, a dire il vero sarebbe appunto a sua volta volontà di controllo e manipolazione da parte dell’uomo. Aggravato dal fatto che, nella mentalità di chi invece le chiede, sarebbe penso a loro dire legittimato dallo scambio di denaro (in pratica, poiché io ti pago, non solo mi devi dire quelle cose, ma pretendo che te le fai e la fai diventare in un battibaleno reali. Non si offenda nessuno, ma una parte della mentalità deviata dell’uomo, di cui tanto si parla oggi, è questa).
E in effetti penso che sia questo a cui ci si riferisce quando si usa l’espressione “sentirsi uomini”. Ed è per questo anche che ho scritto nel post precedente che non ha senso e non dovrebbe esistere.

Sulle prime tre invece può essermi capitato si e no di chiedere la prima, ma giusto giusto quando ci sono state reazioni plateali (qualche tempo fa avrei scritto inequivocabili ma ultimamente credo di aver capito che per quella cosa lì, in una donna, non ci sarà mai nulla di semplicemente inequivocabile).
In più, sto iniziando a capire che non ha senso, o comunque non ne vale comunque la pena, di chiedere neanche la prima.

Se i clienti e le pay avessero ben stampato in mente queste considerazioni, penso e ripeto penso (è un parare, non uno studio scientifico) ci sarebbero molti meno equivoci tra loro, quando si incontrano.

zuzzuso74 ha scritto:

Perché ci vado?
Perché quando ero single ero tronfio del mio codice morale che mai mi avrebbe permesso di andare a troie e mi ammazzavo di seghe?
Perché ora che sono sposato ci vado e non sento alcun rimorso nel farlo?
Lo scrivo forse più a me stesso che a voi, perché ho bisogno di scriverlo, perché qui (forse) non c'è un giudizio di colpevolezza a priori.
Sono sposato, amo mia moglie (chissà poi perché) e onestamente, nessuna donna mi arrapa quanto lei.
Ma ogni sera ci mettiamo a letto e per lei sono un estraneo, un disturbo; non ci provo nemmeno più ad avvicinarmi a lei, finirei per farmi del male e basta.
La guardo, la desidero, ma per lei sono solo i padre dei suoi figli, utile per alcune cose, ma invisibile come uomo e come maschio.
Mi ha detto che è colpa mia, che non parlo, che ho la pancia, che non l'aiuto, e mille altre cose.
Ho accettato di fare terapia di coppia, ma non funziona.
Ho accettato di fare terapia individuale e viene fuori che sono depresso perché mia moglie non me la da.
Perché non divorzio?
Abbiamo due meravigliosi bambini e li amo più della mia vita.
Non potrei vivere lontano da loro, ne morirei.
E allora sopporto.
Sopporto le sue occhiatacce, i suoi cazziatoni, i suoi malumori, le sue estenuanti lamentele, i suoi respingimenti, il suo farmi sentire disgustoso.
Sopporto perché amo il sorriso dei miei figli anche se faccio sempre più fatica a ricambiarlo.
So che un giorno andranno via e allora forse andrò via pure io, perché non ci sarà più nessun motivo per restare.
Perché vado con le prostitute?
Non lo so, continuano a sembrarmi tutte senza volto, non mi interessa il loro nome (lo chiedo solo per fare le recensioni qui), ne se godono con me o meno.
Per un attimo, quando sono con loro, mi sento ancora un uomo, un maschio, sento l'eco di qualcosa che non ricordo neppure che cos'è.
Per un momento sento qualcuno che tocca il mio corpo e non si ritrae, mi sento riconosciuto come essere umano, mi sento di nuovo vivo.
Perché ci vado?
Che altro potrei fare...

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Il problema non sei tu, è tua moglie. Ma una volta non esisteva il cosiddetto "dovere coniugale"? E poi un atteggiamento così palesemente sprezzante (se le cose stanno veramente come le descrivi tu) non è normale, a meno che tu nel passato non le abbia fatto qualche torto grave che si è legato al dito. Dice che è colpa tua, ma non mi sembra che lei sia esente da responsabilità. Un rapporto di coppia si può costruire o ricostruire anche sui nuove basi (affetto, rispetto, tenerezza, condivisione di altri interessi). Così lei ti annichilisce col suo feroce cinismo. Non escluderei che fosse più depressa di te. Il rapporto con le prostitute è asettico,, alla fine lascia un'impressione di vuoto e di inconcluso (triste omne animal post coitum) ma almeno non espone a certe dinamiche ancor più frustranti e dolorose. E proprio quello di cui io, che non mi sono mai sposato e che sono un puttaniere impenitente e talora pateticamente sentimentale, ho una paura paralizzante: mettermi in gioco e perdere il controllo della partita.

donchisciotte909 ha scritto:

Ti garantisco che - anche se le Free te la dessero, come dici tu - continueresti ad andare a Pay. Andavo a Pay anche a 27 anni, quando avevo 3 ragazze Free che me la davano. La voglia di fica per molti di noi è insaziabile, infinita, assoluta.

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Per carità dovrei fare la prova del 9, ma di base io quando le uniche volte con cui sono stato per molto tempo con una free, le pay non le cercavo. Ma anche sulle pay tendo a fidelizzare, cambiare costantemente non mi piace, devo avere confidenza con la donna per scoparci e cambiare spesso mi preclude una sana scopata come dico io.

Sergio65 ha scritto:

Non saprei dire se quelli che non vanno a pay per questioni sentimentali, siano effettivamente la minoranza, quello che posso dire con certezza è che se sei realmente innamorato, non senti il bisogno di andare con un’altra donna.
Tutti quelli che dicono : amo mia moglie … o anche amo la mia compagna …, ma non posso fare a meno di andare a puttane, dicono una cazzata … magari in assoluta buona fede, ma pur sempre una cazzata.
Se ami realmente una persona, non riesci ad andare con un’altra donna, neanche ci pensi ad un’altra donna. Tutte le situazioni e le condizioni diverse da questo assunto, evidentemente contemplano rapporti in cui … nella migliore delle ipotesi … pensiamo d’amare, ma non è così.
Il vero amore non prevede tradimenti e/o rapporto multipli, neanche se questi fossero a pagamento.
Poi vogliamo raccontarcela, crearci degli alibi utili per assolverci e tacitare i sensi di colpa, ma se e quando andiamo a puttane, è perché non amiamo la donna con cui stiamo in quel dato momento.
… ovviamente il mio discorso non vale per chi è sentimentale libero.

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Ma infatti il punto è questo ci sono due categorie di uomini, quelli che non si legano a nessuna e vogliono scopare più esseri femminili possibili (scelta legittima) e quelli che si innamorano e rimangono fedeli alla stessa donna (altra scelta legittima).

La via di mezzo semplicemente è non consapevolezza a meno di rarissimi casi.

Leggendo i vari interventi (tutti molto interessanti) noto che si tende un po’ a sconfinare nel categorico (io per primo).

La realtà è fatta di grigi, di sfumature (la solita banalità, ma è così).

Io mi sono sposato giovanissimo e sono innamorato di mia moglie e credo che anche lei mi voglia ancora un mondo di bene.

Ma siamo da molti anni una “coppia bianca”. Lo siamo principalmente per una sua esigenza ed anche perché quando mi sono accorto che proprio le pesava, invece di pretendere, ho deciso di aspettare e successivamente di lasciar perdere.

Da anni ho rapporti sessuali a pagamento con altre donne. Il rapporto sessuale (più o meno appagante, a seconda della professionista di turno) è completamente diverso dal fare l’amore con mia moglie. Nessuna è mai riuscita minimamente ad avvicinarsi a lei, perché un qualsiasi servizio (compreso il GFE) ha dei limiti che sono impliciti al fatto che comunque di mezzo c’è una transazione economica.

Seppur in un ruolo e posizione diversi (aimhe’ 😅) credo che la situazione sia grosso modo la stessa che più volte Rocco Siffredi ha spiegato, ovvero come il sesso con sua moglie Roza sia tutt’altra cosa rispetto a quello praticato sui set (ed anche ….. fuori dai set, perché l’uomo birbo è !).

Detto questo noi maschietti dobbiamo prendere atto di una cosa: il pallino del gioco è sempre in mano alle donne.

Se una professionista vuole andare oltre è in grado di fartelo capire e situazioni di questo tipo esistono. Così fece la moglie di Siffredi (tanto per continuare con lo stesso esempio), che da attrice gli fece capire che sarebbe stata disposta ad essere di più. Ed è capitato anche a me una volta in passato e queste cose capitano, credo, perché siamo si puttanieri e puttane (o, come si dice oggi, punter ed escort, cercando con l’inglese di edulcorare i ruoli😅) ma pur sempre persone.

E quindi può capitare che anche il cliente senta il desiderio di andare oltre. Il tema alla “Pretty woman” è stato ampiamente sviscerato in letteratura e rientra nella casistica della sindrome di Pigmalione.

Secondo me è solo una questione di rispetto, ovvero di comportamenti capaci di avanzare richieste con garbo, capaci di rifiutare con garbo, capaci di accettare i rifiuti e quindi capaci di evitare di insistere o peggio, di pretendere.

Tollerare e rispettare le libertà altrui.

Ma sono l'unico - qui dentro - che preferisce le Pay alle Free? Proprio per la qualità del sesso?

Francamente, io non trovo tutta questa differenza fra il sesso che ho fatto con le mie ex fidanzate, amanti, e quant'altro. Cioè, mi spiego. Ci sono cose spettacolari nel sesso Free, che con una professionista non puoi fare. Per esempio, quella volta che una turista Giapponese si fece scopare nel sottosuolo di un noto museo Fiorentino! Fu uno spettacolo! Ecco, cose così - con una Pay - non possono succedere. E siamo tutti d'accordo. Ma il sesso Pay in sé - francamente - non lo trovo particolarmente diverso dal sesso Free.

ANZI.

Vediamo gli "ANZI".
La Cinese magra e carina che ti fa un SEGONE DA STURBO e poi te lo prende in bocca mentre stai per venire.
La Thailandese che ti massaggia il cazzo con il seno nudo fino alla venuta.
La ragazza dell'Est - strafica - che ti soffoca di FK con mezzo metro di lingua, poi ti chiede di leccarle il culo...
Sono cose che mi sono successe (e tante altre MAIALATE!).

Sarò stato sfortunato io, ma - con le Free - francamente, ho spesso fatto un sesso emotivamente appagante - certo - ma tutto sommato abbastanza piatto sul piano dell'esperienza e dell'eccitazione. Tolto il senso della conquista - che con una Pay non puoi avere - a conti fatti, non mi sembra che ci sia tutta questa differenza.

Se l'Escorting è il lavoro più antico del mondo, forse una ragione c'è. Ovvero: ci sono in giro migliaia di MISSILI, sì. Ma ci sono anche migliaia di ragazze Pay che scopano da vere Dee. E così è sempre stato.

In altre parole: nel mondo Pay, la resa - quando va bene - vale la spesa.


UN SINTOMO - LA CRISI DELLE APP DI INCONTRI

Vorrei fare una riflessione sulle APP di incontri. Si tratta di un aspetto contemporaneo del sesso Free che non è stato particolarmente preso in considerazione in questo 3D, ma che secondo me spiega bene certe dinamiche.
Non è un Off Topic né un discorso ozioso, ma un pensiero importante per chiarire meglio il perché molti uomini - tutt'oggi - vanno felicemente a Pay.

Con le APP di incontri - teoricamente - tutti possono scopare gratis. Migliaia di donne disponibili in tutto il mondo: scelta, like, messaggi. Ti vengono promesse storie da una botta e via, sesso, tante belle donne che aspettano solo te. Ma... ne siamo proprio sicuri?
E se le APP di incontri sono veramente tutto questo bengodi, perché alcune delle APP più famose stanno perdendo milioni di utenti ogni mese? (PS. Non è una mia opinione, cercate in rete. Le APP di incontri non sono ancora "alla canna del gas", ma sono comunque un settore in crisi!).

Immaginiamo di entrare in una pasticceria che ha scritto sulla porta: "Migliori cornetti di tutta Italia". Entri ma... non ci sono i cornetti. La pasticceria dichiara di vendere i cornetti, ma, dentro, i cornetti non ci sono. Parlando con il personale, ti viene detto che, per avere un cornetto, devi iscriverti alla newsletter della pasticceria, devi crearti un profilo, devi pagare un abbonamento, e tutto un grande mare di cazzate! Alla fine dei conti, continuano a non esserci i cornetti. Aspetti due settimane. Alla fine, ti viene proposto un cornetto mezzo ammuffito che puzza di cacca.

Molti uomini fanno un'esperienza analoga con le APP di incontri.

Una APP di incontri dovrebbe "vendere" proprio ciò che promette. E cioè: gli incontri. Mi sembra logica elementare. Ma ahimè, sulle APP di incontri il più delle volte - mancano proprio gli incontri.

Sopratutto: mancano incontri con donne belle, attraenti, divertenti. Per lo più, sono casi umani (vale anche per la maggior parte degli uomini che sono su quelle piattaforme, sia chiaro).

Dall'altro lato abbiamo l'Escorting, che propone ragazze bellissime e disponibili. Certo, si deve pagare. Ma se la ragazza non è un MISSILE, sono soldi spesi ULTRABENE.

Perché gli uomini vanno con le prostitute? - Semplice. Perché funziona!


IN SINTESI

Le APP di incontri esistono da meno di 20 anni - e sono già largamente in crisi.
Non sono fallite, per qualcuno un po' funzionano, ma una stragrande maggioranza di persone ha capito che, in quelle "pasticcerie", i cornetti promessi non ci sono. Sulle APP di incontri - ripeto - manca la materia prima: mancano gli incontri.
Sono aziende e piattaforme che non mantengono la promessa.

L'Escorting esiste da 20 milioni di anni - e funziona ancora. In quelle pasticcerie, i pasticcini forse costano un po' di più - ma ci sono. Ci sono - e sono buoni!
Le ragazze Pay, quando non sono MISSILI, mantengono la promessa.

Io credo che la gente vada a Pay (da milioni di anni!) perché - tutto sommato - nel mondo Pay il sesso c'è. Certe volte il sesso Pay è scadente, può capitare. Tutti sappiamo che ci sono i MISSILI. Ma c'è anche tanto, tantissimo, grande - grandissimo - sesso!

Il "sistema Pay" - non lo dimentichiamo - mantiene ampiamente la promessa!

...E tutti giù di minchia!

Francamente, io non trovo tutta questa differenza fra il sesso che ho fatto con le mie ex fidanzate, amanti, e quant'altro. Cioè, mi spiego. Ci sono cose spettacolari nel sesso Free, che con una professionista non puoi fare. Per esempio, quella volta che una turista Giapponese si fece scopare nel sottosuolo di un noto museo Fiorentino! Fu uno spettacolo! Ecco, cose così - con una Pay - non possono succedere. E siamo tutti d'accordo. Ma il sesso Pay in sé - francamente - non lo trovo particolarmente diverso dal sesso Free.
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N O C O M M E N T.......................................................................................................................sarei espulso.

donchisciotte909 ha scritto:

Francamente, io non trovo tutta questa differenza fra il sesso che ho fatto con le mie ex fidanzate, amanti, e quant'altro.

Clicca per allargare...

Anche per me il sesso fatto con le pay non è certamente peggio di quello fatto con "amanti e quant'altro".
Ma il sesso fatto con moglie o fidanzata in cui è previsto quell'ingrediente in più che è quel sentimento chiamato Amore, quello che ti fa sentire le farfalle nello stomaco, quello che non conteggia le sigle fatte o la durata dell'incontro, ma ti fa vedere solo la Donna con cui stai e il resto del mondo nemmeno esiste, ecco, essendoci passato, quello per me è stato insuperabile.
Poi purtroppo capita di fidelizzare troppo la fidanzata, e finisci per sposarla. Dopo qualche tempo l'Amore diventa solo amore, la Passione routine e le pay cominciano a farsi largo nella tua testa...

L'uomo è un animale evoluto ma pur sempre un animale e la monogamia in natura non esiste (tranne rarissime eccezioni) quindi per convenzione sociale dovremmo essere fedeli ma l'istinto ci induce a cercare continuamente nuovi partner che se sei sposato rappresentano un rischio grosso ...quindi la pay diventa un modo per assecondare la natura inside dell'uomo (ma anche della donna in misura inferiore legata al discorso della maternità )