4 marzo 1943 - 1 marzo 2012.... ciao Lucio

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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
E anche Lucio Dalla ci ha lasciato... che tristezza...
le sue canzoni mi hanno accompagnato fin dai primi anni della mia vita e più di una volta hanno suggellato ricordi ancora indelebili nei miei pensieri.. con lui se ne va un bel pezzo della storia della MUSICA italiana... il patrimonio di canzoni che ci ha lasciato riusciranno a rendere più dolce il ricordo di questo straordinario personaggio, che resterà sempre nel mio cuore (e sicuramente in quello di tantissime altre persone).... Ciao Lucio...

http://www.youtube.com/watch?v=pGv2JbIpy24

:sad:
 
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alligator

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Poliedrico : riferito a una persona o una cosa, indica che ha molte sfumature o sfaccettature, che è versatile .

Ecco...se c'e' una definizione cosi' questa e' per lui : sia per i continui cambiamenti musicali (dal beat,al jazz,
cantautore,pop,ecc.ecc.) , sia a partecipazioni come attore (sopratutto a inizio carriera), a regista di opere,
a scopritore di talenti,ecc.ecc...
Con alti e bassi (e chi non e' avuto) ma sempre comunque con una grande originalita'....
E' venuto a mancare un tassello della nostra epoca moderna....R.I.P. Lucio
 
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Glenda Cherubino

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http://www.youtube.com/watch?v=QMd42-fwbAc&feature=player_embedded


Vita in te ci credo
le nebbie si diradano
e oramai ti vedo
non è stato facile
uscire da un passato che mi ha lavato l'anima
fino quasi a renderla un pò sdrucita
Vita io ti credo
tu così purissima
da non sapere il modo
l'arte di difendermi
e cosi ho vissuto quasi rotolandomi
per non dover ammettere d'aver perduto
Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano
ma la sofferenza tocca il limite
e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
siamo angeli con le rughe un pò feroci sugli zigomi
forse un pò più stanchi ma più liberi
urgenti di un amore, che raggiunge chi lo vuole respirare
Vita io ti credo
dopo che ho guardato a lungo, adesso io mi siedo
non ci son rivincite, nè dubbi nè incertezze
ora il fondo è limpido, ora ascolto immobile le tue carezze
Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano
ma la sofferenza tocca il limite e cosí cancella tutto
e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
siamo angeli con le rughe
forse un pò più stanchi ma più liberi un pò feroci sugli zigomi
urgenti di un amore, che raggiunge chi lo vuole respirare

[FONT='Lucida Grande', arial, helvetica]
[/FONT]​
 
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"Cosa sarà
che fa crescere gli alberi la felicità
che fa morire a vent'anni
anche se vivi fino a cento
cosa sarà a far muovere il vento
a fermare un poeta ubriaco
a dare la morte per un pezzo di pane
o un bacio non dato
oh cosa saraà
che ti svegli al mattino e sei serio
che ti fa morire ridendo di notte
all'ombra di un desiderio"
 
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Smurf

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Già... e chi se lo aspettava!! :sad:
Io l'ho conosciuto tramite mio padre che ai tempi era un discreto fan... mi sono anche goduto il suo concerto in Pilotta a Parma tanti, tanti anni.
Stamattina mentre andavo al lavoro Radio Bruno, la mia radio preferita, ha messo Caruso in versione live assieme al grande Pavarotti... stereo a manetta... pelle d'oca, groppo in gola e occhi lucidi...
Un grande...
Ciao Lucio!!!! ...ovunque tu sia, fatti un bicchiere alla nostra salute!
 
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BO
Santi che pagano il mio pranzo non ce n'è
sulle panchine in Piazza Grande,
ma quando ho fame di mercanti come me qui non ce n'è.

Dormo sull'erba e ho molti amici intorno a me,
gli innamorati in Piazza Grande,
dei loro guai dei loro amori tutto so, sbagliati e no.

A modo mio avrei bisogno di carezze anch'io.
A modo mio avrei bisogno di sognare anch'io.

Una famiglia vera e propria non ce l'ho
e la mia casa è Piazza Grande,
a chi mi crede prendo amore e amore do, quanto ne ho.

Con me di donne generose non ce n'è,
rubo l'amore in Piazza Grande,
e meno male che briganti come me qui non ce n'è.

A modo mio avrei bisogno di carezze anch'io.
Avrei bisogno di pregare Dio.
Ma la mia vita non la cambierò mai mai,
a modo mio quel che sono l'ho voluto io

Lenzuola bianche per coprirci non ne ho
sotto le stelle in Piazza Grande,
e se la vita non ha sogni io li ho e te li do.

E se non ci sarà più gente come me
voglio morire in Piazza Grande,
tra i gatti che non han padrone come me attorno a me
 
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alligator

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Lucio mi ricorda anche il tempo delle osterie a Bologna....un piatto da mangiare,chiacchere a non finire
con chi ti stava a fianco (che tu lo conoscessi o no) ,una chitarra , ancora un bicchiere di vino e
via a finire la serata cantando qualcosa.....
Mi capito' una volta in un'osteria una cosa simile (tipo il link sotto) proprio con il solo Lucio
che si mise a cantare con la sua solita spontaneita' con i presenti alle tavolate.....:

http://www.youtube.com/watch?v=kxNrNRF4mk4
 
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luison

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Lucio era un gigante della musica italiana, le sue canzoni rimarranno per sempre.
Ieri alla radio sono passate tutte le sue più belle canzoni, pure io ho sentito il duetto con Pavarotti, fantastico!
Il suo funerale sarà domani, 4 marzo, titolo di una delle suo più celebri canzoni, il giorno del suo compelanno....
 
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E che dire di "Nani" proposta all'ultimo festival di Sanremo. Dopo De Andrè, un altro grande ha trattato con sensibilità e delicatezza il nostro mondo.
 
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biglucky

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attorno a Bologna.....
C'è stato come un lampo lì proprio in mezzo al cielo
che era blu cobalto liscio, liscio senza un pelo
la città sotto era un presepio, le luci del tramonto
la scia di un aereo, facevano più bello il mondo
dello sforzo dei poeti, dei mezzi giornalisti
puttane e kosovari, poi altri tipi misti
contavano le stelle, le prime ad arrivare
poi la voce di una vecchia
che salutava tutti quanti dicendo ciao

CIAO
E' la colpa di non so di chi
CIAO
E' la colpa di non so di chi
CIAO

La spiaggia di Riccione, milioni di persone
le pance sotto il sole, il gelato e l'ombrellone
abbronzati un coglione, non l'hai capito ancora
che siamo stati sempre in guerra
anche il 15 a Viserba
in guerra con noi stessi, tra video e giornali
e noi sempre più lessi a farci abbindolare
con la nostra indifferenza, la passione per le cose
che non possiamo stare senza
anche le pericolose
come ad esempio una canzone
mentre la stai cantando
di là qualcuno muore
qualcun altro sta nascendo
è il gioco della vita
la dobbiamo preparare
che non ci sfugga dalle dita
come la sabbia in riva al mare

CIAO
E' la colpa di non so di chi
CIAO
E' la colpa di non so di chi
CIAO

ciao Lucio:bye:
 
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Glenda Cherubino

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http://www.youtube.com/watch?v=JDNGvuXBAaY&feature=player_embedded

Ti hanno vista bere a una fontana che non ero io
ti hanno vista spogliata la mattina, birichina biricò.
Mentre con me non ti spogliavi neanche la notte,
ed eran botte, Dio, che botte
ti hanno visto alzare la sottana, la sottana fino al pelo. Che nero!
Poi mi hai detto "poveretto, il tuo sesso dallo al gabinetto"
te ne sei andata via con la tua amica, quella alta, grande fica.
Tutte e due a far qualcosa di importante, di unico e di grande
io sto sempre a casa, esco poco, penso solo e sto in mutande.

Penso a delusioni a grandi imprese a una Tailandese
ma l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
Quindi, normalmente, sono uscito dopo una settimana
non era tanto freddo, e normalmente ho incontrato una puttana.

A parte il vestito, i capelli, la pelliccia e lo stivale
aveva dei problemi anche seri, e non ragionava male.
Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra,
non abbiamo fatto niente, ma son rimasto solo, solo come un deficiente.

Girando ancora un poco ho incontrato uno che si era perduto
gli ho detto che nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino
mi guarda con la faccia un pò stravolta e mi dice "sono di Berlino".
Berlino, ci son stato con Bonetti, era un pò triste e molto grande
però mi sono rotto, torno a casa e mi rimetterò in mutande.

Prima di salir le scale mi son fermato a guardare una stella
sono molto preoccupato, il silenzio m'ingrossava la cappella.
Ho fatto le mie scale tre alla volta, mi son steso sul divano,
ho chiuso un poco gli occhi, e con dolcezza è partita la mia mano
 
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Glenda Cherubino

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http://www.youtube.com/watch?v=J72FCyWkKzE&feature=related


Cosa ho davanti, non riesco più a parlare
dimmi cosa ti piace, non riesco a capire, dove vorresti andare
vuoi andare a dormire.
Quanti capelli che hai, non si riesce a contare
sposta la bottiglia e lasciami guardare
se di tanti capelli, ci si può fidare.

Conosco un posto nel mio cuore
dove tira sempre il vento
per i tuoi pochi anni e per i miei che sono cento
non c'è niente da capire, basta sedersi ed ascoltare.
Perché ho scritto una canzone per ogni pentimento
e debbo stare attento a non cadere nel vino
o finir dentro ai tuoi occhi, se mi vieni più vicino.........

La notte ha il suo profumo e puoi cascarci dentro
che non ti vede nessuno
ma per uno come me, poveretto, che voleva prenderti per mano
e cascare dentro un letto.....
che pena...che nostalgia
non guardarti negli occhi e dirti un'altra bugia
A..Almeno non ti avessi incontrato
io che qui sto morendo e tu che mangi il gelato.

Tu corri dietro al vento e sembri una farfalla
e con quanto sentimento ti blocchi e guardi la mia spalla
se hai paura a andar lontano, puoi volarmi nella mano
ma so già cosa pensi, tu vorresti partire
come se andare lontano fosse uguale a morire
e non c'e' niente di strano ma non posso venire

Così come una farfalla ti sei alzata per scappare
ma ricorda che a quel muro ti avrei potuta inchiodare
se non fossi uscito fuori per provare anch'io a volare
e la notte cominciava a gelare la mia pelle
una notte madre che cercava di contare le sue stelle
io li sotto ero uno sputo e ho detto "OLE'" sono perduto.

La notte sta morendo
ed e' cretino cercare di fermare le lacrime ridendo
ma per uno come me l' ho gia detto
che voleva prenderti per mano e volare sopra un tetto.

Lontano si ferma un treno
ma che bella mattina, il cielo e' sereno
Buonanotte, anima mia
adesso spengo la luce e così sia



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